Antonio di Borbone-Vendôme
Antonio di Borbone-Vendôme | |
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François Clouet, ritratto di Antonio di Borbone, 1557, Castello di Pau | |
Re di Navarra | |
In carica | 25 maggio 1555 – 17 novembre 1562 (con la moglie Giovanna III) |
Predecessore | Enrico II |
Successore | Giovanna III |
Duca di Vendôme | |
In carica | 25 marzo 1537 – 17 novembre 1562 |
Predecessore | Carlo di Borbone |
Successore | Enrico di Borbone |
Nome completo | Antoine de Bourbon |
Altri titoli | Duca di Borbone (titolare) |
Nascita | La Fère, 22 aprile 1518 |
Morte | Les Andelys, 17 novembre 1562 (44 anni) |
Dinastia | Borbone-Vendôme |
Padre | Carlo IV di Borbone-Vendôme |
Madre | Francesca d'Alençon |
Consorte | Giovanna III di Navarra |
Figli | Enrico Enrico IV di Francia Luigi Maddalena Caterina illegittimi Carlo |
Antonio di Borbone-Vendôme (La Fère, 22 aprile 1518 – Les Andelys, 17 novembre 1562) duca di Vendôme, era figlio di Carlo di Borbone-Vendôme (1489-1537) e di Francesca d'Alençon (1490-1550), grazie al matrimonio con Giovanna d'Albret divenne re di Navarra, conte di Foix, di Bigorre, d'Armagnac e di Périgord e visconte di Béarn (dal 1555).
Discendeva da Luigi IX, il Santo attraverso uno dei figli cadetti di quest'ultimo, Roberto, conte di Clermont.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Egli aveva già il titolo di conte di Marles e poi di conte di Beaumont, oltre a quello di duca di Vendôme.
Sposatosi a Moulins il 20 ottobre 1548 con Giovanna d'Albret, alla morte del suocero (25 maggio 1555) ebbe dalla moglie il titolo di re di Navarra.
Privo di vera convinzione religiosa, cambiò molte volte il proprio credo oscillando fra protestantesimo e cattolicesimo. Insieme al fratello minore Luigi I di Borbone-Condé fu a capo del partito borbonico-ugonotto contro i duchi di Guisa, ma fu arrestato e solo dopo la morte di Francesco II (5 dicembre 1560) fu liberato e spinto dai capi del cattolicesimo a rinnegare i propri compagni di fede. Caterina de' Medici, reggente in nome del figlio Carlo IX lo nominò luogotenente generale del regno nel 1561. Unitosi al triumvirato cattolico del duca Francesco I di Guisa, del connestabile di Montmorency e del Maresciallo di Saint-André, combatté gli ugonotti, prese la città di Bourges e assediò Rouen, aiutato dalle invenzioni belliche dell'ingegnere militare Bartolomeo Campi, in mano ai protestanti, ma fu mortalmente ferito il 3 novembre 1562 e spirò due settimane dopo.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Da Giovanna d'Albret Antonio ebbe cinque figli:
- Enrico (1551 – 1553);
- Enrico IV, (1553 – 1610), primo re di Francia della dinastia dei Borbone;
- Luigi (1555 – 1557), conte di Marles;
- Maddalena (1556);
- Caterina (1559 – 1604), duchessa d'Albret, contessa d'Armagnac e di Rodez, che andò sposa a Enrico II, duca di Lorena.
Inoltre dalla sua amante Luisa di Béraudière ebbe:
- Carlo, bastardo di Borbone (1554 – 1610), vescovo di Comminges nel 1569 poi di Lectoure e dal 5 novembre 1594, arcivescovo di Rouen. Egli fu sempre fedele al fratellastro Enrico.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio di Borbone-Vendôme
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio di Borbone, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Antònio di Borbóne, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Anthony Of Bourbon / Antoine de Bourbon, duc de Vendôme, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) Antonio di Borbone-Vendôme, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Opere di Antonio di Borbone-Vendôme, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59307737 · ISNI (EN) 0000 0001 0906 2484 · BAV 495/14590 · CERL cnp01377119 · LCCN (EN) nr99015073 · GND (DE) 101988095 · BNE (ES) XX1711969 (data) · BNF (FR) cb144627211 (data) · J9U (EN, HE) 987012469203605171 |
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