Palazzo Mozzanica
Palazzo Mozzanica | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Lodi |
Indirizzo | via XX Settembre 51 |
Coordinate | 45°18′48.93″N 9°30′21.86″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XV secolo |
Stile | rinascimentale |
Uso | uffici |
Palazzo Mozzanica, noto anche come palazzo Varesi[1], è un edificio storico della città di Lodi. La sua costruzione risale al XV secolo[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il palazzo fu edificato sulle fondamenta di un piccolo castello del XIV secolo appartenente alla nobile famiglia lodigiana dei Vignati[2][3]: ciò è confermato dalla presenza dell'emblema araldico del casato sulle colonne del portico del cortile interno[4].
La costruzione dell'attuale edificio venne commissionata dal conte Lorenzo Mozzanica, congiunto degli stessi Vignati, nella seconda metà del Quattrocento[3][5].
Secondo la testimonianza dello storico Giovanni Agnelli[6], nel luglio del 1509 il re di Francia Francesco I alloggiò nel palazzo[2].
Architettura e arte
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio, in stile rinascimentale, è caratterizzato da un'imponente facciata in cotto, divisa orizzontalmente da una fascia marcapiano in terracotta, decorata con ghirlande e figure mitologiche (tritoni che lottano tra loro e naiadi)[5][7]. Il portale in pietra, affiancato da colonne a candelabro, è adornato da bassorilievi floreali e da quattro medaglioni raffiguranti Gian Galeazzo Visconti, Isabella d'Aragona, Francesco e Bianca Maria Sforza[5][7]; anche le finestre ogivali del piano superiore presentano decorazioni in cotto[7]. Sullo spigolo dell'edificio si trova un grande stemma marmoreo[7].
Il palazzo si sviluppa attorno ad un cortile interno rettangolare, porticato su due lati consecutivi con colonne dotate di capitelli ionici[1]. L'interno del piano superiore ospita numerosi affreschi[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Palazzo Varesi – complesso, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia – Università degli Studi di Pavia, 2001. URL consultato il 29-09-2009.
- ^ a b c Ambreck et al., p. 157.
- ^ a b Bottini et al., p. 50.
- ^ Bottini et al., pp. 50-53.
- ^ a b c d Galuzzi, sezione 7 - Palazzo Mozzanica.
- ^ Agnelli.
- ^ a b c d Bottini et al., p. 53.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Agnelli, Lodi ed il suo territorio nella storia, nella geografia e nell'arte, Lodi, 1917, ISBN non esistente.
- Beatrice Ambreck et al., Atlante della nuova Provincia di Lodi, Lodi, Il Giorno, 1996, ISBN non esistente.
- Maria Grazia Balzarini, Palazzo Mozzanica a Lodi, in Maria Grazia Balzarini e Tiziana Monaco (a cura di), Lombardia rinascimentale, con un saggio introduttivo di Liana Castelfranchi, Milano, Jaca Book, 2007, pp. 312-313, ISBN 978-88-16-60331-8.
- Vittorio Bottini, Alessandro Caretta e Luigi Samarati, Lodi – Guida artistica illustrata, Lodi, Edizioni Lodigraf, 1979, ISBN non esistente.
- Sergio Galuzzi (a cura di), Lodi in un giorno, Lodi, Giona, 2000, ISBN non esistente.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su palazzo Mozzanica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Mozzanica, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.