Francesco Corleone’s review published on Letterboxd:
Se già il primo “Joker” lo apprezzo senza mega elogi, solo un bel film che andava bene come opera a sé dove, nonostante ci ho visto tutte le scopiazzature a Scorsese, le uniche cose di valore erano l’interpretazione di Joaquin Phoenix e il comparto tecnico, in questo film non riesco a salvare proprio nulla: Todd Phillips voleva fare un mega filmone dove tutti sono deficienti, compreso il pubblico, infatti da qui arrivano gli elogi "bravoooh!!111!!" "genioooh!!111!!", e continuando a copiare altri film, in primis quel capolavoro di "Qualcuno volò sul nido del cuculo".
Tutti gli elementi trattati c'erano già nel primo, solamente in chiave diversa, nulla toglie e niente aggiunge, anzi tutto quello che si era cercato di costruire nel precedente capitolo viene qui sommariamente distrutto, a causa di una sceneggiatura terrificante e di una pessima gestione del tono del film e dell’aspetto musical, che di per sé non rappresenterebbe un problema se sviluppato in modo più organico e sensato, ma si era già detto tutto, il personaggio di Athrur non aveva più molto da dire e si nota tantissimo la difficoltà che ha questo nuovo film a proseguire la storia. Storia che in vero, non prosegue, il protagonista non ha uno sviluppo rispetto a quanto già c'era stato detto e mostrato nel film di 5 anni fa. L'idea alla base sembra essere, "facciamo lo stesso film ma più pomposo". Il primo aveva un taglio più asciutto, derivativo alla New Hollywood anni '70 , questo cita i grandi musical dagli anni '50 in giù e personalmente, pur amando il genere, alla decima canzone mi volevo sparare in un ginocchio perchè il film vuole essere un musical, si concentra sul musical, il musical vuole essere una parte importante, soprattutto per sviluppare il rapporto tra Phoenix e Gaga e la parte musical è fatta malissimo, è fatta così male che si mangia tutto il resto e di conseguenza non riesce a sviluppare neanche le parti drammatiche, seppur avendo una buona intenzione ma lo sviluppo è talmente triste che non ci arriva proprio.
Phoenix và ormai col pilota automatico con, ripeto, un protagonista che non evolve, come lo avevamo lasciato nel precedente, lo ritroviamo qui: I temi principali sono gli stessi, le modalità, la struttura narrativa non è cambiata, se non per le canzoni, mentre Lady Gaga risulta a dir poco insopportabile, il suo personaggio è solamente un'abbellimento vacuo, "motivo scatenante" di eventi, ma è sviluppato zero. Entra, fa cose, sparisce, bye bye. Ci sono dei riferimenti alla materia d'origine (Arkham, Harvey Dent) ma sono buttati lì, senza nessuna valenza, giusto per i sogni bagnati dei mega fans DC, cose che tra l’altro tendono ad aumentare dal secondo atto in poi, per sfociare infine in un atto conclusivo moscio, lento e con delle sequenze totalmente prive di senso (SPOILER: tipo Arthur Fleck che si auto difende vestito da Joker è credibile zero, ma soprattutto… chi fa esplodere il tribunale?! È un film indeciso, scritto un po' a cazzo, come il primo, i buchi di trama non mancano, come le tante scene abbastanza risibili, e non le si può giustificare sempre e solo pensando "va bè sono due matti"), anche il finale, ribadisce quanto già detto nell'altro film, oltre ad essere telefonato al 5 minuto.
Poi io rispetto i gusti di tutti, il parere personale ed il gusto soggettivo sono sacrosanti, ma a me fa ridere chi ci vede della profondità in questo filmetto dove è tutto un'incredibile paraculata, la chiave di lettura metanarratica è banale e senza forza, un film falso, sperimentale che in realtà non ne becca una, eppure sto notando con moltissima inquietudine che c'è gente disposta ad offendere sul personale, anche pesantemente, se critichi o dici di male a film come questo, ovviamente parlo di social, questa cosa mi mette una fortissima paura ogni volta di commentare, esprimendo la mia opinione, con garbo e rispetto dei vari punti di vista, perche arriva la persona incarognita che ti offende e che ti vuol far sentire come una persona che butta il suo tempo e non ne capisce nulla. Che spreco: Il confronto, anche animato, se portato con rispetto è occasione di crescita ed invece a quanto pare c'è gente che si sfoga scrivendo certe cattiverie. Viviamo veramente in una giungla di squilibrati, questo perché per certi individui non stai criticando solo un film, stai mettendo in dubbio la loro stessa identità, dato che ne fanno un discorso esistenziale ed è un amarezza: nell'era moderna si dibatte del nulla come se fosse politica che determina il futuro, e viceversa. A sto punto credo fermamente che se gli insulti la mamma manco si incazzano.
In generale il film una base forte sul cosa poter fare, e pure cosa non fare, ce l'aveva eccome, anche per caratterizzare quel Joker che come nuova personalità era essenzialmente appena nato e da caratterizzare da capo, non sarebbe stato difficile fare un mezzo musical sensato, ha anche degli spunti interessanti e un cartone animato iniziale molto bello, che però sono seppelliti da uno svolgimento confusionario di una noia mortale, e per le musiche che non hanno neppure curato le coreografie sulle canzoni per farli solo cantare tipo i film di Gianni Morandi e Rita Pavone che è veramente grave, e per la debolezza e piattezza della trama lampante, che è un'accozzaglia di inutilità e bruttura che più conformista di così si muore, prendendosi sul serio manco fosse Herzog ma non è altro che una cazzatona, e per l'atrocità del montaggio, non perché ci sono tagli a cazzo di cane o errori, ma non funziona perchè mi metti come centro del film il musical e mi fai sviluppare il rapporto che c'è tra Joaquin Phoenix e Lady Gaga attraverso ciò: se tu non riesci a sviluppare questo, se tu fai le scene musical male allora il film di partenza non funziona, perché poi succede? Succede che si perde tempo, Phillips non ha il tempo di sviluppare le parti drammatiche, nonostante il potenziale c'era, devo ammettere che comunque l'idea poteva funzionare, e visto che le tematiche non si erano sviluppate siccome Phillips si era concentrato troppo a fare quelle parti musical ecco che il film ne esce con le ossa rotte in tutto con un montaggio non da alcun ritmo al film e risulta insopportabilmente e ingiustificatamente lento e pesante, e per una fotografia che, seppur discreta, è quella di "Un sogno lungo un giorno" di Coppola del discount, e per un Todd Phillips che dirige pigramente il tutto, completamente al servizio degli attori, nessun guizzo, niente di niente, non regge il musical manco per il cazzo, perchè ci vuole una regia particolare per il musical che Philips non ha nelle sue corde e che perciò neanche prova a replicare, quindi se Phillips non sa girare un musical... perchè ha fatto un musical?, “Joker: Folie a Deux” non penso di volerlo rivedere mai più e può considerarsi tranquillamente uno dei film più inutili, sbagliati e mal riusciti dell’anno.
