Viking (satellite)
| Viking | |||||
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| Immagine del veicolo | |||||
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| Dati della missione | |||||
| Operatore |  Svenska rymdaktiebolaget
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| NSSDC ID | 1986-019B | ||||
| SCN | 16614 | ||||
| Satellite di | Terra | ||||
| Esito | Successo | ||||
| Vettore | Ariane 1 | ||||
| Lancio | 22 febbraio 1986 | ||||
| Luogo lancio | Centre spatial guyanais | ||||
| Rientro | 12 maggio 1987 | ||||
| Parametri orbitali | |||||
| Orbita | Orbita terrestre bassa | ||||
| Missioni correlate | |||||
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Il Viking è stato il primo satellite artificiale svedese. Si trattava, come quasi tutti i primi satelliti messi in orbita dalle Nazioni europee cronologicamente precedenti, di un satellite scientifico: ha condotto ricerche sui fenomeni magnetosferici al di sopra della zona delle aurore e, in particolare, sulle collisioni calde e fredde dei plasmi presso le linee di campo delle stesse aurore[1].
È stato lanciato nel 1986, a "piggyback" col satellite francese SPOT 1[1].
La Svezia è uno dei dieci Paesi fondatori della European Space Research Organisation e tuttavia, pur avendo contribuito alla messa in orbita di ESRO-2B nel 1968, è stata la settima Nazione (ben 22 anni dopo l'Italia) a far lanciare un proprio satellite. È stata la prima Nazione europea ad utilizzare un razzo vettore di fabbricazione francese, l'Ariane 1, e il Centre spatial guyanais come base di lancio. Quasi tutte le altre, dopo la Svezia, faranno altrettanto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dal sito della NASA, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2012).
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