The Big Bang Theory (prima stagione)
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The Big Bang Theory, prima stagione.
Citazioni in ordine temporale.
- Sheldon: Così se un fotone verrà mandato per un piano con due fessure mentre lo osserviamo, non passerà per nessuna delle due, non osservandolo passerà. Ma se lo seguiremo a partire dal piano prima che colpisca il bersaglio, scommetti che fra le due fessure non passerà?
Leonard: D'accordo. Qual è il punto?
Sheldon: Solo che mi sembra una buona idea per una T-shirt.
Episodio 1, Pilota
[modifica]- Leonard: La vicina che c'era prima, l'hanno rottamata?
Sheldon: Se accettano trans di cento chili con la cellulite sulle guance... - Leonard: Scusa il disturbo. Siamo i tuoi dirimpettai.
Penny: Oh, che carini!
Leonard: Non viviamo insieme, cioè... viviamo insieme, ma in camere eterosessualmente separate. - Leonard: La nostra doccia va alla grande!
Penny: Sarebbe tanto sconveniente se la usassi?
Sheldon: Sì.
Leonard: No!
Sheldon: No?
Leonard: No!
Sheldon: No... - Leonard: Ho deciso: con lei ho chiuso. Ho il mio lavoro, un giorno vincerò il premio Nobel e poi morirò solo.
Sheldon: Perché dici queste cose? Non morirai mai solo.
Leonard: Grazie, Sheldon. Sei un vero amico.
Sheldon: Così come non vincerai il Nobel! - Leonard: I nostri figli saranno intelligenti e bellissimi.
Sheldon: Hai dimenticato immaginari!
Episodio 2, L'ipotesi del cervellone
[modifica]- [Discutendo su come portare un grosso scatolone al quarto piano, con l'ascensore fuori servizio]
Leonard: Allora lo portiamo su noi.
Sheldon: Ti è cascata una cometa in testa?
Leonard: Perché no?
Sheldon: Be', non abbiamo un carrello, o un argano, o alcuna misurabile forza sollevatrice.
Leonard: Non abbiamo bisogno della forza, siamo fisici. Siamo i discendenti intellettuali di Archimede. Dammi un fulcro e una leva e posso sollevare il mondo. È solo una questione di...
[Lo scatolone sta cadendo su di lui]
Leonard: Non lo tengo! Non lo tengo!
[Dopo aver portato lo scatolone al quarto piano]
Sheldon: Capirai di certo che questo sforzo non aumenterà sicuramente le possibilità di avere un rapporto sessuale con questa donna.
Leonard: Gli uomini fanno favori alle donne senza aspettarsi sesso.
Sheldon: Quelli sono gli uomini che hanno appena fatto sesso. - Sheldon: Per Einstein! Guarda che disastro!
Leonard: Penny è un po' disordinata.
Sheldon: Cosa? Un po' disordinata? Colui che ha prodotto una serie di numeri complessi è un po' disordinato, qui è caduto un Jumbo! - Non riuscivo a dormire sapendo che fuori dalla mia stanza c'era il nostro soggiorno, al di fuori del quale c'era il nostro pianerottolo e al di là di una porta c'era... questo! (Sheldon)
- Leonard: Ti rendi conto che se Penny si sveglia non c'è nessuna spiegazione ragionevole del perché siamo qui?
Sheldon: Ti ho appena dato una spiegazione ragionevole.
Leonard: No, mi hai dato una spiegazione. La ragionevolezza sarà determinata da una giuria di tuoi pari!
Sheldon: Non essere ridicolo. Io non ho pari. - Sheldon: Vuoi un po' di cereali? Mi sento così in forma oggi che prenderò quelli a basso contenuto di fibre... buongiorno, sgonfiotti al miele!
Penny [urlando dal suo appartamento]: Figli di puttana!
Leonard: Penny è sveglia!
Penny [urlando dal suo appartamento]: Brutti cervelloni bastardi che non siete altro!
Leonard: Come sa che eravamo noi?
Sheldon: Ho lasciato uno schemino di suggerimenti organizzativi per il suo armadio.
Leonard: La vedo molto brutta.
Sheldon: Addio, sgonfiotti al miele. Salve, supercrusca! - Questa non è una casa qualunque, questo è un travolgente vortice di entropia! (Sheldon)
- Howard: Vuoi dire che tu, Rajesh Koothrappali, hai parlato con Penny?
Raj: Io non ho parlato, sono stato parlato!
Episodio 3, Il corollario del gatto
[modifica]- Raj: Che cos'hai?
Leonard: No...sto bene, Penny sta bene e il tizio che sta baciando sta ancora meglio.
Howard: Ma che tipo di bacio? Casto, labbra, guance, lingua?
Leonard: Ma che diavolo ti frulla?!
Howard: Sono un uomo romantico! - Leonard: Voglio essere più realista e uscire con qualcuno alla mia portata.
Raj: Tipo chi?
Leonard: Non lo so...Olivia Gaiger?
Sheldon: La dietologa della mensa che ha l'occhio pigro ed è sbilenca a un'anca?
Leonard: Sì.
Sheldon: Non avrai nessuna chance con lei! - Leonard: Leslie, vorrei proporti un esperimento.
[...]
Comunque io pensavo più che altro a un'indagine biosociale con una sovrapposizione neurochimica.
Leslie: Stai chiedendomi di uscire?
Leonard: Avevo intenzione di definirla una modifica del nostro paradigma colleghi-amici con l'aggiunta di una componente amorosa, ma...non mettiamoci a cavillare sulla terminologia.
Leslie: Che tipo di esperimento proporresti?
Leonard: C'è una modalità generalmente adottata in quest'ambito: verrei a prenderti e poi andremmo al ristorante, magari al cinema per vedere una commedia romantica con attori come Hugh Grant o Sandra Bullock.
Leslie: Interessante. E sei d'accordo che per valutare il fallimento il successo dell'incontro è basato sulle reazioni biochimiche durante il bacio della buonanotte?
Leonard: Ritmo cardiaco, feromoni...certo.
Leslie: Perché allora non stabiliamo che sia già andato bene e passiamo alla variabile chiave?
Leonard: Significa baciarti ora?
Leslie: Esatto.
Leonard: Mi puoi definire i parametri del bacio?
Leslie: Bocca chiusa ma romantico. Mentina?
Leonard: Grazie. [Mangiano le mentine] Vuoi che conti fino a tre?
Leslie: No. Preferirei che fosse spontaneo. - Howard: Sheldon, se tu fossi un robot e io lo sapessi e tu no, vorresti che te lo dicessi?
Sheldon: Be', dipende. Nel caso dovessi scoprire di essere un robot sarei in grado di gestirlo?
Howard: Forse. Anche se la storia della fantascienza non è dalla tua parte.
Sheldon: D'accordo. Ti pongo una domanda: qualora scoprissi di essere un robot sarei comunque vincolato dalle tre leggi di Asimov sulla robotica?
Raj: Potresti dipendere da loro anche adesso...
Howard: Hai mai ferito un essere umano o, attraverso l'inerzia, permesso che un essere umano venisse ferito?
Sheldon: Sicuramente no.
Howard: Hai recato danno a te stesso o permesso che te ne arrecassero, tranne il caso in cui un essere umano era in pericolo?
Sheldon: Mi pare di no.
Howard: Mi puzza di robot! - Howard: Be', com'è andata con Leslie?
Leonard: Ci siamo baciati, ma la Terra non si è mossa. Insomma, non più dei 616 chilometri che avrebbe percorso comunque. - [Leonard vuole adottare un gatto] Pensi di poter soddisfare i tuoi bisogni affettivi con un essere geneticamente modificato di nome "gatto"? (Sheldon)
- Credo che tu abbia le stesse possibilità di avere una relazione sessuale con Penny di quante ne abbia il telescopio Hubble di scoprire che al centro di ogni buco nero c'è un omino con la torcia che cerca l'interruttore della luce! (Sheldon)
- Leonard: Mi chiedevo dove mangerai stasera.
Penny: Ah...stasera o stanotte?
Leonard: Nella parola stanotte c'è un'ambiguità intrinseca perché tecnicamente può indicare sia la notte che abbiamo già vissuta sia quella che arriverà a breve. Hai impegni per la cena?
Penny: Stanotte?
Leonard: O stasera! - Leonard: Si vede che sono un po' sudato?
Sheldon: No! Quelle chiazze scure che hai sotto le ascelle lo nascondono egregiamente! - Leonard: Sto sudando troppo?
Sheldon: Una squadra di rugby suda meno! - Penny: Be', che c'è di nuovo nel mondo della fisica?
Leonard: Niente.
Penny: Sul serio? Niente?
Leonard: Be', ad eccezione della teoria delle stringhe non è successo un granché dal 1930 a oggi. Inoltre è una teoria indimostrabile. Al massimo puoi dire: "Ehi, guarda, la mia teoria ha una sua logica consistenza interna"!
Penny: Ah... le cose non potranno che migliorare!
Episodio 4, L'effetto del pesce luminoso
[modifica]- Sheldon: La tua autostima è legata alla tua massa corporea?
Penny: Be', sì!
Sheldon: Ah, interessante! - Sheldon: Ti racconto la faccenda dei pomodori e credo che ti piacerà. Sono venduti insieme alle verdure, ma tecnicamente sono una frutta!
Penny: Interessante.
Sheldon: Vero?
Penny: No, mi riferisco a quello che trovi divertente! - Ho letto di uno scienziato giapponese che ha inserito il DNA della medusa luminosa in altri animali e ho pensato: "Ehi... pesci luminosi come lampade notturne!" (Sheldon)
- Mamma di Sheldon: Ah, ti sei procurato un telaio, ma che bravo.
Sheldon: Be', grazie.
Mamma di Sheldon: Tesoro, perché hai preso un telaio?
Sheldon: Stavo sperimentando la telecinesi e ho pensato: "Ehi...telaio!" - Leonard: Era un uomo saggio. [riferendosi al padre di Sheldon]
Mamma di Sheldon: Oh, non così saggio. Una volta litigò con un babbuino per delle banane. - Mamma di Sheldon: Sheldon costruì un piccolo reattore nucleare al capanno. Disse a tutti che avrebbe prodotto energia gratis per l'intera città. Ma il suo problema era che non aveva il materiale "fissibile". È così che voi lo chiamate, vero? Comunque dopo essere andato su internet per procurarselo, un uomo del governo venne a casa nostra, lo mise seduto in salotto e molto gentilmente gli disse che era contro la legge tenere uranio impoverito nel capanno.
Penny: E poi che successe?
Mamma di Sheldon: Ah, lui andò su tutte le furie, si chiuse in camera e costruì un raggio della morte a ultrasuoni!
Leonard: Un raggio della morte?
Mamma di Sheldon: Be', lui lo chiamava così, ma non fermava neanche i figli dei vicini... Faceva solo incavolare a morte il nostro cane! - Penny: Questa è la cosa più buona che abbia mai mangiato!
Mamma di Sheldon: Anche Sheldon ne va matto. Vuoi sapere qual è l'ingrediente segreto?
Penny: L'amore?
Mamma di Sheldon: Il lardo. - Mamma di Sheldon: Sai, caro? Dio non ci dà mai più di quanto possiamo sopportare.
Leonard: Davvero?
Mamma di Sheldon: Infatti lui mi ha regalato altri due figli stupidi come zappe! - Dottor Gablehauser, come lei sa, forse siamo partiti con il piede sbagliato quando le ho dato dell'idiota e volevo dirle che mi sono sbagliato nel farglielo notare... (Sheldon)
Episodio 5, Il postulato dell'hamburger
[modifica]- Howard: Cosa consigli a chi ha una fame da lupo per aver fatto sollevamento pesi, cardio funk e aver sudato come un cammello?
Penny: Una doccia!
Howard: Prendo il piatto Coronarie Sgombre.
Sheldon: Qui non mangio mai, non so cosa c'è di buono.
Penny: Tutto naturalmente.
Sheldon: Statisticamente improbabile. - Sheldon: Perché non andiamo al Big Boy? Hanno un solo tipo di hamburger, il Big Boy!
Penny: Il Barbecue è quasi uguale al Big Boy.
Sheldon: Chiedo scusa, ma in un mondo in cui esiste il Big Boy perché dovrei sceglierne uno quasi uguale al Big Boy?
Penny: Semplice, perché qui non siamo al Big Boy!
Sheldon: Bene, prendo il Barbecue... Nessuno strilla ai clienti al Big Boy! - [Svegliandosi improvvisamente] Big Boy! (Sheldon)
- Leonard: Con Leslie lavoro gomito a gomito all'università.
Penny: Oh, uao! Sei una scienziata?!
Leslie: Ti chiamano per le tette e resti per il cervello. - Sheldon: Penny, mi serve la tua opinione su un argomento di semiotica.
Penny: Non faccio giardinaggio...
Sheldon: È lo studio dei segni e dei simboli, è una branca della filosofia connessa alla linguistica.
Penny: Allora... Io lo so che tu sei convinto di esserti spiegato, lo credi veramente ma è un grosso errore! - Sheldon: Qualcuno ha toccato la mia lavagna... Hanno toccato la mia lavagna! Leonard! Leonard!
Leonard: Ehi, ehi, ehi, ma che succede?
Sheldon: Le mie equazioni, hanno messo mano sulle mie equazioni!
Leonard: Ne sei sicuro?
Sheldon: Altroché, il segno è stato cambiato!
Leonard: Ah sì, però ti ha anche risolto il problema che ti affliggeva.
Sheldon: Non dire cazzate, neanche per un solo momento... Oh guarda, il problema che mi ha afflitto per mesi è risolto! - Sheldon: Avevo giudicato male questo ristorante. Non vorrei azzardare troppo, ma questo, il martedì, è il mio nuovo hamburger!
Leonard: L'ex hamburger del martedì avrà il cuore spezzato.
Sheldon: Assolutamente, pensavo di spostare il Big Boy al giovedì e mollare per sempre fior di zuppa. In fin dei conti quel nome mi ha sempre creato una certa confusione, molto meglio zappa e zuppa. - Leonard: Mi ascolti solo un istante? Ti prego!
Sheldon: Ti ascolto eccome, bla bla, Penny, delusione in vista, bla bla bla...
Episodio 6, Il paradigma della Terra di Mezzo
[modifica]- [Sheldon, Raj, Leonard e Howard sono vestiti da Flash]
Leonard: Cambieremo costume, non c'è altra soluzione.
Raj: O se resteremo uno dietro l'altro forse riusciremmo a sembrare più veloci della luce! - Penny: Oh, ciao, ragazzi!
Leonard: Scusa per il ritardo!
Penny: Il ritardo? Sono le 7 e 5.
Sheldon: La festa comincia alle 7, hai detto.
Penny: Ma quando uno dice che la festa inizia alle 7 è un modo di dire, nessuno si presenta alle 7.
Sheldon: Sono le 7 passate infatti!
Penny: Già! Da 5 minuti, è vero, allora... entrate! - Sheldon: Allora, la parata a che ora comincia?
Penny: La... parata??
Sheldon: Già, così i giudici assegneranno i premi per i migliori costumi! Il più spaventoso, il più azzeccato, l'incontro ravvicinato del terzo tipo più somigliante...
Penny: Oh, Sheldon, mi dispiace ma non ci saranno né parate né giudici e né premi.
Sheldon: ... Questa festa farà schifo, andiamo! - [Alla festa in maschera Sheldon è vestito con un bizzarro costume a righe bianche e nere]
Penny: E Sheldon da cosa è vestito?
Leonard: Oh, da effetto Doppler.
Sheldon: Già! È l'apparente cambio di frequenza di un'onda causato dal movimento relativo fra la sorgente dell'onda e l'osservatore.
Penny: Oh, ma certo, da effetto Doppler! È evidente! - Leonard: Tu stai impedendomi fisicamente di restare nei paraggi. Non competi con me a livello intellettuale e ti orienti verso una tracotanza animalistica.
Kurt: Sarei un animale borioso?
Penny: Ma che dici? Smettila. Leonard non voleva dire questo.
Leonard: No, ho detto tracotanza animalistica. Cioè siamo tutti animali, ma alcuni di noi sono saliti più in alto sull'albero dell'evoluzione.
Sheldon: Se dovesse capire sei fritto dorato.
Kurt: Che vuoi dire che non sono evoluto?
Sheldon: Sei fritto dorato. - Leonard: Dove trovi tutte queste assurdità?.
Howard: Leggo riviste di psicologia, scorrazzo su internet e non mi perdo una puntata del programma "Non solo i camion hanno il rimorchio"! - [Rivolto all'ex ragazzo di Penny] Non sono un nano, sono uno hobbit. Uno hobbit! I neuroni inceppati del tuo ippocampo sono incapaci di convertire la memoria a breve termine in quella a lungo termine? (Leonard)
- Leonard: Che cos'è?
Sheldon: Tè. Quando una persona è turbata la consuetudine dice che una bevanda calda aiuta molto... Dai, dai... [Dando una pacca sulla spalla di Leonard] Ti va di parlarne?
Leonard: No.
Sheldon: Che sollievo! "Dai, dai" era tutto ciò che avevo...
Episodio 7, Il paradosso del raviolo a vapore
[modifica]- Leonard: Ma se Kristy proprio non ti piace, perché la fai restare?
Penny: Mentre era fidanzata con mio cugino, andava a letto con mio fratello. Quindi è una di famiglia. - Penny: Se serve un quarto per giocare posso farlo io.
Leonard: Grande idea!
Sheldon: Uhm... No! La ruota è stata una grande idea! - [Dopo aver battuto Sheldon a "Halo"]
Penny: Scusate, ho un problema...
Sheldon: Si chiama sindrome del tunnel carpale, e te la meriti tutta! - Penny: Vi dispiace se resto qui a dormire?
Leonard: Sì, prendi il divano o il mio letto.
Sheldon: Ferma tutto, Leonard. Hai un momento?
Leonard: Fammi indovinare, ti crea qualche problema.
Sheldon: Da dove comincio?
Leonard: Fai tu, scegli chi è pazzo.
Sheldon: Punto uno: noi non ospitiamo gente a casa, infatti se potessi permettermi l'affitto ti chiederei di andartene.
Leonard: Un amico è un tesoro inestimabile... Che altro?
Sheldon: Be'... le provviste per il terremoto sono da due per due giorni.
Leonard: E allora?
Sheldon: Se ci fosse un terremoto e restassimo intrappolati qui in tre finiremmo le scorte domani pomeriggio.
Leonard: Vuoi dire che se resta Penny potremmo cedere al cannibalismo?
Sheldon: Sai che è accaduto solo quando è accaduto. - [Sheldon sta per sedersi sul divano dove sta dormendo Penny]
Leonard: Che cosa fai?
Sheldon: Ogni sabato io mi sveglio alle sei in punto, metto la vestaglia, mi preparo una ciotola di cereali, aggiungo latte al 2% di grassi, mi siedo a quell'estremità del divano, accendo la televisione e guardo "Fisici si nasce"!
Leonard: Penny sta ancora dormendo!
Sheldon: ...Ogni sabato io mi sveglio alle sei in punto, metto la vestaglia, mi preparo una ciotola di cereali... - Penny: Senti, Howard, io la conosco. Kristy è il tipo di ragazza che va a letto con qualcuno fino a quando le fai dei regali!
Howard: Davvero?
Penny: Già.
Howard: Evvai! - Leonard: Sheldon, ti rendi conto che stai per chiedere a Howard di scegliere tra il sesso e Halo?
Sheldon: No, sto per chiedergli di scegliere tra il sesso e Halo 3! Da quel che so, il sesso non ha avuto aggiornamenti con grafici ad alta definizione e armamenti potenziati!
Episodio 8, L'esperimento del cocktail
[modifica]- Leonard: Sei proprio sicuro che ti serva la tessera della lega della giustizia d'America?
Sheldon: L'ho avuta in ogni portafogli da quando avevo 5 anni.
Leonard: E perché?
Sheldon: Perché c'è scritto: "Portala sempre con te in ogni momento"! È proprio qui, sotto la firma di Batman! - Raj: Sentite questo. [facendo sentire la sua segreteria telefonica]
Lalita: Ciao, Raj, sono Lalita Gupta e tua madre ha dato a mia madre tuo numero perché me lo desse, così io sto chiamando te e tu richiama me appena puoi. Ciao!
Raj: ...è aggressiva come tigre di Bengala! - Penny: Ciao, ragazzi! Mi servono delle cavie!
Sheldon: Oh bene! Puoi chiamare un laboratorio a Reseda che fornisce cavie, ma se la tua ricerca avrà applicazioni umane ti posso suggerire i topi bianchi? Cerebralmente la loro chimica è molto simile alla nostra! - Penny: Be', finalmente ho convinto il ristorante a promuovermi barista, quindi devo fare pratica nel preparare i cocktail!
Leonard: Oh, bene! Il segreto per acquisire abilità in ogni campo è la ripetizione!
Sheldon: Con alcune ovvie eccezioni. Il suicidio per esempio! - Penny: Sheldon, tu cosa vuoi?
Sheldon: Io gradirei una cola light.
Penny: Puoi per favore ordinare un cocktail? Devo fare pratica di miscelazione.
Sheldon: Come vuoi. Allora prenderò un virgin cuba libre.
Penny: Stai parlando di rum e cola senza il rum?
Sheldon: Esatto.
Penny: Quindi solo cola?
Sheldon: Esatto... e me la daresti light? - Raj: Studi da dentista allora.
Lalita: Già.
Raj: Lo sapevi che tra i dentisti c'è una percentuale di suicidio molto alta? - Sheldon: Scusate il ritardo.
Leonard: Che è successo?
Sheldon: Ah, niente, solo che non volevo venire.
Episodio 9, La polarizzazione di Cooper e Hofstadter
[modifica]- Leonard: Sheldon, che ci fa questa lettera nel cestino?
Sheldon: Beh, c'è la possibilità che il cestino si sia formato spontaneamente attorno alla lettera, ma secondo il principio del rasoio di Occam qualcuno l'ha buttata. - Sheldon: Leonard, il giorno in cui prenderai un Nobel sarà un giorno in cui incomincerò la mia ricerca sul coefficiente di resistenza aerodinamico delle nappe sui tappeti volanti!
Raj: L'unica cosa che mancava a quell'insulto era un riferimento a tua madre!
Howard: Senti questa! Ehi, Leonard, il metodo di ricerca di tua madre è così scorretto...
Leonard: Stai zitto, Howard! - Penny: E così tu e Leonard avete avuto un piccolo malinteso?
Sheldon: "Un piccolo malinteso" hai detto? Galileo e il Papa possono aver avuto un piccolo malinteso! - Penny: Allora, come va con Sheldon? Voi due ancora non vi parlate?
Leonard: Non solo ancora non mi parla, ma fa questa cosa di fissarmi intensamente e cercare di far esplodere il mio cervello. - Howard: Ho controllato la sala, ci sono almeno venti-venticinque persone dentro.
Leonard: Stai scherzando?
Penny: Soltanto?
Leonard: Soltanto? Nella fisica particellare è una cosa tipo Woodstock! - Howard: Tranquillo, inizia con una barzelletta.
Leonard: Una barzelletta... ok. Sentite questa. Ah, ecco. C'è un contadino che ha un allevamento di galline, che però non fanno nemmeno un uovo, quindi chiama un fisico perché lo aiuti. Il fisico si mette a fare i suoi calcoli e alla fine dice: "Ho una soluzione. Però funziona solo con delle galline sferiche in ambiente sottovuoto." [Tutti ridono tranne Penny]
Penny: Ah, mi dispiace, io la conoscevo già. - Sheldon: Non capisco perché sei tanto arrabbiato. Mi hai scongiurato di venire e io sono venuto, non ti sta mai bene nulla!
Leonard: Hai ragione il problema sono io, sono io che ho bisogno di aiuto!
Sheldon: Beh, non sembrano molto delle scuse, ma le accetterò.
Leonard: Aspetta un momento. Non c'è niente di cui vorresti scusarti?
Sheldon: Sì. Mi spiace di aver provato a farti esplodere la testa. È stato fuori luogo.
Episodio 10, La decadenza di Loobenfeld
[modifica]- Penny: Ragazzi, non ci crederete mai!
Leonard: Mi arrendo!
Sheldon: Io non indovino! Come scienziato preferisco arrivare a conclusioni basate su osservazioni ed esperimenti. Anche se mentre dico ciò mi viene il sospetto che tu abbia usato una forma retorica, il che renderebbe la mia risposta discutibile.
Penny: Ma che gli prende?
Leonard: Che tu ci creda o no, sta migliorando! - Sarebbe tutto più facile, se fossi un sociopatico violento... (Leonard)
- Sheldon: Stavo analizzando la nostra bugia e penso che ci sia il serio rischio che Penny ci possa scoprire.
Leonard: Come?
Sheldon: Semplice. Se per caso dovesse andare su www.quadernidifisica.org, barra attività, barra appuntamenti, cliccare sui prossimi eventi, scorrere fino a seminari, scaricare il file pdf e cercare il seminario sul positronio molecolare, beh, allora, bibidi bobidi bu, metaforicamente ci troveremmo in mutande. - Penny: Sheldon, hai idea di che ore siano?
Sheldon: Ma certo che sì. Questo è regolato con l'orologio atomico di Boulder in Colorado. È preciso al decimo di secondo. Ma mentre dico ciò mi viene il sospetto di nuovo che la tua domanda potesse essere retorica. - Sheldon: [Leonard] Ha mentito e io mi sento molto a disagio in questa situazione.
Penny: Immagina come mi senta io...
Sheldon: ...affamata? ...stanca? Mi dispiace, queste cose non sono il mio forte. - Leonard: Perché non mi racconti come è andato lo spettacolo ieri sera?
Penny: Ah, è andato bene. Non c'erano molte persone, ma entrambe sembravano apprezzare.
Episodio 11, L'anomalia della pastella per le frittelle
[modifica]- Sheldon: Scacco matto.
Leonard: Oh, un'altra volta.
Sheldon: Ovviamente non sei abbastanza dotato per gli scacchi tridimensionali. Forse il gioco dell'oca tridimensionale è più alla tua portata.
Leonard: Risistema la scacchiera.
Sheldon: Deve essere davvero umiliante fare schifo a così tanti livelli.
- Leonard: Io me ne torno a letto.
Sheldon: Aspetta. Porta questo in bagno.
Leonard: Perché?
Sheldon: Devo misurare i miei fluidi di ingresso e di uscita per assicurarmi che i reni funzionino bene.
Leonard: Ci faccio la pastella per le frittelle qui dentro!
Sheldon: No, quel contenitore è sempre stato per le urine.
Leonard: Hai fatto un'etichetta per tutto quello che c'è in questa casa inclusa l'etichettatrice e non ti sei preoccupato di farne una con su scritto "contenitore per l'urina"?
Sheldon: È proprio qui sul fondo.
Leonard: Ah... Penso che dovremmo mettere un limite al concetto di multiuso.
- Madre di Howard: [Urlando] Howard, al telefono!
Howard: Lo so che suona il telefono ma'. Lo sento, il telefono!
Madre di Howard: Ma chi è che chiama a quest'ora scellerata?!
Howard: E che ne so!
Madre di Howard: Be', chiedigli perché chiamano a quest'ora scellerata!
Howard: Come faccio a chiederglielo se sto parlando con te?! Pronto?
Leonard: Sono Leonard, codice verde lattiginoso.
Howard: Santo cielo, verde lattiginoso no!
Leonard: Affermativo, con febbre.
Madre di Howard: Chi è al telefono?
Howard: È Leonard!
Madre di Howard: Perché ha chiamato?
Howard: Sheldon è malato!
Madre di Howard: Avete giocato insieme?
Howard: Per l'amor del cielo, ma', finiscila! Ho 26 anni!
Madre di Howard: Scusa tanto, signor uomo maturo! Che vuoi per colazione?!
Howard: Latte al cioccolato, cereali e un biscottino!
Leonard: Howard, ascolta...
Howard: Ho una chiamata, resta li.
Leonard: No, no, no, no.
Howard: Pronto?
Sheldon: Howard, sto male.
Howard: [Imitando la voce della madre] Howard sta dormendo, sono sua madre. Perché stai chiamando a quest'ora scellerata?
Sheldon: Io desidero della zuppa.
Howard: Allora telefona a tua madre!
- Howard: Ma', possono venire qui i miei amichetti?
Madre di Howard: Ho appena fatto pulire il tappeto!
Howard: Negativo, Leonard.
- Sheldon: Penny, io ho un quoziente intellettivo di 187, non credi che se ci fosse stato un modo per consumare una zuppa a casa mia ci avrei già pensato?
Penny: Potevi ordinarla a domicilio.
Sheldon: A questo non avevo pensato. Chiaramente il delirio febbrile sta cominciando. Ti prego, portami una zuppa finché ancora capisco a cosa serve un cucchiaio.
- Raj: Perché non ti operi?
Leonard: Dovrei farmi operare agli occhi?
Raj: Preferisci andare a casa e avere a che fare con Sheldon o farti scolpire la cornea con un raggio laser?
Howard: Allora?
Leonard: Ci sto pensando!
- Sheldon: Puoi cantarmi Soffice Kitty?
Penny: Cosa?
Sheldon: Mia mamma me la cantava sempre quando ero malato.
Penny: Ma io... mi dispiace, non la conosco.
Sheldon: Te la insegno. Soffice Kitty | Calda Kitty | Bel micino tu | Dorme Kitty | Dorme Kitty | Prrr Prrr | Prrr. Adesso tocca a te!
Episodio 12, La città replicata
[modifica]- Sheldon: Bene, ecco il problema del teletrasporto.
Leonard: Ah... ah, spiegamelo...
Sheldon: Assumendo che si possa inventare un apparecchio per identificare lo stato quantistico della materia di una persona in un dato posto e trasmettere tale composizione in un altro luogo per riassemblarla, la persona non verrebbe propriamente trasportata, verrebbe distrutta nel suo posto di partenza per essere ricreata in quello di arrivo.
- Sheldon: Avverto un perturbamento nella Forza.
Leonard: Ho un bruttissimo presentimento.
- Penny: Ciao, ragazzi, che c'è?
Howard: Ci serve una sexy quindicenne asiatica a cui piacciono i cervelloni.
Penny: Cosa?
Leonard: Howard, non fare il razzista. Una quindicenne sexy qualunque va benissimo.
Episodio 13, La congettura della bat-biscottiera
[modifica]- Howard: Uhh, dettagli su nuovo film di Star Trek: sembra che ci sarà una scena che mostrerà la nascita di Spock.
Raj: Sarei più interessato a una scena che mostra il suo concepimento.
- Sheldon: Tradizionalmente le squadre prendono il nome da animali feroci, in modo da intimidire gli avversari.
Raj: Chiamiamoci "Le Tigri del Bengala".
Sheldon: Scelta povera. In proporzione nessun animale supera la potenza di combattimento della formica soldato.
Raj: Forse è così, ma non puoi incenerire una tigre del Bengala con una lente...
Episodio 14, La macchina del tempo
[modifica]- Sheldon: Questo sandwich è un vero e proprio disastro. Avevo chiesto tacchino e roast beef con insalata e groviera su pane integrale.
Raj: Invece com'è?
Sheldon: Tacchino e roast beef con groviera e insalata su pane integrale... Sono gli ingredienti giusti ma messi nell'ordine sbagliato!
- Leonard: Chi venderebbe una macchina del tempo a grandezza reale per 800 dollari?
Sheldon: In un diagramma di Venn sarebbe un individuo collocato nell'intersezione degli insiemi: "Non voglio più la mia macchina del tempo" e "Mi servono 800 dollari".
- Penny: Che state facendo?
Leonard: Stiamo... ecco... portando una cosa di sopra.
Penny: Che cos'è?
Leonard: Solo... una... macchina del tempo.
Penny: Sì, fantastico, ma io devo andare al lavoro, quindi...
Leonard: Ah, dacci solo un minuto!
Penny: Non ce l'ho un minuto, sono in ritardo tremendo!
Sheldon: Allora ho una semplice soluzione: vai sul tetto, salti sull'edificio accanto, c'è un piccolo vuoto, non guardare giù se soffri di vertigini e scendi dalle loro scale!
- Howard: Che perfetta calamita per le pollastrelle!
Raj: Eh già, il mio vicino di casa dice sempre: «Ho una jacuzzi, pappappero! Ho una jacuzzi, pappappero!», ma aspettate che gli dica: «Io ho una macchia del tempo, pappappero! Puoi ficcartela nel costume la tua tinozza!»
- Sheldon: Perché l'hai impostata sull'altro ieri?
Leonard: Perché voglio tornare indietro e impedirmi di comprare la macchina del tempo.
Sheldon: Non puoi! Se tu ti impedissi di comprarla nel passato non ce l'avresti nel presente per tornare indietro e fermarti prima di comprarla, ergo ce l'avresti ancora. Classico errore da pivelli con la macchina del tempo.
Leonard: E se torno indietro e ti impedisco di darmi questa spiegazione?
Sheldon: Stesso paradosso. Se tornassi indietro nel tempo e per esempio mi stendessi non avresti avuto questa conversazione che ti ha irritato motivandoti a tornare indietro e a stendermi.
Leonard: E se ti stendessi in questo momento?
Sheldon: Di certo non cambierebbe il passato.
Leonard: Ma renderebbe il mio presente più sereno.
- Penny: [A Leonard] Senti, se è per quello che è successo ieri, Leonard, mi dispiace molto di quello che ti ho detto, ero solo arrabbiata.
Leonard: No, tu avevi ragione.
Penny: Ma non è vero. Ascolta: tu sei un ragazzo meraviglioso e sono le cose che ami che ti rendono quello che sei.
Howard: Quindi io dovrei essere un'enorme tetta.
Episodio 15, Il fattore sorella gemella
[modifica]- Leonard: Allora, dove vi siete conosciuti?
Missy: Oh, lui ha passato nove mesi con le mie gambe avvolte intorno alla testa.
Leonard: Prego?
Sheldon: È mia sorella gemella. Pensa di essere spiritosa, ma francamente la cosa non mi trova molto d'accordo.
Missy: Questo perché hai senso dell'umorismo fuori scala, Shelly.
- Leonard: Penny, lei è la sorella gemella di Sheldon, Missy. Missy, la nostra vicina Penny.
Missy: Ciao.
Penny: Accidenti, non vi somigliate molto!
Howard: E io dico: "Hallelujah"!
- Penny: Sheldon, perché ignori tua sorella?
Sheldon: Non sto ignorando mia sorella. Sto ignorando tutti voi.
- Raj: Missy, ti piacciono i pigiami?
Missy: Credo di sì.
Raj: Li abbiamo inventati noi indiani. Se vuoi...
Howard: Be', la mia gente ha inventato la circoncisione. Se vuoi...
- [Imitandosi a vicenda]
Howard: "Sono un uomo indiano, abbiamo inventato noi il pigiama!"
Raj: "Ehi, guardatemi: non ho il prepuzio!"
Episodio 16, La reazione alle arachidi
[modifica]- Penny: Beh, Sheldon, sei un suo amico e gli amici si scambiano dei regali.
Sheldon: Accetto la premessa, ma respingo la conclusione. - Penny: [Al telefono] Facciamo un patto: tu lo tieni lì un altro po' e alla festa io ti indicherò quali delle mie amiche ci stanno.
Howard: Non giocare con me donna.
Penny: Ho un'amica ex grassa e senza autostima, una che punisce suo padre andando a letto con tutti e una che con due bicchieri di tequila puoi calzare come un cappello.
Howard: Sarete soddisfatte.
Episodio 17, Il fattore mandarino
[modifica]- Leonard: Non le va di parlare.
Sheldon: Non mi sorprende. Le reazioni emotive di Penny hanno origine nella parte primitiva del cervello conosciuta come amigdala, mentre la parola è localizzata nella più sviluppata neocorteccia. La prima può sopraffare la seconda fornendo credito scientifico all'espressione "lasciare senza parole". O semplicemente "non le va di parlare". - Penny: Senti, ce l'hai un secondo?
Sheldon: Ce l'avevo, ma è già passato. Che vuoi? - Penny: Come diresti tu anni luce.
Sheldon: Io non lo direi mai. Nessuno lo direbbe: anno luce è un'unita di spazio, non di tempo.
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