Limetta
La limetta[1][2], nota anche come lima[3], è il nome comune dato a varie specie agrumi dalle caratteristiche simili, e specialmente a Citrus × aurantiifolia, detta semplicemente "limetta".
Altre specie conosciute con questo nome sono ad esempio: Citrus × latifolia (limetta persiana), Citrus hystrix (limetta kaffir), Citrus glauca (limetta del deserto), Citrus limetta (limetta romana), Citrus × limettoides (limetta palestinese), Citrus × lumia (limetta francese).
Commercialmente il frutto di questa pianta è indicato anche con il termine inglese di lime[4] (IPA: /'laim/ o meno frequente /'lime/).
Spesso le specie conosciute con nome di "limetta" sono degli ibridi derivati da diverse specie del genere Citrus.
Varie specie e ibridi conosciuti con il nome di limetta
[modifica | modifica wikitesto]Esistono diverse specie di agrumi il cui frutto è chiamato "limetta". La difficoltà nell'identificare esattamente quali specie siano chiamate in questo modo nelle diverse parti del mondo è accresciuta dalla complessità botanica del genere stesso degli agrumi (Citrus), a cui appartiene la maggioranza di piante note come "limette": le specie di questo genere si ibridano facilmente ed è solo di recente che gli studi genetici hanno iniziato a far luce sulla struttura del genere.
Ibridi intragenerici
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte delle specie coltivate conosciute con il nome di "limetta" sono ibridi intragenerici, prodotti a partire dal cedro (Citrus medica), dal mandarino (Citrus reticulata), dal pomelo (Citrus maxima) e dalla combava (Citrus hystrix var. micrantha). Da questi ibridi sono a volte state selezionate delle cultivar.
- Citrus × aurantiifolia: ibrido tra Citrus micrantha e Citrus medica; comprede alcune cultivar:
- Citrus × latifolia: senza semi, ibrido tra Citrus aurantiifolia e Citrus limon; ha frutti ovali, e molto gustosi. È la varietà più largamente diffusa negli Stati Uniti d'America ed è coltivata specialmente in California. Una sua cultivar è il Limoncello di Napoli, coltivato da secoli in Toscana[8] .
- Blood lime o Australian blood lime[9]: ibrido tra Citrus australasica e Ellendale Mandarin, realizzato dal Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) per studiarne l'adattamento a condizioni di elevata salinità.
- Citrus × floridana, detta nei paesi anglofoni limequat[10], è un ibrido tra Citrus × aurantiifolia e kumquat, creato da Walter Tennyson Swingle nel 1909.
- Citrus × limettoides, o limetta palestinese o limetta del Patriarca; si coltiva in India, Palestina ed Egitto. Il suo frutto è succoso e pressoché privo di semi, tuttavia il gusto è poco agro: l'acidità di queste limette infatti, talvolta non raggiunge lo 0,1%.
- Citrus × lumia, o limetta francese.
- Citrus × microcarpa, o calamondino, o limetta dorata, o 'limetta delle Filippine.
- Citrus × limonia, o limandarino o limetta rossa, o limetta di Rangpur[11]. Non è propriamente una limetta, essendo un ibrido tra il mandarino e il limone, specie quest'ultima non presente negli ibridi tipici di limetta; ciononostante, è molto simile alle limette. Si coltiva in India, California e Australia, principalmente per la produzione di marmellate, ritenute più gustose di quelle di arancia.
Specie botaniche del genere Citrus
[modifica | modifica wikitesto]- Citrus australasica, o caviale di limone o finger lime: di origine australiana
- Citrus australis o limetta rotonda, limetta Australiana, Gympie
- Citrus garrawayi o limetta del Monte White: originario del Queensland settentrionale
- Citrus glauca o limetta del deserto o limetta della boscaglia
- Citrus hystrix o combava o limetta Kaffir
- Citrus limetta o limetta romana, limetta di Spagna: varietà molto robusta, simile al limone, ma meno agra e con un gusto assai piacevole; fa parte delle limette dolci e viene coltivata solamente in Italia, dato che la produzione californiana è stata pressoché abbandonata.
- cv.: Citrus limetta pursha, o limetta romana o limetta Pursha
- Limo: varietà napoletana di difficile reperimento
Specie botaniche di altri generi
[modifica | modifica wikitesto]- Melicoccus bijugatus, o limetta spagnola, o mamoncillo
Usi commerciali
[modifica | modifica wikitesto]Olio essenziale
[modifica | modifica wikitesto]L'olio essenziale (estratto principalmente dalla buccia di Citrus aurantiifolia) è utilizzato come terapeutico o nella profumeria, cosmetica e detergenti per la casa.
Uso alimentare
[modifica | modifica wikitesto]In ambito alimentare, solitamente viene abbinata alla dolcezza delle fragole o del lampone per aromatizzare la gomma da masticare.
La limetta è consumata di rado come frutto fresco, ma trova largo impiego in cucina, sovente in sostituzione del limone. Il succo viene aggiunto alle macedonie di frutta e ai frutti di mare, e spesso in combinazione con il curry. Rappresenta uno degli ingredienti principali della Torta di limetta, un dolce tipico della Florida. La limetta essiccata viene utilizzata come spezia nella cucina mediorientale, in particolare nei paesi del Golfo Persico.
Il succo del frutto è altresì utilizzato per la preparazione di diversi cocktail, quali Caipirinha, Daiquiri e Mojito. Grazie alla scoperta degli effetti antiscorbutici della Vitamina C, la limetta è stata introdotta dalla Royal Navy come ingrediente aggiuntivo per il grog, benché disponga di un tasso vitaminico inferiore rispetto ad altri agrumi quali il limone, e venisse sovente miscelata in calderoni di rame, sostanza in grado di abbattere il potenziale antiscorbutico della limetta.
Nell'industria alimentare è impiegata per la produzione di bevande alcoliche e analcoliche
Uso ornamentale
[modifica | modifica wikitesto]Esistono differenti piantagioni di limette che producono solo piante a scopo ornamentale, trattandosi di una pianta sempreverde (come tutti i citrus) che, con le condizioni favorevoli, fiorisce tutto l'anno. I suoi piccoli frutti colorati sono pittoreschi, in quanto rimangono a lungo attaccati al ramo assieme ai fiori del raccolto seguente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ limétta3, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ limetta, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ lima3, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ lime, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 30 agosto 2021.
- ^ a b Lime o Limetta, su portaledelverde.it. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ a b Lime, su alimentipedia.it. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ a b Lime e limette, su giardinaggio.net. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ Gli agrumi dei Medici 2022
- ^ (EN) Australian blood lime, su scienceimage.csiro.au. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ Limequat, su ortofrutta.com. URL consultato il 30 maggio 2019.
- ^ È conosciuto in Francese, Russo, Tedesco e Bengalese come rangpur; nei paesi anglofoni è conosciuto anche come mandarin lime (mandarino-limetta) e in quelli ispanofoni come limón mandarina (limone-mandarino).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ferdinando Alfonso, Trattato sulla coltivazione degli agrumi, 2ª ed., Palermo, Luigi Pedone Lauriel editore, 1875, OCLC 20009231. Ospitato su Google Libri.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su limetta
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