Cebbia
Cebbia frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Regione | Moesa |
Comune | Mesocco |
Territorio | |
Coordinate | 46°24′13″N 9°13′56″E |
Altitudine | 791 m s.l.m. |
Abitanti | 32 (2015) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6563 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | GR |
Cartografia | |
Cebbia (toponimo italiano; in lombardo Cèbia[senza fonte]) è una frazione di 32[senza fonte] abitanti del comune svizzero di Mesocco, nella regione Moesa (Canton Grigioni).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Cebbia è situato 2 km a nord dal centro di Mesocco; si trova nella Val Mesolcina, su piccola una piana sulla sponda destra della Moesa; confina a est con le frazioni di Andergia e Darba, a ovest con la frazione di Anzone, a nord con la frazione di Pian San Giacomo, mentre a sud con le frazioni di San Rocco e Logiano. Sovrasta la località la Cima de Barna (2 862 m s.l.m.)[senza fonte].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nella notte fra il 7 e l’8 agosto[senza fonte] 1978 un nubifragio che interessò l’intera regione causò l’esondazione del fiume Moesa provocando gravi danni al territorio di Cebbia[senza fonte]. Il fiume, insieme a una baita, una stalla e un centinaio di metri di prato e di strada agricola[senza fonte], distrusse anche la cappella di San Giovanni Nepomuceno[1], risalente al XVIII secolo, risparmiandone solo il campanile. L'alluvione, nonostante i gravi danni materiali, non causò danni a persone, ma limitò per diversi giorni l’accesso alla frazione[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Cappella di San Giovanni Nepomuceno, risalente al XVIII secolo, parzialmente[senza fonte] distrutta dall'alluvione del 1978 e ricostruita[1] nel 1983[senza fonte].
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Una centrale idroelettrica fu costruita tra il 1905 e il 1907 dalla ditta di Winterthur Johann Jakob Rieter SA; forniva l’energia elettrica necessaria al funzionamento della ferrovia Bellinzona-Mesocco (1907-1972). L’impianto cessò di funzionare all’inizio degli anni 1970 per volere della Ferrovia Retica, pochi anni dopo la sottoscrizione di un contratto con le nuove Officine Idroelettriche di Mesolcina[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cesare Santi, Mesocco, in Dizionario storico della Svizzera, 15 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cebbia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Mesocco, su mesocco.swiss. URL consultato il 24 agosto 2022.
- Cesare Santi, Mesocco, in Dizionario storico della Svizzera, 15 giugno 2015. URL consultato il 24 agosto 2022.