Erminia Frezzolini
Erminia Frezzolini (Orvieto, 27 marzo 1818 – Parigi, 5 novembre 1884) è stata un soprano italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Orvieto nel 1818, studiò con il padre, Giuseppe Frezzolini, celebre buffo e primo Dulcamara dell'Elisir d'amore, e in seguito con Nencini, Ronconi, Manuel García figlio e Nicola Tacchinardi. Debuttò a Firenze nel 1838 nel ruolo di protagonista della Beatrice di Tenda di Vincenzo Bellini. Cantò a Londra nel 1842 e nel 1850. Fu la prima Giselda (I Lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi) e interpretò la parte del titolo nella sfortunata Giovanna d'Arco di Verdi (1845); a New York fu la prima Gilda nel Rigoletto. Abbandonò le scene, dopo molti trionfi, nel 1860.
Si sposò col collega tenore Antonio Poggi nel 1841. Morì povera nel 1884.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Sulla casa natale, in via Sant'Angelo a Orvieto, è murata una lapide marmorea, realizzata nel 1913 da Lorenzo Cozza (scultore)
Dal 6 aprile 2016 la Scuola primaria di Sferracavallo (frazione di Orvieto) è dedicata ad Erminia Frezzolini[1], a coronamento di un progetto del 2015[2] grazie al quale gli alunni scoprirono che le autorità orvietane avevano promesso alla Frezzolini di dedicarle il Teatro comunale[3], poi intitolato ai fratelli Mancinelli.
La città di Roma le ha dedicato una via.
Ruoli creati
[modifica | modifica wikitesto]- Il ruolo del titolo in Giovanna II regina di Napoli di Coccia (12 marzo 1840, Milano)
- Il ruolo del titolo in Ildegonda di Arrieta (20 marzo 1840, Milano)
- Leonora ne Il Proscritto di Nicolai (13 marzo 1841, Milano)
- Giselda ne I Lombardi alla prima crociata di Verdi (11 febbraio 1843, Milano)
- Il ruolo del titolo in Giovanna d'Arco di Verdi (15 febbraio 1845, Milano)
- Caterina Cornaro ne La regina di Cipro di Pacini (7 febbraio 1846)
- Camilla in Orazi e Curiazi di Mercadante (10 novembre 1846, Napoli)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Intitolazione Scuola Primaria di Sferracavallo di Orvieto | Comune di Orvieto [collegamento interrotto], su www.comune.orvieto.tr.it. URL consultato il 4 aprile 2016.
- ^ Il progetto - Orvietani famosi nel mondo, su sites.google.com. URL consultato il 4 aprile 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
- ^ Riparare al torto - Orvietani famosi nel mondo, su web.archive.org, 8 agosto 2016. URL consultato il 7 marzo 2023 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- R. Sabatini, Musica in Umbria, Morlacchi, 2016, ISBN 978-88-6074-799-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Erminia Frezzolini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Erminia Frezzolini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Frezzolini, Erminia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Arnaldo Bonaventura, FREZZOLINI, Erminia, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- Roberto Staccioli, FREZZOLINI, Erminia, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 50, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998.
- Erminia Frezzolini, in Storia e Memoria di Bologna, Comune di Bologna.
- Erminia Frezzolini, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Erminia Frezzolini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 275715 · ISNI (EN) 0000 0001 1584 6269 · SBN INTV005814 · CERL cnp01384428 · Europeana agent/base/37414 · LCCN (EN) n2007062470 · GND (DE) 116787368 · BNE (ES) XX4612189 (data) · BNF (FR) cb147992533 (data) |
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