Liduina di Schiedam
Santa Liduina di Schiedam | |
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Vergine | |
Nascita | Schiedam, 18 marzo 1380 |
Morte | Schiedam, 14 aprile 1433 |
Venerata da | Chiesa cattolica |
Canonizzazione | 14 marzo 1890 da papa Leone XIII |
Ricorrenza | 14 aprile, 14 giugno, 18 marzo |
Patrona di | pattinatori sul ghiaccio, malati cronici |
Liduina di Schiedam, nota anche come Santa Liduina, Santa Lidina, Santa Lidwina, Santa Ludwina o Santa Liedewij (Schiedam, 18 marzo 1380 – Schiedam, 14 aprile 1433), è stata una mistica olandese.
Il suo culto come santa è stato confermato nel 1890 da papa Leone XIII ed è una delle sante olandesi più venerate. Liduina è storicamente la prima persona a cui siano stati attribuiti i sintomi tipici della sclerosi multipla[1], seppur il quadro clinico resti controverso e forse ascrivibile principalmente all'anoressia[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Liduina era l'unica figlia femmina di Peter, una guardia notturna, e Petronella, che avevano altri otto figli maschi. Liduina dall'età di 15 anni perse e non riacquistò più la salute fisica a causa degli esiti cronici della caduta avvenuta il giorno della Candelora del 1394 mentre pattinava sul ghiaccio.
La xilografia riprodotta qui a fianco ritrae l'evento traumatico ed è inclusa nella biografia Vita alme virginis Lüdwine redatta nel 1456 dal predicatore francescano Johannes Brugman. L'immagine è considerata la più antica rappresentazione di pattinatori a noi pervenuta.
Dai documenti storici riguardanti la malattia di Liduina emerge un quadro clinico che ricorda quello della sclerosi multipla. Ella infatti cominciò a soffrire di una malattia debilitante a partire dai 15 anni, poco dopo la sua caduta; successivamente le sue capacità motorie diminuirono e iniziò a soffrire di forti mal di testa e mal di denti. All'età di 19 anni, era paralizzata a entrambe le gambe e aveva gravi problemi di vista. Liduina trascorse il resto della sua vita immobilizzata a letto, con una paralisi che nel corso degli anni andò sempre più aggravandosi, tanto da consentirle infine la mobilità della sola mano sinistra. Le agiografie attribuiscono a Liduina eventi inspiegabili e/o miracolosi: incapacità ad alimentarsi con conseguente digiuno (oltre i normali limiti di sopravvivenza), telecinesi (racconti di suoi viaggi in Terra Santa e a Città del Vaticano) sino a ricevere il santo dono delle stigmate. Peraltro la raccolta e revisione critica di racconti, documenti e agiografie sulla santa mostrerebbe occultamento di originali, riscritture e modifiche tanto da far sorgere dubbi su qualità e quantità di ciò che vi è descritto[3].
Per la sua forza d'animo molti contemporanei, specialmente malati cronici, andavano a trovarla per riceverne consiglio e conforto.
Morì all'età di 53 anni. La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi.
Devozione
[modifica | modifica wikitesto]Tommaso da Kempis ne ha redatto una biografia. Un'altra famosa agiografia della santa è stata scritta, in due diverse versioni, dal predicatore francescano Johannes Brugman tra il 1433 e il 1456.
Le reliquie della santa sono conservate nella "Chiesa di santa Liduina" a Schiedam, insieme a una statua che la rappresenta. Tale chiesa fu elevata a basilica nel 1990 dal papa Giovanni Paolo II. La devozione a questa santa è diffusa anche in Belgio.
La santa è ricordata il 18 marzo, il 14 aprile o il 14 giugno, a seconda del paese e della confessione religiosa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caroline Walker Bynum, Holy Feast and Holy Fast: The Religious Significance of Food to Medieval Women, University of California Press, Berkeley, 1987, p. 124
- ^ Giorgio Bernardelli, Dal nudista all'anoressica, ecco i santi anomali - Vatican Insider, su lastampa.it, 1º novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
- ^ (NL) Ludo Jongen, Schiedam, Lidwina van (1380-1433), su resources.huygens.knaw.nl, 13 gennaio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Liduina di Schiedam
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Liduina di Schiedam, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Liduina di Schiedam, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- La storia di un’anima vittima che vide il Paradiso e parlò con la Madonna, su it.aleteia.org. URL consultato il 22 dicembre 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62353279 · ISNI (EN) 0000 0000 6678 1920 · BAV 495/3205 · CERL cnp00550172 · LCCN (EN) nr97004031 · GND (DE) 1089745788 · BNE (ES) XX1314379 (data) · BNF (FR) cb14453477v (data) · J9U (EN, HE) 987007264687905171 |
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