Nazionale femminile di calcio del Sudafrica
Campione d'Africa in carica | |
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Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | SAFA |
Confederazione | CAF |
Codice FIFA | RSA |
Soprannome | Banyana Banyana |
Selezionatore | Desiree Ellis |
Record presenze | Janine van Wyk (170) |
Capocannoniere | Portia Modise (101) |
Ranking FIFA | 51º (15 marzo 2024) |
Esordio internazionale | |
Sudafrica 14-0 Swaziland Johannesburg, Sudafrica, 30 maggio 1993 | |
Migliore vittoria | |
Sudafrica 17-0 Comore Port Elizabeth, Sudafrica, 31 luglio 2019 | |
Peggiore sconfitta | |
Cina 13-0 Sudafrica Dalian, Cina, 7 settembre 2003 | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 2 (esordio: 2019) |
Miglior risultato | Ottavi di finale (2023) |
Coppa delle nazioni africane | |
Partecipazioni | 13 (esordio: 1995) |
Miglior risultato | Campione (2022) |
Torneo Olimpico | |
Partecipazioni | 2 (esordio: 2012) |
Miglior risultato | Fase a gironi (2012, 2016) |
La nazionale di calcio femminile del Sudafrica (in afrikaans Suid-Afrikaanse nasionale vrouesokkerspan; in inglese South Africa women's national association football team) è la rappresentativa calcistica femminile internazionale del Sudafrica, gestita dalla locale federazione calcistica (SAFA).
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 15 marzo 2024, la nazionale femminile occupa il 51º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro della Confédération Africaine de Football (CAF) può partecipare a vari tornei di calcio internazionali, quali il campionato mondiale FIFA, la Coppa delle nazioni africane, i Giochi olimpici estivi, i Giochi panafricani e i tornei a invito. Fa, inoltre, parte della WAFU, una confederazione che raggruppa le federazioni dell'Africa occidentale. Ha vinto l'edizione 2022 della Coppa delle nazioni africane.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La nazionale sudafricana ha giocato la sua prima partita ufficiale il 30 maggio 1993, battendo in amichevole 14-0 lo Swaziland[2]. Ha poi preso parte all'edizione 1995 del campionato africano, raggiungendo la finale, poi persa contro la Nigeria con un complessivo 11-1[3]. Dopo essere stato eliminato nella fase a gironi nell'edizione 1998, il Sudafrica ha raggiunto nuovamente la finale del campionato africano nel 2000, quando la manifestazione venne ospitata proprio in Sudafrica. Superata in prima posizione la fase a gironi, in semifinale è stato sconfitto il Ghana, mentre la finale contro la Nigeria è stata persa per 2-0 e la partita definitivamente sospesa al 73' a causa di incidenti sugli spalti[3].
Tra il 2006 e il 2012 la nazionale sudafricana ha conquistato due secondi e due terzi posti ai campionati africani; in particolare, ha perso le finali nelle edizioni 2008 e 2012 entrambe contro la Guinea Equatoriale, mentre coi terzi posti nelle edizioni 2006 e 2010 ha mancato l'accesso alla fase finale del campionato mondiale, al quale si qualificavano in quegli anni solo le finaliste. Nel 2008 la nazionale venne anche funestata dall'omicidio di Eudy Simelane, già capitano delle Banyana Banyana, uccisa durante uno stupro correttivo dopo che aveva pubblicamente dichiarato la proprio omosessualità[4]. Nel 2009 il Sudafrica fu la prima nazionale africana ad essere invitata alla Cyprus Cup, concludendo poi il torneo al sesto posto[5].
La prima partecipazione a uno dei principali tornei internazionali giunse nel 2012 con la disputa del torneo femminile ai Giochi della XXX Olimpiade, organizzati a Londra; la storica qualificazione venne raggiunta grazie alla vittoria contro l'Etiopia nel turno finale del torneo preolimpico CAF[6]. Sorteggiata nel gruppo F assieme a Svezia, Giappone e Canada, concluse al quarto e ultimo posto il raggruppamento, venendo così eliminata, ma riuscì a ottenere un pareggio a reti inviolate contro la nazionale nipponica, campione del mondo in carica[7]. Quattro anni dopo giunse la seconda partecipazione consecutiva al torneo olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro 2016, ottenuta dopo aver sconfitto la Guinea Equatoriale nel turno finale del torneo preolimpico CAF[8]. Le Banyana Banyana vennero inserite nel gruppo E con Brasile, Cina e Svezia; dopo aver perso contro cinesi e svedesi, la partita contro le brasiliane si concluse sullo 0-0 e, con un solo punto conquistato, giunse l'eliminazione dalla manifestazione[9].
Dopo due quarti posti consecutivi, il Sudafrica tornò sul podio della Coppa delle nazioni africane nel 2018. Dopo aver superato al primo posto il proprio girone davanti alle campionesse in carica della Nigeria, battute nella prima partita, raggiunse la finale dopo aver superato il Mali in semifinale. La finale mise di fronte nuovamente Nigeria e Sudafrica, e ad avere la meglio furono le nigeriane ai tiri di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sullo 0-0[10]. Avendo comunque raggiunto la finale, la nazionale sudafricana guadagnò per la prima volta l'accesso alla fase finale del campionato mondiale 2019[11]. Il sorteggio dei gruppi nella manifestazione iridata mise le Banyana Banyana nel gruppo B con Germania, Spagna e Cina[12]. Con tre sconfitte in altrettante gare arrivò l'eliminazione dal torneo già nella fase a gruppi, e venne realizzata una sola rete, da Thembi Kgatlana nella partita d'esordio contro la Spagna[13].
Il primo importante successo della nazionale sudafricana giunse nel 2022 con la vittoria per la prima volta della Coppa delle nazioni africane. Concluso il proprio raggruppamento a punteggio pieno grazie alla vittorie su Nigeria, Botswana e Burundi, nella fase a eliminazione diretta arrivarono due successi per 1-0 nei quarti contro la Tunisia e in semifinale contro lo Zambia; la sfida in semifinale venne risolta da un calcio di rigore a fine partita, assegnato dopo una contestata decisione presa col VAR[14]. In finale il Sudafrica superò le padrone di casa del Marocco per 2-1 con una doppietta di Hildah Magaia, vincendo la sua prima coppa[15]. Questo successo diede anche l'accesso alla fase finale del campionato mondiale 2023.
Partecipazione ai tornei internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Campionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
1991 | Non ha partecipato |
1995 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Non qualificata |
2019 | Fase a gironi |
2023 | Ottavi di finale |
Giochi olimpici | |
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Edizione | Risultato |
1996 | Non qualificata |
2000 | Non qualificata |
2004 | Non qualificata |
2008 | Non qualificata |
2012 | Fase a gironi |
2016 | Fase a gironi |
2020 | Non qualificata |
Coppa delle Nazioni Africane | |
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Edizione | Risultato |
1991 | Non ha partecipato |
1995 | 2º posto |
1998 | Fase a gironi |
2000 | 2º posto |
2002 | 4º posto |
2004 | Fase a gironi |
2006 | 3º posto |
2008 | 2º posto |
2010 | 3º posto |
2012 | 2º posto |
2014 | 4º posto |
2016 | 4º posto |
2018 | 2º posto |
2022 | Campione |
2024 | Qualificata |
Giochi panafricani | |
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Edizione | Risultato |
2003 | 2º posto |
2007 | 2º posto |
2011 | 4º posto |
2015 | 5º posto |
2019 | 7º posto |
Cyprus Cup | |
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Edizione | Risultato |
2008 | non invitata |
2009 | 6º posto |
2010 | 8º posto |
2011 | non invitata |
2012 | 10º posto |
2013 | 11º posto |
2014 | non invitata |
2015 | 10º posto |
2016 | non invitata |
2017 | non invitata |
2018 | 6º posto |
2019 | 10º posto |
2020 | non invitata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato COSAFA: 7
- 2002, 2006, 2008, 2017, 2018, 2019, 2020
Selezionatori
[modifica | modifica wikitesto]Lista dei selezionatori della nazionale sudafricana.
- 1995: Sandile Bali
- 1998: Nomaluno Mooi
- 2000: Fran Hilton-Smith
- 2002-2004: Greg Mashilo
- 2006-2011: Augustine Makalakalane
- 2011-2014: Joseph Mkhonza
- 2014-2016: Vera Pauw
- 2016-: Desiree Ellis
Calciatrici
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le rose
[modifica | modifica wikitesto]Campionato mondiale
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa del Mondo FIFA 2019
- 1 Mpuru, 2 Ramalepe, 3 Vilakazi, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Makhabane, 7 Dhlamini, 8 Fulutudilu, 9 Mthandi, 10 Motlhalo, 11 Kgatlana, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Makhubela, 15 Jane, 16 Dlamini, 17 Smeda, 18 Gamede, 19 Biyana, 20 Swart, 21 Ndimeni, 22 Mulaudzi, 23 Holweni, CT: Ellis
- Coppa del Mondo FIFA 2023
- 1 Swart, 2 Ramalepe, 3 Gamede, 4 Matlou, 5 Magama, 6 Cesane, 7 Dhlamini, 8 Magaia, 9 Salgado, 10 Motlhalo, 11 Kgatlana, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Makhubela, 15 Jane, 16 Dlamini, 17 Kgadiete, 18 Holweni, 19 Biyana, 20 Moodaly, 21 Moletsane, 22 Kgoale, 23 Shongwe, CT: Ellis
Giochi olimpici
[modifica | modifica wikitesto]- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2012
- 1 Barker, 2 Moodaly, 3 Vilakazi, 4 Sister, 5 van Wyk, 6 Cele, 7 Smeda, 8 Louw, 9 Dlamini, 10 Ntsweng, 11 Matlou, 12 Modise, 13 Hlumbane, 14 Mollo, 15 Jane, 16 Nyandeni, 17 Mgcoyi, 18 Mndaweni, CT: Mkhonza
- Calcio ai Giochi Olimpici Estivi 2016
- 1 Barker, 2 Ramalepe, 3 Vilakazi, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Makhabane, 7 Malherbe, 8 Moodaly, 9 Am. Dlamini, 10 Motlhalo, 11 Nogwanya, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Mollo, 15 Jane, 16 An. Dlamini, 17 Smeda, 18 Nyandeni, 20 Kgatlana, CT: Pauw
Coppa d'Africa
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato africano femminile di calcio 2010
- 1 Tsawe, 2 Louw, 3 Dludlu, 4 Sister, 5 Van Wyk, 6 Jafta, 7 Popela, 8 Masina, 9 Dlamini, 10 Ntsweng, 11 Matlou, 12 Modiko, 13 Hlumbane, 14 Mollo, 15 Makhabane, 16 Mndaweni, 17 Matjila, 18 Skiti, 19 Smeda, 20 Seoposenwe, 21 Mnguni, CT: Makalakalane
- Campionato africano femminile di calcio 2012
- 1 An. Dlamini, 2 Mabatle, 3 Vilakazi, 4 Sister, 5 Van Wyk, 6 Cele, 7 Smeda, 9 Am. Dlamini, 10 Ngubane, 11 Matlou, 12 Modise, 13 Hlumbane, 14 Mollo, 15 Jane, 16 Mndaweni, 17 Mgcoyi, 18 Skiti, 19 Mshengu, 20 Seoposenwe, 21 Moletsane, CT: Mkhonza
- Campionato africano femminile di calcio 2014
- 1 Dlamini, 2 Dludlu, 3 Vilakazi, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Makhabane, 7 Mabatle, 8 Ramalepe, 10 Ngubane, 11 Kgatlana, 12 Modise, 13 Thato, 14 Mollo, 15 Jane, 16 Barker, 17 Smeda, 18 Nyandeni, 19 Fulutudilu, 20 Nongwanya, 21 Mndaweni, CT: Pauw
- Coppa d'Africa femminile 2016
- 1 Barker, 2 Mabatle, 3 Vilakazi, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Makhabane, 7 Ntsibande, 8 Motlhalo, 9 Motau, 10 Ngubane, 11 Kgatlana, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Mgcoyi, 15 Jane, 16 Dlamini, 17 Smeda, 18 Nyandeni, 19 Boks, 20 Nongwanya, 21 Tsawe, CT: Ellis
- Coppa d'Africa femminile 2018
- 1 Barker, 2 Ramalepe, 3 Vilakazi, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Makhabane, 7 Tlailane, 8 Mohlakoana, 9 Mthandi, 10 Motlhalo, 11 Kgatlana, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Kgadiete, 15 Jane, 16 Dlamini, 17 Smeda, 18 Nyandeni, 19 Makhubela, 20 Swart, 21 Ndimeni, CT: Ellis
- Coppa d'Africa femminile 2022
- 1 Swart, 2 Ramalepe, 3 Gamede, 4 Matlou, 5 van Wyk, 6 Smidt, 7 Dhlamini, 8 Magaia, 9 Cesane, 10 Motlhalo, 11 Kgatlana, 12 Seoposenwe, 13 Mbane, 14 Kgoale, 15 Jane, 16 Dlamini, 17 Kgadiete, 18 Holweni, 19 Biyana, 20 Moodaly, 21 Ngobeni, 22 Motau, 23 Majiya, 24 Moletsane, 25 Makhubela, 26 Shamase, CT: Ellis
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Lista delle 23 giocatrici convocate dalla selezionatrice Desiree Ellis per il campionato mondiale 2023 in programma dal 20 luglio al 20 agosto 2023[16]. Presenze e reti al momento delle convocazioni.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | P | Kaylin Swart | 30 settembre 1994 (28 anni) | JvW | ||
2 | D | Lebohang Ramalepe | 3 dicembre 1991 (31 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
3 | D | Bongeka Gamede | 22 maggio 1999 (24 anni) | UWC | ||
4 | D | Noko Matlou | 30 settembre 1985 (37 anni) | Eibar | ||
5 | D | Fikile Magama | 19 gennaio 2002 (21 anni) | UWC | ||
6 | C | Noxolo Cesane | 11 ottobre 2000 (22 anni) | Tigres UANL | ||
7 | D | Karabo Dhlamini | 18 settembre 2001 (21 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
8 | A | Hildah Magaia | 16 dicembre 1994 (28 anni) | Sejong Sportstoto | ||
9 | A | Gabriela Salgado | 20 febbraio 1998 (25 anni) | JvW | ||
10 | C | Linda Motlhalo | 1º luglio 1998 (25 anni) | Glasgow City | ||
11 | A | Thembi Kgatlana | 2 maggio 1996 (27 anni) | Racing Louisville | ||
12 | A | Jermaine Seoposenwe | 12 ottobre 1993 (29 anni) | Juárez | ||
13 | D | Bambanani Mbane | 12 marzo 1990 (33 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
14 | D | Tiisetso Makhubela | 24 aprile 1997 (26 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
15 | C | Refiloe Jane | 4 agosto 1992 (30 anni) | Sassuolo | ||
16 | P | Andile Dlamini | 2 settembre 1992 (30 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
17 | A | Melinda Kgadiete | 21 luglio 1992 (30 anni) | Mamelodi Sundowns | ||
18 | C | Sibulele Holweni | 28 aprile 2001 (22 anni) | UWC | ||
19 | C | Kholosa Biyana | 6 settembre 1994 (28 anni) | UWC | ||
20 | C | Robyn Moodaly | 16 giugno 1994 (29 anni) | JvW | ||
21 | P | Kebotseng Moletsane | 3 marzo 1995 (28 anni) | Royal AM | ||
22 | C | Nomvula Kgoale | 20 novembre 1995 (27 anni) | TS Galaxy | ||
23 | A | Wendy Shongwe | 18 gennaio 2003 (20 anni) | University of Pretoria |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ (EN) Sébastien Duret, South Africa - Women - International Results, su rsssf.org, 5 novembre 2003. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) History of CAF Women's Championship, su thenationonlineng.net, 10 novembre 2006. URL consultato il 28 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) Keely Watson, LGBT+ History Month: Eudy Simelane - the international footballer murdered for being gay, su bbc.com, 12 febbraio 2021. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Kehinde Adeogun, S Africa in Cyprus Cup surprise, su news.bbc.co.uk, 14 marzo 2009. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) SA women qualify for London 2012, su bbc.com, 11 settembre 2011. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Olympic football: Japan 0-0 South Africa, su bbc.com, 31 luglio 2012. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Zimbabwe and South Africa qualify for women's Olympic football, su bbc.com, 18 ottobre 2015. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Brazil stutter against South Africa's Banyana, su africanfootball.com, 10 agosto 2016. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Nigeria edge South Africa for 11th African women's title, su espn.com, 1º dicembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Banyana Banyana make history, su teamsa.co.za, 27 novembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) FIFA Women's World Cup France 2019™ match schedule confirmed, su fifa.com, 8 dicembre 2018. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Tom Hamilton, Still-growing Germany dominate South Africa at Women's World Cup, su espn.com, 17 giugno 2019. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Rob Stevens, Wafcon 2022: Morocco beat Nigeria to set up final against South Africa Cup, su bbc.com, 18 luglio 2022. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ Martina Pozzoli, Il Sudafrica batte il Marocco e conquista la Coppa d'Africa femminile, su lfootball.it, 24 luglio 2022. URL consultato il 28 gennaio 2023.
- ^ (EN) Coach Ellis names final Banyana Banyana World Cup squad, su safa.net, 23 giugno 2023. URL consultato il 24 giugno 2023.
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su safa.net.