L’elezione papale del 1153 venne convocata a seguito della morte di papa Eugenio III, l'8 luglio 1153, e si concluse in una data compresa tra il 10 e l'11 luglio con l'elevazione alla Cattedra di Pietro del cardinale Corrado della Suburra, dei Canonici Regolari Lateranensi, vescovo di Sabina. L'eletto assunse il nome pontificale di papa Anastasio IV.
Nel luglio 1153 il Sacro Collegio era composto probabilmente da 35 cardinali, ma non si sa quanti di loro abbiano partecipato alle elezioni. Sulla base dei dati sulle missioni legate all'estero di quest'anno e su altre funzioni svolte dai cardinali, si può concludere che erano assenti almeno cinque porporati, quindi il numero massimo di elettori del successore di Eugenio III è di 30. Sei elettori furono nominati da Innocenzo II, cinque da Celestino II, sette da Lucio II, uno da Pasquale II e gli altri undici da Eugenio III.
Non sono noti i dettagli delle votazioni che portarono all'elezione di Anastasio IV, ma appare evidente che l'unanimità di consensi fu raggiunta quasi subito. Le fonti divergono persino sulla reale data di svolgimento dell'elezione, spaziando dal giorno stesso della morte di Eugenio III al 10 o 11 luglio[3]. Il neo-eletto venne consacrato il 12 luglio nella Basilica Vaticana in una cerimonia guidata dal cardinale Ottone Fattiboni.
^Dunque non risiedeva presso la Curia romana ((DE) Klaus Ganzer, Die Entwicklung des auswärtigen Kardinalats im hohen Mittelalter, Tübingen, 1963, p. 97.)