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NGC 589

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NGC 589
Galassia lenticolare
NGC 589 nelle immagini DSS.
Scoperta
ScopritoreFrank Muller
Datagennaio 1886 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 32m 39.9s [2]
Declinazione-12° 02′ 34″ [2]
Distanza240,7 milioni di a.l.
(73,79 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)14,1 [3]
nella banda B: 15,0 [3][4]
Redshift+0,017639 ± 0,000110 [2]
Luminosità superficiale14,09 [3]
Angolo di posizione90° [3]
Velocità radiale5288 ± 33 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
Classe(R)SB(r)0/a [2], S0-a [3], (R)S0/a [1]
Dimensioni64 100 anni luce (19 650 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5758
MCG -2-5-4
NPM1G -12.0063
MK 999 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 589
Categoria di galassie lenticolari

NGC 589 è una galassia lenticolare circondata da un anello, situata nella costellazione della Balena a una distanza di circa 240 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 589 è stata scoperta nel gennaio 1886 dall'astronomo statunitense Frank Muller.[1]

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,09, NGC 589 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Il nucleo di NGC 589 appare molto luminoso nell'ultravioletto.

La galassia è iscritta nel catalogo di Markarian con il codice Mrk 999 (MK 999).[3]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 589, su cseligman.com. URL consultato il 29 maggio 2024.
  2. ^ a b c d e f Results for object NGC 589, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 29 maggio 2024.
  3. ^ a b c d e f g (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 29 maggio 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 29 maggio 2024.

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