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Ave Ninchi e Pippo Baudo - La donna ciccia
#aveninchi @maggio1972 #maggio1972 #pippobaudo
Ave Maria Ninchi (Ancona, 14 dicembre 1915 – Trieste, 11 novembre 1997) è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Figlia di Umberto Ninchi e Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori, respirò l'arte drammatica fin da piccolina: la sua famiglia, anconetana, diede al teatro non solo i cugini di suo padre Annibale e Carlo, ma anche impresari teatrali e drammaturghi, tutti ruotanti intorno al Teatro delle Muse. Ave seguì ben presto le orme di famiglia lavorando già da piccola nel teatro: a cinque anni prese parte, al Teatro Verdi, al Glauco di Ercole Luigi Morselli, interpretato dal cugino Annibale Ninchi[1][2].
L'attività lavorativa del padre fu poi causa di vari trasferimenti: prima a Trieste (dove rilevò la compagnia ...
published: 25 Mar 2008
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Ave Ninchi a "Ieri e oggi" (1976)
Ave Ninchi: "Noi attori, siamo delle persone che scrivono sull'acqua". Adattamento dell'epitaffio del poeta inglese John Keats (1795-1821): "Qui giace uno il cui nome fu scritto sull'acqua".
published: 23 Jul 2020
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Programma Rai "A tavola alle 7" (1974) - "Il necéssaire gastronomico portatile" con Aldo Fabrizi
Aldo Fabrizi ospite del programma culinario condotto da Ave Ninchi.
published: 10 Aug 2020
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Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi
Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi.
Benvenuti su Storie Tristi Celebrità! Questo è il canale YouTube dedicato alle toccanti storie di tristezza e difficoltà vissute dalle celebrità italiane. Qui troverete un'ampia gamma di contenuti che esplorano il lato emotivo delle vite degli attori e attrici, cantanti e personalità famose d'Italia.
Il nostro obiettivo è quello di portare alla luce le sfide che queste celebrità hanno affrontato nel corso delle loro carriere e nelle loro vite private. Con approfondimenti accurati e cura per i dettagli, cerchiamo di narrare queste storie in modo empatico e rispettoso. Iscriviti al nostro canale, attiva le notifiche e preparati ad esplorare un mondo di emozioni autentiche e profonde.
Iscriviti al cana...
published: 30 Mar 2024
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AVE NINCHI in La Donna Ciccia INTEGRALE&Duetti con Bice Valori
Tributo alla strepitosa attrice nata a Falconara, in provincia di Ancona, ci lasciò a Trieste il 10 novembre 1997. Ave Ninchi è stata un personaggio molto versatile, che ha spaziato dal cinema al teatro fino alla televisione, e che ha saputo trasmettere la sua allegria e il suo inconfondibile sorriso ad intere generazioni di pubblico.
Cinema, teatro serio, commedie musicali e tv hanno scandito la carriera di Ave Ninchi, figura familiare gia' dal secondo dopoguerra nella grande ribalta della commedia all'italiana anni '40, '50 e '60. Le toccano parti nei film dei piu' popolari attori dell'epoca, dalla Magnani ("Un uomo ritorna", "L'onorevole Angelina"), a Nazzari ("Un giorno nella vita") e Vittorio De Sica ("Cuore"). Attraversa tutta la stagione della commedia, accanto a Toto' e Fabrizi, P...
published: 17 Apr 2014
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Ave Ninchi e il pollo alla siciliana 1976.mpg
Ave Ninchi e il pollo alla siciliana
published: 08 Sep 2010
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AIA CON AVE NINCHI (1983) Spot Anni 80
Aia Con Ave Ninchi (1983) - L'attrice e conduttrice Ave Ninchi (1915-1997) fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avicola AIA, interpretando il personaggio della tipica casalinga italiana. E' lei ad accoglierci in questo spot nel mondo di AIA, descritto come un luogo dove i bambini 'giocano sul prato nel pomeriggio di un giorno incantato' e i contadini raccolgono il granoturco 'che pesa un tesoro'. Ma soprattutto è il luogo in cui vengono allevati i tacchini destinati alla produzione dei prodotti dell'azienda di San Martino. Provenienza filmato: Archivio Personale Koseidon72 #spot80 #pubblicitadiunavolta #pubblicitàvintage #spotanni80 #pubblicitàanni80 #anni80 #aia #aveninchi
published: 27 Mar 2023
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Papà diventa mamma 1952 Aldo Fabrizi Ave Ninchi
Papà diventa mamma 1952 Aldo Fabrizi Ave Ninchi
published: 21 Dec 2020
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TV ANNI '70
[1971] Un frammento video dello spettacolo di varietà "Speciale per Noi", messo in onda dalla televisione pubblica italiana "RAI", mostra una notevole performance artistica degli aristi italiani Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Bice Valori, Paolo Panelli.
published: 12 Mar 2019
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Ave Ninchi a "Ieri e oggi (1972)
published: 31 Jul 2021
3:03
Ave Ninchi e Pippo Baudo - La donna ciccia
#aveninchi @maggio1972 #maggio1972 #pippobaudo
Ave Maria Ninchi (Ancona, 14 dicembre 1915 – Trieste, 11 novembre 1997) è stata un'attrice e conduttrice televi...
#aveninchi @maggio1972 #maggio1972 #pippobaudo
Ave Maria Ninchi (Ancona, 14 dicembre 1915 – Trieste, 11 novembre 1997) è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Figlia di Umberto Ninchi e Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori, respirò l'arte drammatica fin da piccolina: la sua famiglia, anconetana, diede al teatro non solo i cugini di suo padre Annibale e Carlo, ma anche impresari teatrali e drammaturghi, tutti ruotanti intorno al Teatro delle Muse. Ave seguì ben presto le orme di famiglia lavorando già da piccola nel teatro: a cinque anni prese parte, al Teatro Verdi, al Glauco di Ercole Luigi Morselli, interpretato dal cugino Annibale Ninchi[1][2].
L'attività lavorativa del padre fu poi causa di vari trasferimenti: prima a Trieste (dove rilevò la compagnia marittima del suocero) e poi a quindici anni di nuovo nelle Marche[3]. Nel 1935 venne ammessa con pieni voti all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, godendo di una borsa di studio.
L'esordio nel cinema avvenne nel 1944 accanto ad Aldo Fabrizi nel film Circo equestre Za-bum e fu seguito da una crescente popolarità, grazie a una lunga serie di pellicole a cui prese parte, soprattutto di genere brillante, al fianco di grandi nomi come Totò, Aldo Fabrizi, Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto e Alberto Sordi. Era spesso impegnata in ruoli da caratterista, che interpretava in modo da rubare spesso la scena ai protagonisti, grazie alla sua figura corpulenta e aggraziata, alla sua spumeggiante vis comica e alla sua accattivante bonomia. Ave Ninchi diede prova delle sue ottime capacità recitative anche in film drammatici: per la sua interpretazione di Vivere in pace (1946) di Luigi Zampa, si aggiudicò il Nastro d'argento.
Ave Ninchi in una rubrica televisiva di cucina degli anni settanta
Dagli anni cinquanta agli anni settanta lavorò spesso in teatro: fu vivace interprete di diverse commedie musicali, come Un trapezio per Lisistrata e Un mandarino per Teo di Garinei e Giovannini, ma fu altrettanto abile attrice di prosa, in lavori come Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, La contessina Giulia di Strindberg, Il campiello di Goldoni e I dialoghi delle Carmelitane di Bernanos. Nel 1965 fu accanto ad Anna Magnani nella rappresentazione de La lupa di Verga, per la regia di Franco Zeffirelli.
In televisione partecipò nel 1963 alle riprese dello sceneggiato televisivo Il mulino del Po, e nel 1964 al varietà Za-bum. Nel 1971 ha lavorato nel popolare varietà Speciale per noi, al fianco di Aldo Fabrizi, Paolo Panelli e Bice Valori, per la regia di Antonello Falqui. Inoltre ha sostituito Delia Scala, nella conduzione della fortunata trasmissione A tavola alle 7, a fianco di Luigi Veronelli, dove parlava con grazia e competenza di temi culinari.
Nel 1973 Federico Fellini, per il doppiaggio di Amarcord, la chiamò per dare la voce "romagnola", alla napoletana Pupella Maggio, per il personaggio di Miranda. In precedenza, aveva svolto il lavoro di doppiatrice all'interno della società O.D.I. (sua la voce di Alma Kruger in Sabotatori di Alfred Hitchcock). Nel 1974 recitò in francese nel ruolo di Madame Georges, la proprietaria dell'albergo occupato dai nazisti, in Cognome e nome: Lacombe Lucien, per la regia di Louis Malle che fu il suo ultimo film.
Nel 1979 fu protagonista del telefilm giallo La vedova e il piedipiatti per la regia di Mario Landi, accanto a Veronica Lario. Nell'occasione l'attrice recitò nel ruolo di una massaia-investigatrice. Nel 1981 fu di nuovo in televisione con lo special Buonasera con... Ave Ninchi, in cui oltre a ripercorrere la propria carriera, non si esimeva dal proporre ricette e consigli culinari. Sempre in TV, nei suoi ultimi anni di vita, comparve come presenza fissa nel cast del programma Il sabato dello Zecchino con i bambini del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna. Nel 1989 la Rai le dedicò il programma biografico in quattro puntate Confidenzialmente Ave.
Ave Ninchi fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avicola AIA, interpretando il personaggio della tipica casalinga italiana. Tifosa della Juventus, fu sovente ospite anche di trasmissioni televisive di carattere sportivo. Abbandonò definitivamente la TV culinaria per un ritorno al teatro, recitando nella Clizia di Machiavelli.
Passava molto tempo nella sua casa di campagna a Pomino, in provincia di Firenze, a contatto con la natura. Dopo la morte del marito, decise di trasferirsi a Trieste, dove morì all'età di ottantadue anni, assistita dalla figlia Marina, dopo una lunga malattia, causata da una grave forma di diabete che l'aveva costretta a lunghi periodi di ricovero in ospedale. Riposa nel cimitero di Pomino-Rufina (Firenze).
https://wn.com/Ave_Ninchi_E_Pippo_Baudo_La_Donna_Ciccia
#aveninchi @maggio1972 #maggio1972 #pippobaudo
Ave Maria Ninchi (Ancona, 14 dicembre 1915 – Trieste, 11 novembre 1997) è stata un'attrice e conduttrice televisiva italiana.
Figlia di Umberto Ninchi e Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori, respirò l'arte drammatica fin da piccolina: la sua famiglia, anconetana, diede al teatro non solo i cugini di suo padre Annibale e Carlo, ma anche impresari teatrali e drammaturghi, tutti ruotanti intorno al Teatro delle Muse. Ave seguì ben presto le orme di famiglia lavorando già da piccola nel teatro: a cinque anni prese parte, al Teatro Verdi, al Glauco di Ercole Luigi Morselli, interpretato dal cugino Annibale Ninchi[1][2].
L'attività lavorativa del padre fu poi causa di vari trasferimenti: prima a Trieste (dove rilevò la compagnia marittima del suocero) e poi a quindici anni di nuovo nelle Marche[3]. Nel 1935 venne ammessa con pieni voti all'Accademia nazionale d'arte drammatica di Roma, godendo di una borsa di studio.
L'esordio nel cinema avvenne nel 1944 accanto ad Aldo Fabrizi nel film Circo equestre Za-bum e fu seguito da una crescente popolarità, grazie a una lunga serie di pellicole a cui prese parte, soprattutto di genere brillante, al fianco di grandi nomi come Totò, Aldo Fabrizi, Paolo Stoppa, Nino Taranto, Peppino De Filippo, Carlo Dapporto e Alberto Sordi. Era spesso impegnata in ruoli da caratterista, che interpretava in modo da rubare spesso la scena ai protagonisti, grazie alla sua figura corpulenta e aggraziata, alla sua spumeggiante vis comica e alla sua accattivante bonomia. Ave Ninchi diede prova delle sue ottime capacità recitative anche in film drammatici: per la sua interpretazione di Vivere in pace (1946) di Luigi Zampa, si aggiudicò il Nastro d'argento.
Ave Ninchi in una rubrica televisiva di cucina degli anni settanta
Dagli anni cinquanta agli anni settanta lavorò spesso in teatro: fu vivace interprete di diverse commedie musicali, come Un trapezio per Lisistrata e Un mandarino per Teo di Garinei e Giovannini, ma fu altrettanto abile attrice di prosa, in lavori come Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, La contessina Giulia di Strindberg, Il campiello di Goldoni e I dialoghi delle Carmelitane di Bernanos. Nel 1965 fu accanto ad Anna Magnani nella rappresentazione de La lupa di Verga, per la regia di Franco Zeffirelli.
In televisione partecipò nel 1963 alle riprese dello sceneggiato televisivo Il mulino del Po, e nel 1964 al varietà Za-bum. Nel 1971 ha lavorato nel popolare varietà Speciale per noi, al fianco di Aldo Fabrizi, Paolo Panelli e Bice Valori, per la regia di Antonello Falqui. Inoltre ha sostituito Delia Scala, nella conduzione della fortunata trasmissione A tavola alle 7, a fianco di Luigi Veronelli, dove parlava con grazia e competenza di temi culinari.
Nel 1973 Federico Fellini, per il doppiaggio di Amarcord, la chiamò per dare la voce "romagnola", alla napoletana Pupella Maggio, per il personaggio di Miranda. In precedenza, aveva svolto il lavoro di doppiatrice all'interno della società O.D.I. (sua la voce di Alma Kruger in Sabotatori di Alfred Hitchcock). Nel 1974 recitò in francese nel ruolo di Madame Georges, la proprietaria dell'albergo occupato dai nazisti, in Cognome e nome: Lacombe Lucien, per la regia di Louis Malle che fu il suo ultimo film.
Nel 1979 fu protagonista del telefilm giallo La vedova e il piedipiatti per la regia di Mario Landi, accanto a Veronica Lario. Nell'occasione l'attrice recitò nel ruolo di una massaia-investigatrice. Nel 1981 fu di nuovo in televisione con lo special Buonasera con... Ave Ninchi, in cui oltre a ripercorrere la propria carriera, non si esimeva dal proporre ricette e consigli culinari. Sempre in TV, nei suoi ultimi anni di vita, comparve come presenza fissa nel cast del programma Il sabato dello Zecchino con i bambini del Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna. Nel 1989 la Rai le dedicò il programma biografico in quattro puntate Confidenzialmente Ave.
Ave Ninchi fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avicola AIA, interpretando il personaggio della tipica casalinga italiana. Tifosa della Juventus, fu sovente ospite anche di trasmissioni televisive di carattere sportivo. Abbandonò definitivamente la TV culinaria per un ritorno al teatro, recitando nella Clizia di Machiavelli.
Passava molto tempo nella sua casa di campagna a Pomino, in provincia di Firenze, a contatto con la natura. Dopo la morte del marito, decise di trasferirsi a Trieste, dove morì all'età di ottantadue anni, assistita dalla figlia Marina, dopo una lunga malattia, causata da una grave forma di diabete che l'aveva costretta a lunghi periodi di ricovero in ospedale. Riposa nel cimitero di Pomino-Rufina (Firenze).
- published: 25 Mar 2008
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4:18
Ave Ninchi a "Ieri e oggi" (1976)
Ave Ninchi: "Noi attori, siamo delle persone che scrivono sull'acqua". Adattamento dell'epitaffio del poeta inglese John Keats (1795-1821): "Qui giace uno il cu...
Ave Ninchi: "Noi attori, siamo delle persone che scrivono sull'acqua". Adattamento dell'epitaffio del poeta inglese John Keats (1795-1821): "Qui giace uno il cui nome fu scritto sull'acqua".
https://wn.com/Ave_Ninchi_A_Ieri_E_Oggi_(1976)
Ave Ninchi: "Noi attori, siamo delle persone che scrivono sull'acqua". Adattamento dell'epitaffio del poeta inglese John Keats (1795-1821): "Qui giace uno il cui nome fu scritto sull'acqua".
- published: 23 Jul 2020
- views: 3535
6:40
Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi
Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi.
Benvenuti su Storie Tristi Celebrità! Questo è il canale YouTube dedi...
Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi.
Benvenuti su Storie Tristi Celebrità! Questo è il canale YouTube dedicato alle toccanti storie di tristezza e difficoltà vissute dalle celebrità italiane. Qui troverete un'ampia gamma di contenuti che esplorano il lato emotivo delle vite degli attori e attrici, cantanti e personalità famose d'Italia.
Il nostro obiettivo è quello di portare alla luce le sfide che queste celebrità hanno affrontato nel corso delle loro carriere e nelle loro vite private. Con approfondimenti accurati e cura per i dettagli, cerchiamo di narrare queste storie in modo empatico e rispettoso. Iscriviti al nostro canale, attiva le notifiche e preparati ad esplorare un mondo di emozioni autentiche e profonde.
Iscriviti al canale: https://www.youtube.com/channel/UCagL2rP7coEi1Z5q4dNun8w
#Storietristicelebrità #Celebrità #
https://wn.com/Le_Storie_Di_Vita_Più_Tristi_E_Mai_Raccontate_E_Il_Tragico_Finale_Dell'Attrice_Ave_Ninchi
Le storie di vita più tristi e mai raccontate e il tragico finale dell'attrice Ave Ninchi.
Benvenuti su Storie Tristi Celebrità! Questo è il canale YouTube dedicato alle toccanti storie di tristezza e difficoltà vissute dalle celebrità italiane. Qui troverete un'ampia gamma di contenuti che esplorano il lato emotivo delle vite degli attori e attrici, cantanti e personalità famose d'Italia.
Il nostro obiettivo è quello di portare alla luce le sfide che queste celebrità hanno affrontato nel corso delle loro carriere e nelle loro vite private. Con approfondimenti accurati e cura per i dettagli, cerchiamo di narrare queste storie in modo empatico e rispettoso. Iscriviti al nostro canale, attiva le notifiche e preparati ad esplorare un mondo di emozioni autentiche e profonde.
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- published: 30 Mar 2024
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6:43
AVE NINCHI in La Donna Ciccia INTEGRALE&Duetti con Bice Valori
Tributo alla strepitosa attrice nata a Falconara, in provincia di Ancona, ci lasciò a Trieste il 10 novembre 1997. Ave Ninchi è stata un personaggio molto versa...
Tributo alla strepitosa attrice nata a Falconara, in provincia di Ancona, ci lasciò a Trieste il 10 novembre 1997. Ave Ninchi è stata un personaggio molto versatile, che ha spaziato dal cinema al teatro fino alla televisione, e che ha saputo trasmettere la sua allegria e il suo inconfondibile sorriso ad intere generazioni di pubblico.
Cinema, teatro serio, commedie musicali e tv hanno scandito la carriera di Ave Ninchi, figura familiare gia' dal secondo dopoguerra nella grande ribalta della commedia all'italiana anni '40, '50 e '60. Le toccano parti nei film dei piu' popolari attori dell'epoca, dalla Magnani ("Un uomo ritorna", "L'onorevole Angelina"), a Nazzari ("Un giorno nella vita") e Vittorio De Sica ("Cuore"). Attraversa tutta la stagione della commedia, accanto a Toto' e Fabrizi, Paolo Stoppa, Taranto, Peppino De Filippo, Dapporto, Sordi ("E' arrivato l'accordatore") e a registi come Monicelli, Emmer ("Le ragazze di piazza di Spagna"), Blasetti ("Un giorno nella vita"), Steno, Mastrocinque. In teatro Garinei e Giovannini la vogliono come presenza fissa al Sistina in "Un mandarino per Teo", prima con Delia Scala, poi con Walter Chiari e Sandra Mondaini. E si cimenta sia con Goldoni sia con i musical. In tv e' nelle grandi produzioni Anni 60: "Vita col padre e con la madre", "Il mulino del Po", "Le anime morte", "Demetrio Pianelli". Poi il varieta' e "Le sorelle Materassi". Oltre 100 titoli a partire da "Circo equestre Za - Bum" (1943) e proseguendo in una successione tanto fitta da farne per anni il prezzemolo del cinema italiano. Per non parlare della rivista, della tv e del teatro, dove Ave fu subito di casa come cugina dei celebri fratelli Ninchi: il solenne dicitore Annibale e il virile e incisivo Carlo. Marchigiana di nascita, aveva uno straordinario orecchio per altre parlate: vedendola nei film accanto ad Aldo Fabrizi avresti giurato che era romana, vedendola con Toto' coglievi una sfumatura partenopea, vedendola interpretare Goldoni sulla scena era una veneta puro sangue. La borsa di studio dell'"Accademia d'Arte drammatica" aveva messo la Ninchi in un teatro di qualita', le sue prove furono inizialmente eclettiche, con una fervida disponibilita' al dramma che con il crescere dell'eta' fece convertire alla commedia. Chi l'ha conosciuta solo come caratterista di cinema si stupira' nell'apprendere che fino a un certo punto fece i tragici greci, Alfieri, Strindberg e una monumentale Priora negli ascetici "Dialoghi delle Carmelitane" di Bernanos messi in scena da Orazio Costa. Era una commediante a 360 gradi, esatta, intonatissima, ultraprofessionale: una lavoratrice infaticabile, una compagna di lavoro benvoluta da tutti, spiritosa e saggia. Fiera di essere Italiana nel suo dna c'era tutta l'immensa arte di cui questo popolo è stato capace, oggi fa molto comodo non ricordarla ( assieme ad altri mostri sacri ) perchè attualmente nessuno ne reggerebbe il paragone. Consolatevi con la mediocrità di attricette, conduttorini con auricolare e gobbo, registucci infimi, autorini, cantantuccole, opinionisti senza opinioni, giurati senza carriera, visucci inespressivi pieni di boria osannandoli, è quello che vi meritate.
https://wn.com/Ave_Ninchi_In_La_Donna_Ciccia_Integrale_Duetti_Con_Bice_Valori
Tributo alla strepitosa attrice nata a Falconara, in provincia di Ancona, ci lasciò a Trieste il 10 novembre 1997. Ave Ninchi è stata un personaggio molto versatile, che ha spaziato dal cinema al teatro fino alla televisione, e che ha saputo trasmettere la sua allegria e il suo inconfondibile sorriso ad intere generazioni di pubblico.
Cinema, teatro serio, commedie musicali e tv hanno scandito la carriera di Ave Ninchi, figura familiare gia' dal secondo dopoguerra nella grande ribalta della commedia all'italiana anni '40, '50 e '60. Le toccano parti nei film dei piu' popolari attori dell'epoca, dalla Magnani ("Un uomo ritorna", "L'onorevole Angelina"), a Nazzari ("Un giorno nella vita") e Vittorio De Sica ("Cuore"). Attraversa tutta la stagione della commedia, accanto a Toto' e Fabrizi, Paolo Stoppa, Taranto, Peppino De Filippo, Dapporto, Sordi ("E' arrivato l'accordatore") e a registi come Monicelli, Emmer ("Le ragazze di piazza di Spagna"), Blasetti ("Un giorno nella vita"), Steno, Mastrocinque. In teatro Garinei e Giovannini la vogliono come presenza fissa al Sistina in "Un mandarino per Teo", prima con Delia Scala, poi con Walter Chiari e Sandra Mondaini. E si cimenta sia con Goldoni sia con i musical. In tv e' nelle grandi produzioni Anni 60: "Vita col padre e con la madre", "Il mulino del Po", "Le anime morte", "Demetrio Pianelli". Poi il varieta' e "Le sorelle Materassi". Oltre 100 titoli a partire da "Circo equestre Za - Bum" (1943) e proseguendo in una successione tanto fitta da farne per anni il prezzemolo del cinema italiano. Per non parlare della rivista, della tv e del teatro, dove Ave fu subito di casa come cugina dei celebri fratelli Ninchi: il solenne dicitore Annibale e il virile e incisivo Carlo. Marchigiana di nascita, aveva uno straordinario orecchio per altre parlate: vedendola nei film accanto ad Aldo Fabrizi avresti giurato che era romana, vedendola con Toto' coglievi una sfumatura partenopea, vedendola interpretare Goldoni sulla scena era una veneta puro sangue. La borsa di studio dell'"Accademia d'Arte drammatica" aveva messo la Ninchi in un teatro di qualita', le sue prove furono inizialmente eclettiche, con una fervida disponibilita' al dramma che con il crescere dell'eta' fece convertire alla commedia. Chi l'ha conosciuta solo come caratterista di cinema si stupira' nell'apprendere che fino a un certo punto fece i tragici greci, Alfieri, Strindberg e una monumentale Priora negli ascetici "Dialoghi delle Carmelitane" di Bernanos messi in scena da Orazio Costa. Era una commediante a 360 gradi, esatta, intonatissima, ultraprofessionale: una lavoratrice infaticabile, una compagna di lavoro benvoluta da tutti, spiritosa e saggia. Fiera di essere Italiana nel suo dna c'era tutta l'immensa arte di cui questo popolo è stato capace, oggi fa molto comodo non ricordarla ( assieme ad altri mostri sacri ) perchè attualmente nessuno ne reggerebbe il paragone. Consolatevi con la mediocrità di attricette, conduttorini con auricolare e gobbo, registucci infimi, autorini, cantantuccole, opinionisti senza opinioni, giurati senza carriera, visucci inespressivi pieni di boria osannandoli, è quello che vi meritate.
- published: 17 Apr 2014
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0:34
AIA CON AVE NINCHI (1983) Spot Anni 80
Aia Con Ave Ninchi (1983) - L'attrice e conduttrice Ave Ninchi (1915-1997) fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avico...
Aia Con Ave Ninchi (1983) - L'attrice e conduttrice Ave Ninchi (1915-1997) fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avicola AIA, interpretando il personaggio della tipica casalinga italiana. E' lei ad accoglierci in questo spot nel mondo di AIA, descritto come un luogo dove i bambini 'giocano sul prato nel pomeriggio di un giorno incantato' e i contadini raccolgono il granoturco 'che pesa un tesoro'. Ma soprattutto è il luogo in cui vengono allevati i tacchini destinati alla produzione dei prodotti dell'azienda di San Martino. Provenienza filmato: Archivio Personale Koseidon72 #spot80 #pubblicitadiunavolta #pubblicitàvintage #spotanni80 #pubblicitàanni80 #anni80 #aia #aveninchi
https://wn.com/Aia_Con_Ave_Ninchi_(1983)_Spot_Anni_80
Aia Con Ave Ninchi (1983) - L'attrice e conduttrice Ave Ninchi (1915-1997) fu per diversi anni, a partire dal 1976, testimonial pubblicitaria dell'azienda avicola AIA, interpretando il personaggio della tipica casalinga italiana. E' lei ad accoglierci in questo spot nel mondo di AIA, descritto come un luogo dove i bambini 'giocano sul prato nel pomeriggio di un giorno incantato' e i contadini raccolgono il granoturco 'che pesa un tesoro'. Ma soprattutto è il luogo in cui vengono allevati i tacchini destinati alla produzione dei prodotti dell'azienda di San Martino. Provenienza filmato: Archivio Personale Koseidon72 #spot80 #pubblicitadiunavolta #pubblicitàvintage #spotanni80 #pubblicitàanni80 #anni80 #aia #aveninchi
- published: 27 Mar 2023
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2:49
TV ANNI '70
[1971] Un frammento video dello spettacolo di varietà "Speciale per Noi", messo in onda dalla televisione pubblica italiana "RAI", mostra una notevole performan...
[1971] Un frammento video dello spettacolo di varietà "Speciale per Noi", messo in onda dalla televisione pubblica italiana "RAI", mostra una notevole performance artistica degli aristi italiani Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Bice Valori, Paolo Panelli.
https://wn.com/Tv_Anni_'70
[1971] Un frammento video dello spettacolo di varietà "Speciale per Noi", messo in onda dalla televisione pubblica italiana "RAI", mostra una notevole performance artistica degli aristi italiani Aldo Fabrizi, Ave Ninchi, Bice Valori, Paolo Panelli.
- published: 12 Mar 2019
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