Vai al contenuto

Gran Premio motociclistico di Svezia 1979

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Svezia (bandiera) GP di Svezia 1979
314º GP della storia del Motomondiale
9ª prova su 13 del 1979
Data 22 luglio 1979
Nome ufficiale GP di Svezia
Luogo Gelleråsen, Karlskoga
Percorso 3,157 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
278º GP nella storia della classe
Distanza 40 giri, totale 126,280 km
Pole position Giro veloce
Stati Uniti (bandiera) Kenny Roberts Paesi Bassi (bandiera) Wil Hartog
Yamaha in 1' 21" 01 a 140,294 km/h Suzuki in 1' 21" 31 a 139,776 km/h
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Barry Sheene
Suzuki
2. Paesi Bassi (bandiera) Jack Middelburg
Suzuki
3. Paesi Bassi (bandiera) Boet van Dulmen
Suzuki
Classe 250
282º GP nella storia della classe
Distanza 35 giri, totale 110,495 km
Pole position Giro veloce
Australia (bandiera) Gregg Hansford Australia (bandiera) Gregg Hansford
Kawasaki in 1' 23" 97 a 135,348 km/h Kawasaki in 1' 23" 50 a 136,110 km/h
Podio
1. Italia (bandiera) Graziano Rossi
Morbidelli
2. Australia (bandiera) Gregg Hansford
Kawasaki
3. Francia (bandiera) Patrick Fernandez
Yamaha
Classe 125
273º GP nella storia della classe
Distanza 32 giri, totale 101,024 km
Pole position Giro veloce
Svizzera (bandiera) Bruno Kneubühler Germania Ovest (bandiera) Gert Bender
Minarelli in 1' 29" 95 a 126,350 km/h Bender in 1' 28" 79 a 128,001 km/h
Podio
1. Italia (bandiera) Pier Paolo Bianchi
Minarelli
2. Francia (bandiera) Jean-Louis Guignabodet
Morbidelli
3. Francia (bandiera) Thierry Noblesse
Morbidelli
Classe sidecar B2A
189º GP nella storia della classe
Distanza 32 giri
Pole position Giro veloce
Svizzera (bandiera) Rolf Biland Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Schmid-Yamaha in 1'26"05[1] Schmid-Yamaha in 1'26"749
Podio
1. Regno Unito (bandiera) Jock Taylor
Windle-Yamaha
2. Germania Ovest (bandiera) Werner Schwärzel
Yamaha
3. Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Schmid-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico di Svezia fu il nono appuntamento del motomondiale 1979.

Si svolse il 21 e 22 luglio 1978 sul Circuito di Karlskoga (sabato 21 la 250, domenica 22 le altre classi). Corsero le classi 125, 250, 500 e sidecar B2A.

In 500 Barry Sheene approfittò dei problemi di Virginio Ferrari (ritirato con il motore bloccato) e di Kenny Roberts (penalizzato da problemi alla sospensione posteriore) per vincere la seconda gara stagionale. Con il quarto posto Roberts scavalcò Ferrari nella classifica iridata.

Nella 250 Graziano Rossi vinse autorevolmente nonostante un "dritto" a inizio gara.

Ritorno alla vittoria in 125 per Pier Paolo Bianchi: il riminese non vinceva un GP da esattamente un anno. Assente Ángel Nieto, infortunatosi in una gara non iridata (la sua moto fu affidata allo svizzero Bruno Kneubühler).

Nei sidecar "tradizionali" prima vittoria iridata per Jock Taylor.

30 piloti alla partenza, 13 al traguardo.

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos. Pilota Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Barry Sheene Suzuki 55' 27" 66 15
2 Paesi Bassi (bandiera) Jack Middelburg Suzuki +4" 96 12
3 Paesi Bassi (bandiera) Boet van Dulmen Suzuki +7" 06 12
4 Stati Uniti (bandiera) Kenny Roberts Yamaha +25" 82 8
5 Regno Unito (bandiera) Steve Parrish Suzuki +27" 67 6
6 Stati Uniti (bandiera) Randy Mamola Suzuki +35" 48 5
7 Italia (bandiera) Marco Lucchinelli Suzuki +1' 04" 14 4
8 Giappone (bandiera) Ikujiro Takai Yamaha +1' 07" 78 3
9 Francia (bandiera) Christian Sarron Yamaha +1' 08" 02 2
10 Finlandia (bandiera) Seppo Rossi Suzuki +1 giro 1
11 Svezia (bandiera) Lennart Bäckström Suzuki +1 giro
12 Sudafrica (bandiera) Alan North Suzuki +1 giro
13 Paesi Bassi (bandiera) Willem Zoet Suzuki +1 giro
Pilota Moto Motivo ritiro
Germania Ovest (bandiera) Gustav Reiner Suzuki
Svizzera (bandiera) Philippe Coulon Suzuki caduta
Australia (bandiera) Kenny Blake Suzuki problemi al motore
Danimarca (bandiera) Erik Björn Paulsen Suzuki problemi al motore
Norvegia (bandiera) Odd Arne Lände Suzuki problemi al motore
Paesi Bassi (bandiera) Wil Hartog Suzuki caduta
Italia (bandiera) Graziano Rossi Morbidelli problemi al motore
Belgio (bandiera) Didier de Radiguès Yamaha problemi al motore
Svezia (bandiera) Peter Sköld Suzuki problemi al motore
Venezuela (bandiera) Johnny Cecotto Yamaha
Nuova Zelanda (bandiera) Dennis Ireland Suzuki problemi al motore
Svezia (bandiera) Peter Sjöström Suzuki problemi al motore
Danimarca (bandiera) Chris Fisker Suzuki problemi al motore
Regno Unito (bandiera) Tony Head Suzuki problemi al motore
Francia (bandiera) Michel Rougerie Suzuki problemi al motore
Italia (bandiera) Virginio Ferrari Suzuki problemi al motore
Italia (bandiera) Franco Uncini Suzuki caduta

Non qualificati

[modifica | modifica wikitesto]
Pilota Moto
Sudafrica (bandiera) Jon Ekerold Yamaha
Finlandia (bandiera) Timo Pohjola Suzuki
Austria (bandiera) Max Wiener Suzuki

30 piloti alla partenza, 18 al traguardo.

30 piloti alla partenza, 11 al traguardo.

Classe sidecar B2A

[modifica | modifica wikitesto]

La prima vittoria nel motomondiale di Jock Taylor arriva proprio nel GP in cui esordisce come suo passeggero lo svedese Benga Johansson, ex pilota della classe 125. Taylor si era visto costretto a scegliere un nuovo passeggero dopo che James Neil, preoccupato per i rischi che si corrono in pista, aveva deciso di abbandonare i Gran Premi[2].

La gara vede anche il ritiro del leader provvisorio della classifica Rolf Steinhausen[3].

Arrivati al traguardo

[modifica | modifica wikitesto]
Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Regno Unito (bandiera) Jock Taylor Svezia (bandiera) Benga Johansson Windle-Yamaha 48'39"507[4] 15
2 Germania Ovest (bandiera) Werner Schwärzel Germania Ovest (bandiera) Andreas Huber Yamaha 48'42"574 12
3 Svizzera (bandiera) Rolf Biland Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg Schmid-Yamaha 49'18"618 10
4 Regno Unito (bandiera) Dick Greasley Regno Unito (bandiera) John Parkins Yamaha 49'52"905 8
5 Paesi Bassi (bandiera) Egbert Streuer Paesi Bassi (bandiera) Johan van der Kaap Schmid-Yamaha 50'01"810 6
6 Germania Ovest (bandiera) Siegfried Schauzu Germania Ovest (bandiera) Lorenzo Puzo Busch-Yamaha 50'06"364 5
7 Belgio (bandiera) Michel Vanneste Belgio (bandiera) Paul Gérard Busch-Suzuki 50'07"944 4
8 Svezia (bandiera) Björn Andersson Svezia (bandiera) Lars Nordström Yamaha +1 giro 3
9 Svezia (bandiera) Roine Larsson Svezia (bandiera) Håkan Bjargestad Yamaha +2 giri 2
10 Svezia (bandiera) Göte Brodin Svezia (bandiera) Billy Gällros Krauser-Yamaha Ritirati 1
  1. ^ (SV) GP of Sweden Karlskoga 1979 - MC Sidovagnar, Kval, su svenskracing.se. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
  2. ^ (EN) Chris Carter, Jock Taylor, Pride of Scotland - TT challenge, in Classic Racer, 14 aprile 2015, pp. 43-45. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  3. ^ (FR) GP de Suède: Rolf Biland 3e mais les Suisses un peu effacés, La Liberté, 23 luglio 1979, p. 8. URL consultato il 26 febbraio 2019.
  4. ^ (SV) GP of Sweden Karlskoga 1979 - MC Sidovagnar, Race, su svenskracing.se. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Risultati sul sito ufficiale del motomondiale [collegamento interrotto], su motogp.com.
  • (NL) Il motomondiale 1979 su Jumpingjack.nl, su jumpingjack.nl. URL consultato il 22 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
  • (FR) Il motomondiale 1979 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto