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La fossa dei serpenti

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La fossa dei serpenti
Una scena con Olivia de Havilland in una camicia di forza
Titolo originaleThe Snake Pit
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1948
Durata108 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaAnatole Litvak
SoggettoMary Jane Ward (romanzo)
SceneggiaturaMillen Brand e Frank Partos
ProduttoreRobert Bassler, Anatole Litvak
Produttore esecutivoDarryl F. Zanuck (non accreditato)
Casa di produzioneTwentieth Century Fox
FotografiaLeo Tover
MontaggioDorothy Spencer
Effetti specialiFred Sersen
MusicheAlfred Newman
ScenografiaLyle R. Wheeler, Joseph C. Wright

Ernest Lansing, Thomas Little (arredamenti)

CostumiBonnie Cashin

Charles Le Maire, Sam Benson (guardaroba)

TruccoBen Nye, Ernie Parks
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La fossa dei serpenti (The Snake Pit) è un film del 1948 diretto da Anatole Litvak, tratto dall'omonimo romanzo di Mary Jane Ward e interpretato da Olivia de Havilland.

Virginia Stuart si trova ricoverata in un ospedale psichiatrico senza saperne la ragione e senza ricordare nulla della propria identità. In una serie di flashback suo marito Robert Cunningham rammenta la loro storia d'amore, il loro matrimonio e i primi sintomi psicotici della moglie. Virginia verrà aiutata a uscire dalla fossa dei serpenti dal dottor Kik che crede nella possibilità di una sua guarigione attraverso il metodo psicanalitico freudiano.

Distribuzione

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Distribuito dalla Twentieth Century Fox e presentato da Darryl F. Zanuck, il film fu proiettato in prima a New York il 4 novembre 1948 per poi uscire nelle sale il 13 novembre.

  • Il personaggio del Dr. Kik è basato sulla figura reale dello psichiatra Gerard Chrzanowski che invitava i suoi pazienti a chiamarlo semplicemente Dr. Kik.
  • Nell'antichità si pensava che abbandonando un malato di mente in un luogo come una fossa gremita di serpenti che avrebbe fatto impazzire un sano, il malato sarebbe guarito: da qui il titolo dell'opera.
  • Il film ha ispirato sostanziali cambiamenti nelle condizioni di istituzioni psichiatriche degli Stati Uniti. Nel 1949 Herb Stein di Daily Variety scrisse "Il Wisconsin è il settimo stato a istituire riforme nei suoi ospedali psichiatrici a seguito di The Snake Pit".[1]
  • A causa delle preoccupazioni del pubblico che le comparse del film fossero pazienti mentali reali, la censura britannica aggiunse una prefazione spiegando che tutti coloro che appaiono sullo schermo erano attori pagati e che le condizioni negli ospedali inglesi erano differenti da quelle ritratte nel film.[2]

Premi e riconoscimenti

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  1. ^ Nick Clooney, The Movies That Changed Us: Reflections on the Screen, New York, Atria Books, Novembre 2002, p. 144, ISBN 0-7434-1043-2.
  2. ^ Nick Clooney, The Movies That Changed Us: Reflections on the Screen, New York, Atria Books, Novembre 2002, p. 143, ISBN 0-7434-1043-2.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN316754933 · LCCN (ENno2003038361 · BNE (ESXX5187177 (data) · BNF (FRcb16460344c (data)
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