Nella stagione 1984-1985 lo Spezia disputa il campionato di Serie C2, con 29 punti ottiene l'ultimo posto in classifica in buona compagnia, sono in sei, lo spezia, nella classifica avulsa che determina le posizioni decisive, risulta la migliore ed è quindi salva. Scendono Olbia, Nuorese ed Imperia, oltre allo Spezia si salvano Carbonia e Vogherese. Lo spezia ottiene il 13º posto finale.
Il nuovo presidente Ottorino Belli, inizia la stagione con l'allenatore Ezio Galbiati, si lotta duramente per tutta la stagione per mantenere la categoria, Ezio Galbiati è stanco, ad un certo punto getta la spugna e lascia il testimone, prima a Giovanni Carassale e poi a Sergio Curletto, che lavora con sagacia e alla fine compie il miracolo. Nelle ultime tre partite raccoglie una vittoria interna (2-0) all'Olbia e due pareggi esterni. Con lo (0-0) di Voghera il 9 giugno, arriva il conforto della salvezza certa per entrambe, proprio sul filo di lana del campionato. Salgono in Serie C1 il Siena ed il Prato.
Nella Coppa Italia di Serie C gli aquilotti, prima del campionato, disputano il girone I di qualificazione, raccolgono 5 punti nel girone che promuove la Massese ai sedicesimi di finale della manifestazione.