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Cose preziose (romanzo)

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Cose preziose
Titolo originaleNeedful Things
AutoreStephen King
1ª ed. originale1991
1ª ed. italiana1992
Genereromanzo
Sottogenerehorror
Lingua originaleinglese
AmbientazioneCastle Rock (città immaginaria nel Maine)
ProtagonistiAlan Pangborn
CoprotagonistiPatricia "Polly" Chalmers
AntagonistiLeland Gaunt
Altri personaggiHenry Payton, Brian Rusk, Nettie Cobb, Danforth Keeton, Ace Merrill, Norris Ridgewick, Myra Evans, John LaPointe, Frank Jewett, Andy Clutterbuck, Brian Rusk, Nettie Cobb, padre Brigham, reverendo William Rose

Cose preziose (Needful Things) è un romanzo horror di Stephen King pubblicato nel 1991.

Una sorta di epilogo del romanzo è costituito dal racconto Ti prende a poco a poco (It Grows On You), pubblicato nell'antologia Incubi & deliri (1993).[1]

Nella piccola città di Castle Rock nel Maine viene aperto un nuovo negozio chiamato Cose Preziose, che stimola la curiosità dei cittadini. Uno per uno iniziano a visitare il negozio, trovandovi qualcosa che desideravano più di qualsiasi altra cosa al mondo. Nel caso del giovane Brian Rusk è una figurina del campione di baseball Sandy Koufax autografata. Per Danforth Keeton è una macchina che simula una corsa ippica, e che in qualche modo ne predice il vincitore. Gli abitanti sono tutti grati all'apparentemente anziano proprietario, Leland Gaunt, e nessuno bada al cartello appeso nel negozio che avverte: "Caveat emptor". Leland dice che possono avere l'oggetto che vogliono se in cambio fanno un piccolo "favore" per lui, sotto forma di scherzo a qualche abitante della città. Questi scherzi e tradimenti (alcuni sembrano davvero inoffensivi) aumentano gradatamente in termini di frequenza ed intensità, fino a portare l'intera città nel caos.

La sola persona non coinvolta nel disegno di Leland (perché non aveva nulla da chiedere) è lo sceriffo di Castle Rock Alan Pangborn. All'inizio della storia, è semplicemente impegnato ad immaginarsi chi abbia potuto commettere questi atti di vandalismo. Durante lo svolgimento della storia, sospetta del fatto che tutti abbiano qualcosa a che fare con Leland. Le cose cominciano a chiarirsi quando Leland decide di sedurre la ragazza di Alan, Polly, con una collana che in qualche modo la guarisce dall'artrite alle mani. Alan scopre presto che Leland altri non è che il Diavolo stesso, e che viaggia da città a città, aprendo negozi e vendendo oggetti (che si rivelano essere solo cianfrusaglie) finché l'egoismo e l'avidità delle persone del paese non le mettono l'una contro l'altra, distruggendo la città. Alan decide di scontrarsi con Leland, obbligandolo a lasciare la città, senza però evitare la distruzione della maggior parte del paese e la morte di molti suoi concittadini.

Rimandi interni

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  • Nel libro si fa riferimento ad una fattoria fuori città in cui "successe quella faccenda del cane", ovviamente riferendosi al contenuto del romanzo Cujo.
  • Lo sceriffo Alan Pangborn era già comparso in La metà oscura, di cui nel libro è riassunta la vicenda.
  • In Cose Preziose lo scrittore saluta per sempre la città immaginaria di Castle Rock, già visitata in La zona morta, Cujo, La metà oscura, Il corpo e The Dome. Verrà ripresa in La scatola dei bottoni di Gwendy scritto in collaborazione con Richard Chizmar ed Elevation.
  • Il libro è considerato da Stephen King la parte finale di una trilogia di storie (le altre due erano La metà oscura e Il fotocane, un racconto breve contenuto in Quattro dopo mezzanotte in cui conosciamo il personaggio di Pop Merril e il modo in cui il suo negozio fu distrutto).
  • Cose preziose riporta in scena "Ace" Merrill, personaggio de Il Corpo, novella di Stagioni diverse. Nella sua comparsa muore in strada, dopo che il vicesceriffo gli ha sparato in testa.
  • Quando Gaunt offre della cocaina ad Asso, fa riferimento alle pianure di Leng, luogo immaginario della mitologia lovecraftiana.

Adattamento cinematografico

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Un adattamento cinematografico del libro fu fatto nel 1993; nel cast ci furono Max von Sydow nel ruolo di Gaunt e Ed Harris come sceriffo Pangborn. Bonnie Bedelia interpretò Polly, la ragazza di Pangborn.

  1. ^ Stephen King, Incubi & deliri, Milano, Sperling Paperback, 1999. ISBN 88-7824-945-9 p. 811

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