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Industria farmaceutica

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L'industria farmaceutica è il settore economico che riunisce le attività di ricerca e sviluppo, produzione e commercializzazione dei farmaci per la medicina umana o veterinaria[1], nonché di prodotti terzi rispetto ai medicinali, come cosmetici e integratori alimentari.

Leader del mercato in termini di vendite

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Le 10 società farmaceutiche per fatturato nel 2021 sono:[2][3]

Nome azienda Fatturato 2021
Johnson & Johnson 93,77 miliardi USD
Pfizer 81,29 miliardi USD
Roche 68,70 miliardi USD
Abbvie 56,20 miliardi USD
Novartis 51,63 miliardi USD
Merck 48,7 miliardi USD
Bristol Myers Squibb 46,4 miliardi USD
GlaxoSmithKline 45,98 miliardi USD
Sanofi 44,67 miliardi USD
Astrazeneca 37,42 miliardi USD
Lo stesso argomento in dettaglio: Teorie del complotto sulle case farmaceutiche.

In alcuni contesti per riferirsi all'insieme delle case farmaceutiche o quanto meno alle più grandi viene utilizzato l'appellativo "Big Pharma", di norma con accezione negativa,[4][5] specie in relazione alle teorie del complotto sulle case farmaceutiche.[6][7]

Il termine "Big Pharma" viene abitualmente utilizzato nella stampa e in vari blog per indicare, seppur in modo generico, una forma di cartello esercitato da varie compagnie farmaceutiche (di solito le più grandi, come Pfizer, GSK, Bayer e Novartis); il termine assume quindi una connotazione negativa (sebbene a volte con si intenda semplicemente il gruppo delle grandi multinazionali dei farmaci)[8].

Le compagnie farmaceutiche in questo contesto vengono accusate (anche singolarmente) di attuare comportamenti illeciti o moralmente ignobili come speculazione sui farmaci (come nel caso del farmaco antitumorale Glivec prodotto dalla Novartis[9]), di impedire la diffusione di cure alternative alla farmacologia ufficiale, anche attraverso presunte pressioni ad enti istituzionali come l'americana Food and Drug Administration (come sostenuto dallo scrittore e attivista americano Kevin Trudeau). Vengono inoltre accusate di bloccare lo sviluppo di importanti terapie a mero scopo speculativo (ad esempio, di impedire la ricerca sul vaccino contro l'HIV per poter continuare a vendere farmaci antiretrovirali[10], o la depenalizzazione del consumo di marijuana e la diffusione di farmaci contenenti THC per la terapia del dolore, per poter mantenere alte le vendite dei classici antidolorifici[11][12]), di indurre l'Organizzazione mondiale della sanità ad abbassare continuamente i valori limite di colesterolemia totale e di glicemia per aumentare artificialmente il numero di malati di tutto il mondo, di alterare i dati statistici durante le ricerche sui farmaci[13] e di comparaggio[14].

Approvazione del prodotto in diversi paesi

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Negli Stati Uniti, i nuovi farmaci devono essere approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) come sicuri ed efficaci.[15][16] Questo processo prevede in genere la presentazione di una domanda di autorizzazione per un nuovo farmaco con dati preclinici sufficienti per procedere alla sperimentazione sull'uomo. Dopo l'approvazione dell'IND, possono essere condotte tre fasi di studi clinici sull'uomo in graduale espansione. La fase I studia tipicamente la tossicità utilizzando volontari sani.[17][18]

Nel Regno Unito, la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency approva e valuta i farmaci per l'uso.[19][20] Spetta poi al National Institute for Health and Care Excellence (NICE) in Inghilterra e Galles decidere se e come il Servizio Sanitario Nazionale (NHS) autorizzerà (in termini di pagamento) il loro utilizzo. Il British National Formulary è la guida principale per farmacisti e medici.

In molti paesi occidentali, oltre agli Stati Uniti, è sorto il "quarto ostacolo" dell'analisi costi-benefici prima che le nuove tecnologie possano essere implementate. L'attenzione si concentra sul "prezzo dell'efficienza" (in termini, ad esempio, di costo per QALY) delle tecnologie in esame.

La Saudi Food and Drug Administration (SFDA) regolamenta le industrie del settore delle scienze della vita in Arabia Saudita, compresi i prodotti farmaceutici, le biotecnologie, i dispositivi medici, ecc.[21][22] Le aziende devono richiedere la registrazione alla SFDA per ottenere l'approvazione alla commercializzazione dei loro prodotti.[23] Se la domanda di registrazione viene accolta, si ottiene un certificato SFDA che riflette l'approvazione del prodotto da parte della SFDA.[24]

Farmaci orfani

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Alcuni dei principali Paesi regolatori dei farmaci hanno regole speciali per alcune malattie rare ("malattie orfane").[25][26] Ad esempio, negli Stati Uniti, l'Orphan Drug Act copre le malattie che colpiscono meno di 200.000 pazienti, nonché popolazioni più numerose in determinate circostanze. Poiché la ricerca medica e lo sviluppo di farmaci per il trattamento di queste malattie non sono economicamente sostenibili, le aziende che lo fanno ricevono crediti d'imposta, esenzioni dalle tasse e il diritto esclusivo di vendere il farmaco per un periodo di tempo limitato (sette anni), indipendentemente dal fatto che il farmaco sia protetto da brevetti.[27][28]

Programmi di beneficenza

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Nel 2011, quattro delle 20 principali donazioni aziendali di beneficenza e otto delle 30 principali donazioni aziendali di beneficenza sono state effettuate da aziende farmaceutiche. La maggior parte delle donazioni caritatevoli delle aziende (69% nel 2012) avviene sotto forma di donazioni in natura, la maggior parte delle quali sono state effettuate da aziende farmaceutiche.

I programmi di beneficenza e di ricerca e sviluppo di farmaci da parte delle aziende farmaceutiche includono:

  • "The Merck Gift", che ha donato miliardi in farmaci contro la cecità fluviale in Africa
  • Pfizer ha regalato fluconazolo e altri farmaci contro l'AIDS in Sudafrica
  • GSK si impegna a fornire gratuitamente le compresse di albendazolo all'OMS per l'eliminazione della filariosi linfatica in tutto il mondo e fino a quando non sarà eliminata.
  • Nel 2006, Novartis ha impegnato 755 milioni di dollari in iniziative di cittadinanza aziendale in tutto il mondo, concentrandosi sul miglioramento dell'accesso ai farmaci nei paesi in via di sviluppo.
  1. ^ Treccani: Farmaceutica, Indudtria
  2. ^ La Classifica 2021 delle Aziende Pharma | MioPharma Blog, su miopharmablog.it, 22 aprile 2022. URL consultato il 5 dicembre 2022.
  3. ^ Fierce Pharma | The top 20 pharma companies by 2021 revenue, su fiercepharma.com.
  4. ^ (EN) Definition of BIG PHARMA, su merriam-webster.com. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  5. ^ big pharma, su dictionary.cambridge.org.
  6. ^ (EN) Kathleen Hall Jamieson, How conspiracists exploited COVID-19 science, in Nature Human Behaviour, vol. 5, n. 11, 2021-11, pp. 1464–1465, DOI:10.1038/s41562-021-01217-2. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  7. ^ (EN) Robert Blaskiewicz, The Big Pharma conspiracy theory (PDF), in Medical Writing, vol. 22, n. 4, 2013, pp. 259-261. URL consultato il 24 agosto 2021.
  8. ^ BigPharma punta sulla steatoepatite non alcoolica - Quotidiano Sanità, su quotidianosanita.it. URL consultato il 27 aprile 2017.
  9. ^ Il caso del farmaco Glivec: la 'lezione' dell'India alla Novartis, su Il Fatto Quotidiano, 5 aprile 2013. URL consultato il 27 aprile 2017.
  10. ^ (EN) Sarah Boseley, Big Pharma’s worst nightmare, in The Guardian, 26 gennaio 2016. URL consultato il 27 aprile 2017.
  11. ^ (EN) Is Big Pharma Out to Stop—Or Take Over—Marijuana Legalization?, su Motherboard. URL consultato il 27 aprile 2017.
  12. ^ (EN) Sam Levin, Big Pharma's anti-marijuana stance aims to squash the competition, activists say, in The Guardian, 3 aprile 2017. URL consultato il 27 aprile 2017.
  13. ^ (EN) Luisa Dillner, Bad Pharma by Ben Goldacre – review, in The Guardian, 17 ottobre 2012. URL consultato il 27 aprile 2017.
  14. ^ Il delitto di corruzione in concorso con il reato di comparaggio | Gazzetta Forense, su gazzettaforense.it. URL consultato il 27 aprile 2017.
  15. ^ The U.S. Drug Approval Process: A Primer, su www.everycrsreport.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
  16. ^ The FDA's New Drug Approval Process: Development & Premarket Applications, su drug-dev.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
  17. ^ Clinical Trials: The IND & NDA, su www.brainkart.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
  18. ^ Stages of Drug Development, su pacificbiolabs.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
  19. ^ Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency, su clinregs.niaid.nih.gov. URL consultato il 31 agosto 2024.
  20. ^ Insights on the UK's MHRA International Recognition Procedure, su www.pharmacytimes.com. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  21. ^ The Registration Rules of Pharmaceutical, Herbal and Health Product Manufacturers and their Products Guideline (PDF), su sfda.gov.sa. URL consultato il 31 agosto 2024.
  22. ^ Saudi Food and Drug Authority (SFDA), su pharmaknowl.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
  23. ^ Authority Activities, su sfda.gov.sa. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  24. ^ Saudi Food and Drug Authority Streamlines Import Process for Cosmetic Products, su www.halaltimes.com. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  25. ^ Rare Diseases and Orphan Products: Accelerating Research and Development, su www.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  26. ^ Drugs for Rare Diseases: Evolving Trends in Regulatory and Health Technology Assessment Perspectives, su www.cda-amc.ca. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  27. ^ Rare and Orphan Diseases, su www.ncsl.org. URL consultato l'11 ottobre 2024.
  28. ^ Orphan Drugs: Understanding the FDA Approval Process, su academicentrepreneurship.pubpub.org. URL consultato l'11 ottobre 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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