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lacrima

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sull'occhio sinistra della bimba sgorga una piccola lacrima
raffigurazione di una lacrima

lacrima (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: lacrime)

  1. (fisiologia) (medicina) goccia di umore acquoso secreta dalle ghiandole lacrimali dell'occhio al fine di lubrificare la cornea; stilla in modo consistente dagli occhi specialmente in caso di forte dolore fisico, di irritazioni e infiammazioni oculari o di profonda commozione
    • era finito tutto e senza accorgersene il suo volto era ormai segnato da numerose lacrime
  2. (per estensione) goccia, stilla o piccolissima quantità di un qualsiasi liquido
    • versò una lacrima dell'unguento sulla pelle del ragazzo
  3. (per estensione) (raro) goccia densa nei fichi, simile al miele
  4. (senso figurato) qualsiasi oggetto di forma ricordante quella di una lacrima, di una goccia
    • gioielli a lacrima
  5. (araldica) figura araldica che rappresenta una lagrima smaltata d'azzurro

lacrima

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di lacrimare
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di lacrimare
là | cri | ma

IPA: /ˈlakrima/

dal latino lacrĭma, derivato dal dal proto-indoeuropeo *dáḱru-, divenuto dacruma in latino arcaico e poi appunto lacrima in latino classico

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«Quanto pesa una lacrima? Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.„ »
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«E non sarà un bastone, né il fumo di un fucile a fare forte un uomo, a farlo meno vile. Gli basterà una lacrima, limpido segnale che può sentire amore, che può fuggire il male. Gli basterà una lacrima, visibile cammino dal fondo della notte al chiaro del mattino »


  • asciugarsi le lacrime: cessare il pianto, smettere di piangere
  • avere le lacrime agli occhi: essere sul punto di piangere
  • con le lacrime agli occhi: essere commosso, stare in uno stato di forte commozione
  • frenare le lacrime: cercare di non piangere, trattenersi dal piangere
  • piangere a calde lacrime o piangere a lacrime' di sangue: piangere in modo disperato
  • rompere in lacrime o scoppiare in lacrime: mettersi a piangere improvvisamente e con molta intensità
  • sciogliersi in lacrime: piangere a dirotto, copiosamente
  • un fiume di lacrime: un pianto prolungato
  • (senso figurato) strappare le lacrime: commuovere
  • (senso figurato) asciugare le lacrime a qualcuno: consolare qualcuno, recargli conforto
  • (senso figurato) avere le lacrime in tasca: piangere per un nonnulla, per sciocchezze
  • (senso figurato) bere le lacrime o ingoiare le lacrime: nascondere il proprio dolore, non manifestarlo
  • (senso figurato) costare sudore e lacrime: costare molta fatica e sofferenza, impiegare molta energia
  • (senso figurato) essere in un mare di lacrime: piangere continuamente, ininterrottamente
  • (senso figurato) non avere più lacrime: avere sofferto molto, aver provato molti dolori
  • (senso figurato) (religione) valle di lacrime: secondo un'espressione biblica la vita umana, terrena
  • (senso figurato) (scherzoso) lacrime di coccodrillo: dispiacere, rammarico tardivo e spesso non sincero, atteggiamento compunto
oggetto a forma di lacrima
terza persona singolare dell'indicativo presente di lacrimare
seconda persona singolare dell'imperativo presente di lacrimare
Prima declinazione
  singolare plurale
nominativo lācrimă lācrimae
genitivo lācrimae lācrimārŭm
dativo lācrimae lācrimīs
accusativo lācrimăm lācrimās
vocativo lācrimă lācrimae
ablativo lācrimā lācrimīs

lacrima f (genitivo: lacrimae)

  1. lacrima, vedi italiano

lacrima

  1. seconda persona singolare dell'imperativo presente attivo di lacrimō

vedi lacrimō

  • (pronuncia classica), (sostantivo) IPA: /laː.kri.maː/
  • (pronuncia classica), (voce verbale) IPA: /la.kri.maː/

lacrima

  1. oggetto a forma di goccia

IPA: /ˈla.kri.ma/

Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.

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