Vai al contenuto

Arcinazzo Romano

Coordinate: 41°53′N 13°07′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Arcinazzo Romano
comune
Arcinazzo Romano – Stemma
Arcinazzo Romano – Bandiera
Arcinazzo Romano – Veduta
Arcinazzo Romano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Città metropolitana Roma
Amministrazione
SindacoLuca Marocchi (lista civica) dal 22-09-2020
Territorio
Coordinate41°53′N 13°07′E
Altitudine831 m s.l.m.
Superficie28,31 km²
Abitanti1 376[1] (31-8-2021)
Densità48,6 ab./km²
FrazioniAltipiani di Arcinazzo
Comuni confinantiAffile, Jenne, Piglio (FR), Roiate, Serrone (FR), Subiaco, Trevi nel Lazio (FR)
Altre informazioni
Cod. postale00020
Prefisso0774, 0775 (limitatamente alla frazione di Altipiani di Arcinazzo)
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT058008
Cod. catastaleA370
TargaRM
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 783 GG[3]
Nome abitantiponzesi o narzini
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Arcinazzo Romano
Arcinazzo Romano
Arcinazzo Romano – Mappa
Arcinazzo Romano – Mappa
Posizione del comune di Arcinazzo Romano nella città metropolitana di Roma Capitale
Sito istituzionale

Arcinazzo Romano è un comune italiano di 1 260 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale nel Lazio.

Il nome originario dell'abitato fino al 1891 era Ponza, dalla Gens Pontia, famiglia romana originaria di questi luoghi.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]
Altipiani di Arcinazzo.

Situati a circa 850 m s.l.m., noti per l'unica frazione di Altipiani di Arcinazzo, località turistica di montagna, caratterizzata da un aspetto alpino, divisa col comune frusinate di Trevi nel Lazio, Piglio e Arcinazzo Romano. Nel territorio comunale si elevano i Monti Affilani con le cime del monte delle Pianezze, che arriva ai 1 332 metri sul livello del mare, e il monte Altuino, la cui cima arriva ai 1 271 metri sul livello del mare.

Arcinazzo romano ha un clima caratterizzato da inverni freddi con forte escursione termica e estati calde ma con temperature che non superano mai i 30 gradi (se non in casi eccezionali). Le temperature minime possono raggiungere i -10 gradi con molta facilità,grazie all'altitudine, alla morfologia del territorio e alle discese di aria fredda che provengono dall'appennino(abbinata molto spesso a neve nei periodi gennaio-marzo).

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Arcinazzo Romano è un toponimo conferito al paese con il Regio Decreto N° 287 del 29 maggio 1891[4]. Arcinazzo deriverebbe dal nome di una concubina dell'imperatore Claudio, tale Arcinia, che possedeva una villa nella zona; oppure dal nome di un patrizio di Subiaco, tale Narcio, che donò una arx alle falde del Monte Altuino a papa Damaso I, nel IV secolo.

Nel 1872 Vittorio Emanuele II con Regio Decreto N° 1053 del 15 ottobre 1872 cambiò la denominazione del paese da Ponza a Ponza d'Arcinazzo, prima che il sostantivo Ponza venisse definitivamente abbandonato. Tuttavia gli abitanti spesso utilizzano ancora la vecchia denominazione, ma il nome corretto dell'abitante di Arcinazzo Romano è "PONZESE".

La prima citazione di Ponza risale al 720 d.C., quando la Massa Pontiana viene venduta al titulus di Sant'Eustachio in Roma.

Nel 1087 un tale Ildemondo usurpò il castello di Ponza all'Abbazia di Subiaco, che ne rientrò in possesso poco dopo grazie all'intervento del papa Pasquale II.

Nel 1176 papa Alessandro III concesse Ponza ed Affile all'Abbazia di Subiaco, che la mantenne in possesso feudale fino al 1735, anno in cui il possesso di Ponza passò alla Camera Apostolica, che lo mantenne fino al 1870.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
Villa museo di Traiano
Interno della chiesa di Santa Maria Assunta

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari

[modifica | modifica wikitesto]
  • Resti della torre medievale

Siti archeologici

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Villa di Traiano.
  • In questa zona è collocata la villa dell'imperatore Traiano (98-117), residenza di caccia di una delle figure più importanti del mondo antico. Il sito archeologico, oggetto di indagine scientifica da parte della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e musealizzato negli ultimi anni, ha un'estensione di circa cinque ettari, distribuiti su tre terrazzamenti. La preziosità dei marmi, delle pitture, degli stucchi e dell'apparato decorativo documentano la magnificenza delle sue sale.

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT[8] al 1º gennaio 2016 la popolazione straniera residente era di 31 persone.

Lo stesso argomento in dettaglio: Museo Civico Archeologico Villa di Traiano.
  • L'Antiquarium comunale è collocato all'interno dell'area archeologica, il museo ospita nelle sue sale la collezione dei reperti più significativi rinvenuti nel corso delle campagne di scavo. La raccolta si compone di elementi architettonici e decorativi, nonché di testimonianze sull'organizzazione del lavoro durante la realizzazione della villa. Inoltre sono esposti oggetti che testimoniano la vita quotidiana all'interno del complesso residenziale. Il museo è dotato di materiale informativo in grado di guidare il visitatore alla migliore comprensione dei reperti.

Il dialetto parlato ad Arcinazzo Romano è classificato quale dialetto laziale centro-settentrionale.

  • Festa del patrono il 23 aprile e il 23 agosto
  • Pellegrinaggio al santuario della SS. Trinità a Vallepietra

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1872 Ponza cambiò denominazione in Ponza d'Arcinazzo, e nel 1891 in Arcinazzo Romano.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 giugno 1996 15 aprile 2000 Giacomo Troja lista civica di centro Sindaco [9]
16 aprile 2000 29 marzo 2010 Sandro Biferi lista civica Sindaco [10][11]
30 marzo 2010 20 settembre 2020 Giacomo Troja lista civica Uniti per Arcinazzo Sindaco [12]
22 settembre 2020 In carica Luca Marocchi Sindaco

Altre informazioni amministrative

[modifica | modifica wikitesto]

Fa parte della Comunità montana dell'Aniene.

Nella stagione sportiva in corso 2016/17, la principale squadra di calcio che insiste sul Comune di Arcinazzo Romano è la S.S.D. Piglio Affile che milita nel girone H laziale di Prima Categoria. L'altra società di calcio che porta proprio il nome comunale, S.S.D. Arcinazzo Romano, milita nel girone D provinciale di Terza Categoria. I colori sociali del Piglio Affile sono bianco e blu. Quelli dell'Arcinazzo Romano sono bianco e azzurro.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2021 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Regio Decreto che autorizza il comune di Ponza di Arcinazzo a cambiare l'attuale sua denominazione in quella di Arcinazzo Romano, 29 maggio 1891, Gazzetta Ufficiale del Regno, 23 giugno 1891, n. 145.
  5. ^ Chiesa di Santa Maria Assunta, su italiavirtualtour.it. URL consultato il 15 aprile 2017.
  6. ^ Chiese di Arcinazzo, su comunearcinazzoromano.it, Comune di Arcinazzo Romano. URL consultato il 15 aprile 2017.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  8. ^ Statistiche demografiche ISTAT
  9. ^ Risultato delle elezioni amministrative del 9 giugno 1996, Archivio Storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  10. ^ Risultato delle elezioni amministrative del 16 aprile 2000, Archivio storico del Ministero dell'Interno
  11. ^ Risultato delle elezioni amministrative del 3 aprile 2005, Archivio storico del Ministero dell'Interno
  12. ^ Risultato delle elezioni amministrative del 30 marzo 2010, Archivio storico del Ministero dell'Interno

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN150542036 · LCCN (ENnr94022314 · J9U (ENHE987007540328905171