Nella stagione 1959-1960 lo Spezia disputa il girone A de campionato di Serie C, un torneo a 18 squadre che prevede una promozione e due retrocessioni, sale in Serie B la Pro Patria che vince il torneo con 48 punti, retrocedono in IVª Serie il Vigevano ed il Monfalcone. Con 39 punti gli aquilotti si piazzano in quinta posizione di classifica.
A La Spezia si dimette il presidente Enrico Bertorello, gli subentra come Commissario il dinamico Alberto Del Santo. Lasciano il Golfo dei Poeti Bruno Pastorino, Gianni Corelli, Bruno Franceschina e Giovanni Corti, mentre rientrano in bianconero Giacomo Persenda e Ferruccio Incerti, con Antonio Maccari che viene prelevato dalla Sambenedettese. La panchina viene affidata ad uno dei tanti "zingari" dell'est Stanko Ruzic, coadiuvato da Libero Salvietti. La squadra sorprende tutti, mettendo in mostra buon gioco e ottime individualità, su tutti Giovanni Mangini, segnano tutti, in dodici giocatori vanno a rete, nessuno con bottino in doppia cifra, ma realizzano ben 49 reti in 34 giornate, con l'Alberto Picco imbattuto, anche le due regine del torneo, la Pro Patria ed il Bolzano, conosceranno la polvere del campo spezzino.
Bruno Galante, Fulvio Andreoni e Carlo Fontanelli, Le aquile volano in...1906-2006, un secolo di calcio a Spezia, Empoli, GEO Edizioni, 2006, pp. 219-222.