Gran Premio di Abu Dhabi 2024
Gran Premio di Abu Dhabi 2024 | |
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1125º GP del Mondiale di Formula 1 Gara 24 di 24 del Campionato 2024 | |
Data | 8 dicembre 2024 |
Nome ufficiale | XVI Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix |
Luogo | Circuito di Yas Marina |
Percorso | 5,281 km / 3,281 US mi Pista permanente |
Distanza | 58 giri, 306,183 km/ 190,253 US mi |
Clima | Sereno |
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2024 sarà la ventiquattresima e ultima prova della stagione 2024 del campionato mondiale di Formula 1. La gara si disputerà domenica 8 dicembre sul circuito di Yas Marina, posto sull'isola omonima, negli Emirati Arabi Uniti.
Vigilia
[modifica | modifica wikitesto]Analisi per il campionato costruttori
[modifica | modifica wikitesto]La McLaren e la Ferrari hanno entrambe l'opportunità di conquistare il nono o il diciassettesimo titoli costruttori, il primo dal 1998 per la scuderia di Woking, e il primo dal 2008 per il team di Maranello. La McLaren comanda la classifica costruttori con 640 punti, 21 punti davanti alla Ferrari. I punti assegnabili in questo appuntamento sono 44. La McLaren sarebbe campione con un terzo o quarto posto, anche in caso di doppietta della Ferrari con il giro più veloce. La scuderia britannica è campione in caso di arrivo a pari punti senza la vittoria della Ferrari, per effetto del maggior numero di secondi posti stagionali. La Ferrari sarebbe campione nel caso di arrivo a pari punti con vittoria, per effetto del maggior numero di vittorie stagionali. Il team italiano sarebbe campione anche con un quarto o quinto posto, ma con la McLaren fuori dalla zona dei punti. Il Gran Premio di Abu Dhabi assegna il mondiale costruttori per la seconda volta dopo l'edizione del 2021. Il titolo viene assegnato nell'ultima gara del campionato per la diciannovesima volta nella storia del mondiale sulle sessantasette stagioni in cui viene proclamato, e per la prima volta dal 2008 tra McLaren e Ferrari.[1]
Aspetti tecnici
[modifica | modifica wikitesto]Per questo Gran Premio la Pirelli, fornitore unico degli pneumatici, offre la scelta tra gomme di mescola C3, C4 e C5, la tipologia di mescole più morbide che caratterizza l'intera gamma messa a disposizione dall'azienda fornitrice degli pneumatici per il campionato. La Pirelli conferma la stessa tipologia di pneumatici come a partire dall'edizione 2019 del Gran Premio. Essa viene stabilita per la tredicesima e ultima volta in stagione, la prima dal Gran Premio di Las Vegas. La tipologia degli pneumatici è la più selezionata della stagione tra i ventiquattro Gran Premi.[2]
Dopo le importanti modifiche al circuito di Yas Marina introdotte nell'edizione del 2021, che lo hanno reso molto più veloce, esso offre diverse opportunità di sorpasso. Le forze esercitate sugli pneumatici sono in generale medio-basse, vista la scarsità di curve ad alta velocità. L'asfalto offre scarsa aderenza e ha un livello di rugosità nella media. Il graining può avere un impatto significativo.[3]
La Federazione conferma le due tradizionali zone del Drag Reduction System stabilite dall'edizione inaugurale del 2009 quando il circuito di Yas Marina debuttò del calendario del campionato mondiale di Formula 1. La prima zona è fissata sul lungo rettilineo posto tra la curva 5 e la curva 6, con detection point stabilito prima della curva 5, mentre la seconda zona è fissata tra la curva 8 e la curva 9, con punto di rilevamento del distacco fra piloti stabilito dopo la curva 7.[4] Rispetto all'edizione precedente, il punto di attivazione per zona compresa tra la curva 5 e la curva 6 viene modificato. Se in precedenza era posto 210 metri dopo la curva 5, ora è posizionato 50 metri più avanti, sempre dopo quest'ultima.[5][6]
Rispetto all'edizione del 2023, il tracciato è oggetto di modifiche. La recinzione per detriti alla curva 3 sul lato sinistro è stata rialzata a 3,5 metri. Il margine erboso sul lato destro alla curva 4 è stato sostituito con asfalto. L'erba artificiale è stata rimossa sul lato destro alla curva 1 e alla curva 4, e sul lato sinistro alla curva 7. Il guard rail sul lato destro alla curva 11 è stato esteso per quattro metri, all'altezza dell'accesso per veicoli. Tutte le videocamere a circuito chiuso sono state sostituite con delle nuove.[6] La Federazione stabilisce che qualsiasi pilota che non percorre correttamente sia l'ingresso che l'uscita della curva 16 vede il tempo sul giro e immediatamente quello successivo invalidato dai commissari sportivi.
Aspetti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]Il Gran Premio rappresenta il ventiquattresimo e ultimo appuntamento stagionale a distanza di una settimana dalla disputa del Gran Premio del Qatar, ventitreesima gara del campionato. Per l'undicesima e ultima volta in stagione, il calendario prevede una prova a distanza di una settimana dall'altra. Il mondiale resta in Medio Oriente per la settima e ultima prova complessiva nel continente asiatico. Il Gran Premio è il decimo e ultimo evento dopo la pausa estiva, la seconda di due prove programmate nel mese di dicembre, e la dodicesima e ultima gara della seconda parte di stagione. La corsa, che si disputa in dicembre per la prima volta dall'edizione del 2021, termina l'ultimo trittico di gare del campionato, dopo i precedenti Gran Premi di Las Vegas e del Qatar, a chiudere il campionato con il numero record di ben ventiquattro appuntamenti. La stagione si conclude due settimane più tardi rispetto al 2023.[7][8] La disputa di tre Gran Premi per tre settimane consecutive avvenne, per la prima volta in assoluto nella storia della categoria, nel campionato 2018, in un'occasione, così come nel 2022 e 2023, e per tre volte ciascuno nel 2020 e 2021.[9][10][11][12][7] Il mondiale disputa un appuntamento su un tracciato permanente per il secondo weekend di gara consecutivo. L'appuntamento di Abu Dhabi è l'ultimo della stagione per la tredicesima volta. Fin dall'edizione inaugurale del 2009, il Gran Premio è stato appannaggio dell'ultima prova dell'anno, eccezione fatta per le stagioni 2011, 2012 e 2013, in cui il soppresso Gran Premio del Brasile fu scelto come l'ultima gara.[13] Il contratto per l'inserimento della gara nel calendario mondiale, che prevede la disputa della corsa come ultima prova del campionato, sempre sul circuito di Yas Marina, è stato rinnovato nel mese di dicembre 2021 fino alla stagione 2030.[14] Sponsor del Gran Premio è la tradizionale compagnia locale di bandiera Etihad Airways.[4]
Presente nel calendario del campionato mondiale di Formula 1 dalla stagione 2009, il Gran Premio di Abu Dhabi vede la disputa della sua sedicesima edizione.[15] Una volta aggiunto al calendario del campionato mondiale di Formula 1, il Gran Premio fu il secondo della storia della categoria a disputarsi in Medio Oriente, dopo il Gran Premio del Bahrein, debuttante nella stagione 2004.[16] Esso è il quarto attuale Gran Premio ospitato da una nazione del Medio Oriente, dopo quelli di Bahrein, d'Arabia Saudita e del Qatar, ed è il quinto complessivo nella storia del mondiale in questa area geografica considerando quello di Sakhir del 2020. Il circuito di Yas Marina, sede della gara, è il tracciato ad aver ospitato tutte le edizioni della corsa, su due principali configurazioni. La prima utilizzata dall'edizione inaugurale del 2009 fino all'edizione del 2020, mentre la seconda in uso dall'edizione 2021. I cambiamenti per la seconda configurazione furono apportati al fine di favorire i sorpassi, e rendere il tracciato più veloce. È l'unico circuito fra tutti quelli presenti in calendario dove l'uscita della corsia dei box percorre un breve tratto caratterizzato da un sottopassaggio.[17] Fin dalla prima edizione fu annunciato che l'inizio della gara era stato posticipato alle 17:00 ore locali, per favorirne la visione al pubblico europeo, con la gara partente al tramonto e terminante in notturna.[18]
Lewis Hamilton della Mercedes detiene il maggior numero di successi e di pole position nel Gran Premio di Abu Dhabi (5), oltre che di podi (10). Dei piloti partecipanti al campionato, il campione del mondo Max Verstappen della Red Bull Racing ha trionfato quattro volte, mentre Valtteri Bottas della Sauber per una volta. Entrambi hanno rispettivamente lo stesso numero di pole position. L'olandese è l'unico pilota ad aver messo a segno quattro vittorie e quattro pole position consecutive. Dei piloti attuali, Hamilton ha tre giri più veloci, a una lunghezza dal record di Sebastian Vettel, Verstappen due, mentre Fernando Alonso dell'Aston Martin, Lando Norris della McLaren e Bottas uno a testa. La Red Bull Racing è il team più vincente e quella col maggior numero di pole position (7), oltre che di giri più veloci (6), mentre la Mercedes quella con più podi (14). Dei team attuali, la scuderia tedesca ha trionfato per sei volte, mentre la McLaren una volta. La Mercedes ha segnato sei pole position e la McLaren due. Ferrari e Mercedes hanno tre giri più veloci a testa, mentre la McLaren due. La Red Bull Racing ha tredici podi, la Ferrari dieci, la McLaren quattro e la Williams due. Delle quindici edizioni disputate, la gara è stata vinta per dieci volte dalla pole position (66,67%). La posizione più indietro dal quale è stata vinta la corsa è la quarta. A partire dal 2015 il vincitore è sempre partito dalla prima piazzola. Il Gran Premio ha assegnato il titolo piloti per quattro volte, e quello costruttori per una volta. Nell'edizione del 2014 i punti assegnati furono raddoppiati.[19] Fino all'edizione del 2019, la corsa è stata vinta solo da vetture motorizzate Mercedes o Renault. La gara del 2021 fu la seconda nella storia del mondiale ad assegnare il titolo piloti con due piloti a parimerito all'atto conclusivo dopo il 1974.[20][21][22][5][6]
L'argentino Franco Colapinto della Williams, che ha preso il posto di Logan Sargeant a partire dal Gran Premio d'Italia, e il neozelandese Liam Lawson della RB, che ha sostituito Daniel Ricciardo dal Gran Premio degli Stati Uniti d'America, hanno già gareggiato sul circuito di Yas Marina. Colapinto ottenne un diciannovesimo posto nella sprint race e un ritiro nella feature race di Formula 2 del 2023. Lawson arrivò quinto, sesto e ventesimo nelle tre gare di Formula 2 del 2021, primo nella sprint race e terzo nella feature race del 2022. Il neozelandese prese parte alla prima sessione di prove libere per conto della Red Bull Racing nell'edizione 2022. Il pilota di riserva dell'Alpine, Jack Doohan, prende il posto del titolare Esteban Ocon in questo appuntamento, dopo che a quest'ultimo è stato permesso di lasciare la squadra per guidare per la Haas nei test post-stagione, scuderia con la quale gareggerà nel 2025. Per Doohan è il debutto in un Gran Premio di Formula 1 e sceglie il 61 quale numero di gara, utilizzato per l'ultima volta da Eddie Johnson nella 500 Miglia di Indianapolis 1958. Doohan è il sedicesimo pilota della storia del mondiale di nazionalità australiana a prendere parte ad una gara.[23][6] Egli è già stato schierato in stagione durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio del Canada, al posto di Ocon, e nel Gran Premio di Gran Bretagna, al posto di Pierre Gasly. L'australiano ha già corso sul circuito di Yas Marina, ottenendo un terzo posto, un ritiro e un secondo posto nelle tre gare della Formula 3 asiatica del 2019-2020, un undicesimo posto, un ottavo e un ritiro nelle tre gare in Formula 2 nel 2021, un settimo posto nella sprint race e un ritiro nella feature race nel 2022, e un sesto posto nella sprint race e la vittoria nella feature race nel 2023, sempre in Formula 2. È stato schierato nella prima sessione di prove libere nell'edizione 2022 e 2023. L'Alpine corre con una speciale livrea in rosa, realizzata in collaborazione con lo sponsor BWT. Essa è già stata utilizzata a Las Vegas e in Qatar.[24]
Lewis Hamilton disputa l'ultimo Gran Premio con la Mercedes dopo dodici stagioni prima dell'approdo in Ferrari nel 2025, ponendo fine alla sua serie record di stagioni consecutive al volante di una vettura di un singolo costruttore. Egli gareggerà per la prima volta con una vettura spinta da un propulsore diverso da quello Mercedes.[25] Alla scuderia di Maranello, Hamilton prenderà il posto dello spagnolo Carlos Sainz Jr., che lascia il costruttore italiano dopo quattro stagioni per passare alla Williams.[26] Inizialmente Sainz Jr. avrebbe dovuto sostituire lo statunitense Logan Sargeant, ma quest'ultimo è stato sostituito dall'argentino Franco Colapinto dal Gran Premio d'Italia.[27] Hamilton sarà invece rimpiazzato dall'italiano Andrea Kimi Antonelli, proveniente dalla Formula 2.[28] Il tedesco Nico Hülkenberg e il danese Kevin Magnussen lasciano la Haas a fine stagione. Hülkenberg lascia la scuderia statunitense dopo due stagioni per approdare alla Sauber, col quale ha gareggiato l'ultima volta nel 2013.[29] Il tedesco sarà sostituito dal britannico di riserva della squadra, Oliver Bearman, proveniente dalla Formula 2, e che ha già corso in questo campionato con la Ferrari nel Gran Premio d'Arabia Saudita, e nel Gran Premio d'Azerbaigian e in quello di San Paolo con la stessa Haas.[30] Magnussen lascia la squadra dopo sette stagioni attraverso due periodi.[31] Egli sarà rimpiazzato dal francese Esteban Ocon dell'Alpine, che ha corso l'ultima gara con il team di Enstone nel precedente Gran Premio del Qatar per permettergli di guidare per la Haas nei test post-stagione. Il posto di Ocon, viene occupato, già in questo Gran Premio, dall'australiano di riserva Jack Doohan.[32] Il finlandese Valtteri Bottas e il cinese Zhou Guanyu corrono l'ultima gara con la Sauber. Il posto al fianco di Hülkenberg sarà occupato dal brasiliano Gabriel Bortoleto, proveniente dalla Formula 2.[33] Il costruttore RB corre l'ultima gara sotto questa denominazione. Esso cesserà di usare l'acronimo e sarà iscritto come Racing Bulls dal 2025. Per Bottas, Magnussen e Zhou è l'ultima gara nella categoria, non essendo sotto contratto per gareggiare da titolare nel 2025. Il finlandese, alla duecentoquarantaseiesima partenza, ha debuttato nella categoria con la Williams nel Gran Premio d'Australia 2013 e da allora ha ottenuto dieci successi, 67 podi e dodici pole position. Magnussen, alla centoottantacinquesima partenza, ha debuttato con la McLaren nel Gran Premio d'Australia 2014 e da allora ha conquistato un podio e una pole position. Zhou, alla sessantottesima partenza, ha debuttato con l'ex scuderia Alfa Romeo nel Gran Premio del Bahrein 2022 e ha ottenuto fin'ora sette piazzamenti a punti, sei col l'ex costruttore italiano e uno con la Sauber.[6]
Sei giovani piloti prendono parte alla prima sessione di prove libere del venerdì secondo quanto previsto nel regolamento sportivo valevole dal 2022, in cui tutte le squadre iscritte al campionato hanno l'obbligo di schierare, durante le sessioni di prove libere, almeno due piloti giovani che non abbiano corso in più di due Gran Premi, in due occasioni, uno su ciascuna vettura.[34] Il brasiliano di riserva dell'Aston Martin, Felipe Drugovich, al posto dello canadese Lance Stroll, con il numero 34. Drugovich è già stato schierato nella stessa sessione del Gran Premio di Città del Messico, al posto dello spagnolo Fernando Alonso.[35] Il francese di riserva della Red Bull Racing e di Formula 2 per il team Campos, Isack Hadjar, al posto dell'olandese Max Verstappen, con il numero 37. Hadjar è già stato schierato nella stessa sessione del Gran Premio di Gran Bretagna, al posto del messicano Sergio Pérez.[36] Il britannico della Williams e di Formula 2 per il team ART Grand Prix, Luke Browning, al posto del thailandese Alexander Albon.[37] Il giapponese della McLaren, Ryō Hirakawa, al posto dell'australiano Oscar Piastri.[38] L'altro giapponese della Super Formula e di riserva della RB, Ayumu Iwasa, al posto del connazionale Yuki Tsunoda, con il numero 40. Iwasa è già stato schierato nella stessa sessione del Gran Premio del Giappone, al posto all'epoca dell'australiano titolare Daniel Ricciardo.[39] Il monegasco di riserva della Ferrari, Arthur Leclerc, al posto dello spagnolo Carlos Sainz Jr.. Insieme a Charles Leclerc, è la prima volta nella storia che due fratelli scendono in pista nella stessa sessione con il medesimo team.[40] Per Browning, Hirakawa e Leclerc è il debutto in una sessione ufficiale.
L'ex pilota di Formula 1, il britannico Derek Warwick, è nominato commissario aggiunto per la gara. Ha svolto già in passato tale funzione, l'ultima nel precedente Gran Premio del Qatar. Warwick fu nominato commissario aggiunto anche per le edizioni del 2011, 2012, 2015, 2019 e 2021. È la casa automobilistica tedesca Mercedes a fornire la safety car e la medical car, per l'ultima volta fornitrice delle vetture nel precedente weekend di gara a Lusail.[41]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ McLaren o Ferrari campioni Costruttori 2024 ad Abu Dhabi se…, su formulapassion.it, 1º dicembre 2024.
- ^ (EN) All compounds on track to end the season, su press.pirelli.com, 31 ottobre 2024.
- ^ (EN) To Abu Dhabi for the grand finale, su press.pirelli.com, 3 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix 2024, su formula1.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) F1 - 2023 Abu Dhabi Grand Prix Preview, su fia.com, 22 novembre 2023.
- ^ a b c d e (EN) F1 - 2024 Abu Dhabi Grand Prix Preview, su fia.com, 4 dicembre 2024.
- ^ a b (EN) 2024, su statsf1.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ (EN) 2024 FIA Formula One World Championship, su fia.com. URL consultato il 3 aprile 2024.
- ^ (EN) 2018, su statsf1.com, 30 agosto 2022.
- ^ (EN) 2020, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
- ^ (EN) 2021, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
- ^ (EN) 2022, su statsf1.com, 17 ottobre 2023.
- ^ Seasons, su statsf1.com. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ F.1: Gp Abu Dhabi. Contratto rinnovato, Gran Premio fino al 2030, su raisport.rai.it, 9 dicembre 2021.
- ^ (EN) Abu Dhabi, su statsf1.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ Grands Prix, su statsf1.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ Yas Marina, su statsf1.com. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (FR) Le GP d'Abu Dhabi se courra au crépuscule, su fr.f1-live.com, 28 agosto 2009. URL consultato il 29 agosto 2009.
- ^ (EN) Double points for season finale among 2014 changes, su formula1.com, 9 dicembre 2013. URL consultato il 16 dicembre 2013.
- ^ (EN) F1 - 2020 Abu Dhabi Grand Prix Preview, su fia.com, 10 dicembre 2020.
- ^ (EN) F1 - 2021 Abu Dhabi Grand Prix Preview, su fia.com, 8 dicembre 2021.
- ^ (EN) F1 - 2022 Abu Dhabi Grand Prix Preview, su fia.com, 16 novembre 2022.
- ^ Alpine, Doohan debutterà ad Abu Dhabi: appiedato Esteban Ocon, su formula1.it, 1º dicembre 2024.
- ^ Alpine diventa… “Alpink”: livrea speciale rosa per i GP Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi, su formulapassion.it, 19 novembre 2024.
- ^ Formula 1, ufficiale: Lewis Hamilton lascia la Mercedes, alla Ferrari dal 2025, su it.euronews.com, 1º febbraio 2024.
- ^ Sainz alla Williams dal 2025, su ansa.it. URL consultato il 3 dicembre 2024.
- ^ Formula 1: la Williams sostituisce Sargeant con Colapinto, su alvolante.it, 28 agosto 2024.
- ^ Formula 1: il 18enne Andrea Kimi Antonelli nuovo pilota Mercedes al posto di Hamilton, su it.euronews.com, 31 agosto 2024.
- ^ Hulkenberg, addio alla Haas a fine stagione: dal 2025 correrà per la Sauber, su gazzetta.it, 26 aprile 2024.
- ^ (EN) F2 star Ollie Bearman promoted to F1 with Haas for 2025, su formula1.com, 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Magnussen to leave Haas when contract expires at the end of 2024 season, su formula1.com, 18 luglio 2024.
- ^ (EN) Doohan to race for Alpine in 2025 as F1 promotion confirmed, su formula1.com, 9 settembre 2024.
- ^ (EN) Kick Sauber confirm rookie Bortoleto as second driver for 2025, su formula1.com, 6 novembre.
- ^ Nel 2022 saranno obbligatorie sessioni di prove libere riservate ai giovani, su formulapassion.it, 11 settembre 2021.
- ^ (EN) Another driver announced for FP1 in Abu Dhabi: Drugovich tests Aston Martin, su gpblog.com, 30 novembre 2024.
- ^ (EN) F1 | Red Bull, Hadjar replaces Verstappen in Abu Dhabi first free practice, su f1grandprix.motorionline.com, 28 novembre 2024.
- ^ (EN) Luke Browning to make F1 weekend debut as Williams confirm F2 racer for Abu Dhabi FP1 and Young Driver Test, su formula1.com, 27 novembre 2024.
- ^ (EN) Rookie drivers announced for FP1 and the Young Driver Test in Abu Dhabi, su mclaren.com, 2 dicembre 2024.
- ^ (EN) Red Bull junior Ayumu Iwasa to drive at the Abu Dhabi Grand Prix, su gpblog.com, 3 dicembre 2024.
- ^ Stesso GP, stesso team: Charles e Arthur Leclerc in pista insieme, mai visto prima!, su sportmediaset.mediaset.it, 4 dicembre 2024.
- ^ (EN) 2024 Abu Dhabi Grand Prix – Event&Timing Information, su fia.com. URL consultato il 3 dicembre 2024.
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