Alpi di Stiria e Carinzia
Alpi di Stiria e Carinzia | |
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Continente | Europa |
Stati | ![]() |
Catena principale | Alpi |
Cima più elevata | Eisenhut (2 441 m s.l.m.) |
Massicci principali | Alpi della Gurktal Alpi della Lavanttal |
Le Alpi di Stiria e Carinzia (dette anche Alpi della Gurk-Lavanttal - in tedesco Steirisch-Kärntnerische Alpen oppure Gurk-und Lavanttaler Alpen) sono una sezione delle Alpi. Si trovano in Austria ed interessano, come dice il loro nome, la Stiria e la Carinzia. Marginalmente interessano anche il Salisburghese
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La Partizione delle Alpi definiva la sezione Alpi Noriche di dimensioni molto estese tanto da comprendere, oltre la presente sezione, le Alpi dei Tauri occidentali, le Alpi dei Tauri orientali e parte delle Alpi Scistose Tirolesi. Le più moderne classificazioni hanno ormai del tutto abbandonato la definizione di Alpi Noriche[1].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Confinano a nord con le Alpi dei Tauri orientali (separate dal fiume Mura), ad est con le Prealpi di Stiria (separate dall'Obdacher Sattel), a sud-est con le Prealpi Slovene (separate dal fiume Drava), a sud con le Alpi di Carinzia e di Slovenia (separate dalla Drava), a sud -ovest con le Alpi Carniche e della Gail (separate dalla Drava) e ad ovest le Alpi dei Tauri occidentali (separate dal Katschbergpaß).
Le Alpi di Stiria e Carinzia non sono collocate lungo la catena principale alpina ma si staccano dalle Alpi dei Tauri occidentali al Katschbergpaß.
Suddivisione
[modifica | modifica wikitesto]La SOIUSA suddivide le Alpi di Stiria e Carinzia in due sottosezioni e nove supergruppi:
- Alpi della Gurktal
- Alpi occidentali della Lavanttal
- Catena Kreiskogel-Zirbitzkogel
- Catena Waldkogel-Grafenkogel
- Gruppo del Ladingerspitze
- Montagne di Griffn.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La terminologia di Alpi Noriche era usata dalla letteratura tedesca ed austriaca fino a qualche decennio fa per indicare la presente sezione.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005.