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NGC 1139

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NGC 1139
Galassia a spirale barrata
NGC 1139 nelle immagini DECam
Scoperta
ScopritoreFrancis Leavenworth
Data1 gennaio 1886 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta02h 52m 46.8s [2]
Declinazione-14° 31′ 46″ [2][1]
Distanza497,9 milioni di a.l.
(152,67 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)14,6 [3]

nella banda B: 15,5 [3]

Redshift+0,035168 ± 0,000150 [2]
Luminosità superficiale14,56
Angolo di posizione36° [3]
Velocità radiale10543 ± 45 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(r)0/a pec: [2], SB0-a [3], (R)SB0(s)a? [1]
Dimensioni173 000 a.l.
(53 100 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 10888
MCG -3-8-38
NPM1G -14.0139 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1139
Categoria di galassie a spirale barrata

NGC 1139 è una vasta e lontana galassia a spirale barrata situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 498 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

La galassia è stata scoperta il 1 gennaio 1886 dall'astronomo statunitense Francis Leavenworth.[1]

NGC 1139 veniva da taluni indicata come galassia lenticolare, ma le recenti immagini ottenute con la DECam della Dark Energy Survey mostrano chiaramente che si tratta di una galassia a spirale barrata, con i due bracci che si dipartono dalla barra centrale.

Data la sua luminosità superficiale pari a 14,56, NGC 1139 può essere classificata come una galassia a bassa luminosità superficiale (nella letteratura in lingua inglese abbreviata in LSB, acronimo di Low Surface Brightness). Le galassie LSB sono galassie di tipo diffuso (D) con una luminosità superficiale inferiore di almeno una magnitudine a quella del cielo notturno circostante.

Il 2 ottobre 2000, all'interno di NGC 1139 è stata scoperta la supernova SN 2000dp da S. Beckmann e W. D. Li dell'Università della California - Berkeley nel corso del programma LOSS (Lick Observatory Supernova Search) dell'Osservatorio Lick.[4] La supernova è stata classificata di tipo Ia.[5]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1139, su cseligman.com. URL consultato l'8 novembre 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 1139, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato l'8 novembre 2024.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1100 à 1199, su astrovalleyfield.ca. URL consultato l'8 novembre 2024.
  4. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, IAUC 7503: 2000dp; Sats OF MINOR PLANETS, su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato l'8 novembre 2024.
  5. ^ (EN) Bright Supernovae - 2000, su rochesterastronomy.org. URL consultato l'8 novembre 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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