Vai al contenuto

Nazionale femminile di rugby a 15 del Sudafrica

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Sudafrica (bandiera)
Sudafrica
Campione d'Africa in carica Campione d'Africa in carica
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Prima tenuta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Tenuta alternativa
Sport Rugby a 15
FederazioneSouth African Rugby Union
Soprannome«Springbok Women»
C.T.Stanley Raubenheimer
Piazzamento13ª (15 ottobre 2021)
Sponsor tecnicoAsics
Esordio internazionale
Sudafrica 5-8 Galles
Port Elizabeth, 29 maggio 2004
Migliore vittoria
Sudafrica 38-0 Kazakistan
al-'Ayn, 10 aprile 2010
Peggiore sconfitta
Inghilterra 101-0 Sudafrica
Hersham, 14 maggio 2005
Coppa del Mondo
Partecipazioni3 (esordio: 2006)
Miglior risultato10ª (2010, 2014)
Coppa d’Africa
Partecipazioni1 (esordio: 2019)
Miglior risultato1ª (2019)
Statistiche aggiornate al 22 settembre 2019

La nazionale di rugby a 15 femminile del Sudafrica (in afrikaans Suid-Afrikaanse nasionale vrouerugbyspan; in inglese South Africa women’s national rugby union team), o Springbok Women, è la selezione di rugby a 15 femminile che rappresenta il Sudafrica in ambito internazionale e opera sotto la giurisdizione di South African Rugby Union.

Attiva dal 2004 in maniera discontinua, ha avuto diversi periodi di pausa, il più lungo dei quali di quattro anni, dal 2014 al 2018, nel corso dei quali ha rinunciato anche alle qualificazioni alla Coppa del Mondo 2017, alle cui tre precedenti edizioni aveva preso parte. A settembre 2019 ha disputato 46 incontri, di cui 42 test match compresi i 15 in Coppa del Mondo.

Dal 2019 compete nella Rugby Africa Women's Cup, il campionato continentale di rugby a 15 femminile del quale è campione in carica avendone vinto la prima edizione.

Il commissario tecnico è Stanley Raubenheimer, che ricopre l’incarico da maggio 2018. Al pari dei loro colleghi della nazionale maschile, gli Springbok, le giocatrici della nazionale femminile sudafricana vestono un'uniforme verde con inserti giallo oro e pantaloncini bianchi. Al 15 ottobre 2021 la squadra occupa la 13ª posizione del ranking World Rugby.

Nonostante il rugby sia uno tra i più importanti sport praticati in Sudafrica, non fu prima del terzo millennio che la federazione decise di adottare una politica di promozione della disciplina tra le donne; agli inizi del 2004 la allora SARFU annunciò la nascita di una squadra nazionale femminile[1].

L'avversario che tenne a battesimo la neoistituita nazionale fu la squadra femminile del Galles la cui federazione organizzò un tour in Africa australe[2]; il primo incontro assoluto delle Women Boks fu all'Adcock Stadium di Port Elizabeth[2] il 29 maggio 2004 e terminò 8-5 per le britanniche[3][4] le quali, una settimana più tardi, vinsero anche il secondo test match al Loftus Versfeld di Pretoria[5].

Rugbiste sudafricane alla Coppa del Mondo 2014 in Francia

Un anno dopo le Boks, durante un tour del Regno Unito, restituirono la visita al Galles battendolo a Ebbw Vale per 24-9[6] ma andarono anche incontro alla loro più pesante sconfitta, 0-101 a Hersham contro l'Inghilterra[7].

Nel 2006 il Sudafrica ricevette l'invito a prendere parte alla Coppa del Mondo in Canada; inserita in un sistema di accoppiamenti in prima fase in cui dovette incontrare nell'ordine Australia, Inghilterra e Irlanda, terminò all'ultimo posto del ranking e nei play-off per le quattro più basse posizioni perse contro Samoa in semifinale e Kazakistan per la finale valida per l'undicesimo posto.

Dopo una pausa di circa 3 anni, le sudafricane tornarono sulla scena internazionale in occasione della Nations Cup femminile 2009 in Canada[8] in cui, a parte 4 sconfitte, conquistarono un pareggio 17-17 contro la più esperta nazionale francese. L'anno successivo il Sudafrica guadagnò la qualificazione automatica alla Coppa del Mondo[9] in qualità di unica rappresentante del suo continente; nella fase a gironi della competizione, che si tenne in Inghilterra, la squadra perse contro Australia e Nuova Zelanda e, pur battendo il Galles, non poté evitare di terminare negli spareggi delle ultime posizioni; contro il Kazakistan in semifinale vinse il suo primo incontro in Coppa del Mondo e successivamente perse la finale del nono posto contro il Galles battuto pochi giorni prima.

Per i successivi tre anni l'unico appuntamento del Sudafrica fu la Nations' Cup: nell'edizione 2011 in Canada la squadra giunse terza dietro Inghilterra e le padrone di casa ma davanti agli Stati Uniti; dopo un 2012 senza incontri nell'edizione 2013 in Colorado finì all'ultimo posto con tre sconfitte in tre incontri. Nel corso di quell'anno tuttavia disputò, e vinse, lo spareggio di qualificazione alla Coppa del Mondo 2014 contro l'Uganda[10], battuta 63-3[10].

L'andamento della Coppa del Mondo 2014 in Francia fu analogo a quello di quattro anni prima: dopo zero punti in prima fase contro Australia, Francia e Galles, batté Samoa nella semifinale di play-off per il nono posto, perdendo poi la successiva finale contro la Spagna e chiudendo per la seconda volta consecutiva al decimo posto.

Tale incontro fu anche l'ultimo per lungo tempo: originariamente inserita da World Rugby nello spareggio di qualificazione alla Coppa del Mondo 2017 contrapposta alle due migliori asiatiche e la migliore delle oceaniane non qualificate, decise di rinunciare alla partecipazione per impossibilità di schierare una formazione competitiva, preferendo concentrarsi sul programma di sviluppo delle giovani giocatrici[11].

Dopo più di quattro anni di inattività la squadra tornò a disputare incontri a novembre 2018 durante un tour europeo di riambientamento internazionale che prevedeva 4 incontri, uno con la selezione femminile dell'esercito britannico, e tre test match persi 5-19 a Cardiff contro il Galles[12], 5-17 ad Alicante contro la Spagna[13] e 10-35 a Prato contro l'Italia, primo incontro assoluto tra le due nazionali[14]. A guidare la squadra il C.T. Stanley Raubenheimer, ex giocatore di Western Province e Bulls e in carica da maggio 2018[15].

Colori e simboli

[modifica | modifica wikitesto]

I colori da sempre utilizzati dalle rappresentative rugbistiche del Sudafrica sono il verde e l'oro. Dalla fine dell'apartheid, insieme allo springbok (antidorcas marsupialis), un'antilope endemica dell'Africa sud-occidentale, sulle maglie dei giocatori sudafricani figura anche un altro simbolo, la protea re (protea cynaroides), pianta floreale anch'essa originaria di tale area geografica.

Le maglie prodotte dalla Asics, azienda giapponese fornitrice della federazione sudafricana dal 2013 fino a tutto il 2019[16] riportano il simbolo dello springbok sulla destra e la protea sulla sinistra.

Le giocatrici della squadra femminile sono chiamate Springbok Women o anche, abbreviato, Women Boks.

Statistiche di squadra

[modifica | modifica wikitesto]

Incontri disputati

[modifica | modifica wikitesto]
Data Sede Incontro Note
29 maggio 2004 Port Elizabeth Sudafrica — Galles 5-8 Test match
5 giugno 2004 Pretoria Sudafrica — Galles 15-16 Test match
30 aprile 2005 Ebbw Vale Galles — Sudafrica 9-24 Test match
14 maggio 2005 Hersham Inghilterra — Sudafrica 101-0 Test match
17 giugno 2006 Port Elizabeth Sudafrica — Paesi Bassi 35-0 Test match
24 giugno 2006 Durban Sudafrica — Paesi Bassi 42-12 Test match
31 agosto 2006 Edmonton Australia — Sudafrica 68-12 Coppa del Mondo
4 settembre 2006 Edmonton Inghilterra — Sudafrica 74-8 Coppa del Mondo
8 settembre 2006 Saint Albert Irlanda — Sudafrica 37-0 Coppa del Mondo
12 settembre 2006 Saint Albert Samoa — Sudafrica 43-10 Coppa del Mondo
16 settembre 2006 Edmonton Kazakistan — Sudafrica 36-0 Coppa del Mondo
10 agosto 2009 Oakville Francia — Sudafrica 17-17 Test match
13 agosto 2009 Oakville Canada — Sudafrica 35-17 Test match
16 agosto 2009 Oakville Stati Uniti — Sudafrica 39-0 Test match
19 agosto 2009 Oakville Inghilterra — Sudafrica 25-0 Test match
8 aprile 2010 al-'Ayn Kazakistan — Sudafrica 17-22 Test match
10 aprile 2010 al-'Ayn Kazakistan — Sudafrica 0-38 Test match
5 giugno 2010 Lasswade Scozia — Sudafrica 8-27 Test match
12 giugno 2010 Lasswade Scozia — Sudafrica 17-41 Test match
20 agosto 2010 Guildford Nuova Zelanda — Sudafrica 55-3 Coppa del Mondo
24 agosto 2010 Guildford Sudafrica — Galles 15-10 Coppa del Mondo
28 agosto 2010 Guildford Australia — Sudafrica 62-0 Coppa del Mondo
1º settembre 2010 Guildford Sudafrica — Kazakistan 25-10 Coppa del Mondo
5 settembre 2010 Guildford Galles — Sudafrica 29-17 Coppa del Mondo
Data Sede Incontro Note
2 agosto 2011 Oakville Canada — Sudafrica 52-17 Test match
5 agosto 2011 Chatham-Kent Inghilterra — Sudafrica 46-8 Test match
9 agosto 2011 Oakville Sudafrica — Stati Uniti 26-23 Test match
13 agosto 2011 Oakville Stati Uniti — Sudafrica 29-9 Test match
30 luglio 2013 Greeley Stati Uniti — Sudafrica 32-22 Test match
4 agosto 2013 Greeley Inghilterra — Sudafrica 18-17 Test match
7 agosto 2013 Greeley Canada — Sudafrica 53-15 Test match
10 agosto 2013 Greeley Stati Uniti — Sudafrica 61-5 Test match
7 settembre 2013 East London Sudafrica — Uganda 63-3 Qualificazioni mondiali
5 luglio 2014 Marcoussis Francia — Sudafrica 39-8 Test match
1º agosto 2014 Marcoussis Australia — Sudafrica 26-3 Coppa del Mondo
5 agosto 2014 Marcoussis Francia — Sudafrica 55-3 Coppa del Mondo
9 agosto 2014 Marcoussis Galles — Sudafrica 35-3 Coppa del Mondo
13 agosto 2014 Marcoussis Sudafrica — Samoa 25-24 Coppa del Mondo
17 agosto 2014 Marcoussis Spagna — Sudafrica 36-0 Coppa del Mondo
10 novembre 2018 Cardiff Galles — Sudafrica 19-5 Test match
17 novembre 2018 Alicante Spagna — Sudafrica 17-5 Test match
25 novembre 2018 Prato Italia — Sudafrica 35-10 Test match
9 agosto 2019 Brakpan Uganda — Sudafrica 7-89 Coppa d'Africa
13 agosto 2019 Brakpan Madagascar — Sudafrica 0-73 Coppa d'Africa
17 agosto 2019 Brakpan Kenya — Sudafrica 0-39 Coppa d'Africa

Riepilogo per avversario

[modifica | modifica wikitesto]
Avversario Primo incontro G V N P PF PS % V/G
Australia (bandiera) Australia 2006 3 0 0 3 15 156 0
Canada (bandiera) Canada 2009 3 0 0 3 49 140 0
Francia (bandiera) Francia 2009 3 0 1 2 28 111 0
Galles (bandiera) Galles 2004 7 2 0 5 84 126 28,5
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 2005 5 0 0 5 33 264 0
Irlanda (bandiera) Irlanda 2006 1 0 0 1 0 37 0
Italia (bandiera) Italia 2018 1 0 0 1 10 35 0
Kazakistan (bandiera) Kazakistan 2006 4 3 0 1 85 63 75
Kenya (bandiera) Kenya 2019 1 1 0 0 39 0 100
Madagascar (bandiera) Madagascar 2019 1 1 0 0 73 0 100
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 2010 1 0 0 1 3 55 0
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 2006 2 2 0 0 77 12 100
Samoa (bandiera) Samoa 2006 2 1 0 1 35 67 50
Scozia (bandiera) Scozia 2010 2 2 0 0 68 25 100
Spagna (bandiera) Spagna 2014 2 0 0 2 5 53 0
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 2009 5 1 0 4 62 184 20
Uganda (bandiera) Uganda 2013 2 2 0 0 152 10 100
Totale 45 15 1 29 814 1 338 33,3

Confronti in Coppa del Mondo

[modifica | modifica wikitesto]
Avversario Primo incontro G V N P PF PS % V/G
Australia (bandiera) Australia 2006 3 0 0 3 15 156 0
Francia (bandiera) Francia 2014 1 0 0 1 3 55 0
Galles (bandiera) Galles 2010 3 1 0 2 35 74 33,3
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 2006 1 0 0 1 8 74 0
Irlanda (bandiera) Irlanda 2006 1 0 0 1 0 37 0
Kazakistan (bandiera) Kazakistan 2006 2 1 0 1 25 46 50
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 2010 1 0 0 1 3 55 0
Samoa (bandiera) Samoa 2006 2 1 0 1 35 67 50
Spagna (bandiera) Spagna 2014 1 0 0 1 0 36 0
Totale generale 15 3 0 12 124 600 20
  1. ^ (EN) Sarfu announces first-ever women's team, su sarugby.net, South African Rugby Football Union. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2004).
  2. ^ a b (EN) Wales Women Make Rugby History, su wru.wales, Welsh Rugby Union, 27 maggio 2004. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  3. ^ (EN) Annual Report 2003-2004 (PDF), su wru.co.uk, Welsh Rugby Union, p. 20-21. URL consultato il 5 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2012).
  4. ^ (EN) Wales Beat The Springboks, su wru.wales, Welsh Rugby Union, 29 maggio 2004. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  5. ^ (EN) Wales Women Clinch Historic Test Series, su wru.wales, Welsh Rugby Union, 6 giugno 2004. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  6. ^ (EN) Roland Mercer, Wales Stalled by the Springboks, su wru.wales, Welsh Rugby Union, 3 maggio 2005. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  7. ^ (EN) 2004/05 Season International Results, su rfu.com, Rugby Football Union. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2005).
  8. ^ (EN) Garth Woolsey, Rugby Ready to Tackle Games, in Toronto Star, 14 agosto 2009. URL consultato il 25 novembre 2018.
  9. ^ (EN) Women’s RWC qualifying process confirmed, su irb.com, International Rugby Board, 6 aprile 2009. URL consultato il 14 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2009).
  10. ^ a b (EN) Springbok Women book RWC 2014 spot, su sarugby.co.za, South Africa Rugby Union, 7 settembre 2013. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato il 26 settembre 2018).
  11. ^ (EN) Mariette Adams, Why Bok Women aren’t at World Cup, in SA Rugby Magazine, 8 agosto 2017. URL consultato il 15 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2018).
  12. ^ Nick Webb, Women's international: Wales 19-5 South Africa, in BBC, 10 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018.
  13. ^ (ES) España logra una trabajada victoria ante Sudáfrica (17-5), in el Mundo Deportivo, 17 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
  14. ^ Sorriso azzurro dalle donne: il Sudafrica è battuto 35-10, in la Gazzetta dello Sport, 25 novembre 2018. URL consultato il 25 novembre 2018.
  15. ^ (EN) New appointments for Springboks women, SA schools, in Sports 24, 25 maggio 2018. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2018).
  16. ^ Asics Signs South African Rugby Union, su asics.com, Asics, 1º ottobre 2013. URL consultato il 26 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2018).

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rugby: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rugby