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Gran Premio del Brasile

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Disambiguazione – Se stai cercando il Gran Premio valido dal campionato 2021, vedi Gran Premio di San Paolo.
Gran Premio del Brasile
Altri nomi(PT) Grande Prémio do Brasil
Sport
CategoriaFormula 1
FederazioneFIA
PaeseBrasile (bandiera) Brasile
LuogoCircuito di Interlagos
OrganizzatoreFédération Internationale de l’Automobile
CadenzaAnnuale
FormulaGran Premio di Formula 1
Storia
Fondazione1972; valevole per il mondiale dal GP 1973
SoppressioneGP 2019
Numero edizioni48 (di cui 47 valevoli per il mondiale di Formula 1)
Ultimo vincitorePaesi Bassi (bandiera) Max Verstappen

Il Gran Premio del Brasile (Grande Prêmio do Brasil) è stata una gara automobilistica valida per il campionato del mondo di Formula 1 che si è svolta dal 1973 al 2019 (l'anno precedente, nel 1972, si svolse un Gran Premio di Formula 1 non valido per il mondiale, vinto da Carlos Reutemann). È stata spesso posta come una delle prime o ultime gare della stagione per sfruttare l'estate australe.

Dopo le prime edizioni sul circuito di Interlagos alla periferia di San Paolo, la corsa si è spostata per quasi tutti gli anni'80 sul circuito di Jacarepaguá vicino a Rio de Janeiro per poi ritornare a Interlagos, recentemente ridisegnato. Nel 2004 la corsa è stata spostata da aprile a ottobre per evitare il rischio di pioggia torrenziale che ha segnato nell'ultima edizione, mentre per il 2006 si pensò a uno slittamento a novembre, per facilitare un calendario del campionato sempre più denso di gare.

Il 25 settembre 2005 per la prima volta un titolo mondiale piloti è stato assegnato matematicamente durante il Gran Premio del Brasile, con la vittoria di Fernando Alonso su Renault, giunto terzo nella gara vinta da Juan Pablo Montoya.

Stessa situazione accade l'anno dopo, con Alonso che difende il vantaggio accumulato su Michael Schumacher e bissa il titolo, mentre la gara è vinta da Felipe Massa.

Il 21 ottobre 2007 per la terza volta il titolo mondiale piloti è stato assegnato ad Intelagos. Kimi Räikkönen su Ferrari vince la gara e grazie al secondo posto del compagno Felipe Massa, al terzo posto di Fernando Alonso su McLaren-Mercedes e soprattutto al settimo posto di Lewis Hamilton sempre su McLaren-Mercedes riesce a recuperare i 7 punti di distacco da quest'ultimo, conquistando il titolo iridato con 1 solo punto di scarto dalla coppia McLaren-Mercedes.

A novembre 2008, altra gara decisiva. Gli ultimi giri sono rocamboleschi: verso la fine della gara cade una forte pioggia e tutte le auto tranne le Toyota cambiano gomme. A 3 giri dalla fine Sebastian Vettel si porta al quarto posto, favorendo indirettamente Massa, che vincendo e sperando che Hamilton non arrivi almeno quinto può aggiudicarsi il Mondiale, ma a 3 curve dalla fine della stagione il britannico sorpassa Timo Glock, che non aveva cambiato gomme, e strappa il titolo al brasiliano. Anche nel 2009 venne assegnato il titolo piloti, a Jenson Button, mentre nel 2010 venne assegnato quello costruttori, alla Red Bull Racing.

Il Gran Premio previsto per la stagione 2020 viene annullato a causa della pandemia di COVID-19. A partire dalla stagione 2021 l'evento cambia denominazione e il circuito di Interlagos ospita il Gran Premio di San Paolo.[1][2]

Il Gran Premio del Brasile è stato anche presente nei calendari Formula Libre dal 1928 fino alla metà degli anni '50, e si è svolto nel circuito di Interlagos.

Le edizioni indicate con sfondo rosa non appartenevano ad alcun campionato.

Anno Circuito Pilota Vettura Resoconto
1972 Interlagos Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Resoconto
1973 Interlagos Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Resoconto
1974 Interlagos Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Resoconto
1975 Interlagos Brasile (bandiera) Carlos Pace Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Resoconto
1976 Interlagos Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
1977 Interlagos Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
1978 Jacarepaguá Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
1979 Interlagos Francia (bandiera) Jacques Laffite Francia (bandiera) Ligier-Ford Resoconto
1980 Interlagos Francia (bandiera) René Arnoux Francia (bandiera) Renault Resoconto
1981 Jacarepaguá Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Williams-Ford Resoconto
1982 Jacarepaguá Francia (bandiera) Alain Prost Francia (bandiera) Renault Resoconto
1983 Jacarepaguá Brasile (bandiera) Nelson Piquet Regno Unito (bandiera) Brabham-BMW Resoconto
1984 Jacarepaguá Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren-TAG Porsche Resoconto
1985 Jacarepaguá Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren-TAG Porsche Resoconto
1986 Jacarepaguá Brasile (bandiera) Nelson Piquet Regno Unito (bandiera) Williams-Honda Resoconto
1987 Jacarepaguá Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren-TAG Porsche Resoconto
1988 Jacarepaguá Francia (bandiera) Alain Prost Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda Resoconto
1989 Jacarepaguá Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
1990 Interlagos Francia (bandiera) Alain Prost Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
1991 Interlagos Brasile (bandiera) Ayrton Senna Regno Unito (bandiera) McLaren-Honda Resoconto
1992 Interlagos Regno Unito (bandiera) Nigel Mansell Regno Unito (bandiera) Williams-Renault Resoconto
1993 Interlagos Brasile (bandiera) Ayrton Senna Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Resoconto
1994 Interlagos Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton-Ford Resoconto
1995 Interlagos Germania (bandiera) Michael Schumacher Regno Unito (bandiera) Benetton-Renault Resoconto
1996 Interlagos Regno Unito (bandiera) Damon Hill Regno Unito (bandiera) Williams-Renault Resoconto
1997 Interlagos Canada (bandiera) Jacques Villeneuve Regno Unito (bandiera) Williams-Renault Resoconto
1998 Interlagos Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes Resoconto
1999 Interlagos Finlandia (bandiera) Mika Häkkinen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes Resoconto
2000 Interlagos Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2001 Interlagos Regno Unito (bandiera) David Coulthard Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes Resoconto
2002 Interlagos Germania (bandiera) Michael Schumacher Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2003 Interlagos Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella Irlanda (bandiera) Jordan-Ford Resoconto
2004 Interlagos Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) Williams-BMW Resoconto
2005 Interlagos Colombia (bandiera) Juan Pablo Montoya Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes Resoconto
2006 Interlagos Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2007 Interlagos Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2008 Interlagos Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2009 Interlagos Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault Resoconto
2010 Interlagos Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault Resoconto
2011 Interlagos Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault Resoconto
2012 Interlagos Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes Resoconto
2013 Interlagos Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault Resoconto
2014 Interlagos Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes Resoconto
2015 Interlagos Germania (bandiera) Nico Rosberg Germania (bandiera) Mercedes Resoconto
2016 Interlagos Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes Resoconto
2017 Interlagos Germania (bandiera) Sebastian Vettel Italia (bandiera) Ferrari Resoconto
2018 Interlagos Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Germania (bandiera) Mercedes Resoconto
2019 Interlagos Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen Austria (bandiera) Red Bull-Honda Resoconto
2020 Non disputato

Le statistiche si riferiscono alle sole edizioni valide per il campionato del mondo di Formula 1 e sono aggiornate al Gran Premio del Brasile 2019.

Vittorie per costruttore

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Pos. Costruttore Vittorie
1 Regno Unito (bandiera) McLaren 12
2 Italia (bandiera) Ferrari 11
3 Regno Unito (bandiera) Williams 6
4 Austria (bandiera) Red Bull 5
5 Germania (bandiera) Mercedes 4
6 Regno Unito (bandiera) Brabham 2
= Francia (bandiera) Renault 2
= Regno Unito (bandiera) Benetton 2
9 Regno Unito (bandiera) Lotus 1
= Francia (bandiera) Ligier 1
= Irlanda (bandiera) Jordan 1

Vittorie per motore

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Pos. Motore Vittorie
1 Italia (bandiera) Ferrari 11
2 Francia (bandiera) Renault 10
3 Germania (bandiera) Mercedes 9
4 Stati Uniti (bandiera) Ford-Cosworth 8
5 Giappone (bandiera) Honda 4
6 Germania (bandiera) TAG Porsche 3
7 Germania (bandiera) BMW 2

Pole position per costruttore

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Pos. Costruttore Pole
1 Regno Unito (bandiera) McLaren 11
2 Regno Unito (bandiera) Williams 10
3 Italia (bandiera) Ferrari 7
4 Germania (bandiera) Mercedes 5
5 Regno Unito (bandiera) Lotus 4
6 Francia (bandiera) Renault 3
= Austria (bandiera) Red Bull 3
8 Stati Uniti (bandiera) Shadow 1
= Francia (bandiera) Ligier 1
= Regno Unito (bandiera) Brabham 1
= Regno Unito (bandiera) Brawn 1

Pole position per motore

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Pos. Motore Pole
1 Francia (bandiera) Renault 13
2 Germania (bandiera) Mercedes 10
3 Stati Uniti (bandiera) Ford-Cosworth 9
4 Italia (bandiera) Ferrari 7
5 Giappone (bandiera) Honda 6
6 Germania (bandiera) BMW 1
= Regno Unito (bandiera) Cosworth 1

Giri veloci per costruttore

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Pos. Costruttore GPV
1 Regno Unito (bandiera) McLaren 10
= Regno Unito (bandiera) Williams 10
3 Italia (bandiera) Ferrari 8
4 Austria (bandiera) Red Bull 5
5 Germania (bandiera) Mercedes 4
6 Regno Unito (bandiera) Benetton 3
7 Stati Uniti (bandiera) Shadow 2
= Francia (bandiera) Renault 2
9 Regno Unito (bandiera) Lotus 1
= Francia (bandiera) Ligier 1
= Regno Unito (bandiera) Ensign 1
= Regno Unito (bandiera) Brabham 1

Giri veloci per motore

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Pos. Motore GPV
1 Francia (bandiera) Renault 11
2 Germania (bandiera) Mercedes 9
3 Stati Uniti (bandiera) Ford-Cosworth 8
= Italia (bandiera) Ferrari 8
5 Germania (bandiera) BMW 4
6 Giappone (bandiera) Honda 3
7 Germania (bandiera) TAG Porsche 2
= Svizzera (bandiera) Tag Heuer 2

Podi per costruttore

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Pos. Costruttore Podi[7]
1 Regno Unito (bandiera) McLaren 32
2 Italia (bandiera) Ferrari 31
3 Regno Unito (bandiera) Williams 17
4 Austria (bandiera) Red Bull 10
5 Regno Unito (bandiera) Lotus 9
6 Germania (bandiera) Mercedes 8
7 Regno Unito (bandiera) Benetton 7
8 Francia (bandiera) Renault 6
9 Regno Unito (bandiera) Brabham 3
= Francia (bandiera) Ligier 3
= Irlanda (bandiera) Jordan 3
12 Regno Unito (bandiera) Tyrrell 2

Podi per motore

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Pos. Motore Podi
1 Italia (bandiera) Ferrari 31
2 Francia (bandiera) Renault 29
3 Stati Uniti (bandiera) Ford-Cosworth 28
4 Germania (bandiera) Mercedes 22
5 Giappone (bandiera) Honda 13
6 Germania (bandiera) BMW 4
= Germania (bandiera) TAG Porsche 4
8 Giappone (bandiera) Mugen Honda 3
9 Svizzera (bandiera) Tag Heuer 2
10 Italia (bandiera) Alfa Romeo 1
= Regno Unito (bandiera) Judd 1
= Italia (bandiera) Playlife 1
= Malaysia (bandiera) Petronas 1

Punti per costruttore

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Pos.[8] Costruttore Punti
1 Italia (bandiera) Ferrari 430
2 Regno Unito (bandiera) McLaren 358
3 Austria (bandiera) Red Bull 272
4 Germania (bandiera) Mercedes 238
5 Regno Unito (bandiera) Williams 179
6 Francia (bandiera) Renault 78
7 Regno Unito (bandiera) Lotus 64
8 Regno Unito (bandiera) Benetton 62
9 India (bandiera) Force India 55
10 Italia (bandiera) Toro Rosso 41

Punti per motore

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Pos.[8] Motore Punti
1 Germania (bandiera) Mercedes 546
2 Italia (bandiera) Ferrari 495
3 Francia (bandiera) Renault 392
4 Stati Uniti (bandiera) Ford-Cosworth 237
5 Giappone (bandiera) Honda 136
6 Svizzera (bandiera) Tag Heuer 67
7 Germania (bandiera) BMW 52
8 Germania (bandiera) TAG Porsche 31
9 Giappone (bandiera) Mugen Honda 17
10 Giappone (bandiera) Toyota 12
  1. ^ Natale Li Vecchi, Formula 1: annullati i GP di Canada, Stati Uniti, Messico e Brasile, su clubalfa.it, 24 luglio 2020.
  2. ^ Giacomo Rauli, F1: il GP del Brasile rimarrà a Interlagos almeno sino al 2025, su it.motorsport.com, 12 novembre 2020. URL consultato il 12 novembre 2020.
  3. ^ Minimo 2 vittorie
  4. ^ Minimo 2 pole
  5. ^ Minimo 2 giri veloci
  6. ^ Minimo 4 podi.
  7. ^ Minimo 2 podi.
  8. ^ a b c Prime 10 posizioni.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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