Vai al contenuto

NGC 876

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
NGC 876
Galassia a spirale
NGC 876 nelle immagini Pan-STARRS
Scoperta
ScopritoreR. J. Mitchell
Data22 novembre 1854 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAriete
Ascensione retta02h 17m 53.3s [2]
Declinazione14° 31′ 17″ [2][1]
Distanza175,0 milioni di a.l.
(53,64 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)14,7 [3]

nella banda B: 15,4 [3]

Redshift+0,012989 ± 0,000002 [2]
Luminosità superficiale14,46
Angolo di posizione20° [3]
Velocità radiale3894 ± 1 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale
ClasseSAc? [2], Sc [3], Sc? [1]
Dimensioni148 400 a.l.
(45 490 pc)
Altre designazioni
PGC 8770
MCG 2-6-57
UGC 1766 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 876
Categoria di galassie a spirale

NGC 876 è una galassia a spirale vista di taglio e situata nella costellazione dell'Ariete, a una distanza di circa 175 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 22 novembre 1854 dall'astronomo irlandese R.J. Mitchell.[1]

NGC 876 ha una classe di luminosità III e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,46, NGC 876 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Gruppo di NGC 877

[modifica | modifica wikitesto]

NGC 876 fa parte di un gruppo di galassie che comprende almeno otto membri, il Gruppo di NGC 877. Oltre a NGC 876 e NGC 877 le altre galassie del gruppo sono: IC 1791, NGC 871, UGC 1693, UGC 1761, UGC 1773 e UGC 1817.[4]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 876, su cseligman.com. URL consultato il 1º settembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 876, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 1º settembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 800 à 899, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 1º settembre 2024.
  4. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]