Vai al contenuto

Ackling Dyke

Coordinate: 50°56′19.68″N 1°59′03.84″W
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Ackling Dyke
Ackling Dyke
Ackling Dyke al confine tra Hampshire e Wiltshire
Stato attualeRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Coordinate50°56′19.68″N 1°59′03.84″W
Informazioni generali
Altezza1,8 m
Lunghezza22 miglia (35 km)
Informazioni militari
Funzione strategicaImpressionare i nativi e permettere un rapido transito ai soldati
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

Ackling Dyke è un tratto di strada romana in Inghilterra lungo circa 22 miglia (35 km) che attraversa la località di Old Sarum (Sorviodunum) e termina con il forte di Badbury Rings (Vindocladia). La parte della strada nella zona di Oakley Down è stata classificata come sito archeologico.[1]

Gran parte della strada consiste in un terrapieno eccezionalmente grande (aggere) e molto più largo della maggior parte delle strade romane.[2] Raggiunge, infatti, i 15 m di larghezza e 1,8  di altezza. Tutto ciò era visibile a grande distanza e probabilmente l'obiettivo era proprio quello di impressionare la popolazione nativa[3], poiché non era necessario dal punto di vista ingegneristico.[4] Permetteva anche ai soldati di passare attraverso il territorio di Cranborne Chase[5] in modo molto più rapido.

Inoltre, in alcuni punti la strada attraversa direttamente terrapieni e tumuli preistorici, mostrando l'atteggiamento dei Romani nei confronti della struttura sociale britannica del tempo e dimostrando ai primi studiosi dell'antichità che i tumuli erano esistenti prima del periodo romano.[6][7] Prima di venire ricoperto da un'autostrada, ossia la A354, il sentiero di Ackling Dyke incrocia quello Bokerley Dyke e quello di Grim's Ditch, che segnano il confine tra le due contee di Dorset e Hampshire.Lungo il percorso è stata identificata anche una serie di siti di torri di avvistamento.[non chiaro][8]

Una volta lasciati i sobborghi di Salisbury, il sentiero continua per un tratto caratterizzato da sola campagna e non si avvicina ad alcun insediamento. Ad eccezione di un tratto di 1 miglio (1,6 km) della strada principale di Salisbury-Blandford Forum che segue la sua stessa traiettoria, si può percorrere il tratto principalmente attraverso sentieri e percorsi minori.

Nella zona di Old Sarum, la strada si collegava con la strada di Port Way che portava al villaggio di Silchester (Calleva Atrebatum) e a Londra; inoltre, da Badbury Rings la strada principale permetteva di raggiungere il porto di Hamworthy (Moriconium) e la città di Dorchester (Durnovaria).[9]

Una parte della strada è stata inclusa nel Heritage at Risk Register a causa dei potenziali danni che potrebbero derivare dall'aratura dei seminativi.[10]

  1. ^ National Heritage List for England. Historic England. Retrieved 3 September 2016., su historicengland.org.uk, 3 settembre 2016.
  2. ^ Thomas Telford, Civil Engineering Heritage. Institution of Civil Engineers, 1994, pp. 130–131, ISBN 978-0727719713.
  3. ^ Ackling Dyke Dorset, su open.edu, 3 settembre 2016.
  4. ^ Margary, I. D., Roman Roads in Britain, vol. 1, 1955.
  5. ^ Cranborne Chase, ISBN 9781445649856.
  6. ^ Barrett, John; Bradley, Richard J.; Green, Martin T, Landscape, Monuments and Society: The Prehistory of Cranborne Chase, Cambridge University Press, 1991, p. 233, ISBN 9780521321280.
  7. ^ Berry, Joanne; Laurence, Ray, Cultural Identity in the Roman Empire, Routledge, 2002, p. 87, ISBN 9781134778515.
  8. ^ Lauire, Peter, A roman watch tower and surveyors' mark near Hardy's Monument. Notes on Roman military roads and culverts in W Dorset (PDF), su alsystems.algroup.co.uk, 3 settembre 2016. URL consultato il 3 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2016).
  9. ^ Map of Roman Britain, su leisure.ordnancesurvey.co.uk. URL consultato il 3 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2008).
  10. ^ Part of Ackling Dyke (Roman road), including Roman road on Oakley Down, Gussage All Saints / Gussage St. Michael / Pentridge / Wimborne St. Giles - East Dorset. Heritage at Risk. Historic England., su historicengland.org.uk, 3 settembre 2016. URL consultato il 14 maggio 2023 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]