Vai al contenuto

Dimităr Berbatov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Dimităr Berbatov
NazionalitàBulgaria (bandiera) Bulgaria
Altezza190 cm
Peso83 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º aprile 2018
Carriera
Squadre di club1
1997-1998Pirin Blagoevgrad9 (2)
1998-2001CSKA Sofia49 (26)
2001-2006Bayer Leverkusen154 (69)
2006-2008Tottenham70 (27)
2008-2012Manchester Utd108 (48)
2012-2014Fulham47 (18)
2014-2015Monaco38 (13)
2015-2016PAOK17 (4)
2016-2017Kerala Blasters9 (1)
Nazionale
2000-2010Bulgaria (bandiera) Bulgaria78 (48)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Dimităr Ivanov Berbatov (in bulgaro Димитър Иванов Бербатов?; Blagoevgrad, 30 gennaio 1981) è un ex calciatore bulgaro, di ruolo attaccante.

Berbatov è nato a Blagoevgrad, in Bulgaria[1]. La sua famiglia è amante dello sport, soprattutto del calcio; il padre Ivan Berbatov è un ex calciatore[2] della FC Vihren Sandanski, del Pirin Blagoevgrad e del CSKA Sofia[1]. La madre Margarita Berbatova è un'ex giocatrice di pallamano[3][4]. Suo fratello minore Asen Berbatov è anche un calciatore di ruolo difensore[2], arrestato per cocaina[5]. Suo nonno Dimităr è un ex calciatore del FC Struma, che gioca le sue partite in un villaggio in provincia di Sandanski.

In età giovanile Dimităr eccelleva anche in salto in lungo e in atletica, ma ha preferito il calcio[6].

Berbatov è un tifoso del Milan, specialmente per il giocatore olandese Marco van Basten, e del Newcastle Utd, tanto che dormiva con il pigiama dei The Magpies[7][8].

La prima scuola che ha frequentato è la Settimo СОУ "Kuzman Šapkarev" a Blagoevgrad, dove fa amicizia con Ivan Cvetkov. Loro erano le figure principali della scuola a calcio fino a quando Ivan Cvetkov, all'età di 14 anni, accetta le lusinghe degli olandesi dell'Heerenveen e si è trasferito nei Paesi Bassi. La materia più difficile per Berbatov è la fisica[9]. Si è laureato alla 81 СОУ "Victor Hugo" a Sofia[9]. Come hobby, oltre il calcio, ha dichiarato che gli piace disegnare e giocare a pallacanestro[10].

Dimităr Berbatov è sposato con Elena Štiljanova[11] e ha due figlie: Dea, nata il 15 ottobre 2009, e Elia, nata il 19 novembre 2012[12][13].

Berbatov parla, oltre il bulgaro, l'inglese, il russo, il francese ed il tedesco[14].

Caratteristiche

[modifica | modifica wikitesto]

«Sono un ragazzo tranquillo, gioco così e non posso cambiare il mio stile, guardo le partite e vedo ragazzi che vanno nel panico quando hanno la palla - sembrano così nervosi. Io posso rimanere tranquillo, perché so quello che voglio fare prima che la palla mi arrivi. Il capo (ndr. Alex Ferguson) mi dice di non cambiare nulla - mi dà la libertà di esprimere le mie qualità.»

Berbatov è conosciuto per la sua intelligenza calcistica, capacità tecnica e compostezza, in particolare per la sua freddezza sotto porta; è stato descritto da The Scotsman come "elegante e freddo". Egli possiede anche un'eccezionale precisione di passaggio e tiro, muovendosi con i giusti tempi per una manovra d'attacco corretta. È considerato un centravanti capace di dare grande profondità all'azione, ricevere passaggi dal centrocampo, tenere la palla e poi usare il suo acume tattico per mandare a rete i compagni di squadra. La sua imponente statura combinata con le abilità sopracitate lo rendono un attaccante completo.[15][16][17]

Nel 2001 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1980 stilata da Don Balón.[18]

Pirin Blagoevgrad

[modifica | modifica wikitesto]

Dimităr Berbatov inizia la propria carriera calcistica nella sua città natale, nelle file del Pirin Blagoevgrad, in cui in mostra per le notevoli abilità realizzative: segna ben 77 gol per la squadra riserve del club in 92 gare giocate.[19] Totalizza poi 9 presenze e 2 gol segnati con la prima squadra, in cui milita dall'inizio del campionato fino a gennaio 1998, quando, all'età di 17 anni, è acquistato da un grande club bulgaro, il CSKA Sofia.

Berbatov entra nella rosa dell'ex squadra del padre, il CSKA Sofia, dopo essere stato notato da un osservatore di Dimităr Penev nel 1997.[20] Fa il debutto con la prima squadra del CSKA il 3 marzo 1999, all'età di 18 anni, nella partita vinta 3-2 contro il Levski Sofia. In quella stagione vince la Coppa di Bulgaria in finale contro il Liteks Loveč (1-0). La prima presenza di Berbatov in Europa è datata settembre 1999, in una sconfitta per 2-0 contro il Newcastle Utd, squadra per cui Dimităr tifava da bambino.[21][22] Segna il primo gol tra i professionisti nella sfida vinta per 2-1 contro il Minjor Pernik. Termina la stagione 1999-2000 con 14 gol in 27 partite di campionato.

Nel giugno 2000 il direttore sportivo del Lecce, Pantaleo Corvino, riesce quasi a portare nel Salento l'attaccante bulgaro.[23] A detta dello stesso Corvino,[24] Berbatov si era già sottoposto alle visite mediche, ma al momento della firma sul contratto l'affare sfumò, probabilmente per una richiesta al rialzo del giocatore.[24]

Bayer Leverkusen

[modifica | modifica wikitesto]

2000-2001

Uno score di 9 gol in 11 partite durante la prima metà della stagione 2000-2001 sono sufficienti a convincere il club tedesco del Bayer Leverkusen a pagare 1,3 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni dell'attaccante, cui la squadra rossonera fa firmare un contratto quadriennale il 1º gennaio 2001.[25] Aggregato alla squadra riserve del club, militante in Oberliga Nordrhein, Berbatov segna 6 gol in 7 presenze prima di essere promosso in prima squadra.[19] Esordisce in un match di pre-campionato vinto per 4-3, un'amichevole contro il DC United, segnando una tripletta.[26] Il suo debutto in campionato per la squadra avviene il 10 febbraio 2001, con l'ingresso in campo al posto di Ulf Kirsten in una partita vinta per 4-1 contro Colonia.[27] Berbatov si trova ad essere utilizzato come rincalzo dal tecnico Berti Vogts, giocando 6 partite in stagione senza mettere a segno un gol. La squadra si piazza quarta e si qualifica alla UEFA Champions League della stagione successiva.[19]

2001-2002

Durante la stagione successiva Berbatov mette a segno 16 gol tra campionato, coppa nazionale e Champions League. L'esordio stagionale arriva il 18 agosto 2001 contro lo Schalke (pareggio per 3-3), subentrando a Michael Ballack nell'83º minuto di gioco[28]. Il primo gol stagionale lo segna il 22 settembre 2001 contro il Borussia Dortmund (pareggio per 1-1), rispondendo alla rete di Márcio Amoroso[29]. Il 15 dicembre 2001 gioca per la prima volta come titolare, nel match perso 2-1 contro l'Hertha Berlino. Il bulgaro fornisce un contributo importante per la vittoria nel match vinto per 5-0 contro il Borussia Mönchengladbach, con un gol e un assist[30]. Totalmente, in campionato ha realizzato 8 gol in 24 presenze[31]. Il Leverkusen termina il campionato al secondo posto dietro il Borussia Dortmund[32].

In Champions League Berbatov esordisce nella partita vinta per 2-1 contro il Fenerbahçe e segna il suo primo gol nella massima competizione europea contro il Lione (nella sconfitta per 4-2).[33] Si rivela fondamentale nella fase a eliminazione diretta, segnando un gol nella partita vinta per 4-2 contro gli inglesi del Liverpool ai quarti di finale (andata persa in trasferta per 1-0), permettendo così al club tedesco di accedere alla semifinale. Qui la squadra di Leverkusen supera il turno per contro il Manchester Utd, raggiungendo un'inattesa finale.[34] Nella finale di Glasgow contro il Real Madrid Berbatov entra in campo al posto di Thomas Brdarić dopo 38 minuti di gioco, con il Leverkusen in svantaggio per 2-1, risultato rimasto invariato sino alla fine dell'incontro.[35] Conclude la sua stagione in Champions League con la medaglia d'argento e un bottino di 2 reti in 11 partite[31].

In Coppa di Germania Berbatov è fondamentale: nella vittoria per 3-2 contro il Bochum mette a segno la sua prima tripletta stagionale, che consente al Leverkusen di avanzare in questa competizione[36]. Decisivo risulta il suo contributo anche per la vittoria per 3-0 contro il Monaco 1860, nella quale l'attaccante mette a segno una doppietta. La squadra giunge in finale di coppa contro lo Schalke 04, ma perde per 4-2.[37][38] Con i 6 gol in 6 partite nella coppa, Berbatov conclude la stagione con 16 gol in 41 partite[31].

2002-2003

Nella 2002-2003 si conferma titolare della compagine tedesca, giocando 34 partite tra campionato, coppa, Champions League e Coppa di Lega tedesca[39].

In campionato gioca 24 partite, nelle quali segna 3 gol e fornisce 6 assist. L'esordio stagionale avviene proprio nella prima giornata di campionato, il 10 agosto 2002 contro l'Energie Cottbus, nel pareggio per 1-1[40]. Si deve aspettare il 7 dicembre 2002 per il primo gol in campionato di Berbatov, nel match vinto 3-0 contro il Monaco 1860. Il giocatore si rivela fondamentale anche per un assist fornito al compagno Oliver Neuville, che al 89º minuto insacca il pallone di testa in rete[41]. La stagione si conclude con il Bayer Leverkusen che si è classificato al quindicesimo posto in Bundesliga, a quattro punti dalla retrocessione.

In Champions League Berbatov gioca 7 partite e mette a segno 2 gol, il primo nel debutto stagionale in questa competizione contro il Manchester Utd del 24 settembre 2002, nella sconfitta per 2-1 a Leverkusen.[42]. Nella prima tornata della doppia fase a gironi il Leverkusen chiude al secondo posto, dietro proprio al Manchester United[43]. Nella seconda tornata la squadra si classifica ultima con zero punti, dietro al Barcellona, all'Inter e al Newcastle Utd. In questa seconda tornata Berbatov a segno solo un gol, nella partita persa contro il Barcellona per 2-1[44].

Nella coppa nazionale il Leverkusen arriva in semifinale, dove perde per 3-1 contro il Bayern Monaco. Berbatov fa il suo esordio nella Coppa di Lega nei preliminari contro il Werder Brema, match vinto 1-0, dove al 88º viene sostituito da Anel Džaka[45].

2003-2004

Nella stagione successiva Berbatov mette a segno 19 gol in 36 partite tra campionato e coppa, diventando così il bomber della squadra di Klaus Augenthaler[46].

Il suo esordio stagionale arriva il 2 agosto 2003, in occasione della prima giornata di campionato contro il Freiburg (vinta 4-1), subentrando al 72º minuto a Oliver Neuville[47]. Ad inizio stagione non si ritrova mai titolare. Dovette aspettare il 18 ottobre 2003 per partire dai titolari, nel frattempo, alla giornata precedente mette a segno il suo primo gol in campionati, nel match vinto 3-0 contro l'Hansa Rostock[48]. Segna anche nella prima da titolare contro l'Hertha Berlino, match vinto 4-1 all'Olympiastadion[49]. Il 17 dicembre 2003, in occasione della partita contro lo Stoccarda (vinta 3-2), Berbatov mette a segno la sua prima doppietta nel campionato tedesco[50], ripetuta anche il 27 marzo 2004 contro l'Hertha Berlino, stavolta al BayArena[51]. Il Leverkusen chiude terzo in campionato, qualificandosi per i preliminari di Champions League, grazie alla vittoria contro i già campioni di Germania del Wender Brema (vinta 2-6), con un gol e due assist di Berbatov[52], e contro lo Stoccarda, momentanei terzi, che, con la sconfitta per 2-0 all'ultima giornata di campionato, scivolano al quarto posto[53]. Complessivamente, ha segnato 16 gol in 24 presenze in campionato in questa stagione.

Invece nella Coppa tedesca ha giocato 3 partite, nelle quali ha messo a segno 3 gol con una doppietta nel match vinto 5-0 contro l'Union Berlin allo Stadion An der Alten Försterei, a Berlino[54].

2004-2005

Nella stagione successiva Dimităr Berbatov mette a segno 26 gol in 46 partite tra campionato, Coppa di Germania, Coppa di Lega e UEFA Champions League[55].

L'esordio stagionale arriva il 7 agosto 2004, durante la prima giornata di campionato, nel match vinto per 2-1 contro l'Hannover 96[56]. Nella giornata successiva, contro il Bochum (2-2), mette a segno il suo primo gol stagionale[57], mentre alla terza giornata successiva sigla una doppietta e un assist nel big match vinto per 4-1 contro il Bayern Monaco[58]. Il Leverkusen termina quinto in campionato e Berbatov, con i suoi 20 gol, si classifica terzo nella classifica dei marcatori. Inoltre all'ultima giornata di campionato, contro il Borussia M'Gladbach (battuto per 5-1), mette a segno la sua prima tripletta con la maglia rossonera[59].

In UEFA Champions League gioca 10 partite, di cui 2 nei turni preliminari, e mette a segno 5 gol, di cui 2 nei preliminari. Il primo gol risale al 15 settembre 2004, al debutto stagionale in questa competizione, contro il Real Madrid, battuto per 3-0 a Leverkusen[60]. Il Bayer Leverkusen chiude primo nel girone a pari punti con il Real Madrid e si qualifica agli ottavi contro il Liverpool: entrambe le partite vengono perse per 3-1 dai tedeschi, contro i Reds che vinceranno poi il trofeo nella finale contro il Milan.

In queste due stagioni il bulgaro realizza in totale 36 gol nel solo campionato.

2005-2006

Nella stagione successiva Berbatov mette a segno 24 gol in 39 partite tra campionato, coppa, coppa di lega e Coppa UEFA[61].

Questa è l'ultima stagione del bomber bulgaro a Leverkusen, che si conferma ancora come un pilastro del club tedesco, con i suoi 21 gol in campionato, con 2 doppiette (contro Hertha Berlin e Norimberga) e una tripletta, nel match vinto 5-1 contro il Kaiserslautern, nel quale fa anche due assist[62].

Complessivamente, con il Bayer Leverkusen ha giocato 200 partite e messo a segno 90 gol.

Berbatov al Tottenham

Il Tottenham ha raggiunto un accordo con il Bayer Leverkusen per il trasferimento di Berbatov nel maggio 2006;[63][64] per una cifra di € 16 milioni (£ 10.900.000), che ha fatto di lui il calciatore bulgaro più costoso della storia.[65][66] La prima partita di Berbatov con il Tottenham è stata una sconfitta per 2-0 con il Bolton Wanderers nella prima partita di campionato in Premier League il 19 agosto 2006,[67] ha segnato il suo primo gol contro lo Sheffield United in una vittoria per 2-0.[68]

Berbatov ha segnato sette gol in otto partite europee durante la sua stagione di debutto per il Tottenham, ha aiutato il club a garantirsi il primo posto durante la fase a gironi della Coppa UEFA,[69][70][71] facendo il suo debutto europeo nell'ottobre del 2006, segnando pure un gol nel corso di una vittoria per 2-0 contro il Beşiktaş.[72] Ha giocato un totale di otto partite, segnando sette gol, con il Tottenham che è stato eliminato per 3-4 complessivamente dal Siviglia.[73][74] Tuttavia, ci ha messo un po' ad adattarsi alla Premier League, prendendosi un paio di mesi per ritrovare la forma che aveva mostrato a Leverkusen. Ha giocato una buona partita contro il Wigan Athletic nel novembre 2006, segnando un gol e creandone altri due in una vittoria 3-1 per gli Spurs,[75] e da allora ha cominciato a segnare con regolarità.[76] Ha segnato i suoi primi gol in FA Cup il 18 febbraio 2007, quando entra nel secondo tempo in una vittoria per 4-0 sul Fulham segnando due dei quattro gol.[77] Ha concluso la stagione 2006-07 con 12 gol in 33 presenze in Premier League,[78] e ha vinto sia il premio come Miglior Giocatore del Tottenham Hotspur e un posto nel team di PFA Premier League dell'anno.[79]

La sua prima finale di coppa con il Tottenham è stata giocata il 24 febbraio 2008 nella Football League Cup, con gli Spurs di fronte al Chelsea al Wembley Stadium, Berbatov ha inciso sulla partita segnando il pareggio su calcio di rigore.[80] Ha concluso la stagione con 15 gol in campionato.[78] Prima della stagione successiva, 2008-09, il Manchester Utd di sir Alex Ferguson è stato citato dai giornali sostenendo che Berbatov avrebbe firmato da lì a breve con i Red Devils; il Tottenham allora ha presentato una denuncia alla Premier League, affermando che il club mancuniano aveva infranto le regole della Lega,[81][82] dicendo che le insistenti offerte avevano turbato il giocatore causandone la decisione di andarsene. Per le partite contro Sunderland e Chelsea nel mese di agosto, primo mese della stagione, non ha giocato.[83]

Manchester United

[modifica | modifica wikitesto]

2008-2009

Il 1º settembre 2008, sul finire della sessione estiva del calciomercato, dopo la brusca intromissione del Manchester City nella trattativa, Berbatov si trasferisce al Manchester Utd per 38 milioni di euro più il prestito del giovane attaccante Fraizer Campbell.[84][85]

Ha debuttato con la maglia dei Red Devils il 13 settembre 2008 contro il Liverpool (persa 2-1), dove si rende protagonista con un assist a Carlos Tévez[86]. Il suo primo gol con i reds lo mette a segno il 30 settembre 2008, in occasione della partita di fase a gironi di Champions League vinta 3-0 contro l'Aalborg; in quella partita ha messo a segno una doppietta[87]. Il suo primo gol in campionato avviene il 18 ottobre contro il West Brom, terminato 4-0 in favore dei Red Devils[88]. A fine stagione i Red Devils conquistano il campionato inglese, il primo in carriera per Berbatov.

2009-2010

Berbatov al Manchester United

Nella stagione successiva ha messo a segno 12 reti in 43 partite tra campionato, FA Cup, League Cup e Champions League. L'esordio stagionale è avvenuto il 16 agosto 2009 contro il Birmingham City (vinta 1-0), dove viene subentrato al 74º minuto da Michael Owen[89]. Ha messo a segno il suo primo gol stagionale il 22 agosto 2009 contro il Wigan (5-0), fornendo anche un assist[90]. Ha realizzato la sua prima e unica doppietta stagionale il 27 marzo 2010 contro il Bolton, partita vinta al Macron Stadium 4-0[91].

In Champions League ha fatto il suo debutto stagionale il 15 settembre 2009 contro il Beşiktaş (vinta 1-0), subentrando al 63º minuto a Michael Carrick[92]. Ha debuttato in questa competizione da titolare il 21 ottobre 2009 contro il CSKA Mosca (vinta 1-0), con un assist ad Antonio Valencia. Il club esce ai quarti di finale contro il Bayern Monaco per differenza reti casa e trasferta. In coppa nazionale i mancuniani si fanno estromettere contro il Leeds Utd, che vince 1-0 in trasferta. In questa stagione Berbatov conquista solo la League Cup, vinta in finale 2-1 contro l'Aston Villa, partita nella quale Berbatov ha fatto un assist[93].

2010-2011

Nella stagione successiva ha messo a segno 22 gol in 42 partite tra campionato, coppa, supercoppa e Champions League, diventando così il capocannoniere stagionale della squadra gestita da Alex Ferguson[94].

Ha fatto il suo debutto stagionale il 16 agosto 2010 contro il Newcastle Utd (vinta 3-0), dove ha messo a segno un gol[95]. Il 19 settembre 2010 segna una tripletta nel Derby d'Inghilterra contro il Liverpool all'Old Trafford, diventando così il primo giocatore dei Red Devils a riuscire in quest'impresa dal 1946. Il 27 novembre 2010 sigla cinque gol nella gara contro il Blackburn Rovers vinta 7-1.[96] Il 26 dicembre 2011 segna una tripletta nella vittoria per 5-0 contro il Wigan[97]. A fine stagione i Red Devils si classificano primi e campioni del campionato inglese. Per Berbatov è il suo secondo scudetto inglese vinto.

In Champions League ha giocato 7 partite senza concludere in gol. la squadra mancuniana ha concluso primo nella fase a gironi, di tre punti sopra il Valencia. Il suo club raggiunge la finale di questa competizione contro il Barcellona (persa 3-1), dove l'attaccante bulgaro non viene convocato.[98] Nelle coppe nazionali, nella FA Cup hanno raggiunto la semifinale persa 1-0 contro i cugini del Manchester City e hanno vinto la supercoppa contro il Chelsea, dove Berbatov, con un gol di pallonetto in pieno recupero, ha chiuso definitivamente la contesa[99].

A fine stagione vince il premio come capocannoniere della Premier League, segnando 21 reti.

2011-2012

Nell'ultima stagione in maglia dei Red Devils ha messo a segno 9 reti in 21 partite tra campionato, coppe nazionali, supercoppa e coppe europee[100].

In questa stagione è rimasto soprattutto in panchina. Il suo primo gol stagionale è avvenuto negli ottavi di finale della coppa di lega contro l'Aldershot Town, partita vinta 3-0 all'EBB Stadium.

Complessivamente ha segnato 266 reti in 606 partite, riportando 2 campionati, 2 coppe di lega e 2 supercoppe.

Il 31 agosto 2012, ultimo giorno di calciomercato, passa al Fulham[101] al culmine di un'intricata vicenda di mercato: due giorni prima, infatti, la Fiorentina aveva comunicato di aver trovato un accordo con il Manchester Utd per il trasferimento in maglia viola oltreché un'intesa verbale con l'attaccante, ma a causa dell'inserimento nella trattativa di altre società, ovvero la Juventus e il Fulham stesso[102], l'operazione salta[103][104]. Esordisce con la nuova maglia il 1º settembre in occasione della terza giornata di Premier League, che vede i Cottagers perdere per 0-3 il derby contro il West Ham Utd. Il 14 settembre realizza la sua prima doppietta con la nuova maglia ai danni del West Bromwich Albion (3-0)[105]. Si ripete anche contro l'Arsenal, in un match finito 3-3[106].

Il 26 dicembre 2012, in esultanza al gol segnato al Southampton, Berbatov si tolse la maglia per far leggere la frase keep calm and pass me the ball ("stai calmo e passami la palla"), scritta sulla canottiera sotto la maglia. Questo gesto era stato considerato offensivo sia dall'arbitro, che lo ha ammonito, sia dal suo allenatore Martin Jol[107]. Il 1º gennaio 2013 ha messo a segno il primo gol della Premier League del nuovo anno[108].

Berbatov (a sinistra) al Monaco

Il 1º febbraio 2014 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto al Monaco,[109][110] per sostituire l'infortunato Radamel Falcao.[111]

Inizia il nuovo anno in maglia rossobianca con il pareggio per 1-1 contro i campioni in carica del PSG, subentrando al 64º minuto a Valère Germain[112]. Il 12 febbraio 2014 segna il primo gol stagionale con il Monaco negli ottavi della coppa di Francia nella vittoria in misura sul Nizza[113] Segna il suo primo gol in campionato l'8 marzo 2014, nella vittoria per 2-1 contro il Sochaux[114]. Il 26 aprile 2014 mette a segno la sua prima e unica doppietta stagionale, nella partita vinta 4-1 in Corsica contro l'Ajaccio. A fine stagione viene riscattato dal Monaco, prolungando il suo contratto di un ulteriore anno.

Inizia la sua seconda stagione nel principato con l'arrivo del tecnico portoghese Leonardo Jardim, che lo conferma tra i titolari. La sua prima partita dell'era Jardim avviene in campionato contro il Lorient, persa 1-2 allo Stade Louis II[115]. Il suo primo gol stagionale avviene nella giornata successiva, contro il Bordeaux, persa 4-1 allo Stadio Chaban-Delmas[116]. Segna anche contro il Lilla, partita pareggiata 1-1, rimediando al vantaggio iniziale di Roux[117]. Il 16 settembre 2014 debutta in Champions League, nella vittoria per 1-0 contro il Bayer Leverkusen allo Stade Louis II. In questa partita fa un assist di testa a João Moutinho.[118]. Il 5 dicembre 2014 segna la sua prima doppietta stagionale, nella vittoria per 2-0 contro il Tolosa allo Stadium Municipal[119]. Nell'anno successivo mette a segno la sua prima rete nella coppa della lega contro il Guingamp, partita vinta 2-0[120]. Il 1º giugno 2015 il suo contratto con il club monegasco scade.

Il 2 settembre 2015 Berbatov firma un contratto di un anno con il club greco del PAOK, dopo che il presidente del club Ivan Savvidis cercava di ingaggiare l'attaccante da tre anni. Il 10 giugno 2016, alla scadenza del contratto, il calciatore lascia il club ellenico.

Kerala Blasters

[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della stagione si accorda con il Kerala Blasters, club della Super League indiana;[121] ad aprile, resta senza contratto.[122]

Maggiore

Berbatov debutta con la nazionale maggiore bulgara all'età di 18 anni, subentrando a Aleksandăr Aleksandrov nella sconfitta per 1-0 in un incontro amichevole contro la Grecia[123][124]. Segna il primo gol in nazionale il 12 febbraio 2000 nell'amichevole contro il Cile[123][125] e partecipa con la Bulgaria al campionato d'Europa 2004. Si tratta dell'unico torneo importante che ha giocato per il proprio paese[126]. Segna una tripletta nella vittoria casalinga per 6-2 nell'incontro di qualificazione al campionato del mondo 2010 contro la Georgia nell'ottobre del 2009 e ciò gli consente di portare il proprio bilancio di gol in nazionale a 46 reti. Il mese successivo diventa il miglior cannoniere della Bulgaria, superando Hristo Bonev[127] dopo aver segnato due gol contro Malta in un'amichevole vinta per 4-1[128]. Berbatov è capitano della squadra dal 2006 fino a maggio 2010,[129] quando annuncia il proprio ritiro dal calcio internazionale. Con la Bulgaria conta 77 presenze e 48 reti[130].

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1997-1998 Bulgaria (bandiera) Pirin Blagoevgrad A-PFG 9 2 CB 0 0 - - - - - - 9 2
1998-1999 Bulgaria (bandiera) CSKA Sofia A-PFG 11 3 CB 5 3 - - - - - - 16 6
1999-2000 A-PFG 27 14 CB 4 2 CU 2 0 - - - 33 16
2000-gen. 2001 A-PFG 11 9 CB 0 0 CU 4 7 - - - 15 16
Totale CSKA Sofia 49 26 9 5 6 7 64 38
gen.-giu. 2001 Germania (bandiera) Bayer Leverkusen BL 6 0 CG 0 0 - - - - - - 6 0
2001-2002 BL 24 8 CG 6 6 UCL 11 2 - - - 41 16
2002-2003 BL 24 4 CG 2 0 UCL 7 2 - - - 34 6
2003-2004 BL 33 16 CG 3 3 - - - - - - 36 19
2004-2005 BL 33 20 CG 1 1 UCL 10 5 - - - 46 26
2005-2006 BL 34 21 CG 2 3 CU 2 0 - - - 38 24
Totale Bayer Leverkusen 154 69 17 13 30 9 201 91
2006-2007 Inghilterra (bandiera) Tottenham PL 33 12 FACup+CdL 5+3 3+1 CU 8 7 - - - 49 23
2007-2008 PL 37 15 FACup+CdL 2+6 2+1 CU 8 5 - - - 53 23
Totale Tottenham 70 27 16 7 16 12 102 46
2008-2009 Inghilterra (bandiera) Manchester United PL 31 9 FACup+CdL 3+0 1 UCL 9 4 CmC 1 0 44 14
2009-2010 PL 33 12 FACup+CdL 1+2 0 UCL 6 0 CS 1 0 43 12
2010-2011 PL 32 20 FACup+CdL 2+0 0 UCL 7 0 CS 1 1 42 21
2011-2012 PL 12 7 FACup+CdL 1+3 0+1 UCL 4 1 CS 1 0 21 9
Totale Manchester United 108 48 12 2 25 5 4 1 149 56
2012-2013 Inghilterra (bandiera) Fulham PL 33 15 FACup+CdL 2+0 0 - - - - - - 35 15
2013-gen. 2014 PL 18 4 FACup+CdL 0+1 1 - - - - - - 19 5
Totale Fulham 51 19 3 1 - - - - 54 20
gen.-giu. 2014 Francia (bandiera) Monaco L1 12 6 CF+CdL 3+0 3 - - - - - - 15 9
2014-2015 L1 26 7 CF+CdL 1+2 0+1 UCL 9 1 - - - 38 9
Totale Monaco 38 13 6 4 9 1 - - 53 18
2015-2016 Grecia (bandiera) PAOK SL 17 4 CG 3 1 UEL 5 0 - - - 25 5
2016-2017 India (bandiera) Kerala Blasters ISL 9 1 CI - - - - - - - - 9 1
Totale carriera 506 209 65 33 93 34 4 1 668 277

Presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Bulgaria
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-11-1999 Atene Grecia Grecia (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
12-2-2000 Valparaíso Cile Cile (bandiera) 3 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1 Uscita al 59’ 59’
15-2-2000 Valparaíso Australia Australia (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-10-2000 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 63’ 63’
28-2-2001 Amman Giordania Giordania (bandiera) 0 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
24-3-2001 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 2002 1 Ingresso al 63’ 63’
28-3-2001 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 4 – 3 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 32’ 32’ Uscita al 82’ 82’
25-4-2001 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 61’ 61’
6-6-2001 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2002 1
1-9-2001 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2002 2
5-9-2001 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 2002 -
6-10-2001 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 6 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 20’ 20’
13-2-2002 Fiume Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-3-2002 East Rutherford Ecuador Ecuador (bandiera) 3 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
21-8-2002 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole 1 Uscita al 61’ 61’
12-10-2002 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2004 1 Ammonizione al 37’ 37’Uscita al 38’ 38’
20-11-2002 Granada Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
27-3-2003 Kruševac Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 68’ 68’
2-4-2003 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2004 -
30-4-2003 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 0 Albania (bandiera) Albania Amichevole 2 Uscita al 55’ 55’
7-6-2003 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2004 1 Uscita al 53’ 53’
20-8-2003 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole 1
6-9-2003 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Euro 2004 1
10-9-2003 Andorra La Vella Andorra Andorra (bandiera) 0 – 3 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2004 2
11-10-2003 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2004 -
18-2-2004 Atene Grecia Grecia (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 77’ 77’
31-3-2004 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 2 Russia (bandiera) Russia Amichevole 2
28-4-2004 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 0 Camerun (bandiera) Camerun Amichevole 2
2-6-2004 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 3 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 75’ 75’
14-6-2004 Lisbona Svezia Svezia (bandiera) 5 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Euro 2004 - 1º turno - Uscita al 76’ 76’
18-6-2004 Braga Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 2004 - 1º turno -
22-6-2004 Guimarães Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Euro 2004 - 1º turno -
18-8-2004 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
4-9-2004 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 3 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2006 2
9-10-2004 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 2 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2006 1
13-10-2004 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 4 – 1 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 2006 2
17-11-2004 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap. Uscita al 58’ 58’
9-2-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 0 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Amichevole -
26-3-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2006 - cap.
30-3-2005 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 40’ 40’
4-6-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 3 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 41’ 41’
17-8-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 1 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole 2 cap. Uscita al 54’ 54’
7-9-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Mondiali 2006 1
8-10-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 2006 1
12-10-2005 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2006 - cap.
12-11-2005 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 6 – 2 Georgia (bandiera) Georgia Amichevole 2 Uscita al 66’ 66’
16-11-2005 Dublino Messico Messico (bandiera) 0 – 3 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1 Uscita al 86’ 86’
1-3-2006 Skopje Macedonia Macedonia (bandiera) 0 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 85’ 85’
15-8-2006 Swansea Galles Galles (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
2-9-2006 Costanza Romania Romania (bandiera) 2 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 -
7-10-2006 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 2008 -
11-10-2006 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 -
15-11-2006 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 3 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap.
7-2-2007 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 0 – 3 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 2
28-3-2007 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Euro 2008 - cap.
2-6-2007 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 2 cap.
6-6-2007 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2008 - cap.
8-9-2007 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 - cap.
12-9-2007 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 2008 2 cap.
17-10-2007 Tirana Albania Albania (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 1 cap.
17-11-2007 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 2008 - cap.
21-11-2007 Celje Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2008 1 cap.
6-2-2008 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap. Uscita al 82’ 82’
26-3-2008 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 2 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - cap. Uscita al 83’ 83’
20-8-2008 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 2 cap.
6-9-2008 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 2 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2010 - cap.
11-10-2008 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2010 - cap.
15-10-2008 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 0 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2010 - cap.
19-11-2008 Belgrado Serbia Serbia (bandiera) 6 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap. Uscita al 29’ 29’
11-2-2009 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap.
6-6-2009 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 2010 - cap.
12-8-2009 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
5-9-2009 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 4 – 1 Montenegro (bandiera) Montenegro Qual. Mondiali 2010 1 cap.
9-9-2009 Torino Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2010 - cap.
10-10-2009 Larnaca Cipro Cipro (bandiera) 4 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2010 1 cap.
14-10-2009 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 6 – 2 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 2010 3 cap.
18-11-2009 Paola Malta Malta (bandiera) 1 – 4 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 2 cap. Uscita al 87’ 87’
3-3-2010 Varsavia Polonia Polonia (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 78 Reti (1º posto) 48

Competizioni nazionali

Tottenham: 2007-2008
Manchester United: 2008-2009, 2009-2010
Manchester United: 2008-2009, 2010-2011
Manchester United: 2010, 2011

Competizioni internazionali

Manchester United: 2008
  1. ^ a b (EN) uefa.com, Dimitar Berbatov, su uefa.com, 14 febbraio 2014.
  2. ^ a b (BG) Иван Бербатов: Синът ми риташе с дядо си, su 7sport.net, 14 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  3. ^ (BG) Ваня Шекерова, Маргарита Бербатова в едър план, su eva.bg, 17 novembre 2008.
  4. ^ (EN) Gary Jacob, Berbatov Supports Bulgarian Nurses in Lybia, su international.ibox.bg, 6 giugno 2007.
  5. ^ (EN) Berbatov's Brother Released on BGN 5000 Bail after Cocaine Arrest, su novinite.com.
  6. ^ (BG) Димитър Бербатов, su bliasak.bg (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
  7. ^ Blackburn, Martin, Toon-mad Berbatov slept in Shearer shirt, su The Sun, Londra, News International, 20 ottobre 2007. URL consultato il 23 ottobre 2007.
  8. ^ Toon-mad Berbatov slept in Shearer shirt, su South Shields Gazette, Johnston Publishing Ltd, 20 ottobre 2007. URL consultato il 23 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
  9. ^ a b (BG) Димитър Бербатов, su slava.bg.
  10. ^ Dimitar Berbatov, su news.bbc.co.uk, 25 maggio 2004.
  11. ^ (BG) Найден Тодоров, Само в "24 часа": Елена на Бербатов откри детската градина на Мариян Христов (снимки), su 24chasa.bg.
  12. ^ (EN) Dimitar Berbatov becomes father of baby girl, su usatoday.com.
  13. ^ (BG) Втората дъщеря на Бербатов се казва Елиа, su 24chasa.bg.
  14. ^ (BG) Бербатов говори цели четири езика, su avtora.com (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
  15. ^ a b (EN) TheRepublikOfMancunia.com, Dimitar Berbatov: Fergie Says My Relaxed Style is Just Fine!, su bleacherreport.com, 2 febbraio 2009. URL consultato il 29 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2011).
  16. ^ (EN) scotsman.com, Tom Lappin: United can soften Rooney blow by getting in tune with Berbatov, su scotsman.com, 3 aprile 2010. URL consultato il 29 novembre 2011.
  17. ^ (EN) independent.ie, Berbatov style all his own, su independent.ie, 13 settembre 2009. URL consultato il 29 novembre 2011.
  18. ^ (EN) Don Balon’s 2001 list, su thespoiler.co.uk, 2 novembre 2010. URL consultato il 22 novembre 2011.
  19. ^ a b c Berbatov, Dimitar, su national-football-teams.com, National Football Teams. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  20. ^ Bulgaria at Euro 2004: Berbatov, Novinite Ltd, 6 giugno 2004. URL consultato il 23 gennaio 2001.
  21. ^ CSKA Sofia 0–2 Newcastle United, su Worldfootball.net, HEIM:SPIEL. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  22. ^ Damian Spellman, Robson's Magpies make it look easy, in The Independent, Sofia, Independent News & Media, 17 settembre 1998. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  23. ^ Lecce scatenato: dalla Bulgaria arriva Berbatov, su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 15 giugno 2000. URL consultato il 1º febbraio 2009.
  24. ^ a b "Che affare il Gila!" Intervista a Pantaleo Corvino (Calcio2000), su goal.com, 17 ottobre 2008. URL consultato il 1º febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2008).
  25. ^ Berbatov joins Bayer Leverkusen, BBC Sport, 15 luglio 2000. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  26. ^ Jeff Green, Welcoming the European champs, in Sports Illustrated, 25 maggio 2001. URL consultato il 17 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  27. ^ (DE) Bayer zaubert brasilianisch, in Der Spiegel, 11 febbraio 2001. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  28. ^ FC Schalke 04 3-3 Bayer 04 Leverkusen, transfermarkt.it, 18 agosto 2001.
  29. ^ Borussia Dortmund 1-1 Bayer 04 Leverkusen, transfermarkt.it, 22 settembre 2001.
  30. ^ Bayer 04 Leverkusen 5-0 Borussia M'Gladbach, in transfermarkt.it
  31. ^ a b c Dimitar Berbatov - Stagione 2001-2002, transfermarkt.it.
  32. ^ Borussia claim Bundesliga title, BBC Sport, 5 maggio 2002. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  33. ^ Lyon win six-goal thriller, UEFA, 31 ottobre 2001. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2012).
  34. ^ Liverpool suffer Euro woe, BBC Sport, 9 aprile 2002. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  35. ^ Real crowned champions of Europe, BBC Sport, 15 maggio 2002. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  36. ^ VfL Bochum 2-3 Bayer 04 Leverkusen, transfermarkt.it, 11 dicembre 2001.
  37. ^ Schalke bash Bayer to retain cup, BBC Sport, 11 maggio 2002. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  38. ^ Schalke wins German Cup 4–2, in Sports Illustrated, 11 maggio 2002. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2012).
  39. ^ Dimităr Berbatov - stagione 2002-2003, in transfermarkt.it.
  40. ^ Energie Cottbus 1-1 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  41. ^ Monaco 1860 0-3 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  42. ^ Man Utd hold off Leverkusen, BBC Sport, 24 settembre 2002. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  43. ^ Bayer 04 Leverkusen - season=2002, in uefa.com.
  44. ^ Bayer 04 Leverkusen 1-2 FC Barcellona, in transfermarkt.it.
  45. ^ Bayer 04 Leverkusen 1-0 SV Wender Brema, in transfermarkt.it.
  46. ^ Dimităr Berbatov - stagione 2003-2004, in transfermarkt.it.
  47. ^ Bayer 04 Leverkusen 4-1 SC Friburgo, in transfermarkt.it.
  48. ^ Bayer 04 Leverkusen 3-0 FC Hansa Rostock, in transfermarkt.it.
  49. ^ Hertha BSC 1-4 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  50. ^ VfB Stoccarda 2-3 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  51. ^ Bayer 04 Leverkusen 4-1 Hertha BSC, in transfermarkt.it.
  52. ^ SV Wender Brema 2-6 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  53. ^ Bayer 04 Leverkusen 2-0 VfB Stoccarda, in transfermarkt.it.
  54. ^ 1.FC Union Berlin 0-5 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  55. ^ Dimităr Berbatov - stagione 2004-2005, in transfermarkt.it.
  56. ^ Bayer 04 Leverkusen 2-1 Hannover 96, in transfermarkt.it.
  57. ^ VfL Bochum 2-2 Bayer 04 Leverkusen, in transfermarkt.it.
  58. ^ Bayer 04 Leverkusen 4-1 FC Bayern Monaco, in transfermarkt.it.
  59. ^ Bayer 04 Leverkusen 5-1 Borussia Mönchengladbach, in transfermarkt.it.
  60. ^ Bayer 04 Leverkusen 3-0 Real Madrid CF, in transfermarkt.it.
  61. ^ Dimităr Berbatov - stagione 2005-2006, in transfermarkt.it.
  62. ^ Bayer 04 Leverkusen 5-1 1.FC Kaiserslautern, in transfermarkt.it.
  63. ^ Tottenham agree fee for Berbatov, BBC Sport, 17 maggio 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  64. ^ Dimitar Signs, Tottenham, 17 maggio 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  65. ^ Tottenham signs Berbatov for €16 million, Novinite Ltd, 17 maggio 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  66. ^ Spurs new-boy Berbatov 'turned down United offer', ESPNSoccernet, 18 maggio 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  67. ^ Andrew McKenzie, Bolton 2–0 Tottenham, BBC Sport, 19 agosto 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  68. ^ Phil McNulty, Tottenham 2–0 Sheff Utd, BBC Sport, 22 agosto 2006. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  69. ^ John Sinnott, Besiktas 0–2 Tottenham, BBC Sport, 19 ottobre 2006. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  70. ^ Sophie Brown, Tottenham 3–1 Club Bruges, BBC Sport, 2 novembre 2006. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  71. ^ Dan Warren, Tottenham 3–1 Dinamo Bucharest, BBC Sport, 14 dicembre 2006. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  72. ^ John Sinnott, Besiktas 0–2 Tottenham, in BBC News, 19 ottobre 2006. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  73. ^ Richard Hookham, Sevilla 2–1 Tottenham, BBC Sport, 5 aprile 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  74. ^ John May, Sevilla 2–2 Tottenham (agg 3–4), BBC Sport, 12 aprile 2007. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  75. ^ Mandeep Sanghera, Tottenham 3–1 Wigan, BBC Sport, 26 novembre 2006. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  76. ^ Sam Lyon, Tottenham 5–1 Charlton, BBC Sport, 9 dicembre 2006. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  77. ^ John Sinnott, Fulham 0–4 Tottenham, su newsimg.bbc.co.uk, BBC Sport, 18 febbraio 2007. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  78. ^ a b Dimitar Berbatov, su premierleague.com, Premier League. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2010).
  79. ^ Dimitar Berbatov, su tottenhamhotspur.com, Tottenham. URL consultato il 20 ottobre 2010.
  80. ^ Jonathan Stevenson, Tottenham 2–1 Chelsea, BBC Sport, 24 febbraio 2008. URL consultato il 24 febbraio 2008.
  81. ^ Ferguson 'embarrassed' for Spurs, BBC Sport, 19 luglio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  82. ^ Tottenham submit Berbatov dossier, BBC Sport, 21 luglio 2008. URL consultato il 13 febbraio 2011.
  83. ^ Match Squad Update, Tottenham, 23 agosto 2008. URL consultato il 23 agosto 2008.
  84. ^ (EN) Reds sign Berbatov, su manutd.com, 2 settembre 2008. URL consultato il 2 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2009).
  85. ^ (EN) Manchester United deal, su tottenhamhotspur.com, 2 settembre 2008.
  86. ^ FC Liverpool 2-1 Manchester United, su transfermarkt.it.
  87. ^ Aalborg BK 0-3 Manchester United, su transfermarkt.it.
  88. ^ Manchester United 4-0 West Bromwich Albion, su transfermarkt.it.
  89. ^ Manchester United 1-0 Birmingham City, su transfermarkt.it, 16 agosto 2009.
  90. ^ Wigan Athletic 0-5 Manchester United, su transfermarkt.it, 22 agosto 2009.
  91. ^ Bolton Wanderers 0-4 Manchester United, su transfermarkt.it, 27 marzo 2010.
  92. ^ Besiktas Istanbul 0-1 Manchester United, su transfermarkt.it, 15 settembre 2009.
  93. ^ Aston Villa 1-2 Man Utd, su news.bbc.co.uk, BBC Sport, 28 febbraio 2010.
  94. ^ Dimităr Berbatov: stagione 2010-2011, su transfermarkt.it.
  95. ^ Manchester United 3-0 Newcastle United, su transfermarkt.it.
  96. ^ Premier, Berbatov ne fa 5, su gazzetta.it, 27 novembre 2010.
  97. ^ Boxing Day Manchester United 5-0 Wigan Athletic, su it.soccerway.com.
  98. ^ Finale di Champions League: Barcellona 3-1 Manchester United, su uefa.com.
  99. ^ Inghilterra, Supercoppa: Chelsea-Manchester United 1-3. Ancelotti ko, 18º trionfo per i Red Devils, su stadiogoal.com, 9 agosto 2010. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2015).
  100. ^ Dimităr Berbatov: stagione 2011-2012, su transfermarkt.it.
  101. ^ Berbatov Signs For Fulham, in FulhamFC, 31 agosto 2012. URL consultato il 31 agosto 2012.
  102. ^ Berbatov-Juventus: c'è l'accordo sportmediaset.mediaset.it
  103. ^ LA FIORENTINA BERBATOV E I CONFINI DELLA LEALTA' it.violachannel.tv
  104. ^ ANDREA DELLA VALLE A VIOLACHANNEL “SU BERBATOV INTROMISSIONE VERGOGNOSA E DILETTANTESCA” it.violachannel.tv
  105. ^ Fulham-West Bromwich 3-0: i Cottagers sognano grazie alla doppietta del talento bulgaro Berbatov, su transfermarkt.it, 15 settembre 2012.
  106. ^ (EN) John Stanton, Arsenal 3 - 3 Fulham Mikel Arteta missed a last-minute penalty as Arsenal had to settle for a draw after a thrilling six-goal encounter with Fulham., su BBC Sport, 10 novembre 2012.
  107. ^ (EN) Gerry Cox, Fulham 1 Southampton 1: match report, su telegraph.co.uk, 26 dicembre 2012.
  108. ^ (EN) Chris McKenna, West Brom 1-2 Fulham, su BBC Sport, 26 dicembre 2012.
  109. ^ (EN) Dimitar Berbatov given chance to shake off nearly man tag by Monaco, su theguardian, 1º febbraio 2014.
  110. ^ (FR) Berbatov à Monaco (off.), su lequipe.fr, Le 1ère Fevrier 2014.
  111. ^ Per rimpiazzare l'infortunato Falcao, il Monaco ha acquistato in prestito dal Fulham l'attaccante bulgaro Dimitar Berbatov: "Sono felice ed emozionato". Indosserà il 15., su .goal.com, il 01/feb/2014.
  112. ^ Ligue 1, Monaco e Psg pari e patta Pastore gol, poi l'autorete di Thiago Silva, su gazzetta.it. Monaco-Psg 1-1, Ligue 1 ancora aperta Dopo essere passati in vantaggio nel primo tempo, Ibrahimovic e compagni subiscono il pareggio nella ripresa per un autogol di Thiago Silva [collegamento interrotto], su foxsports.it.
  113. ^ OGC Nice-AS Monaco 0-1, grande esordio per Berbatov con gol, su transfermarkt.it.
  114. ^ Monaco-Sochaux 2-1- L’abito non fa il…Monaco: che fatica contro il Sochaux!, su tuttocalcioestero.it, 8 marzo 2014.
  115. ^ Monaco-Lorient 1-2: Falcao ritorno con gol, su tuttosport.com, domenica 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  116. ^ Monaco, è crisi nera: sconfitto 4-1 a Bordeaux, su tuttosport.com, domenica 17 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  117. ^ Monaco 1-1 Lille, su bbc.com.
  118. ^ (FR) Monaco - Leverkusen 1-0 : Le miracle monégasque ! [collegamento interrotto], su sports.fr, 16 settembre 2014.
  119. ^ Ligue 1, Tolosa-Monaco 0-2: decide la doppietta di Berbatov, su calcioestero24.com, 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2015).
  120. ^ Coppa di Francia, Monaco-Guingamp 2-0: Jardim in semifinale, su calciomercato.it, 14 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2015).
  121. ^ Calciomercato, Berbatov torna a giocare in India: firma con i Kerala Blasters, Goal, 23 agosto 2017.
  122. ^ (EN) Dimitar Berbatov - Player Profile. URL consultato il 28 agosto 2018.
  123. ^ a b Dimitar Berbatov – Goals in International Matches, su rsssf.com, Rec.Sports.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  124. ^ 1999 Matches – Europe (October – December), su rsssf.com, Rec.Sports.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  125. ^ 2000 Matches – Intercontinental (January – March), su rsssf.com, Rec.Sports.Soccer Statistics Foundation. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  126. ^ Dimitar Berbatov happy with Bulgaria retirement decision, in The Guardian, Londra, Guardian Media Group, 24 settembre 2010. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  127. ^ Petar Kostadinov, Dimitar Berbatov's record with Bulgaria's national football team, in The Sofia Echo, Sofia Echo Media Ltd, 13 maggio 2010. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  128. ^ Nick Iliev, Berbatov becomes Bulgaria's all-time goalscorer in 4–1 win over Malta, in The Sofia Echo, Sofia Echo Media Ltd, 19 novembre 2009. URL consultato il 23 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2010).
  129. ^ Berbatov to Wear Captain's Armband of Bulgarian Football Team, Novinite Ltd, 22 marzo 2007. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  130. ^ Berbatov not for sale, says Man Utd boss Ferguson, BBC Sport, 21 maggio 2010. URL consultato il 18 luglio 2010.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN160573279 · ISNI (EN0000 0001 0810 9439 · LCCN (ENnb2010032810