Spirit (Depeche Mode)
Spirit album in studio | |
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Artista | Depeche Mode |
Pubblicazione | 17 marzo 2017 |
Durata | 49:18 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Rock elettronico[1] |
Etichetta | Columbia |
Produttore | James Ford |
Registrazione |
|
Formati | CD, 2 LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Regno Unito[2] (vendite: 60 000+) |
Dischi d'oro | Germania[3] (vendite: 100 000+) Italia[4] (vendite: 25 000+) Svizzera[5] (vendite: 10 000+) |
Dischi di platino | Francia[6] (vendite: 100 000+) Polonia (3)[7] (vendite: 60 000+) Ungheria[8] (vendite: 4 000+) |
Depeche Mode - cronologia | |
Singoli | |
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Recensione | Giudizio |
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AllMusic[9] | |
Pitchfork[1] |
Spirit è il quattordicesimo album in studio del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 17 marzo 2017 dalla Columbia Records.[10]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'album risulta più pesante rispetto ai precedenti Sounds of the Universe e Delta Machine, presentando uno stile vicino a Playing the Angel.[9] Dal punto di vista dei testi, invece, Martin Gore ha proposto tematiche sociali e politiche,[11] puntando il dito contro la disinformazione, i leader fuorvianti, l'esitazione apatica o i lettori non istruiti (evidente in The Worst Crime)[9] o paragonando la mentalità delle persone a quella degli uomini delle caverne (Going Backwards).[9] Il cantante Dave Gahan ha contribuito alla stesura di You Move, Cover Me, Poison Heart e No More (This Is the Last Time).[9]
Per la prima volta la produzione non è stata affidata a Ben Hillier (responsabile dei tre album precedenti) bensì a James Ford dei Simian Mobile Disco.[11] Spirit rappresenta inoltre l'ultimo album inciso con Andy Fletcher prima della sua morte avvenuta nel 2022.
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Tour
[modifica | modifica wikitesto]L'11 ottobre 2016 il gruppo ha annunciato i vari dettagli relativi all'album insieme al Global Spirit Tour, tournée mondiale svoltasi tra il 2017 e il 2018 e articolata su sei tappe. È partito inizialmente in Europa il 5 maggio 2017 da Stoccolma, con ultima data nella città rumena di Cluj-Napoca il 23 luglio,[12] per poi spotarsi in Nord America tra il 23 agosto e il 28 ottobre 2017.[13]
Il trio è tornato in Europa tra novembre 2017 e febbraio 2018, per poi spostarsi a marzo in America Latina e tra maggio e giugno in Nord America e infine tra giugno e luglio nuovamente in Europa. Dalle due date conclusive di Berlino è stato realizzato il film Depeche Mode: Spirits in the Forest, distribuito nelle sale cinematografiche a novembre 2019;[14] nel 2020 è stato commercializzato anche su doppio DVD/Blu-ray Disc, oltre a un'edizione speciale con due CD bonus.[15]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Martin L. Gore, eccetto dove indicato.
- Going Backwards – 5:42
- Where's the Revolution – 4:59
- The Worst Crime – 3:48
- Scum – 3:14
- You Move – 3:49 (Martin L. Gore, Dave Gahan)
- Cover Me – 4:51 (Dave Gahan, Peter Gordeno, Christian Eigner)
- Eternal – 2:24
- Poison Heart – 3:17 (Dave Gahan, Peter Gordeno, Christian Eigner)
- So Much Love – 4:29
- Poorman – 4:25
- No More (This Is the Last Time) – 3:13 (Dave Gahan, Kurt Uenala)
- Fail – 5:07
- Jungle Spirit Mixes – CD bonus nell'edizione deluxe
- Cover Me (Alt Out) – 4:27 (Dave Gahan, Peter Gordeno, Christian Eigner)
- Scum (Frenetic Mix) – 5:26
- Poison Heart (Tripped Mix) – 4:16 (Dave Gahan, Peter Gordeno, Christian Eigner)
- Fail (Cinematic Cut) – 5:38
- So Much Love (Machine Mix) – 7:20
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[16]
- Gruppo
- Andy Fletcher – strumentazione, voce
- Dave Gahan – voce principale
- Martin L. Gore – strumentazione, voce, voce principale (tracce 7 e 12)
- Altri musicisti
- Matrixxman – programmazione
- Kurt Uenala – programmazione, basso elettrico (tracce 8 e 11)
- James Ford – batteria (eccetto traccia 7), pedal steel guitar (traccia 6)
- Produzione
- James Ford – produzione, missaggio
- Jimmy Robertson – ingegneria del suono, assistenza al missaggio
- Connor Long – assistenza tecnica
- Oscar Munoz – assistenza tecnica
- David Schaeman – assistenza tecnica
- Brendan Morawski – assistenza tecnica, assistenza al missaggio
- Brian Lucey – mastering
- Anton Corbijn – copertina, grafica, direzione artistica, design
- SMEL – design
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2017) | Posizione massima |
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Australia[17] | 14 |
Austria[17] | 1 |
Belgio (Fiandre)[17] | 2 |
Belgio (Vallonia)[17] | 1 |
Canada[18] | 4 |
Danimarca[17] | 4 |
Finlandia[17] | 5 |
Francia[17] | 1 |
Germania[17] | 1 |
Grecia[19] | 2 |
Italia[17] | 1 |
Norvegia[17] | 7 |
Nuova Zelanda[17] | 32 |
Paesi Bassi[17] | 4 |
Polonia[20] | 1 |
Portogallo[17] | 1 |
Regno Unito[21] | 5 |
Repubblica Ceca[22] | 1 |
Spagna[17] | 2 |
Stati Uniti[18] | 5 |
Stati Uniti (alternative)[18] | 1 |
Stati Uniti (rock)[18] | 1 |
Svezia[17] | 3 |
Svizzera[17] | 1 |
Ungheria[23] | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Saby Reyes-Kulkarni, Spirit - Depeche Mode, su Pitchfork, 18 marzo 2017. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Spirit, su British Phonographic Industry. URL consultato il 18 settembre 2021.
- ^ (DE) Depeche Mode – Spirit – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ Spirit (certificazione), su FIMI. URL consultato il 3 aprile 2017.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 17 maggio 2018.
- ^ (FR) Depeche Mode - Spirit – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 14 dicembre 2022.
- ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2018, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 19 aprile 2019.
- ^ a b c d e (EN) Neil Z. Yeung, Spirit, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 22 marzo 2017.
- ^ (EN) Spirit, su Depeche Mode: The Archives. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ a b Paolo Ciro, Depeche Mode - Spirit, su Ondarock, 17 marzo 2017. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Taylor Berman, Depeche Mode Announce New Album, World Tour, su Spin, 11 ottobre 2016. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Winston Cook-Wilson, Depeche Mode Announce North American Tour, su Spin, 28 febbraio 2017. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Allison Hussey, Depeche Mode Announce New Documentary Spirits in the Forest, su Pitchfork, 19 settembre 2019. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Paul Sinclair, Depeche Mode / Spirits in the Forest four-disc deluxe sets, su SuperDeluxeEdition, 27 febbraio 2020. URL consultato il 21 agosto 2023.
- ^ (EN) Note di copertina di Spirit, Depeche Mode, Columbia Records, 88985411682, CD, 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Depeche Mode – Spirit, su Ultratop. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ a b c d (EN) Depeche Mode – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 18 aprile 2017. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) Official IFPI Charts – Top-75 Albums Sales Chart (Week: 13/2017), su IFPI Greece. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2017).
- ^ (EN) OLiS - Sales for the period 17.03.2017 - 23.03.2017, su OLiS. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ (EN) Official Albums Chart Top 100: 24 March 2017 - 30 March 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ (CS) Hitparáda – Týden – 12. 2017., su ČNS IFPI. URL consultato il 18 aprile 2017.
- ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su Hivatalos magyar slágerlisták. URL consultato il 18 aprile 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Neil Z. Yeung, Spirit, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Spirit, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Spirit, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Spirit, su Metacritic, Red Ventures.
- Album rock elettronico
- Album dei Depeche Mode
- Album del 2017
- Album certificati disco d'argento nel Regno Unito
- Album certificati disco d'oro in Germania
- Album certificati disco d'oro in Italia
- Album certificati disco d'oro in Svizzera
- Album certificati disco di platino in Francia
- Album certificati tre volte disco di platino in Polonia
- Album certificati disco di platino in Ungheria
- Album al numero uno in Austria
- Album al numero uno in Belgio
- Album al numero uno in Francia
- Album al numero uno in Germania
- Album al numero uno in Italia
- Album al numero uno in Polonia
- Album al numero uno in Portogallo
- Album al numero uno in Repubblica Ceca
- Album al numero uno in Svizzera
- Album al numero uno in Ungheria