Vai al contenuto

Dernice

Coordinate: 44°46′03″N 9°03′05″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Dernice
comune
Dernice – Veduta
Dernice – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoCarlo Buscaglia (lista civica Stretta di mano con tre spighe) dall'8-6-2009 (4º mandato dal 9-6-2024)
Territorio
Coordinate44°46′03″N 9°03′05″E
Altitudine600 m s.l.m.
Superficie18,28 km²
Abitanti179[1] (30-6-2023)
Densità9,79 ab./km²
FrazioniBregni, Cascina Carano, Gropparo, Montebore, Parogna, Poggiolo, Vigana, Vigoponzo, Fontanelle
Comuni confinantiBorghetto di Borbera, Brignano Frascata, Cantalupo Ligure, Garbagna, Montacuto, San Sebastiano Curone
Altre informazioni
Cod. postale15056
Prefisso0131
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006066
Cod. catastaleD277
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 986 GG[3]
Nome abitantidernicesi
PatronoSan Donnino
Giorno festivo9 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Dernice
Dernice
Dernice – Mappa
Dernice – Mappa
Mappa del comune di Dernice (AL)
Sito istituzionale

Dernice (Dernìs in piemontese, Dernìxe in ligure) è un comune italiano di 179 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Sorge su un crinale che separa la valle del torrente Curone da quella del torrente Borbera e faceva parte della Comunità montana Terre del Giarolo.

Insediamento abitato lungo l'antica via del sale, strada di importante traffico commerciale tra Genova e la pianura padana.

Il nome di Dernice, dal latino "Darnisium", compare nei documenti a partire dall'anno 869.

Importante è la presenza monastica posta nel monastero di Vigoponzo (Vico Pontio), citato in un documento dell'865, con il quale Ludovico II confermava all'Abbazia di San Colombano di Bobbio la proprietà del monastero e del territorio.[4]

Fu sotto la giurisdizione dei vescovi di Tortona, già dal 1157. Presidiato nel XIII secolo da mercenari del comune di Tortona, fu poi signoria dei Malaspina, degli Spinola nel XV secolo e infine della famiglia Sfrondati.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari

[modifica | modifica wikitesto]

Nel paese di Dernice si conservano i ruderi dell'antico castello, caduto in disuso dopo l'estinzione della famiglia Sfrondati. I ruderi sono costituiti da una torre a base quadrata situata nel punto più alto del paese (la torre è stata abbassata perché pericolante, ma oggi si può salire sulla sua sommità da dove si ha una visione a 360° delle valli circostanti), un torrione a base circolare situato nella parte bassa del paese (l'edificio è comunale, e dalla strada comunale si può vedere molto bene). Esisteva anche parte delle antiche mura, oggi non più visibili dopo la realizzazione di una nuova strada.

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa parrocchiale del paese risale al XVII secolo e conserva un interessante gruppo statuario ligneo raffigurante il martirio di San Donnino: quella presente sarebbe l'unica statua che ritrae il Santo nel momento del martirio poiché l'iconografia classica lo rappresenta sempre dopo con la testa fra le mani.

Questo paese fa parte del territorio culturalmente omogeneo delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste.

Il Montebore

Una frazione del comune di Dernice ha dato il nome a un caratteristico formaggio, tipicamente prodotto in queste zone, il Montebore.

Altre specialità culinarie locali sono lo zafferano che prende proprio il nome dalla frazione in cui viene coltivato, Zafferano Montébore. Nella frazione è ancora visibile il rudere dell'antica torre, alle cui fattezze pare ispirata la forma particolare del formaggio.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 giugno 1985 6 giugno 1990 Carlo Buscaglia Democrazia Cristiana Sindaco [6]
6 giugno 1990 24 aprile 1995 Carlo Buscaglia Partito Comunista Italiano Sindaco [6]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Carlo Buscaglia centro-sinistra Sindaco [6]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Carlo Buscaglia lista civica Sindaco [6]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Lorenzo Tarditi lista civica Sindaco [6]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Carlo Buscaglia lista civica Stretta di mano tre spighe Sindaco [6]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Carlo Buscaglia lista civica Stretta di mano con spighe Sindaco [6]
27 maggio 2019 9 giugno 2024 Carlo Buscaglia lista civica Stretta di mano e spighe di grano Sindaco [6]
9 giugno 2024 in carica Carlo Buscaglia lista civica Stretta di mano con tre spighe Sindaco [6]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 giugno 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Abbazia Di Bobbio
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  6. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte