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Beau ha paura

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Beau ha paura
Beau Wassermann (Joaquin Phoenix) in una scena del film
Titolo originaleBeau Is Afraid
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Canada, Finlandia
Anno2023
Durata179 min
Rapporto1,85:1
Generedrammatico, orrore, commedia, grottesco
RegiaAri Aster
SoggettoAri Aster
SceneggiaturaAri Aster
ProduttoreAri Aster, Lars Knudsen
Produttore esecutivoElisa Alvares, Timo Argillander, Len Blavatnik, Danny Cohen, Ann Ruark
Casa di produzioneA24, Access Industries, IPR.VC, Square Peg
Distribuzione in italianoI Wonder Pictures
FotografiaPaweł Pogorzelski
MontaggioLucian Johnston
Effetti specialiLouis Craig, Louis Morin
MusicheThe Haxan Cloak
ScenografiaFiona Crombie
CostumiAlice Babidge
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Beau ha paura (Beau Is Afraid) è un film del 2023 scritto e diretto da Ari Aster. Il film vede Joaquin Phoenix nel ruolo del personaggio principale e include anche un cast di supporto composto da Patti LuPone, Nathan Lane, Amy Ryan, Kylie Rogers, Parker Posey, Stephen McKinley Henderson, Hayley Squires, Michael Gandolfini, Zoe Lister-Jones, Armen Nahapetian e Richard Kind. La trama segue il mite ma paranoico Beau mentre intraprende un'odissea surreale per tornare a casa al funerale di sua madre, realizzando le sue più grandi paure lungo la strada.

Il film si basa sul cortometraggio del 2011 Beau, scritto e diretto dallo stesso Ari Aster.

Beau Wassermann è un uomo di quarantasette anni che vive da solo in un piccolo appartamento di un palazzo fatiscente di Corinna, una città completamente invasa dalla criminalità, e va regolarmente da un terapeuta, il dottor Jeremy Friel, per affrontare le sue varie ansie e paure provocate in particolare dal difficile rapporto con sua madre Mona, una ricca e importante imprenditrice responsabile della costruzione di un imponente impero conglomerato. L'uomo ha inoltre un sogno ricorrente sin da quando era bambino in cui guarda da una vasca da bagno mentre un gemello identico a lui ma più coraggioso chiede alla madre di sapere cosa è successo veramente al padre, al che lei lo rinchiude in soffitta facendolo sparire per sempre.

La notte prima del suo viaggio annuale per andare a Wasserton per trovare la madre nel giorno della morte del padre, Beau, a causa del comportamento disturbante del vicino che sostiene che lui faccia rumore, si sveglia tardissimo e tenta di prendere il volo in anticipo. Nella concitazione lascia accidentalmente le chiavi e la valigia fuori casa per andare a recuperare il filo interdentale e al suo ritorno scopre che gli sono state rubate da uno sconosciuto; l'uomo contatta quindi la madre per informarla che non sarebbe riuscito a raggiungerla quel giorno e la donna, attuando il silenzio punitivo, lo fa sentire terribilmente in colpa. È per questo che Beau prende gli antidepressivi prescrittigli dal terapeuta ma, terrorizzato dall'idea di poter morire a causa della mancata assunzione di acqua mentre prendeva distrattamente le pastiglie e non avendo acqua in casa, corre fuori dal palazzo per andare a un negozio di alimentari di fronte lasciando aperto il portone, ma, mentre sta acquistando una bottiglia d'acqua, tutti i tossici e i criminali in strada iniziano a convergere verso il portone del palazzo, glielo chiudono in faccia e gli invadono casa, distruggendo e sporcando tutto.

La mattina seguente, Beau, dopo essersi addormentato su di un ponteggio, riesce ad accedere nuovamente all'appartamento ora libero, e, mentre si appresta a fare un bagno per rilassarsi, chiama nuovamente la madre ma a rispondere è un corriere dell'UPS che gli comunica di aver appena trovato la donna morta in casa, senza più la testa che è stata fracassata da un lampadario. Scioccato, Beau va a immergersi nella vasca e dopo aver notato delle gocce d'acqua provenienti dal soffitto si accorge che appeso al soffitto sopra di lui c’è un uomo piangente (che precedentemente aveva chiesto a Beau di aiutarlo, con quest'ultimo che lo aveva ignorato mentre correva a prendere l'acqua) che cercava di non farsi sentire. Improvvisamente l'uomo, spaventato da un ragno eremita, cade addosso a Beau e i due hanno una colluttazione nella vasca che termina con la fuga di Beau, completamente nudo e con in mano il regalo che aveva preso per la madre (una statuetta di una donna con un bambino in braccio), verso un poliziotto che, terrorizzato perché pensa che si tratti di un pazzo criminale, minaccia di sparargli, costringendolo così a scappare in strada dove viene investito da un furgone e accoltellato da un serial killer.

Due giorni dopo l'incidente e l'aggressione, Beau si risveglia a casa di Grace e Roger, rispettivamente una donna d'affari e un medico che hanno due figli Nate, morto in guerra a Caracas, e Toni, un'adolescente problematica, e ospitano inoltre Jeeves, un veterano ex-commilitone del figlio afflitto da stress post-traumatico. Qui Beau chiama nuovamente la madre ma gli risponde l'avvocato Harold Cohen, legale della donna, che gli conferma severamente la morte di Mona e lo fa sentire ulteriormente in colpa perché, senza la sua presenza, non può esserci un funerale nonostante l'usanza ebraica di seppellire il corpo il prima possibile come suo ultimo desiderio. Di conseguenza, l'uomo implora disperatamente Grace e Roger di portarlo urgentemente a casa della madre e quest'ultimo gli promette di farlo andare il prima possibile, ma insiste che riposi finché non sarà completamente guarito. Tuttavia, il giorno successivo, a causa di diversi inconvenienti da parte della coppia, l'uomo viene lasciato solo a casa in balìa di Toni e si mette a guardare di nascosto le notizie sulla morte di Mona su un laptop, quando all'improvviso nota l'intervista di una sua vecchia conoscenza, Elaine Bray, che lo spinge, per lo spavento, a vomitare accidentalmente sul computer sotto gli occhi adirati di Toni. Quest'ultima, con la scusa di riportarlo a casa, lo costringe sotto ricatto a fumare una marijuana a bordo della sua macchina con la complicità della sua amica Liz, causandogli dei flashback sulla sua adolescenza, in particolare all'incontro con la giovane Elaine durante una crociera con sua madre, di cui si era invaghito. I due ragazzi si erano poi baciati promettendo di rimanere vergini finché non si sarebbero rincontrati. La mattina seguente, Beau, scopre di essere sorvegliato h24 da una telecamera nascosta in casa (le cui registrazioni vengono proiettate sul canale 78 della televisione) che oltre a registrare ciò che accade, mostra anche ciò che accadrà nel futuro. Poco dopo Toni gli chiede di aiutarla a vandalizzare la stanza del fratello morto, resa una sorta di santuario dalla madre, e quando l'uomo si rifiuta, la ragazza in tutta risposta ingerisce un barattolo di vernice, morendo. A questo punto Grace accusa Beau di essere colpevole della morte della figlia e di voler sostituire il figlio morto con un demone e quando quest'ultimo fugge terrorizzato, la donna gli sguinzaglia dietro Jeeves.

Mentre fugge nel bosco, Beau incontra un gruppo di figli dei fiori che hanno creato una compagnia teatrale itinerante e viene invitato ad assistere alla prima del loro spettacolo, un viaggio biblico su un uomo che trascorre tutta la vita a cercare la sua famiglia dopo che sono stati separati da un'alluvione, un racconto che Beau sente talmente tanto su di sé da immaginarsi al posto dell'attore protagonista salvo poi capire che non è possibile perché ha tre figli mentre lui non ha mai fatto sesso in quanto, secondo sua madre, se lo farà morirà sul colpo così come accaduto a suo padre, suo nonno e suo bisnonno. Uscito da questo sogno-spettacolo, Beau incontra un uomo che gli rivela che suo padre è vivo e che lui lo conosce, così Beau capisce che quello è suo padre ma, prima di avere il tempo di chiedergli altro, la compagnia viene raggiunta e attaccata da Jeeves. Fuggito dal bosco, Beau si fa dare un passaggio in auto verso la casa della madre.

Finalmente arrivato a casa della donna, Beau scopre che il funerale è appena stato svolto senza di lui e vede il corpo senza testa sdraiato nella bara. Beau si addormenta sul divano e, la sera, viene svegliato dall'ex collaboratrice della madre Elaine, la ragazzina di cui si era innamorato da ragazzo in crociera; i due si rivelano essere ancora innamorati e così Elaine invita Beau nella camera da letto di Mona per consumare il loro amore e, sebbene terrorizzato all’idea di morire, Beau accetta e, dopo aver consumato due rapporti consecutivi, l'uomo scopre che non solo non è morto ma ha provocato forte godimento. Tuttavia si accorge che Elaine è morta durante il rapporto, rimasta pietrificata con gli occhi iniettati di sangue, così Beau la spinge giù dal letto e, terrorizzato, si nasconde.

È in quel momento che sopraggiunge nella stanza sua madre, ancora viva, che fa portare via il cadavere da due governanti e rivela il suo piano al figlio: informata negli anni dal terapeuta dell'uomo, che segretamente registrava tutte le sedute e le forniva alla donna, Mona ha finto la sua morte - la vittima è l'ex baby sitter di Beau, Martha, che, a suo dire, si è offerta volontario - per vedere come si sarebbe comportato Beau; da un'inquadratura scopriamo che anche Roger lavorava per Mona, quindi è probabile che tutto l'incubo vissuto da Beau a casa dell'uomo fosse parte del piano di sua madre. Beau accusa quindi sua madre di avergli mentito sul padre, il sesso, ecc., così la donna, dopo avergli rivelato che il sogno nella vasca da bagno col fratello gemello in realtà non è un sogno ma un ricordo, lo costringe a salire in soffitta, dove Beau trova un doppelgänger di se stesso incatenato, e un gigantesco pene umanoide che, a detta della madre, è suo padre. In quel momento, Jeeves irrompe in casa e viene ucciso dal mostro. Terrorizzato, Beau implora il perdono dalla madre che, però, continua a insultarlo portandolo così alla decisione di strangolarla a morte.

Ormai totalmente impazzito, Beau esce di casa e prende una barca a motore, con la quale percorre un lungo viaggio in mare finché il motore non si spegne all'interno di una grotta e, all'improvviso, Beau si ritrova al centro di una gigantesca tribuna con migliaia di spettatori e con, da un lato, un avvocato che lo difende e, dall'altro, l'avvocato Cohen e sua madre ancora viva; inizia così il processo a Beau accusato di essere un "pessimo figlio". Mentre Cohen elenca una serie di azioni che Beau ha fatto da bambino e da adulto, che vengono ritenute atti terribili nei confronti di Mona, l'avvocato di Beau porta delle tesi reali e così viene preso da un uomo e gettato su uno scoglio morendo. Il processo termina, Beau viene dichiarato colpevole e condannato a morte attraverso l'esplosione della barca.

Un'ultima inquadratura ci mostra Beau che tenta di riemergere ma alla fine annega, mentre i titoli di coda iniziano a comparire e gli spettatori del processo a lasciare silenziosamente l'arena.

Sceneggiatura

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La sceneggiatura del film è stato il frutto di un lavoro lunghissimo da parte del regista. Ari Aster ha lavorato alla sceneggiatura di Beau ha paura per oltre 10 anni. L'idea del film risale già precedentemente ai suoi successi con Hereditary e Midsommar (infatti Aster aveva già tentato di realizzarlo come suo primo film, optando invece in seguito per Hereditary), ed è nata da un cortometraggio di 6 minuti intitolato Beau, realizzato dallo stesso Ari Aster senza budget nel 2011. Durante questo lungo periodo, Aster ha sviluppato e rielaborato il concetto originale, mentre inizialmente era stato descritto semplicemente come "una macchina per gag", Aster lo ha aggiornato negli anni successivi con diverse modifiche alla sceneggiatura e al tono rendendolo molto più serio, maturo e drammatico, trasformando ciò che doveva essere un semplice film comico divertente in una storia molto più complessa e stratificata, che riflette temi già ricorrenti nel suo lavoro, come le paure ancestrali, il lutto e i traumi familiari irrisolti. La sceneggiatura definitiva ha richiesto un lungo processo di riscrittura durato circa nove mesi, con l'obiettivo di creare un'esperienza intensa, surreale e ambigua, che si è tradotta in una struttura onirica ed episodica nella versione finale. Aster ha più volte descritto il film come "una commedia da incubo", "un Signore degli anelli ebreo, ma Beau sta solo andando a casa di sua madre" e come "se riempissi di Zoloft un bambino di dieci anni e lo mandassi a fare la spesa".

Nel febbraio 2021, A24 ha annunciato il film, allora intitolato Disappointment Blvd, con Joaquin Phoenix a bordo per recitare nel ruolo principale. Il cast del film è stato annunciato a giugno e luglio. Le riprese principali sono iniziate il 28 giugno 2021 e si sono concluse nell'ottobre dello stesso anno. Il film è stato girato nel centro di Montréal e a Saint-Bruno-de-Montarville , un sobborgo fuori dall'isola di Montreal nel Quebec , con il direttore della fotografia Pawel Pogorzelski e la scenografa Fiona Crombie. L'animazione del film è stata realizzata da Cristóbal León e Joaquín Cociña, scelti personalmente da Aster per il loro lavoro nel film stop-motion del 2018 La casa lobo . Con un budget di 35 milioni di dollari, Beau ha paura è stato il film più costoso di A24 fino a quando non è stato superato da Civil War.

La colonna sonora del film è stata prodotta da Katherine Miller e composta dal musicista elettronico britannico Bobby Krlic, che si esibisce con il nome di The Haxan Cloak. Krlic ha dichiarato che che la colonna sonora è pensata per essere una rappresentazione dello stato mentale di Beau durante gli eventi del film.

La colonna sonora è stata pubblicata il 14 aprile 2023, una settimana prima dell'ampia distribuzione cinematografica del film, tramite la divisione musicale di A24, ed è suddivisa in cinque parti, corrispondenti ai cinque atti del film in cui compaiono le canzoni.

Montaggio finale

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Al principio la versione originale del film era di 3 ore e 27 minuti, tuttavia a causa delle pressioni della A24 di non farlo durare oltre tre ore il montaggio finale è stato ridotto a 179 minuti. Inizialmente Aster era molto restio nel tagliare diverse parti poiché non voleva assolutamente accorciare la durata del film, tuttavia nonostante la sua insistenza per un montaggio più lungo alla fine si dichiarò soddisfatto del risultato finale.

Distribuzione

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La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 21 aprile 2023, mentre in quelle italiane dal 27 aprile dello stesso anno.[1]

Il film ha incassato 8176562 $ in Nordamerica e 4160816 $ nel resto del mondo, per un totale di 12337378 $.[2]

Nonostante non sia stato universalmente elogiato dalla critica come i due lungometraggi precedenti del regista, il film ha ricevuto il 67% delle recensioni critiche positive su Rotten Tomatoes, con una valutazione media di 6.8/10 sulla base di 272 recensioni. Il consenso del sito web recita: " Beau Is Afraid è imbottito al punto da cancellare il confine tra autoflagellazione e autoindulgenza, ma la bravura di Ari Aster e il puro impegno di Joaquin Phoenix conferiscono a questa odissea nevrotica un potere innegabile".[3] Metacritic, che utilizza una media ponderata, ha assegnato al film un punteggio di 63 su 100, sulla base di 51 critici, indicando recensioni "generalmente favorevoli".[4]

Nonostante l'insuccesso al botteghino e l'accoglienza tiepida da parte della critica il film è stato particolarmente amato da diversi colleghi registi di Ari Aster. Il regista John Waters lo ha eletto come miglior film del 2023 definendolo come "un film super lungo, super pazzo e super divertente sul crollo mentale di un uomo con un cast migliore di quello del Giro del mondo in 80 giorni: Joaquin Phoenix, Patti LuPone, Parker Posey, Nathan Lane e Amy Ryan. È una risata infernale che, non dimenticherete mai, nemmeno se lo vorrete". Anche Robert Eggers lo menzionò come uno dei suoi film preferiti dell'anno definendolo "un capolavoro orribile, impegnativo ed essenziale", e il regista Martin Scorsese (che si era proclamato un fan del cinema di Ari Aster sin dai tempi di Hereditary) fù anch'esso entusiasta del film, tanto da definire Ari Aster come "una delle nuove voci più straordinarie del cinema mondiale", e lodandolo per aver sovvertito la tradizionale struttura in tre atti.

Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Matt Grobar, ‘Beau Is Afraid’ Trailer, Release Date: Joaquin Phoenix Journeys Through Surreal Mixed-Media Landscape In Ari Aster’s Third Feature For A24, su Deadline Hollywood, 10 gennaio 2023. URL consultato il 10 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Beau ha paura, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  3. ^ (EN) Beau ha paura, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  4. ^ (EN) Beau ha paura, su Metacritic, Fandom, Inc. Modifica su Wikidata
  5. ^ Tutte le nomination ai Golden Globe 2024, su Il Post, 11 dicembre 2023. URL consultato il 13 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) 2023 NOMINEES, su Satellite Award. URL consultato il 19 dicembre 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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