Corteccia orbitofrontale
Corteccia orbitofrontale | |
---|---|
il giro orbitofrontale evidenziato in rosso | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 822 |
Nome latino | Cortex orbitofrontalis |
Sistema | Sistema nervoso centrale |
Identificatori | |
FMA | 242003 |
ID NeuroLex | birnlex_1049 |
La corteccia orbitofrontale (OFC, dall'inglese Orbitofrontal cortex) è una regione della corteccia prefrontale nei lobi frontali del cervello, coinvolta nell'elaborazione cognitiva del processo decisionale. Nei primati non umani è costituito dalle aree della corteccia associativa di Brodmann 11, 12 e 13; negli esseri umani consiste nelle aree 10, 11 e 47 di Brodmann[1].
L'OFC è considerata anatomicamente sinonimo della corteccia prefrontale ventromediale[2]. Pertanto, la regione si distingue a causa delle distinte connessioni neurali e delle distinte funzioni che svolge[3]. È definita come la parte della corteccia prefrontale che riceve le proiezioni dal nucleo mediale magnocellulare del talamo mediodorsale e si ritiene rappresenti la sede di emozione e ricompensa coinvolte nel processo decisionale[4]. Prende il nome dalla sua posizione immediatamente sopra le orbite in cui si trovano gli occhi. Una considerevole variabilità individuale è stata trovata nell'OFC degli esseri umani[5]. Un'area correlata si trova nei roditori[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kringelbach M. L., The orbitofrontal cortex: linking reward to hedonic experience, in Nature Reviews Neuroscience, vol. 6, n. 9, 2005, pp. 691–702, DOI:10.1038/nrn1747, PMID 16136173.
- ^ Phillips, LH., MacPherson, SE. & Della Sala, S. (2002). 'Age, cognition and emotion: the role of anatomical segregation in the frontal lobes: the role of anatomical segregation in the frontal lobes'. in J Grafman (ed.), Handbook of Neuropsychology: the frontal lobes. Elsevier Science, Amsterdam, pp. 73-98.
- ^ Barbas H, Ghashghaei H, Rempel-Clower N, Xiao D (2002) Anatomic basis of functional specialization in prefrontal cortices in primates. In: Handbook of Neuropsychology (Grafman J, ed), pp 1-27. Amsterdam: Elsevier Science B.V.
- ^ Fuster, J.M. The Prefrontal Cortex, (Raven Press, New York, 1997).
- ^ Isamah N, Faison W, Payne ME, MacFall J, Steffens DC, Beyer JL, Krishnan R, Taylor WD, Variability in Frontotemporal Brain Structure: The Importance of Recruitment of African Americans in Neuroscience Research, in PLOS ONE, vol. 5, n. 10, 2010, pp. e13642, DOI:10.1371/journal.pone.0013642, PMC 2964318, PMID 21049028.
- ^ Uylings HB, Groenewegen HJ, Kolb B, Do rats have a prefrontal cortex?, in Behav Brain Res, vol. 146, 1–2, 2003, pp. 3–17, DOI:10.1016/j.bbr.2003.09.028, PMID 14643455.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su corteccia orbitofrontale