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Hypericum

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Hypericum
Hypericum elegans
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)COM
OrdineMalpighiales
FamigliaHypericaceae
GenereHypericum
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineTheales
FamigliaClusiaceae
GenereHypericum
Specie

Hypericum L., 1753 è un genere di piante tradizionalmente incluso nella famiglia delle Clusiacee, assegnato dalla classificazione APG alle Ipericacee[1][2].

A questo genere appartengono alcune specie ornamentali ma la più nota, per le sue proprietà officinali, è l'iperico (Hypericum perforatum) detto anche erba di San Giovanni.

Il latino scientifico hypericum deriva dal latino hypericon, prestito dal greco antico: ὑπερικόν?, hyperikón, forma collaterale di ὑπέρεικος hypéreikos, a sua volta da υπο-, ypo-, «sotto», ed ἐρείκη, eréikē, «erica»[3].

Il genere comprende specie erbacee, annuali o perenni, piccoli arbusti e alberi alti sino a 12 m.[4]
È caratterizzato dalla presenza sui petali di ghiandole contenenti oli essenziali, visibili sotto forma di piccoli punti traslucidi. I fiori sono a 5 petali e possiedono molti stami.

Distribuzione e habitat

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Le specie del genere Hypericum sono diffuse in quasi tutto il mondo con l'eccezione delle regioni artiche e antartiche.[4]

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Hypericum.
Hypericum adpressum
Hypericum hircinum
Hypericum perforatum

Il genere Hypericum comprende oltre 500 specie[2], tra cui le seguenti sono diffuse in Europa e nel bacino del Mediterraneo[5]:

Hypericum perforatum è utilizzato in fitoterapia nei disturbi depressivi minori.[6] Si deve però evitare l'assunzione contemporanea di iperico e di farmaci antidepressivi (SSRI), a causa delle loro possibili interazioni.

Nella medicina omeopatica viene indicato come battericida, antisettico nel caso di cure odontoiatriche, di ferite, tagli, escoriazioni e traumi.[7]

  1. ^ (EN) The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 181, n. 1, 2016, pp. 1–20.
  2. ^ a b (EN) Hypericum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 3/12/2022.
  3. ^ Carlo Battisti e Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57, p. III, 2094, SBN IT\ICCU\LIA\0963830.
  4. ^ a b (EN) Robson NKB, Studies in the genus Hypericum L. (Guttiferae): 3. Sections: 1. Campylosporus to: 6a. Umbraculoides, in Bull. Brit. Mus. (Nat. Hist.) Bot., vol. 12, 1985, pp. 163-325.
  5. ^ (EN) Marhold, K., Clusiaceae, su Euro+Med Plantbase - the information resource for Euro-Mediterranean plant diversity, 2011.
  6. ^ Kenneth M. Klemow, Andrew Bartlow e Justin Crawford, Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects, 2nd, CRC Press/Taylor & Francis, 2011, ISBN 978-1-4398-0713-2. URL consultato il 24 ottobre 2017.
  7. ^ Cassandra Narks, Omeopatia, Milano, Armenia, 1997, p. 40.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (EN) Hypericum online, su hypericum.myspecies.info. - A site dedicated to Hypericum
Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007536188605171
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