Arnos Grove (metropolitana di Londra)
Edificio della stazione di Arnos Grove | |
Stazione della | metropolitana di Londra |
Gestore | TfL |
Inaugurazione | 1932 |
Stato | in uso |
Linea | |
Localizzazione | Arnos Grove, LB Enfield |
Zona tariffaria | Zona 4 |
Tipologia | Stazione di superficie |
Note | 4,1 milioni di passeggeri nel 2010[1] |
Metropolitane del mondo | |
Arnos Grove è una stazione della metropolitana di Londra, servita dalla linea Piccadilly.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Great Northern (GNR) e il suo successore, la London and North Eastern Railway (LNER), si rifiutarono per diversi anni di estendere la propria rete ferroviaria nei sobborghi di Haringey ed Enfield. Ciò malgrado, seguendo l'opinione pubblica ormai fatta saldissima, negli anni trenta la linea venne estesa da Finsbury Park fino a Cockfosters via Arnos Grove; quest'ultima stazione venne aperta il 19 settembre 1932[2], e venne rapidamente denominata «Arnos Grove» in seguito ad un sondaggio (le alternative erano «Arnos Park», «Bowes Road» e «Southgate»).[3] La stazione rimase il capolinea nord fino al 13 marzo 1933, quando venne aperto il resto dell'estensione fino a Cockfosters.[2]
La notte del 13 ottobre 1940, durante il Blitz, un velivolo tedesco sganciò una bomba negli agglomerati residenziali a nord della stazione di Bounds Green; la distruzione di quest'ultimi causò il crollo della galleria della banchina che serviva i treni diretti ad ovest. Di conseguenza, i servizi ferroviari tra Wood Green e Cockfosters vennero interrotti per due mesi, riaprendo il 9 dicembre 1940[2] Altri due incidenti hanno segnato la storia di Arnos Grove: un deragliamento, l'11 agosto 1948, e infine gli attentati del 7 luglio 2005, perpetrati per mano di quattro terroristi che hanno fatto esplodere una bomba in un treno che stava viaggiando tra King's Cross St. Pancras e Russell Square (il traffico ferroviario tra Hyde Park Corner e Arnos Grove, prontamente interrotto, venne ripristinato solo il 4 agosto dello stesso anno).[2]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è ubicata nel quartiere di New Southgate, nelle immediate circostanze di Arnos Park, e si affaccia su Bowes Road;[4] è la prima fermata di superficie dopo la lunga galleria che inizia a est di Barons Court e passa al di sotto del centro di Londra. La stazione - così come il quartiere circostante - deve il proprio nome alla tenuta di Arnos Grove, una volta collocata a nord del fabbricato viaggiatori.
Così come le altre stazioni progettate da Charles Holden per quest'estensione, Arnos Grove è stata costruita in un moderno stle europeo con l'impiego di mattoni, vetro e calcestruzzo armato, organizzati in modo da formare forme geometriche elementari.[5] La biglietteria, di forma circolare, si eleva da una struttura ad un solo piano e presenta un design esplicitamente desunto dalla Biblioteca civica di Stoccolma progettata da Gunnar Asplund. L'edificio, dal 19 febbraio 1971, è un monumento classificato di Grado II, elevato il 20 luglio 2011 a Grado II*.[6] Fa anche parte dei dodici Great Modern Buildings descritti dal Guardian nell'ottobre 2007.
Tre coppie di binari parallele passano attraverso la stazione, con due banchine ad isola tra il tracciato centrale e quelli esterni. I margini delle banchine sono numerati da 1 a 4, così che l'accesso ai binari esterni è garantito dalle banchine 1 e 4, mentre per i binari interni (generalmente usati dalle corse limitate che terminano qui) bisogna usufruire delle banchine 2 e 3. Alle banchine 1 e 2 sostano i treni diretti a Cockfosters, mentre i treni diretti al centro di Londra passano per le banchine 3 e 4.[2]
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata alcune linee automobilistiche urbane, gestite da London Buses.[7]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- L'edificio della stazione appare con il nome di "Marble Hill" nell'episodio "Nido di vespe" della serie televisiva Poirot, tratto dall'omonimo racconto di Agatha Christie, con David Suchet nel ruolo di Hercule Poirot.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Customer metrics: entries and exits, su London Underground performance update, Transport for London, 2010. URL consultato il 3 febbraio 2012.
- ^ a b c d e (EN) Clive's Underground Line Guides - Piccadilly Line, Dates, su davros.org. URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ Alan Dumayne, Southgate, Sutton Publishing Limited, 1998, p. 44, ISBN 0-7509-2000-9.
- ^ Arnos Grove tube station, su Google Maps. URL consultato il 9 maggio 2015.
- ^ (EN) Arnos Grove Underground Station, su Historic England. URL consultato il 25 ottobre 2018.
- ^ 16 London Underground Stations Listed at Grade II, su english-heritage.org.uk, English Heritage (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2011).
- ^ (EN) Buses from Arnos Grove and New Southgate (PDF), su content.tfl.gov.uk. URL consultato il 31 luglio 2020.
- ^ (EN) Agatha Christie: Poirot - Wasps' Nest, su IMDb, 1991. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato il 12 maggio 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Arnos Grove
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Disegno architettonico che mostra il prospetto e la sezione della stazione (JPG) (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018). (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- La stazione in costruzione, maggio 1932 (JPG) (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018). (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- La stazione il giorno dopo l'apertura, settembre 1932 (JPG) (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018). (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- La stazione vista dai binari, 1932 (JPG) (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018). (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- Biglietteria, 1932 (JPG) (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018). (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- Early image of Arnos Grove tube station, su CharlesHolden.com (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2003).
- (EN) Great Modern Buildings Series, su The Guardian. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2007).
Capolinea | Fermata precedente | Fermata successiva | Capolinea | |||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Heathrow T2 & 3/Heathrow T5/Uxbridge | Bounds Green | Arnos Grove | Southgate | Cockfosters |