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Akira Fudo

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Akira Fudo
Akira Fudo
UniversoDevilman
Nome orig.明 不動 (Akira Fudō)
Lingua orig.Giapponese
AutoreGō Nagai
EditoreKōdansha
1ª app. in
  • Manga: Capitolo 1
  • Anime: Episodio 1
Interpretato daHisato Izaki
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
Alter egoDevilman
SpecieDevilman
SessoMaschio
EtniaGiapponese
Data di nascita6 aprile 1954
PoteriCome Devilman
  • Volo
  • Metamorfosi
  • Poteri mentali
  • Teletrasporto
  • Raggi elettrici
  • Fattore di guarigione
  • Sopravvivenza nello spazio aperto
  • Ecolocalizzazione
  • Forza, velocità e resistenza sovrumane

Akira Fudo (不動 明?, Fudō Akira) è il protagonista del popolare manga e anime Devilman. È un adolescente descritto come un ragazzo un po' vigliacco, ma in fondo dotato di grande bontà e coraggio, qualità che faranno di lui il prescelto dall'amico Ryo Asuka per trasformarsi in Devilman. I demoni sono decisi a sterminare il genere umano per riconquistare il dominio della Terra, e Devilman è il prescelto per difenderla. Il suo carattere, inizialmente piuttosto timido, pauroso e cauto subirà una radicale trasformazione dopo la fusione con il sanguinario demone Amon e la trasformazione in Devilman.

Da umano, Akira è un ragazzo piuttosto alto e snello, con penetranti occhi scuri, capelli neri lasciati incolti e sopracciglia particolarmente voluminose. Dopo la fusione con Amon, Akira diventa più muscoloso, i canini si allungano[1], mentre attorno ai suoi occhi appaiono due occhiaie scure che rendono il suo sguardo molto più minaccioso.

Durante la trasformazione i capelli di Akira si sollevano in corna simili ad ali da pipistrello che si estendono ai lati della testa. In mezzo a queste, appaiono altre due corna più piccole e dritte. Le gambe e il bacino si coprono di peli e gli spunta una piccola coda. Nelle mani crescono lunghi artigli, mentre la bocca si allarga mettendo in mostra denti da carnivoro. Dietro la schiena gli spuntano due ali da pipistrello retrattili.

Nell'episodio "Amon - The Apocalypse of Devilman", il suo aspetto cambia: le corna ai lati della testa divengono ali vere e proprie, mentre i peli sono sostituiti da una pelle viola e gli occhi divengono giallognoli.

Nella serie TV, Devilman è molto diverso: appare come un supereroe umanoide di colore verde, con corna nere pressoché uguali a quelle del Devilman originale. Indossa degli slip verdi ed è dotato di ali retrattili simili a mezzelune rosse.

La nascita di Devilman

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Dato che i suoi genitori sono in Europa per lavoro,[2] Akira vive a Tokyo con la famiglia Makimura. È innamorato di Miki Makimura, sua coetanea e figlia dei Makimura, ma lei tende a considerarlo più come un amico.

Un giorno, tornando a casa assieme a Miki, vengono presi di mira da un gruppetto di bulli capeggiati da un certo Dosuroku. A questo punto entra in scena il misterioso Ryo Asuka, amico di Akira, che gira armato di un fucile da caccia e con una patente falsa. Questi sparando in aria costringe alla fuga i bulli, dopodiché intima ad Akira di seguirlo. Akira lo segue, quasi senza fare storie. I due si avviano in macchina alla villa di Ryo. Durante il viaggio, Ryo chiede all'amico di condividere con lui "un'eredità spaventosa" lasciatagli dal padre che si è suicidato.

La maschera magica e l'esistenza dei demoni

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Giunti a casa di Ryo, il ragazzo mostra ad Akira un'orribile maschera di pietra dall'aspetto demoniaco che il padre aveva rinvenuto in Sud America. Ryo spiega ad Akira che tale reperto risale ad un'epoca remotissima, antecedente all'Era glaciale, e che non è opera degli esseri umani, non essendosi all'epoca ancora evoluti, bensì di una razza antichissima, che ha abitato il pianeta Terra prima dell'uomo: i demoni.

Ryo rivela inoltre all'amico che la maschera permette a chi la indossa di vedere scene di quel passato ancestrale, e costringe Akira, scettico e spaventato, ad indossarla. Akira vede così i demoni, coloro che hanno abitato il pianeta contemporaneamente ai dinosauri, e che essi hanno sterminato: i demoni inizialmente avevano sembianze umane, ma, spinti dalla lotta per la sopravvivenza avevano sviluppato la capacità di fondere il proprio corpo con quello di altri esseri viventi, mutando così in esseri mostruosi dal potere e dall'aspetto spaventosi.

Per il ragazzo lo shock è tremendo. Ryo spiega che questi esseri non si sono affatto estinti con l'avvento dell'Era glaciale, bensì sono andati in letargo, per poi risvegliarsi nella nostra epoca. Dal diario del padre, Ryo aveva saputo che il padre si era fuso con una di queste creature, dalla quale aveva appreso che i demoni si stavano preparando a invadere la Terra per sterminare il genere umano.

In seguito suo padre era stato costretto al suicidio, in quanto l'animo malvagio del demone stava per prendere il sopravvento.[3] In seguito, mentre Ryo riaccompagnava Akira a casa, vengono attaccati da un gruppo di demoni, costringendo i due a rifugiarsi in una camera blindata della casa di Ryo. Qui Ryo spiega ad Akira che l'unico modo per combattere i demoni e acquisirne i poteri è necessario fondersi con uno di loro.

Ryo ha scelto Akira perché ha compreso che il suo cuore è puro e onesto, e quindi sarà in grado di dominare lo spirito malvagio del demone che si fonderà con lui.[4] Akira non può fare altro che accettare l'eredità di Ryo che lo conduce in una stanza dove un gran numero di hippies stanno celebrando un sabba a base di musica heavy metal, alcool e droga, spiegando all'amico che per fondersi con un demone è necessario perdere la ragione allentando qualsiasi freno inibitorio,[5] spiegando che non saranno solo loro a trasformarsi in demoni, ma anche gli avventori, e che loro saranno i loro primi avversari.

La trasformazione in umano-demone

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Poiché per evocare i demoni è necessario versare sangue, al sabba Ryo aggredisce gli avventori con un coccio di bottiglia, venendo così pestato brutalmente dagli hippies, che se la prendono anche con Akira, intervenuto per aiutare l'amico. In quel momento mentre il sangue e la violenza saturano la stanza, i Demoni irrompono nel locale teletrasportandosi nei corpi degli avventori e tramutandoli in mostri. Anche Akira finisce per fondersi con un demone, che si rivelerà essere il più potente di tutti: Amon.

Akira, però mantiene il senno e si trasforma in Devilman, potentissimo essere metà uomo e metà diavolo che in poco tempo stermina tutti i demoni presenti nella sala. In seguito alla lotta però Ryo rimane gravemente ferito, e Akira lo supplica in lacrime di non morire.

Silene e Jinmen

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Nei giorni a venire Akira, in seguito alla fusione con Amon, cambia radicalmente, sia nel carattere, che fisicamente, divenendo sempre più aggressivo e sfacciato[6], mentre Miki inizia ad interessarsi a lui, attratta da questo suo "lato oscuro". La fusione con Amon però è ormai nota ai demoni, che subito si accingono ad inviare i loro emissari per eliminare quello che ritengono un traditore. Il primo terribile avversario che Akira deve affrontare è la sanguinaria arpia Silene[7], una delle più forti ed orgogliose componenti della stirpe dei demoni, la quale, un tempo amante di Amon, è fermamente decisa ad affrontare Devilman prendendo tale scontro come una questione personale.

Lo scontro con Silene

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Così, dopo averlo prima distratto aizzandogli contro i suoi scagnozzi (i demoni Agwel e Ghelmer), l'arpia cattura Akira riuscendo quasi ad ucciderlo, ma l'intervento di Ryo offre al ragazzo la possibilità di trasformarsi in Devilman e combattere ad armi pari con Silene. Al termine di un brutale scontro, Silene rimane gravemente ferita, ma grazie all'intervento di Kaim, demone innamorato di lei, che si sacrifica per darle la forza di combattere ancora, riesce a battere Devilman senza ucciderlo, in quanto morirà subito dopo in seguito alle ferite riportate in battaglia. Al termine di questo scontro Akira si sarà convinto di non aver mai incontrato un demone bello e maestoso come Silene.

Il combattimento contro il Generale Zan e il demone Jinmen

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Dopo una parentesi in cui Akira affronta un altro demone, il Generale Zan[8], Devilman deve vedersela con un altro crudelissimo demone, Jinmen, un mostro simile ad una tartaruga con il camaleontico potere di formare sul proprio guscio i volti delle sue vittime, che lo sfida dopo aver divorato la piccola Sachiko, una bambina vicina di casa di Akira. Nonostante questo nuovo avversario non sia certo al livello di Silene, Devilman non può combatterlo liberamente, essendo le sue vittime prigioniere nel suo guscio ancora vive e vegete, ed è costretto, per ucciderlo, a uccidere anche loro. Questo atto comporterà un grandissimo senso di colpa in Akira, costretto ad uccidere anche la piccola Sachiko.

L'attacco dei demoni contro la Terra

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In seguito a questi avvenimenti, i demoni decidono di passare all'azione contro il genere umano: quindi dopo la fase denominata "fusione indiscriminata" (i demoni cominciano a fondersi con chiunque capiti loro a tiro, allo scopo di spaventare gli uomini) il Re Demone Zenon (o Xenon) annuncia al mondo intero l'esistenza dei demoni e comunica al genere umano che presto tutti saranno sterminati: ed è allora che i demoni si scagliano su tutto il pianeta distruggendo tutto ciò che gli capita a tiro ed uccidendo migliaia di persone.

Akira soggiogato da Psychogenie

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Akira tenterà di combattere ma verrà soggiogato dai poteri di Psychogenie, un demone femmina, dotata di incredibili poteri mentali, ma misteriosamente risparmiato, a quanto pare per ordine di Satana, l'essere supremo che sovrasta e comanda tutti i demoni, Zenon compreso. Dopo questo attacco i demoni si ritirano, lasciando che il genere umano, ormai a conoscenza della loro esistenza e delle loro capacità, fuori di sé dal terrore e dominati dal sospetto verso il prossimo, si distrugga con le sue stesse mani.

Le Truppe Anti-Demoni e la caccia alle streghe

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Per contrastare i demoni viene creato un corpo speciale, le Truppe Anti-Demoni, soldati dotati di armi e protezioni super tecnologiche in grado di tenere testa ai demoni. Sfortunatamente il dubbio porterà gli uomini a credere che ogni uomo possa trasformarsi in un demone seguendo determinate condizioni[9], al che, in tutto il mondo, si scatena una vera e propria caccia alle streghe.

Nel frattempo Akira raduna tutti coloro che in seguito alla fusione indiscriminata sono riusciti a soggiogare l'animo malvagio del demone diventando dei devilman ma finisce per diventare egli stesso un bersaglio per i Caccia-Demoni dopo che Ryo ha rivelato al mondo intero la vera identità di Akira, mostrando un filmato in cui il ragazzo si fonde con Amon. Il padre di Miki, convinto della sua innocenza lo aiuta a scappare, pagando a caro prezzo questo gesto: lui e sua moglie vengono deportati nella sede dei Corpi Anti-Demoni.

Il tradimento

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Akira chiede spiegazioni a Ryo per il suo tradimento, e scopre così la terribile verità: Ryo non è altri che Satana, il re dei demoni il quale, innamorato di Akira, lo aveva fatto unire ad Amon non per proteggere il genere umano, bensì per fare in modo che potesse sopravvivere nel mondo dei Demoni. In seguito Akira viene a sapere dell'arresto dei genitori di Miki prendendo così una drammatica decisione: attaccare la sede dei Corpi Anti-Demoni, che attualmente si stanno rivelando più pericolosi dei demoni stessi.

La morte dei genitori di Miki

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Il ragazzo non riesce a salvare i genitori di Miki, morti in seguito ad indicibili torture come tanti altri innocenti sospettati di essere dei demoni, e comprende che il genere umano, divenuto in seguito alla paura, selvaggio e spietato, come e più dei demoni stessi, non merita più di essere salvato, ma comprende anche che gli rimane qualcuno per cui combattere: Miki. Finché ci sarà lei, lui continuerà a combattere. Akira corre così da lei, ma lo attende una spaventosa realtà: Miki e suo fratello Tare sono stati massacrati da una folla impazzita che li credeva dei demoni. In preda ad una rabbia cieca, Akira si trasforma e investe gli assassini con un vortice di fiamme, dopodiché piange sulla testa mozzata di Miki, riflettendo che ormai non gli rimane più nulla... a parte Satana, al quale il ragazzo giura vendetta.

L'estinzione del genere umano

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Dopo questi eventi passano vent'anni, in cui il genere umano si estingue completamente mentre Akira nel frattempo è riuscito a radunare un immenso esercito di devilmen che fronteggerà l'armata dei demoni su quel che rimane della Cina come campo di battaglia, dando origine all'Apocalisse. Al termine dell'epico scontro, sia i devilmen che i demoni sono completamente estinti, e sulla Terra sono rimasti solo Akira e Satana. Akira, squarciato in due parti da Satana, spira guardando la Luna, mentre Satana, pentito di tutto quello che ha fatto gli chiede perdono e piange sul suo corpo senza vita.

La serie Devil Lady

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Akira compare verso la metà della serie Devil Lady. È relegato all'Inferno assieme ai suoi alleati e ai suoi nemici, ed aiuta Jun Fudo, precipitata nell'Inferno, ad attraversare i vari strati della dimensione per fare ritorno sulla Terra. Nel corso del viaggio, Akira fronteggerà il feroce Vlava, così come pure i vecchi nemici Jinmen e Silene, e possiederà Jun, divenendone l'amante. Continuerà a vegliare sulla ragazza in forma di puro spirito, affidandole il compito di trovare e sconfiggere Satana, e l'aiuterà a combattere i Demoni e le Devil Beast. Alla fine si reincarnerà nel figlio che Jun ha avuto da Asuka, dopo che quest'ultima si è ritrasformata in un uomo, e quando Jun e Asuka si fonderanno assieme, facendo riapparire Satana, che si era scisso nelle due donne per far tornare Akira sul mondo materiale, si riconcilierà con lui, accettando di combattere al suo fianco contro Dio.

Nell'anime di Devil Lady appare anche il personaggio di Takeshi Maki, un devilman somigliante all'Akira dell'anime e che indossa una maglietta molto simile a quella di Akira.

Amon: the Dark Side of the Devilman

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Akira è protagonista anche del manga Amon: the Dark Side of the Devilman[10] che rielabora parzialmente la storia dei due manga precedenti. La storia riprende da quando Akira, distrutto dal dolore per la morte di Miki, giura vendetta a Satana. In seguito a questo dolore, il demone Amon, prigioniero nel suo corpo, riesce ad avere il sopravvento sulla coscienza di Akira, e si impossessa così del suo corpo, causando distruzioni sulla Terra e sterminando qualunque forma di vita gli si pari dinnanzi.

Obbiettivo della micidiale creatura infernale è trovare Satana e vendicarsi di lui: Amon lo ritiene colpevole (non a torto) di averlo usato per proteggere Akira. Tuttavia Akira non è morto e di questo è fermamente convinto Dosuroku, il teppista che è finito per diventare amico di Akira e dei devilmen, il quale decide di diventare un devilman anche lui, fondendosi con tre fortissimi devilmen[11], dando così vita ad una creatura incredibile che gli altri devilmen ritengono essere i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse.

Dosuroku si scontra così con Amon, per rendersi conto che Akira è ancora vivo come lui aveva sempre creduto. Sfortunatamente, però l'intervento di Zenon, che disintegra Dosuroku, renderà impossibile il risveglio di Akira. In seguito Amon e Zenon danno vita ad un terribile scontro, durante il quale il capo dei Corpi Speciali Anti-Demoni, ormai fuori di sé, decide di bombardare il pianeta Terra con le bombe H, riportando in superficie l'isola di Atlantide, che secoli prima Amon aveva sprofondato.

Durante il combattimento, Amon riesce finalmente a raggiungere Satana, e cerca di combatterlo, ma i poteri dell'arcangelo sono troppo elevati anche per lui. Così Satana riesce ad ammansire il demone, e con un bacio, riesce a risvegliare Akira, dopodiché insieme a Zenon, Satana si ritira. Ripresosi del tutto, Akira riprende le sembianze di Devilman e si prepara allo scontro finale con Satana.

Nel manga vengono raccontate una serie di storie che raccontano la vita di Siren e Amon nell'epoca preistorica, nonché una seconda aggiunta al manga originale, che racconta la guerra tra devilmen e le truppe antidemone, manovrate da un devilman malvagio con poteri simili a quelli di Akira, che provocò la morte di Miki.

Devilman: Time Travellers

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In questo ciclo di storie brevi Akira e Ryo viaggiano nel tempo, nel tentativo di impedire ai demoni di cambiare il corso della storia ed evitare così la rovina del genere umano.

Akira è anche il protagonista della serie animata tratta dal manga. Essendo però la serie destinata ad un pubblico infantile, l'aspetto del personaggio e la sua storia sono state modificate. Qui di seguito sono riportate le differenze tra l'Akira cartaceo e quello animato:

  • La differenza più evidente è riscontrabile nell'aspetto fisico del personaggio: nel manga, Akira trasformato in Devilman ha l'aspetto di un demone mostruoso e bestiale, peloso e armato di zanne, artigli e ali di pipistrello. Nell'anime il suo aspetto ricorda quello di un supereroe, con la pelle verde, grandi ali rosse a forma di mezzaluna (che rimandano alle ali di un robot gigante come se ne vedono tanti in Giappone), calzoncini e una cintura intorno alla vita, sprovvisto di zanne e artigli; inoltre, a differenza del manga, nell'anime Devilman fa uso di bizzarre tecniche in combattimento (come il Devil Beam o le Lame di Devilman);
  • Altra importante differenza sta nel fatto che mentre nel manga è la coscienza di Akira a prevalere su quella di Amon, nell'anime avviene l'esatto contrario: Akira difatti all'inizio della serie viene ucciso da Amon (chiamato Devilman nell'anime), e il demone si impossessa del suo corpo e delle sue sembianze per nascondersi tra gli umani e sterminarli, salvo poi innamorarsi di Miki Makimura (sua cugina nell'anime) e schierarsi dalla parte degli umani per amore suo. Da notare come Devilman s'impossessi del corpo di Akira mentre il ragazzo è sull'Himalaya, come accade a Ryo Utsugi in Mao Dante.
  • Anche a livello caratteriale le due versioni del personaggio sono decisamente differenti: se nel manga Akira, pur influenzato dall'animo malvagio di Amon divenendo più coraggioso ed aggressivo di quanto non fosse prima della fusione, continua comunque a battersi per il bene dell'umanità e a conservare un comportamento più o meno "umano", nell'anime,[12] si dimostra invece molto più aggressivo, prepotente e sadico, arrivando a cimentarsi in atti di bullismo nei confronti dei compagni di classe e atti di teppismo per puro divertimento, attirandosi per questo motivo le ire di Miki, nei confronti della quale comunque Akira/Devilman prova comunque un forte attaccamento che, come detto in precedenza, diverrà amore. Da notare inoltre la sua totale indifferenza nei confronti del genere umano, che tuttavia Akira difende solo ed esclusivamente per amore di Miki.[13]

Altre apparizioni

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  • La prima apparizione di Akira in una serie esterna al manga e all'anime avviene nel film Mazinga Z contro Devilman, nella sua versione televisiva: in questo film, dopo un'iniziale rivalità con Koji, si allea a lui per contrastare il Dottor Inferno e il Barone Ashura, che hanno soggiogato Silene, il Generale Zannin e il demone blob Bugo per servirsi dei loro poteri e conquistare il mondo. È proprio Akira a suggerire a Koji che il Mazinga Z necessiterebbe della facoltà di volare per divenire più potente ed efficace nella battaglia contro il Dottor Inferno.
  • Akira Fudo, assieme ad altri personaggi di Devilman (tra i quali Silene) compare nell'adattamento manga di Mazinga Z disegnato da Gosaku Ota, in un capitolo che adatta abbastanza fedelmente il film Mazinga Z contro Devilman.
  • Appare, nella sua incarnazione televisiva anche nel crossover Dynamic Heroes e in Mazinger Angels.
  • È protagonista dei manga reboot Devilman di Mitsuru Hiruta e Devilman G, di Rui Takato. Nel primo è molto simile alla sua versione televisiva (benché molto più violento), nel secondo si presenta come un incrocio tra il Devilman televisivo e quello cartaceo.
  • Appare in alcuni volumi degli spin-off Amon: the darkside of Devilman e Strange Days, entrambi di Yu Kinutani.
  • Akira appare come protagonista del manga spin-off Devilman vs Hades.
  • È co-protagonista del progetto multimediale Cyborg 009 vs Devilman, apparendo nella trilogia di OAV, nei romanzi suoi prequel e nell'adattamento manga.
  • Appare come coprotagonista nel manga crossover Getter Robot Vs Devilman, dove si allea al Team Getter per contrastare un'alleanza tra la tribù dei demoni e l'Impero dei Dinosauri.
  • Appare alla fine di Il cavaliere del male, il prequel ufficiale di Devilman (pubblicato in Italia nel primo volume della raccolta di racconti Gogasha).
  • Akira appare anche in un episodio della miniserie degli anni ottanta "Cutie Honey" dello stesso Go Nagai. In questa sede è un ragazzo fortissimo e temibile, ma senza poteri sovrannaturali.

Prima della fusione Akira è un ragazzo qualunque, che non eccelle né per forza, né per agilità. Dopo la fusione è in grado, pur rimanendo umano, di usare parte dei suoi poteri demoniaci, tra cui superforza, agilità e fattore rigenerante.

Di seguito sono riportati tutti i suoi attacchi:

  • Devil Beam: usata negli scontri con Ghelmer e Jinmen, consiste in un fulmine emanato dalla fronte che può avere due effetti diversi ossia uno esplosivo e uno tagliente. Negli OAV è un laser blu.
  • Devil Burn: Devilman emana dalle mani due potenti fasci di luce che incendiano qualunque oggetto entri in contatto con la luce. Negli OAV i fasci sono sostituiti da delle fiammate blu. Usato contro Ghelmer.
  • Double Face Rip: usando le spine che ha sui gomiti, Devilman taglia in due la faccia del nemico.
  • Devil Kick: Devilman scaglia un potentissimo calcio al volto dell'avversario.
    • Devil Flying Kick: variante del Devil Kick usata in volo.
  • Devil Impalation: Devilman impala il nemico in un qualunque oggetto appuntito.
  • Devil Assassin Fist: con un pugno molto forte, Devilman trapassa il ventre del nemico.
  • Devil Final Attack: Devilman colpisce l'avversario con un doppio calcio all'addome per poi colpirlo con un doppio calcio sul mento. Usato nel terzo OAV prima del Devil Final Gatling.
  • Devil Final Gatling: Devilman afferra il braccio dell'avversario per poi iniziare a colpirlo in volto con dei pugni la cui velocità aumenta man mano. Dopo la scarica di pugni, Devilman da un forte pugno finale per poi trapassare il volto avversario con gli artigli della mano.

Anche qui Akira mantiene forza e agilità sovrumane anche mantenendo l'aspetto umano. Da trasformato Devilman aumenta la sua forza ed è dotato di una vasta gamma di attacchi.

  • Devil Flying Kick: Devilman spicca un balzo per poi assestare un potentissimo calcio al volto dell'avversario.
  • Devil Beam: A differenza di quello usato nel manga, questo Devil Beam è una coppia di lampi rossi emanati dalle corna.
  • Devilwing: Devilman usa le ali per colpire l'avversario.
  • Devil Blades: Devilman lancia dalla cintura una moltitudine di lame a mezzaluna.
  • Devil Fire Ball: dopo aver raccolto energia termica, Devilman spara dal pugno una sfera di fuoco.
  • Photon Ray: due raggi bollenti emanati dalle mani.
  • Devil Lightning Power: alzando le braccia a X verso il cielo, Devilman raccoglie fulmini per poi emanare dal corpo una potentissima esplosione elettrica. Devilman può inoltre, dopo aver raccolto i fulmini, indirizzarli verso l'avversario. La sua tecnica più forte.

Akira è generalmente apprezzato dalla critica per il suo carattere: è un ragazzo con un forte senso dell'onore e della giustizia che farebbe qualunque cosa per proteggere i suoi cari. Nella sua forma di Devilman è apprezzato ancora di più come eroe violento e brutale. A sua volta l'amore per Miki è considerato uno dei più bei sentimenti della storia dei manga.[senza fonte]

  1. ^ divengono simili a quelli di un vampiro.
  2. ^ In una tavola inedita si scopriranno essere morti come avviene nel primo OAV.
  3. ^ Aveva difatti cercato di accoltellare Ryo mentre dormiva.
  4. ^ Un uomo malvagio a differenza di un uomo buono rimarrebbe subito soggiogato dalla malvagità del demone.
  5. ^ I demoni sono infatti istinto allo stato puro, e la fusione non riuscirebbe se la persona in questione fosse pienamente cosciente.
  6. ^ Stenderà con una mano sola i teppisti che solo poco tempo prima avevano minacciato lui e Miki.
  7. ^ detta anche Sirene.
  8. ^ Il quale, grazie alla capacità di esercitare il suo potere sui ragni, possiede l'intera scolaresca del liceo di Akira.
  9. ^ Ipotesi alimentata dalle tesi del dott. Rainuma, scienziato che studia i demoni e le loro capacità sin dalla loro comparsa.
  10. ^ Trad. Ing. "Il lato oscuro dei devilman"
  11. ^ uno dalle sembianze leonine, uno simile ad un'aquila ed infine uno simile ad un toro.
  12. ^ A dispetto di un'apparenza fisica meno minacciosa di quella della controparte cartacea.
  13. ^ A questo proposito va citato un suo monologo nell'episodio 39 dell'anime, nel quale Akira dice a sé stesso che non può permettere che il demone Godman stermini gli esseri umani, poiché Miki non glielo perdonerebbe mai.

Collegamenti esterni

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