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Thaddeus Harris

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Thaddeus Harris
Harris con Hooks nel primo film
UniversoScuola di polizia
Lingua orig.Inglese
1ª app. inScuola di polizia
Ultima app. inScuola di polizia
Interpretato daG. W. Bailey
Voce orig.Len Carlson (serie animata)
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
ProfessioneCapitano di polizia

Thaddeus Harris è un personaggio immaginario della serie cinematografica di Scuola di polizia e dell'omonima serie animata; è interpretato da G. W. Bailey, e doppiato da Oreste Rizzini e Marcello Tusco nei film e da Giovanni Battezzato nella serie animata.

È l'antagonista giurato dei cadetti, ed è quasi sempre in compagnia del suo leccapiedi Proctor. Nel primo film è tenente, ma negli ultimi quattro film (nel secondo e nel terzo è assente) e nella serie animata, è capitano.

«Mahoooneyyyyyy!!!.»

«Proctor!.»

Thaddeus Harris è un tipo incapace, egoista e molto sgarbato. Tiene spesso con sé un frustino nero con testa in argento che spesso strofina e lucida compiaciuto. Si vanta di essere un poliziotto esperto e di valore, tanto da dichiarare di avere "un sesto senso quando si tratta di crimine", quando in realtà spesso è protagonista di interventi maldestri al limite del ridicolo che sistematicamente portano al fallimento delle operazioni. Il suo fido leccapiedi, il tenente Proctor, che gli è fedele come un cagnolino, spesso lo emula e asseconda le sue assurde pretese. Infatti, spesso i due finiscono per ritrovarsi in situazioni sgradevoli ed imbarazzanti, per via della loro totale incapacità.

Non vede di buon occhio i cadetti, che definisce volgarmente "sacchi di merda" e che maltratta e deride senza alcun ritegno. Soprattutto, nutre un profondo astio per Mahoney e per il comandante Lassard, che definisce "troppo vecchio" per poter ancora comandare. L'unico che riesce ad incutergli soggezione è il commissario Hurst, il quale spesso lo redarguisce molto severamente, insieme a Proctor, per la loro balordaggine e inettitudine. Nella serie animata viene a volte rimproverato dal capo della polizia e dal sindaco della città per ogni guaio.