Maria Giuseppina di Savoia
Maria Giuseppina di Savoia | |
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Maria Giuseppina di Savoia, contessa di Provenza, ritratta da Joseph Boze e Robert Lefèvre nel 1786 | |
Regina consorte di Francia e Navarra (pretendente) | |
In carica | 8 giugno 1795 - 13 novembre 1810 (de iure) |
Predecessore | Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena |
Successore | Maria Teresa Carlotta di Borbone-Francia |
Nome completo | Maria Giuseppa Luisa Benedetta di Savoia |
Altri titoli | Principessa reale di Sardegna Contessa di Provenza Delfina di Francia Duchessa di Vendôme Duchessa d'Anjou |
Nascita | Torino, 2 settembre 1753 |
Morte | Hartwell House, Buckinghamshire, Regno Unito, 13 novembre 1810 |
Luogo di sepoltura | Santuario dei Martiri, Cagliari, Italia |
Casa reale | Savoia per nascita Borbone per matrimonio |
Padre | Vittorio Amedeo III di Savoia |
Madre | Maria Antonietta di Borbone-Spagna |
Consorte | Luigi XVIII di Francia |
Religione | cattolica |
Firma |
Maria Giuseppa Luisa Benedetta di Savoia, nota come Maria Giuseppina di Savoia (in francese: Marie-Joséphine de Savoie) (Torino, 2 settembre 1753 – Hartwell House, 13 novembre 1810), è stata una principessa del regno di Sardegna per nascita, e contessa di Provenza e principessa di Francia per matrimonio. Divenne anche Regina di Francia (titolare) per 15 anni come moglie di Luigi XVIII.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia
[modifica | modifica wikitesto]Maria Giuseppina era figlia degli allora duchi di Savoia[1] Vittorio Amedeo III di Savoia e di Maria Antonia di Borbone-Spagna, è descritta come timida, goffa e poco incline alla cura personale, tanto importante presso la corte francese.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Il nonno Carlo Emanuele III di Savoia riuscì a combinarne il matrimonio con Luigi Saverio di Borbone-Francia, conte di Provenza e nipote del re Luigi XV di Francia. La principessa Maria Giuseppina sposò il 16 aprile 1771 per procura, nel Regno di Sardegna il principe Luigi Saverio, e di persona il 14 maggio 1771 alla Reggia di Versailles.
Il matrimonio preoccupò molto Maria Teresa d'Austria, suocera del delfino Luigi Augusto, in quanto madre di Maria Antonietta: infatti, il matrimonio dei principi ereditari non aveva ancora prodotto figli, rendendolo suscettibile di annullamento da parte della Chiesa, e la possibilità che quello del fratello del delfino potesse essere prolifico indeboliva ulteriormente la posizione dell'arciduchessa Maria Antonietta.
Ma le ansie dell'imperatrice si dimostrarono infondate: nonostante il conte di Provenza si vantasse con ogni cortigiano della consumazione del proprio matrimonio, la realtà era ben diversa. Luigi Saverio non provava nessuna attrazione per la sua poco avvenente moglie. Inoltre, già a 15 anni, era così obeso da non poter svolgere nessun tipo di esercizio fisico e, soffrendo anche di una deformazione delle anche, ben presto gli riuscì difficile perfino camminare.
Rivoluzione francese
[modifica | modifica wikitesto]Allo scoppio della rivoluzione francese, i sovrani e la corte furono trasferiti nel palazzo delle Tuileries, mentre i conti di Provenza alloggiarono invece nel palazzo del Lussemburgo. Tuttavia, continuarono a recarsi tutte le sere alle Tuileries per la cena che, da anni, avevano l'abitudine di consumare insieme.
Il 20 giugno 1791, giorno della tentata fuga dei reali, Giuseppina fu informata per ultima del piano e le venne ordinato di fuggire separatamente con una dama di compagnia in Belgio. Per lei la fuga si concluse positivamente e si riunì col marito a Namur, per i cognati invece il piano fallì a Varennes.
Il conte di Provenza, dopo la morte del fratello e la successiva morte del nipote Luigi Carlo, ossia Luigi XVII (re titolare, cioè che non regnò effettivamente)[2], poté rivendicare il titolo col nome di Luigi XVIII. Maria Giuseppina, però, morì in esilio nel 1810, non riuscendo quindi a sedere effettivamente sul trono francese accanto al marito ma essendo comunque Regina consorte titolare di Francia.
È sepolta nel santuario dei Martiri, la cripta del duomo di Cagliari, poiché la Sardegna non era stata occupata da Napoleone, come invece la Francia e il Piemonte.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Tony Henri Auguste de Reiset, Joséphine de Savoie, comtesse de Provence, 1753-1810, in Émile-Paul frères, 1913. URL consultato il 1º settembre 2018.
- ^ L'erede al trono, Luigi Giuseppe, era morto precedentemente all'età di 8 anni di malattia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Madame Campan, La vita segreta di Maria Antonietta, Roma, Newton Compton, 2006, ISBN 88-541-0785-9.
- André Castelot, Maria Antonietta: la vera storia di una regina incompresa, Milano, Fabbri Editori, 2000.
- Benedetta Craveri, Amanti e regine. Il potere delle donne, Milano, Adelphi, 2008, ISBN 978-88-459-2302-9.
- Carolly Erickson, Maria Antonietta, Milano, Mondadori, 1997, ISBN 88-04-43662-X.
- Antonia Fraser, Maria Antonietta. La solitudine di una regina, Milano, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-50677-6.
- Evelyne Lever, Maria Antonietta. L'ultima regina, Milano, BUR Biografie, 2007, ISBN 978-88-17-00940-9.
- Antonio Spinosa, Luigi XVI. L'ultimo sole di Versailles, Milano, Mondadori, 2008, ISBN 978-88-04-58134-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Giuseppina di Savoia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Merlotti, SAVOIA, Maria Giuseppina Luisa di, contessa di Provenza, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 91, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (CA) Maria Giuseppina di Savoia, in Gran Enciclopèdia Catalana on line, Enciclopèdia Catalana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33672963 · ISNI (EN) 0000 0001 2127 1182 · CERL cnp02132578 · LCCN (EN) n93074456 · GND (DE) 119168812 · BNF (FR) cb12167710s (data) |
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