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Margherita di Borgogna (1290-1315)

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Margherita di Borgogna
Sigillo di Margherita di Borgogna
Regina consorte di Francia
In carica29 novembre 1314 –
30 aprile 1315
PredecessoreGiovanna I di Navarra
SuccessoreClemenza d'Ungheria
Regina consorte di Navarra
In carica23 settembre 1305 –
30 aprile 1315
PredecessoreBianca d'Artois
SuccessoreClemenza d'Ungheria
Nascita1290
MorteChâteau-Gaillard, aprile 1315
Luogo di sepolturaChiesa dei Cappuccini, Vernon
DinastiaCapetingi
PadreRoberto II di Borgogna
MadreAgnese di Francia
Consorte diLuigi X di Francia
FigliGiovanna
ReligioneCattolicesimo

Margherita di Borgogna, in francese Marguerite de Bourgogne (1290Château-Gaillard, aprile 1315), è stata regina di Francia e di Navarra dal 29 novembre 1314 all'aprile 1315.

Secondo la Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, vol. VI Margherita era la figlia femmina terzogenita del duca di Borgogna e re titolare di Tessalonica, Roberto II e della moglie Agnese di Francia[1] (1260-1325), che, come ci viene confermato dalla Chronique anonyme des rois de France, era la figlia minore (ultimogenita) del re di Francia san Luigi IX (1215 – 1270) e di Margherita di Provenza[2] (1221 – 1295), che, come riportato dal Vincentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum era la figlia primogenita del conte di Provenza e conte di Forcalquier Raimondo Berengario IV (1198 – 1245) e della moglie (come risulta dalla cronaca del monaco benedettino inglese, cronista della storia inglese Matteo Paris (1200 – 1259), quando descrive il matrimonio della figlia Eleonora con il re d'Inghilterra Enrico III[3]), Beatrice di Savoia[4] (1206 – 1266).

Roberto II di Borgogna, come ci viene confermato nel testamento del padre del 1272, era il figlio quintogenito e anche ultimogenito del duca di Borgogna e in seguito re titolare di Tessalonica Ugo IV di Borgogna[5] e della prima moglie, Iolanda di Dreux[6], che, come ci viene confermato dalla Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, era figlia del conte di Dreux e di Braine, Roberto III[7] e della moglie (come ci viene confermato dal documento n° LXXIX del Cartulaire du comté de Ponthieu[8]), Eleonora, signora di Saint-Valéry, come appendiamo dalla Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France[9].

Suo padre, Roberto II fu incaricato di importanti missioni dai re di Francia, Filippo III l'Ardito e Filippo il Bello. Da quest'ultimo fu nominato gran ciambellano di Francia.

Nel 1297 Filippo il Bello lo scelse per una delicata missione a Roma, per cui Roberto fece testamento, nominando suo successore il figlio, Ugo e affidando la reggenza alla moglie, Agnese di Francia, sinché Ugo non avesse raggiunto la maggior età, citando inoltre Margherita, quale figlia secondogenita, tra i figli ancora in vita[10].

Il 23 settembre 1305, secondo la Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, vol. VI, Margherita sposò l'erede al trono di Francia Luigi, detto l'Attaccabrighe[1], figlio della regina regnante di Navarra, contessa di Champagne e Brie Giovanna e del re di Francia Filippo IV il Bello, come ci conferma la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France[11]; Filippo IV il Bello era figlio del defunto re di Francia, Filippo III l'Ardito, fratello di Agnese di Francia, madre di Margherita: per questo motivo, come ci ricorda la Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco fu necessaria la dispensa del papa Clemente V, quando riporta il matrimonio di Margherita e Luigi[12]. Questo matrimonio ancora secondo la Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, era stato concordato dai genitori degli sposi nel 1295, nell'abbazia diLongchamp[11].

Dopo che, in quello stesso anno, si era ammalato[13], suo padre, Roberto II morì il 21 marzo 1306 lasciando erede il figlio Ugo, sotto la tutela della madre, Agnese di Francia[10].

All'inizio del 1314, a seguito dello scandalo della torre di Nesle, il re Filippo il Bello fece arrestare le tre nuore: Margherita, Giovanna II di Borgogna (1294-1330, futura contessa di Borgogna e futura regina di Francia, in quanto moglie del secondogenito Filippo il Lungo) e la sorella di Giovanna, Bianca di Borgogna (1296-1326, futura regina di Francia, in quanto moglie del terzogenito Carlo Martello il Bello), con l'accusa di adulterio. Il fatto viene riportato dalla Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco[14].

Margherita era sospettata di avere commesso l'adulterio con il cavaliere normanno Philippe d'Aunay, mentre il fratello, Gauthier, aveva commesso adultero con Bianca, e per questo, erano state ripudiate[14]; Philippe d'Aunay e il fratello, Gauthier, dopo avere confessato che la tresca durava da circa tre anni[14], furono condannati a morte per lesa maestà e furono giustiziati in modo atroce: nella città di Pontoise, il 19 aprile 1314, furono evirati, torturati, scorticati vivi, e quindi decapitati. Dopo che erano morti i loro corpi furono trainati da un cavallo per le strade della città e infine furono appesi per le ascelle[15]. Il loro sesso, strumento del crimine, fu dato in pasto ai cani.

Vista panoramica della fortezza, oggi in rovina, del castello di Gaillard, Eure

Dopo che il suo amante, Philippe, sotto tortura, ebbe confessato anche Margherita ammise l'adulterio e, dalla corte giudicante, che la riteneva colpevole di flagrante adulterio, fu condannata ad essere rinchiusa in fortezza[14]; le furono tagliati i capelli e venne rinchiusa nella fortezza di Château-Gaillard, Eure. La cognata, Bianca, ritenuta colpevole di adulterio, fu anche lei tenuta segregata nella fortezza[14] di Château-Gaillard, sino a che il marito salì al trono di Francia (febbraio 1322, quindi divenne regina)[16]. La cognata Giovanna fu assolta dall'accusa di adulterio, ma fu tenuta in carcere, nel castello di Dourdan[17] per un periodo di circa due anni, per complicità con la sorella e la cognata, ritenute invece colpevoli[18].

Dato che l'adulterio di Margherita era iniziato fin dal 1311, come era stato evidenziato dal processo e ammesso dalla stessa Margherita, anche la legittimità della figlia, Giovanna[19], fu messa in discussione.

Con la morte di Filippo il Bello (29 novembre 1314) Margherita divenne regina, ma continuò a essere tenuta in segregazione, finché, il 15 agosto 1315, fu trovata morta[20] (strangolata o forse soffocata dai suoi capelli): ancora la Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco riporta la morte di Margherita nel corso del 1315[21] e che fu sepolta nella chiesa dei Cappuccini di Vernon[21]; anche la E floribus chronicorum auctore Bernardo Guidonis riporta la morte di Margherita, in carcere, nel mese di aprile di quell'anno[19].

Margherita e Luigi X ebbero una figlia:

  • Giovanna[19] (1311-1349), regina di Navarra, che fu defraudata di una parte dei suoi diritti, il regno di Francia, da Filippo di Valois[22], con l'avallo di una commissione di prelati, cittadini autorevoli, feudatari e dottori dell'università, che, nel mese di febbraio del 1317, enunciarono il principio che una donna non può accedere al trono di Francia[23].

Margherita nella letteratura

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Secondo la storico Patrick van Kerrebrouck, nel suo Les Capétiens, 987-1328, P. van Kerrebrouck, 2000, François Villon, nella Ballade des dames du temps jadis[24], si riferì anche a Margherita e a sua cognata Bianca[25].

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Oddone III di Borgogna Ugo III di Borgogna  
 
Alice di Lorena  
Ugo IV di Borgogna  
Alice di Vergy Ugo di Vergy  
 
Gillette di Trainel  
Roberto II di Borgogna  
Roberto III di Dreux Roberto II di Dreux  
 
Iolanda di Coucy  
Yolanda di Dreux  
Aénor di Saint-Valéry Tommaso di Saint-Valéry  
 
Adele di Ponthieu  
Margherita di Borgogna  
Luigi VIII di Francia Filippo II di Francia  
 
Isabella di Hainaut  
Luigi IX di Francia  
Bianca di Castiglia Alfonso VIII di Castiglia  
 
Eleonora d'Inghilterra  
Agnese di Francia  
Raimondo Berengario IV di Provenza Alfonso II di Provenza  
 
Garsenda di Provenza  
Margherita di Provenza  
Beatrice di Savoia Tommaso I di Savoia  
 
Margherita di Ginevra  
 
  1. ^ a b (FR) #ES Histoire des ducs de Bourgogne de la race capétienne, tome VI, pag. 115
  2. ^ (FR) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, Chronique anonyme des rois de France, Pag 81
  3. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, volume III, anno 1236, pagg 334 e 335
  4. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, Tomus XXIV, Ancentii Bellovacensis Memoriale Omnium Temporum, anno 1233, pag 161 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  5. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 75
  6. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 97
  7. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1229, Pag 924, con relativa nota 6 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Cartulaire du comté de Ponthieu, doc. LXXIX, pagg 116 -119
  9. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 72
  10. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pagg. 100 e 101
  11. ^ a b (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 110
  12. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 592
  13. ^ (FR) #ES Histoire généalogique des ducs de Bourgogne de la maison de France, pag. 103
  14. ^ a b c d e (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 609
  15. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pagg 609 e 610
  16. ^ Bianca di Borgogna poi fu costretta, nel maggio del 1322 ad accettare l'annullamento del matrimonio da parte del papa Giovanni XXII, in cambio della possibilità di vivere nell'abbazia di Maubuisson, nel comune di Saint-Ouen-l'Aumône
  17. ^ (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 610
  18. ^ Giovanna II di Borgogna, contessa di Borgogna, dal 1315, salì al trono di Francia, nel 1316, fu incoronata e regnò con il marito Filippo V e, alla di lui morte (1322), continuò a governare la contea di Borgogna, e, nel 1329, alla morte della madre, Matilde di Artois, divenne anche contessa d'Artois
  19. ^ a b c (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 21, E floribus chronicorum auctore Bernardo Guidonis, Pag 724
  20. ^ Una leggenda, non supportata da alcuna documentazione, sostiene che Margherita non morì nella fortezza di Château-Gaillard, ma fuggì e si nascose nel castello di Couches, dove visse fino al 1333, aiutata dalla madre Agnese di Francia e dai suoi fratelli, duchi di Borgogna: Ugo V di Borgogna (1294-1315) e Eudes IV di Borgogna (1295-1349).
  21. ^ a b (LA) Recueil des historiens des Gaules et de la France. Tome 20, Continuatio Chronici Guillelmi de Nangiaco, Pag 613
  22. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 607
  23. ^ Hilda Johnstone, "Francia: gli ultimi Capetingi", cap. XV, vol. VI, pag. 603
  24. ^ (FR) #ES Ballade des Dames du temps jadis
  25. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : duchi di Borgogna - MARGUERITE de Bourgogne

Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Regina consorte di Francia e di Navarra Successore
Giovanna I di Navarra come Regina di Navarra e regina consorte di Francia 29 novembre 1314 - 15 agosto 1315 Clemenza d'Ungheria
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