Torre Santa Cesarea
| Torre Santa Cesarea Torri costiere del Salento | |
|---|---|
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| Ubicazione | |
| Stato | Terra d'Otranto |
| Stato attuale |  Italia
|
| Regione | Puglia |
| Città | Santa Cesarea Terme |
| Coordinate | 40°02′14″N 18°27′26″E |
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| Informazioni generali | |
| Tipo | Torre costiera |
| Stile | rinascimentale |
| Costruzione | XVI secolo-XVI secolo |
| Materiale | laterizio, pietra |
| Condizione attuale | restaurato |
| Visitabile | sì |
| Informazioni militari | |
| Utilizzatore | Terra d'Otranto |
| Funzione strategica | Avvistamento e difesa costa |
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Torre Santa Cesarea, o Torre del Belvedere, è una torre costiera situata nel comune di Santa Cesarea Terme in provincia di Lecce.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Torre Santa Cesarea, che domina la collina sopra l'abitato, è una delle tante torri sparse lungo la costa salentina costruite per difendere il Salento dai possibili attacchi nemici via mare. Comunica visivamente a nord con la Torre Specchia di Guardia e a sud con la Torre Miggiano.
Sorge a 90 m s.l.m. ed è completamente immersa in una vegetazione boschiva costituita da piante ad alto e medio fusto di pini, lecci, olivastri ed un sottobosco con essenze tipiche della macchia mediterranea, la cui piantumazione risale ai primi decenni del secolo passato. Come testimoniano anche foto e cartoline d'epoca, in precedenza la collina era brulla e la torre era visibile da qualunque posto di osservazione, come del resto richiedeva la sua funzione originaria.
La torre ha una forma circolare, leggermente scarpata, con un'altezza di circa 8 metri. È realizzata con pietrame irregolare e presenta una piccola finestra quadrata.
Storia
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La torre di avvistamento venne costruita nel XVI secolo per volere di Carlo V, insieme alle altre torri costiere che servivano da vedetta contro le possibili incursioni dei Saraceni via mare: in contatto visivo le une con le altre potevano facilmente comunicare e dare l'allarme tramite segnali ottici.[1]
Tra il 2012 e il 2014 si è provveduto al restauro conservativo della torre, resosi necessario a causa delle condizioni precarie in cui versava, dovute principalmente a fattori legati ad agenti atmosferici. Gli interventi di recupero architettonico e statico della struttura hanno consentito la salvaguardia della torre nella sua configurazione originaria quasi completa e dei due locali circostanti.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Siti archeologici e Torri costiere, su sito ufficiale del Comune di Santa Cesarea Terme, ultimo aggiornamento 27 maggio 2024. URL consultato il 4 giugno 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- De Marco Mario, Torri e castelli del Salento. Itinerario costiero, L. Capone, 1994.
- Ferrara Caterina, Le torri costiere della penisola salentina. Sentinelle di pietra a difesa del territorio, Progeca, 2008.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Siti archeologici e Torri costiere, su sito ufficiale del Comune di Santa Cesarea Terme, ultimo aggiornamento 27 maggio 2024. URL consultato il 4 giugno 2024.
