Akshardham (Delhi)
Akshardham | |
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Stato | India |
Stato federato | Uttar Pradesh |
Località | Noida |
Coordinate | 28°36′45″N 77°16′38.28″E |
Religione | Induismo |
Titolare | Swaminarayan |
Consacrazione | 2005 |
Fondatore | Bochasanwasi Akshar Purushottam Swaminarayan Sanstha Pramukh Swami Maharaj |
Sito web | www.akshardham.com |
Akshardham o Complesso Swaminarayan Akshardham è un tempio indù e un campus spiritual-culturale a Delhi, India.[1][2]
Chiamato anche Tempio di Akshardham o Swaminarayan Akshardham, il complesso espone millenni di induismo tradizionale e di spiritualità, architettura e cultura dell'India. Ispirato da Yogiji Maharaj e creato da Pramukh Swami Maharaj, fu eretto dalla BAPS.[3]
Il tempio[4] fu ufficialmente aperto il 6 novembre 2005 da Pramukh Swami Maharaj alla presenza di A. P. J. Abdul Kalam, Manmohan Singh, L.K Advani e B.L Joshi.[5][6] Il tempio al centro del complesso fu eretto secondo i Vastu shastra e Pancharatra shastra.
Nell'Akshardham Delhi, simile al suo predecessore Akshardham Gandhinagar, Gujarat, il santuario principale è il punto focale e la posizione centrale dell'intero complesso. Vi sono numerose sale di esposizione che forniscono informazioni sulla vita e sull'opera di Swaminarayan. I progettisti hanno adottato forme di comunicazione e tecnologie contemporanee per creare le varie sale di mostra.[7] Il complesso presenta un Abhisheka Mandap, Sahaj Anand, una fontana animata, un giardino tematico e tre mostre cioè Sahajanand Darshan (Sala dei Valori), Neelkanth Darshan (un film IMAX sulla giovinezza di Swaminarayan come yogi, Neelkanth) e Sanskruti Darshan (navigazione culturale).
Secondo la tradizione spirituale induista Swaminarayan, il termine Akshardham significa la residenza dell'onnipotente Signore Swaminarayan ed è ritenuta dai seguaci come la dimora temporanea di Dio sulla terra.[8][9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Rajiv Malik, Pride of India Swaminarayan Akshardham opens in New Delhi with praise from India's religious, cultural and political leaders, in Hinduism Today, Satguru Bodhinatha Veylanswami. URL consultato il 31 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
- ^ (EN) Swaminarayan Akshardham New Delhi, su akshardham.com. URL consultato il 3 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2015).
- ^ (EN) Swaminarayan Akshardham New Delhi, su akshardham.com.
- ^ (EN) Sharad Verma, The 8th Wonder – Delhi Swaminarayan temple uses modern technology to transmit timeless message, su voguetraveller.com, New India Times. URL consultato il 9 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).
- ^ (EN) What is Akshardham, su akshardham.com, BAPS Swaminarayan Sanstha. URL consultato il 28 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2008).
- ^ (EN) Timeline, su akshardham.com. URL consultato il 18 marzo 2019.
- ^ Yogi Trivedi, Swaminarayan Hinduism: Tradition, Adaptation and Identity, Oxford University Press, 2016, p. Chapter 13, ISBN 9780199463749.
- ^ (EN) BAPS Swaminarayan Sanstha, Magnificent monuments of Delhi, su swaminarayan.org. URL consultato il 30 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2010).
- ^ (EN) Mandir, su akshardham.com. URL consultato il 3 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Akshardham
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su akshardham.com.
- (EN) Akshardham, su Structurae.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 305338789 |
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