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Juventus 1940-1941

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Voce principale: Juventus Football Club.
Juventus
Stagione 1940-1941
Sport calcio
SquadraJuventus
AllenatoreItalia (bandiera) Umberto Caligaris, poi
Italia (bandiera) Federico Munerati
PresidenteItalia (bandiera) Emilio de la Forest de Divonne
Serie A
Coppa ItaliaOttavi di finale
StadioMunicipale Benito Mussolini
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Juventus nelle competizioni ufficiali della stagione 1940-1941.

La Juventus, rinforzatasi in questa stagione con l'ala Gino Colaussi prelevata dalla Triestina per la somma di cinquecentomila lire,[1] dovette tuttavia presto affrontare il lutto per la perdita del suo allenatore, l'ex bandiera Umberto Caligaris, improvvisamente scomparso poco dopo la metà di ottobre, neanche quarantenne, per via di un aneurisma che lo colpì nel corso di una partita fra vecchie glorie.[2]

Gli subentrò in panchina un altro dei protagonisti del Quinquennio d'oro, Federico Munerati, il quale a fine anno traghettò i bianconeri al quinto posto della classifica nel campionato di Serie A, che per ragioni di propaganda nonché per rasserenare la popolazione, proseguì nonostante l'entrata nell'Italia nel secondo conflitto mondiale per volere di Benito Mussolini, convinto a torto di trovarsi davanti a una guerra lampo che invece sfocerà in una delle pagine più drammatiche nella storia della penisola.[3] Frattanto il calcio continuava il suo regolare svolgimento, e in Coppa Italia i piemontesi, che pure nel turno precedente avevano superato l'Ambrosiana-Inter al tempo ai vertici,[4] vennero estromessi negli ottavi di finale dalla Fiorentina campione uscente, sconfitti a Firenze per 5-3.[5]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Alfredo Bodoira
Italia (bandiera) P Cesare Goffi
Italia (bandiera) D Alfredo Foni
Italia (bandiera) D Pietro Rava
Italia (bandiera) D Giovanni Varglien (II)
Italia (bandiera) C Francesco Capocasale
Italia (bandiera) C Teobaldo Depetrini
Italia (bandiera) C Carlo Parola
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Mario Varglien (I) (capitano)
Italia (bandiera) A Savino Bellini
Italia (bandiera) A Mario Bo
Italia (bandiera) A Felice Borel (II)
Italia (bandiera) A Gino Colaussi
Italia (bandiera) A Guglielmo Gabetto
Albania (bandiera) A Riza Lushta
Italia (bandiera) A Ercole Rabitti
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1940-1941.

Girone di andata

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Roma
6 ottobre 1940, ore 15:30 CET
1ª giornata
Lazio2 – 2
referto
JuventusStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
13 ottobre 1940, ore 15:30 CET
2ª giornata
Juventus3 – 1
referto
BolognaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Barlassina (Novara)

Torino
20 ottobre 1940, ore 15:30 CET
3ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Genova 1893Stadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Napoli
27 ottobre 1940, ore 15:30 CET[6]
4ª giornata
Napoli2 – 2
referto
JuventusStadio Partenopeo
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Torino
3 novembre 1940, ore 15:30 CET
5ª giornata
Juventus3 – 0
referto
NovaraStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Bonivento (Venezia)

Milano
10 novembre 1940, ore 15:30 CET
6ª giornata
Ambrosiana-Inter2 – 1
referto
JuventusArena Civica
Arbitro:  Scarpi (Dolo)

Torino
17 novembre 1940, ore 15:30 CET
7ª giornata
Juventus2 – 1
referto
LivornoStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Biancone (Roma)

Trieste
24 novembre 1940, ore 15:30 CET
8ª giornata
Triestina1 – 1
referto
JuventusStadio del Littorio
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Torino
8 dicembre 1940, ore 15:00 CET
9ª giornata
Juventus3 – 1
referto
RomaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Torino
15 dicembre 1940, ore 15:00 CET
10ª giornata
Torino2 – 0
referto
JuventusStadio Filadelfia
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
22 dicembre 1940, ore 15:00 CET
11ª giornata
Juventus3 – 1
referto
AtalantaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Venezia
29 dicembre 1940, ore 15:00 CET
12ª giornata
Venezia1 – 1
referto
JuventusStadio Pier Luigi Penzo
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Torino
5 gennaio 1941, ore 15:00 CET
13ª giornata
Juventus5 – 1
referto
BariStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Forni (Trento)

Milano
12 gennaio 1941, ore 15:00 CET
14ª giornata
Milano2 – 2
referto
JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
19 gennaio 1941, ore 15:00 CET
15ª giornata
Juventus2 – 3
referto
FiorentinaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Carpani (Milano)

Girone di ritorno

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Torino
26 gennaio 1941, ore 15:00 CET
16ª giornata
Juventus3 – 2
referto
LazioStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Bonivento (Venezia)

Bologna
2 febbraio 1941, ore 15:00 CET
17ª giornata
Bologna1 – 0
referto
JuventusStadio Littoriale
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Genova
9 febbraio 1941, ore 15:45 CET[7]
18ª giornata
Genova 18932 – 0
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
16 febbraio 1941, ore 15:00 CET
19ª giornata
Juventus0 – 0
referto
NapoliStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Dellarole (Vercelli)

Novara
23 febbraio 1941, ore 15:00 CET
20ª giornata
Novara1 – 2
referto
JuventusStadio del Littorio
Arbitro:  Galeati (Bologna)

Torino
2 marzo 1941, ore 15:00 CET
21ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Ambrosiana-InterStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Livorno
9 marzo 1941, ore 15:00 CET
22ª giornata
Livorno1 – 0
referto
JuventusStadio Edda Ciano Mussolini
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
16 marzo 1941, ore 15:00 CET
23ª giornata
Juventus1 – 1
referto
TriestinaStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Scotto (Savona)

Roma
23 marzo 1941, ore 15:00 CET
24ª giornata
Roma3 – 0
referto
JuventusStadio del Partito Nazionale Fascista
Arbitro:  Scarpi (Dolo)

Torino
30 marzo 1941, ore 15:00 CET
25ª giornata
Juventus2 – 1
referto
TorinoStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Biancone (Roma)

Bergamo
6 aprile 1941, ore 15:00 CET
26ª giornata
Atalanta3 – 0
referto
JuventusStadio Mario Brumana
Arbitro:  Fois (Roma)

Torino
13 aprile 1941, ore 15:30 CET
27ª giornata
Juventus2 – 2
referto
VeneziaStadio Municipale Benito Mussolini (ca 8 000 spett.)
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Bari
20 aprile 1941, ore 15:30 CET
28ª giornata
Bari3 – 5
referto
JuventusStadio della Vittoria
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Torino
27 aprile 1941, ore 15:00 CET
29ª giornata
Juventus1 – 2
referto
MilanoStadio Municipale Benito Mussolini
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Firenze
4 maggio 1941, ore 15:30 CET
30ª giornata
Fiorentina5 – 0
referto
JuventusStadio Giovanni Berta
Arbitro:  Coletti (Treviso)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1940-1941.
Milano
11 maggio 1941, ore 15:00 CET[9]
Sedicesimi di finale
Ambrosiana-Inter0 – 2
referto
JuventusArena Civica
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

Firenze
18 maggio 1941, ore 15:30 CET
Ottavi di finale
Fiorentina5 – 3
referto
JuventusStadio Giovanni Berta (ca 7 000 spett.)
Arbitro:  Scorzoni (Bologna)

  1. ^ Chiesa, p. 52.
  2. ^ Vittorio Pozzo, È morto Caligaris, in La Stampa, 20 ottobre 1940, p. 2.
  3. ^ Chiesa, p. 57.
  4. ^ Vittorio Pozzo, Una Juventus non eccellente batte un'Ambrosiana scentrata: 2-0, in La Stampa, 12 maggio 1941, p. 4.
  5. ^ La Juventus cede nella ripresa alla baldanza della Fiorentina: 5-3, in La Stampa, 19 maggio 1941, p. 4.
  6. ^ Partita sospesa per circa 30 minuti in seguito a invasione di campo del pubblico di casa per protesta contro l'espulsione di Quario al 20'; cfr. In una burrascosa partita la Juventus è costretta al pareggio dal Napoli 2-2, in La Stampa, 28 ottobre 1940, p. 4. URL consultato il 27 ottobre 2020.
  7. ^ Gara prevista alle ore 15:00 CET, iniziata con poco più di 45 minuti di ritardo per l'arrivo a Genova della Juventus pochi minuti prima dell'incontro dovuto a cause di forza maggiore, motivo per cui la società bianconera chiese invano il rinvio della partita ad altra data o almeno alle 17:00 CET dello stesso giorno; cfr. Luigi Cavallero, La Juventus non regge all'urto del Genova si disunisce e perde nettamente: 2 - 0, in La Stampa, 10 febbraio 1941, p. 4. URL consultato il 13 febbraio 2021. La mattina del 9 febbraio 1941 la città ligure fu duramente colpita da un bombardamento navale a opera della Royal Navy britannica che causò la morte di 144 civili.
  8. ^ Secondo alcune cronache dell'epoca, anche la prima rete fu realizzata da Loik; cfr., ad esempio, Juventus-Venezia 2-2, in Il Littoriale, 14 aprile 1941, p. 3. URL consultato il 13 aprile 2021. Cfr., ancora, La Juventus si salva dalla sconfitta all'ultimo minuto, in Corriere della Sera, 14 aprile 1941, p. 4. Secondo il dettagliato racconto di Vittorio Pozzo, tuttavia, in occasione della piccola mischia da cui scaturì il vantaggio veneziano, «[...] Loich e Pernico [sic] da due passi si dividono l'onore della segnatura. Pernigo tocca la palla per ultimo, quando già essa sta per oltrepassare la linea»; cfr. Vittorio Pozzo, L'intraprendente squadra del Venezia pareggia con la Juventus: 2-2, in La Stampa, 14 aprile 1941, p. 4. URL consultato il 13 aprile 2021.
  9. ^ Cfr. Ambrosiana contro Juventus oggi all'Arena, in Corriere della Sera, 11 maggio 1941, p. 4.
  • Carlo F. Chiesa, Il Bologna chiude il suo ciclo, in Il grande romanzo dello scudetto, 3ª puntata, Calcio 2000, aprile 2002, pp. 40-59, ISBN non esistente.
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