Pratt & Whitney R-4360
Pratt & Whitney R-4360 Wasp Major | |
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Un Pratt & Whitney R-4360 Wasp Major esposto presso il National Museum of the USAF, Dayton (Ohio). Stati Uniti. | |
Descrizione generale | |
Costruttore | Pratt & Whitney |
Tipo | motore radiale a quadrupla stella |
Numero di cilindri | 28 |
Alimentazione | carburatori a quadruplo corpo Stromberg 2 valvole per cilindro |
Schema impianto | |
Cilindrata | 71,49 L (4,362.5 in³) |
Alesaggio | 146 mm (5.75 in) |
Corsa | 152 mm (6.00 in) |
Combustione | |
Combustibile | benzina da 108/135 ottani |
Raffreddamento | ad aria |
Uscita | |
Potenza | fino a 4.300 hp (3.207 kW) |
Dimensioni | |
Lunghezza | 96.5 in. (2 451 mm) |
Diametro | 55 in (1397 mm) |
Rapporti di compressione | |
Rap. di compressione | 6,7:1 |
del compressore | centrifugo meccanico a singolo stadio e velocità variabile |
del turbocompressore | General Electric CHM-2 |
Peso | |
A vuoto | da 1.579 a 1.755 kg (da 3.482 a 3.870 lbs) |
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Il Pratt & Whitney R-4360 Wasp Major fu il più grande e potente motore a cilindri radiali per aviazione mai prodotto in serie. Questo motore rappresentò l'apice dello sviluppo della tecnologia dei motori a pistoni, o come vengono chiamati oggi alternativi, prima che l'avvento dei motori Jet e dei motori turboelica ne riducesse drasticamente l'adozione nel mercato aeronautico civile e militare.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il motore era composto da 28 cilindri disposti su quattro stelle di sette cilindri ognuna. Ogni stella era leggermente ruotata rispetto alla precedente in modo da permettere il miglior flusso per l'aria di raffreddamento. Visto di lato la disposizione dei cilindri assumeva un aspetto elicoidale. Per questo venne anche soprannominato "Corncob" (pannocchia di granoturco) proprio perché la sistemazione dei cilindri ricordava i semi su una pannocchia. Il motore disponeva di un compressore meccanico a sei velocità. La sua cilindrata era di 71,4 litri (4360 pollici cubici - da cui la designazione della ditta come R-4360). Le eliche venivano fatte girare ad una velocità pari alla metà di quella a cui girava il motore per evitare che le estremità, in movimento, raggiungessero una velocità supersonica che ne peggiorasse le prestazioni.
Le prime versioni del motore sviluppavano 3.000 hp (2.240 kW) ma, nelle ultime versioni, questa era salita a 4.300 hp (3.200 kW). Nonostante il peso del motore variasse da 1.600 a 1.800 kg (3,482 - 3,870 pounds) il suo rapporto peso/potenza fu tra i più alti mai raggiunti da questo tipo di motore.
La produzione del motore avvenne tra il 1944 e 1955 per un totale di 18.697 esemplari.
Versioni
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Velivoli che lo hanno utilizzato
[modifica | modifica wikitesto]Il Wasp Major venne utilizzato sui bombardieri Boeing B-50 Superfortress, uno sviluppo postbellico del Boeing B-29 Superfortress, sul Convair B-36 e su molti altri velivoli da trasporto civili e militari:
- Aero Spacelines Mini Guppy
- Aero Spacelines Pregnant Guppy
- Boeing 377 Stratocruiser
- Boeing B-50 Superfortress
- Boeing C-97 Stratofreighter
- Boeing XF8B
- Boeing XB-44 Superfortress
- Convair B-36
- Convair XC-99
- Curtiss XBTC-2
- Douglas C-74 Globemaster
- Douglas C-124 Globemaster II
- Douglas TB2D Skypirate
- Fairchild C-120 Packplane
- Goodyear F2G Corsair
- Hughes H-4 Hercules ("Spruce Goose")
- Hughes XF-11
- Lockheed R6V Constitution
- Martin AM Mauler
- Martin P4M Mercator
- Northrop YB-35
- Republic XP-72
- Republic XF-12 Rainbow
- Vultee A-41
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La pagina del sito ufficiale Pratt & Whitney dedicata all'R-4360, su pw.utc.com (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2007).
- (EN) ulteriori informazioni, su geocities.com. URL consultato il 18 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2008).
- (EN) La pagina del sito dell'Aircraft Engine Historical Society con informazioni e foto dettagliate dell'R-4360-51VDT, su enginehistory.org. URL consultato il 18 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2007).
- (EN) Bridgman, Leonard, ed. Jane's All The World's Aircraft 1951-1952. London: Samson Low, Marston & Company, Ltd 1951.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Motori comparabili
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su R-4360 Wasp Major
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) National Museum of the USAF – Scheda tecnica dell'R-4360, su nationalmuseum.af.mil (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2011).
- (EN) Aircraft Engine Historical Society – P&W Museum; include foto dell'R-4360, su enginehistory.org. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2011).