Vincent Nichols
Vincent Nichols cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Fortis ut mors dilectio | |
Titolo | Cardinale presbitero del Santissimo Redentore e Sant'Alfonso in Via Merulana |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 8 novembre 1945 a Crosby |
Ordinato presbitero | 21 novembre 1969 dall'arcivescovo Paul Casimir Marcinkus |
Nominato vescovo | 5 novembre 1991 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 24 gennaio 1992 dal cardinale George Basil Hume, O.S.B. |
Elevato arcivescovo | 15 febbraio 2000 da papa Giovanni Paolo II |
Creato cardinale | 22 febbraio 2014 da papa Francesco |
Vincent Gerard Nichols (Crosby, 8 novembre 1945) è un cardinale e arcivescovo cattolico britannico, dal 3 aprile 2009 arcivescovo di Westminster.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo del Venerabile Collegio Inglese di Roma, è ordinato sacerdote il 21 novembre 1969, e consacrato vescovo il 24 gennaio 1992.
Il 5 novembre 1991 è eletto vescovo titolare di Othona ed ausiliare di Westminster.
Il 15 febbraio 2000 è nominato arcivescovo di Birmingham.
Il 3 aprile 2009 è promosso arcivescovo di Westminster; succede al cardinale Cormac Murphy-O'Connor, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Assume anche il titolo onorifico di primate d'Inghilterra e Galles.
È poi eletto presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles il successivo 30 aprile, sempre in sostituzione del cardinale Murphy-O'Connor.
Il 15 gennaio 2011 ordina sacerdoti cattolici i primi tre membri della Chiesa d'Inghilterra, ex vescovi anglicani, i quali avevano chiesto e ottenuto di rientrare in comunione con la Chiesa di Roma, grazie all'erezione dell'ordinariato personale di Nostra Signora di Walsingham.
Il 12 gennaio 2014 papa Francesco ne annuncia la creazione a cardinale nel concistoro del 22 febbraio seguente.
Nell'ottobre 2016 è eletto vicepresidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d'Europa.[1]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Serafino Vannutelli
- Cardinale Domenico Serafini, Cong. Subl. O.S.B.
- Cardinale Pietro Fumasoni Biondi
- Arcivescovo Filippo Bernardini
- Vescovo Franziskus von Streng
- Arcivescovo Bruno Bernard Heim
- Cardinale George Basil Hume, O.S.B.
- Cardinale Vincent Gerard Nichols
La successione apostolica è:
- Vescovo David Christopher McGough (2005)
- Vescovo John Francis Sherrington (2011)
- Vescovo Nicholas Gilbert Erskine Hudson (2014)
- Vescovo Alan Williams, S.M. (2014)
- Vescovo Marcus Nigel Stock (2014)
- Vescovo Patrick Joseph McKinney (2015)
- Vescovo Paul McAleenan (2016)
- Arcivescovo John Wilson (2016)
- Vescovo Carmelo Zammit (2016)
- Vescovo David James Oakley (2020)
- Vescovo James Paul Curry (2024)
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Plenaria Ccee: il card. Angelo Bagnasco eletto nuovo presidente; Nichols e Gadecki vice presidenti, su agensir.it. URL consultato l'8 ottobre 2016.
- ^ L'Ordine Costantiniano ed il Collegio Cardinalizio, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vincent Nichols
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Vincent Nichols, in Catholic Hierarchy.
- Biografia sul portale dell'Osservatore Romano, su osservatoreromano.va. URL consultato il 24 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 89668309 · ISNI (EN) 0000 0000 6281 0851 · LCCN (EN) nr98010305 · GND (DE) 114720537X |
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