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Subak (Bali)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
 Bene protetto dall'UNESCO
Paesaggio culturale della provincia di Bali: il sistema di Subak come manifestazione della filosofia Tri Hita Karana
 Patrimonio dell'umanità
Tipo(ii) (iv) (v) (vi)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2012
Scheda UNESCO(EN) Cultural Landscape of Bali Province: the Subak System as a Manifestation of the Tri Hita Karana Philosophy
(FR) Scheda

Subak[1][2] è il sistema di irrigazione tradizionale dell’isola di Bali in Indonesia. Dal 6 luglio del 2012 fa parte dei siti patrimonio dell'umanità dell’UNESCO[3].

Etimologia del termine

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Piccolo tempio dedicato alla dea del riso Dewi Sri nel subak di Batukaru.

La parola ‘’subak’’ in lingua balinese significa "sistema di irrigazione delle risaie"[4].

Sviluppatosi nel IX secolo, il subak è un sistema di agricoltura sostenibile[5] che si basa sulle secolari associazioni agricole che condividono l'uso dell'acqua di irrigazione per la coltivazione del riso (padi).

Per secoli l'acqua dei laghi vulcanici è stata deviata attraverso fiumi e canali per finire nelle terrazze di riso costruite dai balinesi, realizzando un ecosistema artificiale complesso[6].

Il sistema subak può essere definito la ‘manifestazione più sofisticata’[7] della cultura balinese, ossia espressione materiale della filosofia indu’ ‘’Tri Hita Karana’’ (i tre livelli dell’armonia)[8], un mix che ha radici nelle teorie dualiste Śaivasiddhānta, in quelle esoteriche del Buddhismo Vajrayāna e in quelle autoctone.

La Tri Hita Karana può essere definita ‘’la legge dei tre livelli dell’armonia’’, per cui i pilastri del benessere sono tre: il rapporto tra l’uomo e il mondo degli spiriti (parhyangan), quello tra l’uomo e l’uomo (orang) e il terzo tra l’uomo e l’ambiente (alam). Solo l'equilibrio armonioso fra i tre renderebbe possibile la vita a Bali.

La Tri Hita Karana è al centro del concetto del subak che vive di una dimensione spirituale, per cui l’acqua dolce è un dono della dea Dewi Danu, l’agricoltura sacra alla dea Dewi Sri e il riso è dono celeste ai balinesi.

L'acqua di ogni subak[9] parte dai canali costruiti nei templi, pertanto è pura e sacra, inonda i campi e genera poi i frutti. A raccolto effettuato, gli agricoltori offrono parte di questo agli dei durante le cerimonie, chiudendo così il cerchio cosmico induista (Maṇḍala).

Il sistema d’irrigazione

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Tutta Bali è suddivisa in centinaia di subak, altamente organizzati, che variano da pochi ettari a diverse centinaia di ettari, come anche si parte da un minimo di 40 a un massimo di 400 contadini[10].

Il singolo sistema di subak è costituito da una fonte d’acqua, cinque risaie terrazzate e diversi templi d'acqua (pura tirta), che sono il centro principale della gestione totale dell'acque[11].

I diversi subak sono suddivisi in rigorose organizzazioni gerarchiche, presiedute dalla casta sacerdotale[12] (brahmina). I sacerdoti organizzano ogni dettaglio del sistema stesso, come il calcolo della cubatura dell’acqua per subak, come/quando/cosa piantare, ecc.

Il Museo Subak

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Nel 1981, fu inaugurato un museo[13] dedicato al patrimonio del sistema agricolo balinese nel villaggio di Tabanan, ivi trovare strumenti tradizionali, fotografie e statue raffiguranti le divinità della natura, tra le quali spiccano, oltre a Sri Dewi e Dewi Danu, anche Retna Dumilla, la rappresentazione antropomorfe del riso; Djaka-Puring e Kjai-Tuwa, i fondatori della agricoltura balinese, e il supremo Batara Guru, uno dei diversi epiteti balinesi del dio Shiva.

Siti dell’UNESCO

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  • Pura Ulun Danu Batur, tempio sul bordo del lago del cratere del Monte Batur, è considerato l'origine ultima di ogni sorgente e fiume, dimora della dea Dewi Danu.
  • Subak di Catur Angga Batukaru, menzionato in un'iscrizione del X secolo.
  • Subak del fiume Pakerisan, il più antico di Bali dal IX secolo.
  • Pura Taman Ayun, presenta il sistema subak più grande dell’isola dal XVII secolo.
  1. ^ (EN) Direct Water Democracy in Bali, in Everybody and nobody. URL consultato il 27 novembre 2020.
  2. ^ (EN) J. Stephen Lansing, A Perfect Order: Thousand Years in Bali, in The Long Now Foundation. URL consultato il 22 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Cultural Landscape of Bali Province, in UNESCO. URL consultato il 22 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Subak Museum, su bali.com. URL consultato il 22 novembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2020).
  5. ^ (EN) Pratt Daniel, Subak - A Sustainable System of Irrigation, su The Bali Retirement Villages.
  6. ^ (EN) Lansing J.S., Balinese "Water Temples" and the Management of Irrigation, in American Anthropologist, vol. 89, n. 2, 1987, pp. 326–341, DOI:10.1525/aa.1987.89.2.02a00030, JSTOR 677758.
  7. ^ (EN) World Heritage Site- Bali Subak, su worldheritagesite.org. URL consultato il 22 novembre 2020.
  8. ^ (EN) Richard Fox,, Critical Reflections on Religion and Media in Contemporary Bali, in Brilanno= 2011.
  9. ^ (EN) Spirituality in Bali Subak, su indonesiaexpat.biz. URL consultato il 23 novembre 2020.
  10. ^ (EN) Steph Cheung, Lee Ann Deuben, Diah Kardinal, WHY WE SHOULD TREASURE SUBAK, BALI’S SPIRITUAL IRRIGATION SYSTEM, in discovetasia.com. URL consultato il 24 novembre 2020.
  11. ^ (BA) BPPI, Badam Pelestarian Pusaka Indonesia, Subak School, in bppindinesianheritagetrust. URL consultato il 24 novembre 2020.
  12. ^ (EN) Hao Huang, Nature and the Spirit: Ritual, Environment, and the Subak in Bali, EnviroLab Asia 3 (2), 1,, su scholarship.claremont.edu, 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  13. ^ (EN) Subak Museum Presents Ancient Agricultural Equipment to Maintain Subak Organizations, in Bali Star Island. URL consultato il 23 novembre 2020.
  • (EN) Thomas Sikor, "Christian Lund The Politics of Possession: Property, Authority, and Access to Natural Resources", Wiley Blackwell Edition, 2010.
  • (EN) Mawiti Infantri Yekti, 'Role of Reservoir Operation in Sustainable Water Supply to Subak Irrigation...', CRC Press/Balkema, 2017.

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Collegamenti esterni

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