Brigata meccanizzata "Aosta"
Brigata meccanizzata "Aosta" | |
---|---|
Descrizione generale | |
Attiva | 1831 - 1871 1881 - 1943 1944 - oggi |
Nazione | Regno di Sardegna Italia Italia |
Servizio | Armata Sarda Regio Esercito Esercito Italiano |
Tipo | Fanteria |
Ruolo | Meccanizzata |
Dimensione | Brigata |
Guarnigione/QG | Sicilia |
Soprannome | Aosta |
Motto | Östa la veja |
Colori | Rosso - Nero |
Battaglie/guerre | Prima guerra d'indipendenza italiana Battaglia di Santa Lucia Battaglia di Pastrengo Battaglia di Goito Battaglia del ponte di Goito
|
Parte di | |
Divisione "Acqui" | |
Comandanti | |
Comandante attuale | Generale di Brigata Pasquale Spano' |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
La Brigata meccanizzata "Aosta" è una grande unità dell'Esercito Italiano alle dirette dipendenze del Comando Forze Operative Sud, ed è stanziata con i suoi reparti in Sicilia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Trae origini dal più antico reggimento italiano, l'Aosta, costituito nel 1690. Già nel 1718 combatté a Messina contro gli spagnoli, quando i Savoia erano re di Sicilia.
Costituzione
[modifica | modifica wikitesto]La Brigata fu costituita nell'ottobre 1831 con due reggimenti (1º e 2º Fanteria rinominati nel 1839 in 5º e 6º), fu utilizzata nelle tre guerre d'indipendenza oltre che per la repressione del brigantaggio. Nel 1871, come tutte le brigate, è stata sciolta e ricreata di nuovo nel 1881, sempre con i reggimenti 5º, con sede a Girgenti e 6º Fanteria (Palermo).
Nella prima guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Prese parte alla prima guerra mondiale con alle dipendenze il 5° e il 6º reggimento fanteria. Nel 1916 è sul fronte dell'Isonzo e in novembre è sul Carso, alle dipendenze della 24ª divisione. Dopo la disfatta di Caporetto, al comando del generale Roberto Bencivenga si distinse nella difesa del Col della Beretta (novembre 1917), nel corso della battaglia del Solstizio (15-24 giugno 1918), e nuovamente sul Monte Grappa (ottobre 1918), e nella battaglia di Vittorio Veneto (24 ottobre-4 novembre 1918)[1]. La brigata ebbe in quel conflitto 939 morti, 4.844 feriti e 1.752 dispersi, e ottenne due medaglie d'oro al valor militare alla bandiera.
Da Aosta a Vespri
[modifica | modifica wikitesto]L'11 marzo 1926 con la nuova organizzazione del Regio Esercito, che prevedeva brigate con tre reggimenti, si è aggiunto alla brigata anche l'85º Reggimento addestramento volontari "Verona" e ridenominata 28ª Brigata di fanteria. Assieme al 22º Reggimento artiglieria è integrata dentro la 28ª Divisione di fanteria territoriale a Palermo. Nel 1934 avendo cambiato nome in 28ª Divisione di fanteria "Vespri", cambiando di conseguenza anche nome alla brigata dipendente, che diviene 28ª Brigata di fanteria "Vespri".
Nella seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1939 il nome è stato cambiato in 28ª Divisione fanteria "Aosta" con alle dipendenze il 5º e 6º Reggimento fanteria e il 22º d'Artiglieria, con guarnigione in Sicilia.
Dal 1941 dipende dal XII corpo d'armata della 6ª Armata e schierata nella Sicilia occidentale. Con lo sbarco Alleato in Sicilia nel luglio 1943 le unità della divisione, al comando del generale Giuseppe Romano, furono gravemente provate dai combattimenti, e combatterono i primi di agosto nella battaglia di Troina. Quindi si ritirano a Trento, dove vengono sciolte con l'armistizio dell'8 settembre 1943.
Nel settembre del 1944, nell'Esercito cobelligerante italiano vengono formate la 3ª e 4ª Brigata sicurezza interna, dando vita il 14 ottobre alla Divisione per la sicurezza interna "Aosta".
Nell'Esercito Italiano
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 agosto 1946 la Divisione sicurezza interna "Aosta" venne riorganizzata nuovamente nella Brigata di fanteria "Aosta". Con l'espansione dell'Esercito Italiano all'inizio della Guerra fredda, la brigata venne riconfigurata il 1º febbraio 1948 nella Divisione fanteria "Aosta", alle dipendenze dell'XI Comiliter con la seguente configurazione organica:
- 5º Reggimento fanteria "Aosta" (Messina)
- I Battaglione fanteria
- II Battaglione fanteria
- 6º Reggimento fanteria "Aosta" (Palermo)
- III Battaglione fanteria
- IV Battaglione fanteria
- 45º Reggimento fanteria "Reggio" (Catania)
- I Battaglione fanteria
- II Battaglione fanteria
- 22º Reggimento artiglieria campale (Palermo)
- I Gruppo artiglieria
- II Gruppo artiglieria
- 24º Reggimento artiglieria campale (Messina)
- I Gruppo artiglieria
- II Gruppo artiglieria
- XI Battaglione genio
- 11ª Compagnia trasmissioni
Brigata di fanteria
[modifica | modifica wikitesto]Il 26 febbraio 1961 a Messina, in seguito ad una revisione dottrinale, l'unità venne nuovamente riconfigurata in brigata di fanteria con la denominazione di Brigata di fanteria "Aosta" assumendo alle proprie dipendenze un battaglione carri, il ricostituito LXII battaglione corazzato, il Gruppo artiglieria "Aosta" e i vari reparti di supporto di brigata, assumendo la seguente articolazione:
- 5º Reggimento fanteria "Aosta"
- LXII battaglione corazzato
- Gruppo Artiglieria da campagna "Aosta"
- Gruppo artiglieria controaerei leggera "Aosta" equipaggiato con cannoni antiaerei M1 da 40/56
- Sezione Aerei Leggeri "Aosta" equipaggiata con aerei leggeri L-21A
- Compagnia Genio Pionieri "Aosta"
- Compagnia Trasmissioni "Aosta"
- Comando Unità Servizi
Alla vigilia della ristrutturazione dell'Esercito Italiano del 1975 l'articolazione della brigata era la seguente:
- 5º Reggimento fanteria "Aosta"
- LXII Battaglione corazzato equipaggiato con carri armati medi M47 Patton e veicoli trasporto truppe M 113
- Gruppo Artiglieria da campagna "Aosta" equipaggiato con obici M 114 da 155/23
- Gruppo Artiglieria Controaerei Leggera "Aosta" (quadro)
- Sezione Aerei Leggeri "Aosta" equipaggiata con aerei leggeri L-21B
- Compagnia Genio Pionieri "Aosta"
- Compagnia Trasmissioni "Aosta"
- Battaglione Servizi "Aosta"
Brigata motorizzata
[modifica | modifica wikitesto]Con la nuova trasformazione dell'Esercito Italiano del 1975 assume configurazione di brigata motorizzata con la denominazione di Brigata motorizzata "Aosta" con la seguente articolazione:
- Reparto Comando e Trasmissioni "Aosta" (Messina)
- 5º battaglione fanteria motorizzata "Col della Berretta" (Messina)
- 62º battaglione fanteria motorizzata "Sicilia" (Catania)
- 141º battaglione fanteria motorizzata "Catanzaro" (Palermo)
- 46º Battaglione fanteria Addestramento Reclute "Reggio" (Palermo)
- 62º Battaglione corazzato "M.O. Jero" (Catania)
- Compagnia controcarri "Aosta" (Messina)
- 24º Gruppo artiglieria da campagna "Peloritani" (Messina)
- 60º Battaglione fanteria "Col di Lana" (Trapani)
- Compagnia Genio Guastatori "Aosta" (Siracusa)
- Battaglione Logistico "Aosta" (Messina).
Successivamente la brigata ha perso il 46º battaglione fanteria Addestramento Reclute "Reggio" di stanza a Palermo, passato alle dipendenze della Regione Militare "Sicilia".
Brigata meccanizzata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1992 cambia configurazione da brigata motorizzata a brigata meccanizzata con la denominazione di Brigata meccanizzata "Aosta". Nel 1998 lascia la dipendenza dal Comando Militare Esercito "Sicilia" per passare al COMFOTER, nel 2016 al Comando Divisione "Acqui" e nel gennaio 2022 alle dirette dipendenze del COMFOP SUD.
Questa l'articolazione:
- Reparto comando e trasmissioni - dal 1993 Reparto comando e supporti tattici (Messina)
- 6º Gruppo Squadroni Carri “Lancieri di Aosta” - dal 1993 Reggimento cavalleria "Lancieri di Aosta" (6°) (Palermo)
- 12º Reggimento bersaglieri - dal 2005 6º Reggimento bersaglieri (Trapani)
- 5º Rgt Fanteria "Aosta" (Messina)
- 62º Reggimento fanteria corazzata "Sicilia" - dal 1997 62º Reggimento carri - dal 2001 62º Reggimento fanteria "Sicilia" (Catania)
- 24º Reggimento artiglieria da campagna semovente "Peloritani" - dal 2000 24º Reggimento artiglieria terrestre "Peloritani" (Messina)
- 4º Reggimento Genio Pionieri" - dal 2000 4º Rgt Genio guastatori (Palermo)
- Reggimento logistico "Aosta" il 1º giugno 2015 entra negli organici il neo costituito reggimento logistico con sede a Palermo.[2]
I Comandanti
[modifica | modifica wikitesto]Brigata di fanteria "Aosta" (1831-71)
- Magg. Gen. Ippolito Gerbaix de Sonnaz
- Magg. Gen. Giovanni Pagliacciù della Planargia
- Magg. Gen. Flaminio della Chiesa d'Isasca
- Magg. Gen. Carlo Bataillard
- Magg. Gen. Claudio Seyssel d'Aix e Sommariva
- Magg. Gen. Alessandro Lovera di Maria
- Magg. Gen. Giorgio Ansaldi
- Magg. Gen. Manfredo Fanti
- Magg. Gen. Alessandro Danesi
- Magg. Gen. Enrico Cerale
- Magg. Gen. Raffaele Cadorna
- Magg. Gen. Cesare Ricotti Magnani
- Magg. Gen. Giacomo Garavelli
- Magg. Gen. Alessandro Isensmüd de Milbitz
- Magg. Gen. Paolo Franzini Tibaldeo
- Magg. Gen. G. Battista Dall'Aglio
- Magg. Gen. Camillo Lombardini
Brigata di Fanteria "Aosta" (1881-1926)
- Magg. Gen. Lodovico Racagni
- Magg. Gen. Stanislao Mocenni
- Magg. Gen. Teonesto Manacorda
- Magg. Gen. Luigi Bisesti
- Magg. Gen. Federico Cocito
- Magg. Gen. Lamberto Bolognesi
- Magg. Gen. Pietro Gabutti
- Magg. Gen. Luigi Rainaldi di Treia
- Magg. Gen. Antonio Giardina
- Magg. Gen. Giovanni Ghersi
- Brig. Gen. Perugino Bartoli
- Brig. Gen. Paolo Cornaro
- Brig. Gen. Roberto Bencivenga
- Gen. B. Angelo Gilardi
- Gen. B. Nestore Pasolis
28ª Brigata di fanteria (1926-34)
- Gen. Brig. Mario Tonelli
- Gen. Brig. Riccardo Ronchetti
- Gen. Brig. Achille Misurale
- Gen. Brig. Francesco Giordano
- Gen. Brig. Salvino Gritti
- Gen. Brig. Nino Villa Santa
- Gen. Brig. Gabriele Tumino
28ª Brigata di fanteria "Vespri" (1935-39)
- Gen. Div. Carlo Tironi
- Gen. Div. Salvatore Pagano
- Gen. Div. Mario Arisio
- Gen. Brig. Gabriele Tumino
- Gen. Brig. Guido Farinetti
- Gen. Brig. Giovanni Esposito
28ª Divisione di fanteria "Aosta" (1939-43)
- Gen. Div. Mario Arisio
- Gen. Div. Pietro Maletti
- Gen. Brig. Federico D'Arle
- Gen. Div. Luigi Manzi
- Gen. Div. Giuseppe Romano
28ª Divisione di sicurezza interna "Aosta" (1944-46)
- Gen. Brig. Giuseppe Castellano
- Gen. Brig. Silvio Brisotto
- Gen. Div. Giulio Vanden Heuvet
- Gen. Div. Lazzaro Maurizio De Castiglioni
Brigata di Fanteria "Aosta" (1946-47)
- Gen. Brig. Mario Vece
Divisione di fanteria "Aosta" (1948-61)
- Gen. Div. Francesco Sclavofanti dell'Aosta
- Gen. Div. Cesare Lovera di Maria
- Gen. Div. Valentino Babini
- Gen. Div. Aldo Gandin
- Gen. Div. Giovanni Cassino
- Gen. Div. Umberto Broccoli
- Gen. Div. Lodovico Malavasi
- Gen. Div. Gino Bernardini
- Gen. Div. Guido Chiavarino
- Gen. Div. Giuseppe Cittadini
- Gen. Div. Giuseppe Massaioli
- Gen. Div. Amleto Pesce
- Gen. Brig. Agostino Uberti (int.)
- Gen. Div. Salvatore Mancuso
Brigata di fanteria "Aosta" (1961-75)
- Gen. Brig. Paolo Iraci, Gen. B. Vito Ventura
- Gen. Brig. Camillo Cacciò
- Gen. Brig. Augusto Arias
- Gen. Brig. Agostino Spano
- Gen. Brig. Guido Bermone
- Gen. Brig. Raffaele Cristaldi
- Gen. Brig. Giovanni Gallo
- Gen. Brig. Adriano Salvadori
- Gen. Brig. Antonio Papadia
Brigata motorizzata "Aosta" (1975-92)
- Gen. Brig. Vito Mazzuca
- Gen. Brig. Francesco De Vita
- Gen. Brig. Pietro Broso
- Gen. Brig. Lorenzo Mazzola
- Gen. Brig. Renato Stara
- Gen. Brig. Giorgio Strozzi
- Gen. Brig. Giampaolo Giannetti
- Gen. Brig. Paolo Scaramucci
- Gen. Brig. Alberto Zignani (1987-1989)
- Gen. Brig. Amedeo Sturchio
- Gen. Brig. Costanzo Peter
Brigata meccanizzata "Aosta" (1992-)
- Gen. Brig. Roberto Speciale (1992-1993)
- Gen. Brig. Antonio Lombardo
- Gen. Brig. Gaetano Cigna
- Gen. Brig. Antonio Guida
- Brig. Gen. Giacomo Guarnera
- Brig. Gen. Giuseppe Di Donato
- Brig. Gen. Adriano Santini (settembre 2001-ottobre 2002)
- Brig. Gen. Sandro Santroni
- Brig. Gen. Salvatore Altomare
- Gen. Brig. Riccardo Marchiò (ottobre 2004-settembre 2005)
- Gen. Brig. Vincenzo Santo
- Gen. Brig. Nicolò Falsaperna
- Gen. Brig. Roberto Perretti
- Gen. Brig. Luigi Vinaccia
- Gen. Brig. Gualtiero De Cicco (ottobre 2010-maggio 2012)
- Gen. Brig. Michele Pellegrino (maggio 2012-maggio 2014)
- Gen. Brig. Marco Tuzzolino (maggio 2014-maggio 2015)
- Gen. Brig. Mauro D'Ubaldi (maggio 2015-ottobre 2016)
- Gen. Brig. Roberto Angius (ottobre 2016-settembre 2017)
- Gen. Brig. Marco Buscemi (settembre 2017-ottobre 2018)
- Gen. Brig. Bruno Pisciotta (ottobre 2018-settembre 2020)
- Gen. Brig. Giuseppe Bertoncello (settembre 2020- febbraio 2023)
- Gen. Brig. Maurizio Taffuri (febbraio 2023-novembre 2024)
- Gen. Brig. Pasquale Spano'(novembre 2024 in carica)
Campagne di guerra
[modifica | modifica wikitesto]- Guerra della Lega di Augusta
- 1690: Battaglia di Staffarda
- Guerra di successione di Spagna
- 1706: Assedio di Torino
- Guerra di successione di Polonia
- Guerra di successione d'Austria
- 1742-1748
- Guerra delle Alpi
- 1792-1796
- Prima guerra d'indipendenza
- 1848: battaglia di Santa Lucia, battaglia di Pastrengo, battaglia di Goito, battaglia del ponte di Goito
- Seconda guerra d'indipendenza
- battaglia di Solferino e San Martino
- Centro-meridione
- 1860-61:Spedizione dei Mille
- 1861-70 Brigantaggio
- Terza guerra d'indipendenza
- 1866 Custoza
- Eritrea
- 1895-97
- Guerra italo-libica
- 1911-12
- Prima guerra mondiale
- Col della Beretta
- battaglia del Solstizio
- Monte Grappa
- Seconda guerra mondiale
- battaglia di Troina
Soccorso alla popolazione
[modifica | modifica wikitesto]- 1968 viene in soccorso alle popolazioni che subirono il forte sisma nel Belice.
- 1980 viene in soccorso alle popolazioni che subirono il terremoto in Irpinia.
- 2001 interviene con reparti speciali nell'arginamento delle colate laviche sull'Etna (sono numerosi gli interventi per la calamità naturali in particolare sui vulcani Etna - Stromboli).
- 2009 la brigata è stata anche impegnata in più occasioni in Campania per la pulizia delle strade, in particolare nella città di Napoli e nei comuni limitrofi.
- 2009 viene in soccorso alle popolazioni della provincia di Messina colpite da una frana.
- 2010 la brigata è stata anche impiegata nel soccorso e nella vigilanza nei campi profughi a seguito del problema degli emigrati che sbarcano in Sicilia con le famose carrette del mare.
- 2011 viene in soccorso alle popolazioni della provincia di Messina colpite da un'alluvione.
Operazioni in patria
[modifica | modifica wikitesto]- Operazione Vespri siciliani
- operazione Domino
- operazione Strade sicure
- 2009 la brigata è stata impiegata nella vigilanza dei campi profughi a seguito del problema degli emigrati che sbarcano in Sicilia con le famose carrette del mare.
- 2011 nel mese di febbraio gli viene assegnata i compiti di sorveglianza sui cantieri dell'autostrada A3 Sempre nello stesso anno impiega uomini nella vigilanza e sicurezza della popolazione di Lampedusa a seguito dell'emergenza emigrati accentuata dalla guerra in Libia contro il regime di Gheddafi.
Operazioni all'estero
[modifica | modifica wikitesto]- Albania Alla fine degli anni novanta, nel quadro della Missione KFOR partecipa con uomini e mezzi alla missione NATO Communication Zone West in Albania.
- Afghanistan Fornisce uomini e mezzi nella missione ISAF.
- Iraq nell'Operazione Antica Babilonia fornisce uomini e mezzi.
- Libano missione UNIFIL fornisce uomini e mezzi.
- Kosovo Il 15 marzo 2006 subentra alla Brigata alpina "Julia" al comando della missione nato in Kosovo il 23 ottobre 2006 lascia il comando della Missione.
- kosovo Nel mese di ottobre 2007 la Brigata con i suoi Reparti torna al comando della missione in Kosovo dando il cambio alla Brigata "Granatieri di Sardegna", la missione di 6 mesi passa per il pericolo della indipendenza del Kosovo albanese nei confronti della Serbia.
- kosovo Dal 6 maggio 2009 al 23 novembre 2009 la Brigata prende il comando della missione in Kosovo dando il cambio alla Brigata "Granatieri di Sardegna",
- Libano nel 2009 la brigata schiera il 6º rgt Aosta Cavalleria "Lancieri d'Aosta" insieme ad una cp del 6º rgt bersaglieri in Libano sotto comando della Brigata Corazzata Ariete
- kosovo nel 2009 schiera il 62º Reggimento Fanteria "Sicilia" in Kosovo, sotto il comando della brigata granatieri.
- Libano Missione Leonte 10 (mandato ONU) Dall'8 maggio 2011 si schiera con tutti i suoi reperti in Libano, dando il cambio alla brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli, il 9 novembre 2011 lascia il comando della missione alla Brigata Meccanizzata Pinerolo
- Afghanistan Missione ISAF. Dal settembre 2013 si schiera in territorio Afgano subentrando alla Brigata alpina Julia. Il 17 febbraio 2014 lascia il Comando alla Brigata Sassari.
- Afghanistan Missione Operazione Sostegno Risoluto. Nel settembre 2015 subentra alla Brigata Alpina Julia al comando del TAAC-W.[3]. Il 25 maggio 2016, dopo un impegno di circa nove mesi, lascia il comando alla Brigata Pinerolo.
- Libano nel 2019 ritorna il Libano per una missione di una durata di 6 mesi.
- kosovo nel 2019 la brigata schiera nei Balcani il 24 Reggimento Artiglieria.
- Gibuti nel 2019 fornisce persone del 24 artiglieria.
- Somalia 2019 schiera il 6 Reggimento Bersaglieri.
Mezzi e armamenti a disposizione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito sono elencati i mezzi a disposizione della Brigata Meccanizzata:
- Motociclo da ricognizione Cagiva 350 W12
- Land Rover AR 90
- VM 90T
- Lancia ACL 90
- Iveco ACTL 4x4
- VTLM Lince
- VCC-1/2
- M106
- M113
- Puma 4x4
- Autoblindo 8x8 Centauro
- M577 - Veicolo Posto Comando
- M548 - Veicolo Trasporto Munizioni
- Carro Pioniere "PIONIERPANZER"
- Carro Gittaponte "BIBER"
- FD/175 - Apripista cingolato
- FL/175 - Caricatore cingolato
- JCB/426 - Caricatore ruotato
- FE/20 - Escavatore cingolato
- JCB 1CX/3CX - Terna ruotata
- Ponte Radio Digitale VHF di piccola capacità
- Stazione Radio SRT - 478
- Shelter tipo UEO 2 per Posti Comando
- Ponte Radio PR6/15
- Gruppo elettrogeno "COELMO"
- Veicolo Blindato Medio (VBM) Freccia
- FH-70 obice da traino
Struttura attuale della Brigata
[modifica | modifica wikitesto]Brigata meccanizzata "Aosta" | |||||
Reparto | Sede | ||||
---|---|---|---|---|---|
Reparto comando e supporti tattici "Aosta" | Messina | ||||
Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º) | Palermo | ||||
5º Reggimento fanteria "Aosta" | Messina | ||||
62º Reggimento fanteria "Sicilia" | Catania | ||||
6º Reggimento bersaglieri | Trapani | ||||
24º Reggimento artiglieria terrestre "Peloritani" | Messina | ||||
4º Reggimento genio guastatori | Palermo | ||||
Reggimento logistico "Aosta" | Palermo |
Insegne
[modifica | modifica wikitesto]Descrizione dell'insegna: sfondo rosso con bordo giallo oro - nel mezzo si trova uno scudo nero con un leone rampante in colore argento e rosso. Lo scudetto della Brigata con l'attuale disegno è entrato in servizio alla finire degli anni settanta. In precedenza l'unità portava, sempre sullo scudo con fondo rosso bordato in giallo oro, l'Arco Romano di Augusto l'imponente monumento che si trova ai margini orientali della città di Aosta.
Il motto
[modifica | modifica wikitesto]Il motto è in dialetto piemontese "Östa la veja" che significa: "Aosta la vecchia". La Brigata Aosta è una delle unità più antiche dell'Esercito Italiano: nasce nel 1690 come "Reggimento Fucilieri" di Sua Altezza Reale Vittorio Amedeo II, duca d'Aosta, infatti prende il nome di Aosta come simbolo del Ducato.
Onorificenze dei reparti
[modifica | modifica wikitesto]5º rgt fanteria "aosta" (1915-1918)
62º rgt fanteria "Sicilia" (1915-1918)
6º rgt bersaglieri (1915-1918)
5º fanteria "aosta" (24 giugno 1859)
5º fanteria "aosta" (Monte Valderoa, 24 - 28 ottobre 1918)
6º bersaglieri (febbraio - settembre 1942)
6º bersaglieri (17 dicembre 1942 - 20 febbraio 1943)
6º rgt lanceri di aosta (Custoza, 24 giugno 1866)
4º rgt genio guastatori (Decreto 28 aprile 2003)
62º fanteria "Sicilia" (Primolano il 21 e 22 luglio 1866 ed a Vigolo il 23 luglio 1866)
62º rgt fanteria "Sicilia" (Africa Settentrionale, ottobre - novembre 1929
5º fanteria "aosta" (21 - 23 marzo 1849)
6º rgt "lancieri d'aosta" (1849)
4º rgt genio guastatori (agosto 1942 - febbraio 1943)
6º rgt bersaglieri (Somalia 30 novembre 1993 - 24 febbraio 1994)
5º rgt fanteria "Aosta" (fatti di Aspromonte, 29 agosto 1862)
62º rgt fanteria "Sicilia" (giugno 1861, Castel Durazzano)
62º rgt fanteria "Sicilia" (Passo Buole, 25 - 30 maggio 1916)
6º bersaglieri (21 mag. 1859 22- 25 mag. 1859)
6º bersaglieri (settembre 1862)
6º lancieri di aosta (29 ottobre - 4 novembre 1918)
6º lancieri di aosta (settembre 1936)
6º bersaglieri (16-20 agosto 1917)
6º lancieri di aosta (1976 terremoto del friuli)
4º genio guastatori (terremoto Carnia-Friuli, 20 settembre 1876-30 aprile 1977)
4º genio guastatori (terremoto Avellino e Potenza, 29 novembre 1980-16 febbraio 1981))
6º lancieri di aosta (28 ottobre - 5 dicembre 1940)
24º rgt artiglieria "Peloritani" (Korca, Epiro, Pogradec, Val Tomorezza, Erseke, ottobre 1940 - aprile 1941).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ www.frontedelpiave.info, su frontedelpiave.info. URL consultato il 5 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
- ^ www.messinaweb.eu, su messinaweb.eu. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2018).
- ^ La Brigata "AOSTA" in Afghanistan, su esercito.difesa.it. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2015).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carmelo Burgio, Da Aosta alla Sicilia. Storia della brigata Aosta. XVIII - XXI secolo, Aracne editrice, 2020
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- 28ª Divisione fanteria "Aosta"
- Esercito Italiano
- Arma di Fanteria
- Comando Militare Esercito "Sicilia"
- Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brigata meccanizzata "Aosta"
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Brigata meccanizzata "Aosta" nel sito dell'Esercito Italiano, su esercito.difesa.it. URL consultato l'8 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
- 28ª Divisione di fanteria "Aosta" nel sito del Regio Esercito Italiano, su regioesercito.it.