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Cantando sotto la pioggia

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Disambiguazione – "Singin' in the Rain" rimanda qui. Se stai cercando la canzone, vedi Singin' in the Rain (brano musicale).
Cantando sotto la pioggia
Locandina originale del film
Titolo originaleSingin' in the Rain
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1952
Durata103 min
Rapporto1,37:1
Generemusicale, commedia
RegiaStanley Donen, Gene Kelly
SceneggiaturaAdolph Green, Betty Comden
ProduttoreArthur Freed
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1953)
FotografiaHarold Rosson
MontaggioAdrienne Fazan
Effetti specialiWarren Newcombe, Irving G. Ries
MusicheSupervisione musicale: Lennie Hayton
Canzoni: Arthur Freed, Nacio Herb Brown
ScenografiaCedric Gibbons, Randall Duell, Jacques Mapes, Edwin B. Willis, Harry McAfee
CostumiWalter Plunkett
TruccoWilliam Tuttle
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Cantando sotto la pioggia (Singin' in the Rain) è un film del 1952 diretto da Stanley Donen e Gene Kelly, interpretato dallo stesso Gene Kelly, Donald O'Connor e Debbie Reynolds. Il film è ambientato alla fine degli anni venti, nel periodo di passaggio dal cinema muto al sonoro.

La scena iniziale del film

A Hollywood, nel 1927, l'attore Don Lockwood, acclamata star del muto con un passato di ballerino, musicista e stuntman, non sopporta la propria partner sullo schermo, la bionda e vanitosa Lina Lamont. Lina crede che Don sia segretamente innamorato di lei: ella infatti è soffocante verso di lui, e non riesce a mettersi in testa che Don non è però affatto innamorato di lei, nonostante lui cerchi in tutti i modi di farle capire che tra loro non c'è mai stato niente. Oltretutto Lina ha un carattere sprezzante, capriccioso, smorfioso e altezzoso verso chiunque e anche la sua voce non è per niente gradevole cosicché Don, per non rovinare l'immagine di entrambi, durante le conferenze e le interviste deve puntualmente stopparla ogni volta che lei vorrebbe parlare.

Come se non bastasse anche i loro fan credono che i due attori siano fidanzati da tempo, ritenendoli addirittura una coppia modello del cinema e ciò rende Lina ancora più antipatica e insopportabile. Il successo dei primi film sonori costringe R.F. Simpson, il produttore della Monumental Pictures, a trasformare Il cavaliere spadaccino, l'ultima pellicola della coppia, in un film parlato, ma l'idea si rivela impraticabile a causa del tono di voce squillante e fastidioso di Lina che fino a quel momento nessuno aveva mai udito, e della sua incapacità di parlare verso il microfono nascosto che fa sentire i dialoghi spezzati. Intanto il musicista Cosmo Brown, migliore amico di Don, ritrova la giovane cantante Kathy Selden, di cui Don si innamora, a uno spettacolo di cabaret e li ricongiunge così che Don possa dichiararle i suoi sentimenti.

Dopo uno screen test fallimentare, Cosmo suggerisce di trasformare il film in un musical che viene reintitolato Il cavaliere della danza, nel quale Lina verrebbe doppiata da Kathy. Lina è molto gelosa della ragazza, e quando scopre la verità si infuria e cerca di sabotare la storia d'amore, nonché di tenere Kathy alle sue dipendenze costringendola a continuare a doppiare i suoi futuri film contro la sua volontà; impone infine ai produttori che la cosa non venga rivelata, minacciando di fare loro causa. Alla prima il film è un enorme successo e quando a Lina viene chiesto di cantare, Don, Cosmo e R.F. la convincono a esibirsi in playback con Kathy dietro le quinte, per poi poterla smascherare alzando il sipario durante la sua esibizione e quindi rivelando il talento di Kathy.

Alcune idee di Cantando sotto la pioggia potrebbero aver preso spunto dal film Étoile sans lumière di Marcel Blistène del 1946, in cui recita la cantante francese Édith Piaf accanto a Yves Montand. Tratta infatti di una giovane e talentuosa cantante, Madeline, che presta la voce alla star del cinema Stella Dora in uno dei primi film sonori.[1]

Il film venne pensato dal produttore della MGM Arthur Freed come un "contenitore" di alcune delle canzoni che aveva scritto insieme a Nacio Herb Brown per i primi film musicali della MGM fra il 1929 e il 1940.[2] Betty Comden e Adolph Green scrissero quindi la sceneggiatura pensando al modo di inserire le varie melodie.

La sequenza in cui Kelly canta sotto la pioggia fu in realtà girata di giorno. L'effetto notte fu ottenuto ricoprendo la scena con teloni. Per la ripresa della pioggia, non fu aggiunto del latte all'acqua come spesso viene riportato, ma si usò una illuminazione in controluce per farla risaltare meglio. Durante le riprese l'attore aveva oltre 39 di febbre.[3]

Colonna sonora

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Cantando sotto la pioggia
colonna sonora
ArtistaAA.VV.
Pubblicazione1952
Genere

La colonna sonora, scritta da Arthur Freed e Nacio Herb Brown, contiene solo due canzoni originali, Make 'Em Laugh (scritta dallo stesso Freed, ispirata tuttavia alla canzone Be a Clown di Cole Porter, che fa parte della colonna sonora del film Il pirata del 1948) e Moses Supposes (musica di Roger Edens, testo di Comden e Green).

  1. Main Title (The MGM Studio Orchestra & Chorus, Gene Kelly, Donald O'Connor, Debbie Reynolds) – 1:44
  2. Fit as a Fiddle (And Ready for Love) (The MGM Studio Orchestra & Chorus, Gene Kelly, Donald O'Connor) – 1:43
  3. All I Do Is Dream of You (Debbie Reynolds) – 1:27
  4. All I Do Is Dream of You (Outtake) (Gene Kelly) – 4:26
  5. Make 'Em Laugh (Donald O'Connor) – 3:19
  6. You Were Meant for Me (Gene Kelly) – 4:45
  7. Moses Supposes (Gene Kelly, Donald O'Connor) – 3:06
  8. Good Morning (Gene Kelly, Donald O'Connor, Debbie Reynolds) – 4:15
  9. Singin' in the Rain (Gene Kelly) – 4:54
  10. Would You? (Betty Noyes, Debbie Reynolds) – 2:59
  11. Broadway Melody Ballet (The MGM Studio Orchestra & Chorus, Gene Kelly) – 6:51
  12. Finale (MGM Studio Chorus, Gene Kelly, Debbie Reynolds) – 1:49

Distribuzione

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Trailer originale

Il doppiaggio italiano del film fu realizzato dalla O.D.I. Le canzoni rimasero in inglese ad eccezione di Make 'Em Laugh, eseguita da Elio Pandolfi.

Riconoscimenti

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Nel 1989 è stato scelto per essere conservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[4]

Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al decimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[5] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito al quinto posto.[6] Nella lista riguardante invece i migliori film musicali detiene il primo posto.

  1. ^ rottentomatoes.com, https://www.rottentomatoes.com/m/etoile_sans_lumiere.
  2. ^ Chiara Maria D'Angelo, Cantando sotto la pioggia: da Gene Kelly a Kubrick, la musica racconta il sogno americano e il suo fallimento, su Silenzioinsala.com, 10 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
  3. ^ The Picture show man - singin in the rain, su pictureshowman.com. URL consultato il 3 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  4. ^ (EN) National Film Registry, su loc.gov, National Film Preservation Board. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2012).
  5. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  6. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  • (EN) John Douglas Eames, The MGM Story, Londra, Octopus Book Limited, 1975, ISBN 0-904230-14-7.
  • (EN) Alan Warner's Who Sang What on the Screen, Angus & Robertson Publishers, 1984 ISBN 0-207-14869-4
  • Mario Guidorizzi, Hollywood 1930/1959 Mazziana Verona 1989.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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