Tre parole chiave che ben descrivono la Val di Non - la più ampia valle trentina che sorge nel cuore occidentale della Provincia. Scatti che consentono, al contempo, di fotografare l'anima del borgo di Castelfondo nei suoi scorci più rappresentativi.
published: 19 Dec 2016
Da Castelfondo a Senale (Rankipino experience)
Una domenica un po' diversa, un giretto con la mia pulce sulla ciclabile dell' Alta Val di Non, ne faremo un breve tratto, andata e ritorno, quello che collega Castelfondo (Località Regole di Castelfondo) a Senale, piccolo paese altoatesino, famoso come meta di pellegrinaggio alla piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Corona.
Il nome tedesco di questo borgo è davvero particolare: Unsere Liebe Frau Im Walde
Il video racconta in modo simpatico questa piccola avventura tra padre e figlia, le vette possono aspettare!
Questa volta per la traccia vi rimando al sito della Rankipino, dove è spiegato il percprso completo:
https://rankipino.it/percorso.html
Vi invito ad iscrivervi al canale, se non altro come solidarietà alle tante ore impiegate a fare video! :)
Sono bene accette anche le c...
published: 16 Jun 2021
I profughi salutano Castelfondo (Trentino)
Un incontro fra passato e presente, fra cultura europea e africana ma, soprattutto, fra chi ha aperto le braccia e chi ha trovato protezione. Clima di grande serenità e voglia di stare bene insieme ieri sera a Castelfondo presso l'Ostello “Madonna della neve”. I profughi accolti nella struttura hanno salutato la comunità locale ringraziando le autorità per l'accoglienza ricevuta. Un'ospitalità che si è tradotta in una positiva convivenza priva di ombre e ricca invece di occasioni di incontro e confronto.
E' stata una piccola grande festa all'insegna della “contaminazione” culturale. Nella grande sala dell'Ostello si sono alternati, come cornice artistica, il gruppo “Amici di Castelfondo”, con coreografie che hanno proposto rievocazioni storiche in costumi d’epoca del Sedicesimo secolo, e i...
published: 21 Mar 2015
Stelvio 2020 - SP43 Castelfondo
When leaving the convoy pays of @ Stelvio2020 Elise 25th Anniversary
Friday 11 September 2020, on our way from Bolzano to Bormio.
Filming and editing by Joost Römelingh
Tre parole chiave che ben descrivono la Val di Non - la più ampia valle trentina che sorge nel cuore occidentale della Provincia. Scatti che consentono, al cont...
Tre parole chiave che ben descrivono la Val di Non - la più ampia valle trentina che sorge nel cuore occidentale della Provincia. Scatti che consentono, al contempo, di fotografare l'anima del borgo di Castelfondo nei suoi scorci più rappresentativi.
Tre parole chiave che ben descrivono la Val di Non - la più ampia valle trentina che sorge nel cuore occidentale della Provincia. Scatti che consentono, al contempo, di fotografare l'anima del borgo di Castelfondo nei suoi scorci più rappresentativi.
Una domenica un po' diversa, un giretto con la mia pulce sulla ciclabile dell' Alta Val di Non, ne faremo un breve tratto, andata e ritorno, quello che collega ...
Una domenica un po' diversa, un giretto con la mia pulce sulla ciclabile dell' Alta Val di Non, ne faremo un breve tratto, andata e ritorno, quello che collega Castelfondo (Località Regole di Castelfondo) a Senale, piccolo paese altoatesino, famoso come meta di pellegrinaggio alla piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Corona.
Il nome tedesco di questo borgo è davvero particolare: Unsere Liebe Frau Im Walde
Il video racconta in modo simpatico questa piccola avventura tra padre e figlia, le vette possono aspettare!
Questa volta per la traccia vi rimando al sito della Rankipino, dove è spiegato il percprso completo:
https://rankipino.it/percorso.html
Vi invito ad iscrivervi al canale, se non altro come solidarietà alle tante ore impiegate a fare video! :)
Sono bene accette anche le condivisioni.
Per chi fosse interessato, dal 2019 io ed Evelyn offriamo ospitalità in Alta Val di Non (Trentino), qui sotto i link dell' appartamento:
Facebook: https://www.facebook.com/darinota/
Instagram: https://www.instagram.com/da_rinota/
Una domenica un po' diversa, un giretto con la mia pulce sulla ciclabile dell' Alta Val di Non, ne faremo un breve tratto, andata e ritorno, quello che collega Castelfondo (Località Regole di Castelfondo) a Senale, piccolo paese altoatesino, famoso come meta di pellegrinaggio alla piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Corona.
Il nome tedesco di questo borgo è davvero particolare: Unsere Liebe Frau Im Walde
Il video racconta in modo simpatico questa piccola avventura tra padre e figlia, le vette possono aspettare!
Questa volta per la traccia vi rimando al sito della Rankipino, dove è spiegato il percprso completo:
https://rankipino.it/percorso.html
Vi invito ad iscrivervi al canale, se non altro come solidarietà alle tante ore impiegate a fare video! :)
Sono bene accette anche le condivisioni.
Per chi fosse interessato, dal 2019 io ed Evelyn offriamo ospitalità in Alta Val di Non (Trentino), qui sotto i link dell' appartamento:
Facebook: https://www.facebook.com/darinota/
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Un incontro fra passato e presente, fra cultura europea e africana ma, soprattutto, fra chi ha aperto le braccia e chi ha trovato protezione. Clima di grande se...
Un incontro fra passato e presente, fra cultura europea e africana ma, soprattutto, fra chi ha aperto le braccia e chi ha trovato protezione. Clima di grande serenità e voglia di stare bene insieme ieri sera a Castelfondo presso l'Ostello “Madonna della neve”. I profughi accolti nella struttura hanno salutato la comunità locale ringraziando le autorità per l'accoglienza ricevuta. Un'ospitalità che si è tradotta in una positiva convivenza priva di ombre e ricca invece di occasioni di incontro e confronto.
E' stata una piccola grande festa all'insegna della “contaminazione” culturale. Nella grande sala dell'Ostello si sono alternati, come cornice artistica, il gruppo “Amici di Castelfondo”, con coreografie che hanno proposto rievocazioni storiche in costumi d’epoca del Sedicesimo secolo, e i ritmi africani del gruppo “Lolobà”, impegnato nel promuovere l'interculturalità e le diverse espressioni artistiche.
Un insolito abbinamento che tuttavia ha subito acceso l'entusiasmo del pubblico in sala, dando vita a spontanee e improvvisate coreografie nelle quali i profughi hanno a lungo sfilato "a braccetto" con le dame del '500, mentre le percussioni africane hanno spinto al centro della sala il pubblico e gli ospiti dell'Ostello.
Per i richiedenti protezione internazionale è stata l'opportunità di esprimere la propria gratitudine in attesa di lasciare – a fine marzo – Castelfondo. Troveranno poi alloggio in diverse altre sistemazioni che la Provincia sta cercando sul territorio trentino.
Un incontro fra passato e presente, fra cultura europea e africana ma, soprattutto, fra chi ha aperto le braccia e chi ha trovato protezione. Clima di grande serenità e voglia di stare bene insieme ieri sera a Castelfondo presso l'Ostello “Madonna della neve”. I profughi accolti nella struttura hanno salutato la comunità locale ringraziando le autorità per l'accoglienza ricevuta. Un'ospitalità che si è tradotta in una positiva convivenza priva di ombre e ricca invece di occasioni di incontro e confronto.
E' stata una piccola grande festa all'insegna della “contaminazione” culturale. Nella grande sala dell'Ostello si sono alternati, come cornice artistica, il gruppo “Amici di Castelfondo”, con coreografie che hanno proposto rievocazioni storiche in costumi d’epoca del Sedicesimo secolo, e i ritmi africani del gruppo “Lolobà”, impegnato nel promuovere l'interculturalità e le diverse espressioni artistiche.
Un insolito abbinamento che tuttavia ha subito acceso l'entusiasmo del pubblico in sala, dando vita a spontanee e improvvisate coreografie nelle quali i profughi hanno a lungo sfilato "a braccetto" con le dame del '500, mentre le percussioni africane hanno spinto al centro della sala il pubblico e gli ospiti dell'Ostello.
Per i richiedenti protezione internazionale è stata l'opportunità di esprimere la propria gratitudine in attesa di lasciare – a fine marzo – Castelfondo. Troveranno poi alloggio in diverse altre sistemazioni che la Provincia sta cercando sul territorio trentino.
When leaving the convoy pays of @ Stelvio2020 Elise 25th Anniversary
Friday 11 September 2020, on our way from Bolzano to Bormio.
Filming and editing by Joost R...
When leaving the convoy pays of @ Stelvio2020 Elise 25th Anniversary
Friday 11 September 2020, on our way from Bolzano to Bormio.
Filming and editing by Joost Römelingh
When leaving the convoy pays of @ Stelvio2020 Elise 25th Anniversary
Friday 11 September 2020, on our way from Bolzano to Bormio.
Filming and editing by Joost Römelingh
Tre parole chiave che ben descrivono la Val di Non - la più ampia valle trentina che sorge nel cuore occidentale della Provincia. Scatti che consentono, al contempo, di fotografare l'anima del borgo di Castelfondo nei suoi scorci più rappresentativi.
Una domenica un po' diversa, un giretto con la mia pulce sulla ciclabile dell' Alta Val di Non, ne faremo un breve tratto, andata e ritorno, quello che collega Castelfondo (Località Regole di Castelfondo) a Senale, piccolo paese altoatesino, famoso come meta di pellegrinaggio alla piccola chiesetta dedicata alla Madonna della Corona.
Il nome tedesco di questo borgo è davvero particolare: Unsere Liebe Frau Im Walde
Il video racconta in modo simpatico questa piccola avventura tra padre e figlia, le vette possono aspettare!
Questa volta per la traccia vi rimando al sito della Rankipino, dove è spiegato il percprso completo:
https://rankipino.it/percorso.html
Vi invito ad iscrivervi al canale, se non altro come solidarietà alle tante ore impiegate a fare video! :)
Sono bene accette anche le condivisioni.
Per chi fosse interessato, dal 2019 io ed Evelyn offriamo ospitalità in Alta Val di Non (Trentino), qui sotto i link dell' appartamento:
Facebook: https://www.facebook.com/darinota/
Instagram: https://www.instagram.com/da_rinota/
Un incontro fra passato e presente, fra cultura europea e africana ma, soprattutto, fra chi ha aperto le braccia e chi ha trovato protezione. Clima di grande serenità e voglia di stare bene insieme ieri sera a Castelfondo presso l'Ostello “Madonna della neve”. I profughi accolti nella struttura hanno salutato la comunità locale ringraziando le autorità per l'accoglienza ricevuta. Un'ospitalità che si è tradotta in una positiva convivenza priva di ombre e ricca invece di occasioni di incontro e confronto.
E' stata una piccola grande festa all'insegna della “contaminazione” culturale. Nella grande sala dell'Ostello si sono alternati, come cornice artistica, il gruppo “Amici di Castelfondo”, con coreografie che hanno proposto rievocazioni storiche in costumi d’epoca del Sedicesimo secolo, e i ritmi africani del gruppo “Lolobà”, impegnato nel promuovere l'interculturalità e le diverse espressioni artistiche.
Un insolito abbinamento che tuttavia ha subito acceso l'entusiasmo del pubblico in sala, dando vita a spontanee e improvvisate coreografie nelle quali i profughi hanno a lungo sfilato "a braccetto" con le dame del '500, mentre le percussioni africane hanno spinto al centro della sala il pubblico e gli ospiti dell'Ostello.
Per i richiedenti protezione internazionale è stata l'opportunità di esprimere la propria gratitudine in attesa di lasciare – a fine marzo – Castelfondo. Troveranno poi alloggio in diverse altre sistemazioni che la Provincia sta cercando sul territorio trentino.
When leaving the convoy pays of @ Stelvio2020 Elise 25th Anniversary
Friday 11 September 2020, on our way from Bolzano to Bormio.
Filming and editing by Joost Römelingh