Genshin Impact Wiki

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Quando la Versione 3.3 sarà rilasciata e accessibile a tutti i giocatori, questa wiki verrà editata affinché utilizzi il testo italiano presente nel gioco.

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Fermaglio dorato[]

Un fermaglio il cui colore è stato cancellato dalla salsedine portata dal vento. Anche un uomo che vaga tra le onde dell'oceano possiede degli oggetti e dei ricordi preziosi.

La grande nave da guerra levò l'ancora e prese il largo, e il primo ufficiale lasciò ancora una volta il porto con il comandante. Per l'assurda ricerca del comandante e per i suoi stessi ricordi annebbiati, il primo ufficiale canticchiò una scadente ballata marinara da lui composta, accompagnato dal suono delle onde e delle balene.

"Il mascalzone che rinunciò al nome di famiglia e la strega che gli diede la caccia (mai) raggiunsero il mare!" "Il saggio fratellastro che non poteva essere erede divenne finalmente capo (ma davvero lo si può affermare?)" "Parole che non possono essere cantate... Anch'io ho sostituito la verità con le illusioni?" "Perdere e rinunciare a tutto, per poi affondare tra le onde..." "...Forse questa non è la fine peggiore, dopotutto. Ahahahah!"

Brezza nostalgica[]

Una piuma rossa è un cattivo presagio, forse addirittura di morte. Un giorno giunse a riva insieme alla carcassa di una grande creatura marina. Il cinico primo ufficiale non era originario di Liyue. Veniva da una terra grigia governata da un'aristocrazia.

Tutti dicevano che anche lui un tempo fosse un nobile, ma che doveva essere stato cacciato per aver disonorato la propria casata. Tuttavia, questa non era altro che una diceria infondata, poiché quando arrivò al porto per la prima volta, non portava altro che una spada sottile e una piccola piuma blu zaffiro appuntata sul mantello. In seguito, il nomade si sarebbe unito al comandante e avrebbe preso il largo, affrontando grandi onde e creature marine. Anche quella piuma, un tempo azzurra, si sarebbe macchiata di sangue e del sale del grande oceano.

Nei suoi ultimi istanti, ricordò chiaramente quei giorni ora affogati nel bere. Come un tesoro nella sabbia portato alla luce dallo sciabordio delle onde...

Bussola di rame[]

Una bussola di rame usata da un marinaio. In una vita errabonda e continuamente in agitazione, indica la direzione in cui batte il cuore del suo proprietario.

Un tempo, il rude comandante usava questa bussola per guidare la sua enorme nave, attraversando infide rotte oceaniche e superando imponenti vortici marini. La bussola guidava anche colui il cui odio profondo si celava dietro una risata disinvolta e che, perso e avvilito, anelava morte e alcol...

"La canzone parla di un ladro che non è riuscito a evitare la forca, non è così?" "Finché si ha un posto a cui si appartiene, persino finire nella pancia di un pesce non è un problema..." "Ehi, non hai firmato un contratto con questa nave una volta a bordo?" "Il vino non te l'avrà fatto dimenticare, non è vero?" "Bene, allora... È il momento di adempiere al tuo contratto." "È così...? Beh, va bene. Non ha più importanza ormai..."

Calice degli abissi[]

Una coppa da vino sbiadita ma finemente lavorata, erosa dalle sabbie nelle profondità del mare. La raffinata coppa cadde dalla mano del primo ufficiale, dando vita a delle piccole increspature quando colpì la superficie dell'oceano.

Cosa aveva visto tra i banchi di pesci nella luce morente? Cosa aveva trovato tra i vicoli silenziosi, davanti alle sbarre delle finestre intarsiate di fiori di un incontro segreto? La scura coppa dorata affondò sempre di più, nei sogni del mostro marino e in quelli del primo ufficiale...

"Un giorno ti restituirò il favore per il segno di questa umiliazione." La luce lunare illuminò gli occhi di zaffiro e quell'impressionante cicatrice. Nei suoi ricordi, il suo volto divenne più luminoso, bello, freddo e fiero, ma aveva dimenticato ciò che aveva detto all'epoca, e di conseguenza si era improvvisamente avvilito.

"Ora che ci penso, quante volte ho dimenticato il passato?"

Tricorno macchiato di vino[]

Un cappello a tricorno pregno dell'odore di alcol. La sua forma e la sua fattura simboleggiano lo status del suo proprietario.

Il primo ufficiale alcolizzato era perso nei suoi pensieri da sbronzo dal mattino alla sera, e raramente era sobrio. Puzzava di alcol e biascicava spesso ricordi confusi. Tuttavia, l'allegro comandante non lo rimproverava, anzi, continuava ad affidargli importanti responsabilità.

"Beh, siamo entrambi persone che non hanno nulla da perdere, eh? a Ahahah!" "Il tricorno inzuppato di vino fu spinto da una tempesta in cielo, poi portato via dal fluttuare delle onde." "Coloro che sono destinati a perdere la propria patria si lanciano in battaglie disperate." "Ciò che hanno perso nel mare della memoria, hanno cercato di recuperarlo dalle profondità." "Il vento e le onde sono favorevoli. L'abbiamo trovata." "Quella creatura gigante che mi perseguita e mi consuma anche nei miei sogni..."

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