Turnpike Lane (metropolitana di Londra)
La stazione di Turnpike Lane | |
Stazione della | metropolitana di Londra |
Gestore | Transport for London |
Inaugurazione | 1932 |
Stato | in uso |
Linea | linea Piccadilly |
Localizzazione | Turnpike Lane, LB Haringey |
Zona tariffaria | Zona 3 |
Tipologia | Stazione sotterranea |
Interscambio | linee di superficie |
Flusso passeggeri | 2010 9.39 milioni[1] 2011 9.80 milioni[1] 2012 9.60 milioni[1] 2013 10.29 milioni[1] 2014 10.77 milioni[1] |
Metropolitane del mondo | |
La stazione di Turnpike Lane è una stazione della linea Piccadilly della metropolitana di Londra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Turnpike Lane è stata aperta nel 1932, prima stazione della metropolitana dell'allora Borgo municipale di Tottenham. Durante la progettazione del tratto della linea Piccadilly verso Cockfosters sono stati considerati i nomi alternativi di North Harringay o Ducketts Green.
Progetti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Turnpike Lane è stata inserita sul tracciato proposto per il progetto Crossrail 2, sul ramo di Cheshunt, secondo la consultazione pubblica del 2015[2][3][4].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è stata progettata dall'architetto Charles Holden e rappresenta un esempio ben conservato di stile modernista utilizzato in molte stazioni della metropolitana degli anni '30. A maggio 1994 l'edificio della stazione è diventato un monumento classificato di grado II, al pari di altre stazioni del tratto della linea Piccadilly verso Cockfosters[5]. La biglietteria, edificio squadrato in mattoni, è dotata di due torri di ventilazione semi interrate e di finestre segmentate che al tramonto creano un'illuminazione che richiama quella delle cattedrali[6]. Le sezioni interrate dell'edificio sono decorate con piastrelle color biscotto con fregi gialli. Il design originale prevedeva anche un'insegna all'entrata principale della stazione che è stata successivamente rimossa[7].
La stazione è situata nella terza zona tariffaria della metropolitana londinese.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata numerose linee automobilistiche urbane, gestite da London Buses.[8]
La stazione nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]La stazione viene citata nel brano "Junkie Doll" di Mark Knopfler, nel suo album del 2000 Sailing to Philadelphia, e nel brano "Los Angeles Waltz" dei Razorlight, nel loro album del 2006 Razorlight.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Binario nord.
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Binario sud.
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Il logo dell'Underground sulle pareti della stazione.
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Le scale mobili della stazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Multi-year station entry-and-exit figures (XLS), in London Underground station passenger usage data, Transport for London, 2017. URL consultato il 2 dicembre 2018.
- ^ (EN) Crossrail 2 consultation opens, in BBC News, 14 maggio 2013 (archiviato il 9 giugno 2013).
- ^ (EN) Crossrail 2: 2014 consultation non technical summary (PDF), su consultations.tfl.gov.uk, 2014, p. 7. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2020).
- ^ (EN) Crossrail 2 factsheet: Seven Sisters to New Southgate Route Options (PDF), su consultations.tfl.gov.uk, ottobre 2015, p. 3 e p. 5. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2021).
- ^ (EN) Turnpike Lane London Regional Transport Underground Station, su historicengland.org.uk, National Heritage List for England. URL consultato il 2 dicembre 2018.
- ^ (EN) Underground Journeys: Turnpike Lane, su architecture.com, Royal Institute of British Architects. URL consultato il 2 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2011).
- ^ http://www.haimbresheeth.com/convivencia-in-turnpike-lane/
- ^ (EN) Buses nearby Turnpike Lane Underground Station, su tfl.gov.uk. URL consultato il 2 dicembre 2018.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Douglas Rose, The London Underground, A Diagrammatic History, 7ª ed., Douglas Rose/Capital Transport, 1999 [1980], ISBN 1-85414-219-4.
- (EN) J.E. Connor, London's Disused Underground Stations, 2ª ed., Capital Transport, 2006 [1999], ISBN 1-85414-250-X.
- (EN) John R. Day, John Reed, The Story of London's Underground, 11ª ed., Capital Transport, 2010 [1963], ISBN 978-1-85414-341-9.
- (EN) Tony Beard, By Tube Beyond Edgware, Capital Transport, 2002, ISBN 978-1-85414-246-7.
- (EN) R.V.J. Butt, The Directory of Railway Stations, Patrick Stephens Ltd, 1995, ISBN 1-85260-508-1.
- (EN) Christian Wolmar, The Subterranean Railway: How the London Underground Was Built and How It Changed the City Forever, Atlantic Books, 2005 [2004], ISBN 978-1-84354-023-6.
- (EN) Joe Brown, London Railway Atlas, 3ª ed., Ian Allan Publishing, 2013, ISBN 978-0-7110-3728-1.
- Anthony Sutcliffe, London: An Architectural History, Yale University Press, 2006, ISBN 978-0-300-11006-7. URL consultato il 17 novembre 2018.
- Cyril M. Harris, What's in a name?, 4a, Capital Transport, 2001 [1977], ISBN 978-1-85414-241-2.
- Antony Badsey-Ellis, Underground Heritage, Capital Transport, 2012, ISBN 978-1-85414-360-0.
- David Bownes, Oliver Green e Sam Mullins, Underground: How the Tube Shaped London, Allen Lane, 2012, ISBN 978-1-84614-462-2.
- Mike Horne, The Northern Line: An Illustrated History, 3a, Capital Transport, 2009 [1990], ISBN 978-1-85414-326-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Turnpike Lane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Turnpike Lane nell'archivio fotografico del London Transport Museum, su ltmuseum.co.uk.
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